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Europa League, Feyenoord ko ai rigori e Roma agli ottavi
Sia i tempi regolamentari che i supplementari si erano chiusi sul punteggio di 1-1, stesso risultato dell'andata a Rotterdam
La Roma avanza agli ottavi di finale di Europa League. I giallorossi sconfiggono ai rigori il Feyenoord per 4-2. Sia i tempi regolamentari che i supplementari si erano chiusi sul punteggio di 1-1, stesso risultato dell'andata a Rotterdam. Grande protagonista Svilar che neutralizza i tiri dagli 11 metri di Hancko e Jahanbakhsh, rendendo insignificante l'errore di Lukaku. Per i giallorossi a segno Paredes, Cristante, Aouar e Zalewski che fa esplodere la gioia dell'Olimpico.
La Roma viene colpita a freddo dopo 5 minuti. I giallorossi perdono palla in uscita, il Feyenoord riparte e mette al centro dalla sinistra. In mezzo Nieuwkoop calcia male, ma manda involontariamente il pallone verso il centro sinistra dell'area dove c'è Gimenez che supera Svilar: 0-1. Al 10' i padroni di casa chiedono un rigore. Corner dalla destra per la Roma: in mezzo, dopo una deviazione, arriva a tirare Lukaku, ma Hancko salva sulla linea a portiere battuto. Sul proseguo dell'azione prova a calciare Llorente, che va giù in area pressato alle spalle: per Gil Manzano e Var è tutto regolare. Al 12' ospiti vicini al bis: Wieffer si inserisce centralmente lanciato da Gimenez e arriva davanti a Svilar ma il tiro è centrale e il portiere para.
Passata la paura i capitolini pareggiano al 15' con un gran gol di Pellegrini. Il capitano riceve palla al limite dell'area leggermente decentrato sulla sinistra e disegna un tiro a giro sul secondo palo che si infila vicino all'incrocio dei pali: 1-1. Al 22' Roma a un passo dal 2-1: Pellegrini crossa dalla tre quarti di sinistra col piede destro, a rientrare. Cristante si inserisce centralmente e colpisce di testa dall'altezza del dischetto: palla larga di poco. Dopo la mezz'ora la Roma tenta due conclusioni, la prima con Cristante, la seconda con Karsdorp ma tutte e due abbondantemente alte.
Al 6' della ripresa Dybala calcia di prima dopo una deviazione: tiro dai 25 metri, decentrato sulla destra, una deviazione salva Wellenreuther. Al 10' la Roma protesta per un possibile rigore: El Shaarawy e Stengs arrivano su un pallone nello stesso momento, appena dentro l'area. El Shaarawy prova a calciare e va giù: per Gil Manzano e Var è tutto regolare. Al 25' Dybala cerca un pallone tra le linee e trova El Shaarawy in inserimento sulla sinistra, ma Wellenreuther esce e lo anticipa di un soffio in area. Due minuti dopo finisce la partita di Pellegrini che lascia il campo per un problema fisico, al suo posto Aouar.
Al 37' colpo alla testa per Llorente costretto ad uscire, entra Ndicka. Al 43' opportunità per Lukaku. El Shaarawy lavora palla e lo serve sulla destra dell'area: l'ex Inter prova a guadagnarsi spazio per il tiro sull'esterno col destro, ma Hancko e il portiere Wellenreuther in uscita riescono a chiuderlo.
Si va ai supplementari e al 3' Cristante ci prova con un colpo di testa su un cross da sinistra ma la palla termina sull'esterno della rete. Al 12' un esausto Dybala esce sostituito da Baldanzi. Dopo un minuto di recupero si chiude un primo tempo supplementare senza grandi emozioni.
Il secondo tempo supplementare si apre con Angelino al posto di Spinazzola. Al 2' Wieffer allarga il braccio in un contrasto aereo e colpisce Paredes, l'arbitro lo ammonisce. All'8' Minteh calcia dalla destra dell'area col mancino: Svilar c'è e para. Al 10' cross basso e teso di Baldanzi dalla sinistra, Lukaku viene anticipato in mezzo dall'uscita del portiere avversario. Nel recupero doppia chance per Lukaku. Il belga punta sulla destra dell'area, sterza verso l'esterno e calcia col destro in diagonale. Super parata di Wellenreuther in tuffo. Sul corner seguente ci prova ancora l'ex Inter di testa: palla alta non di molto. Si va ai rigori. Svilar è decisivo parando su Hancko e Jahanbakhsh. Per la Roma sbaglia solo Lukaku, mentre vanno a segno Paredes, Cristante, Aouar e Zalewski che realizza l'ultimo gol e fa esplodere la festa dell'Olimpico.
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Giro d’Italia 2024, oggi quarta tappa: orari e dove...
La corsa arriva in Liguria, prima chance di fuga?
Il Giro d'Italia 2024 oggi lascia il Piemonte e arriva in Liguria per la quarta tappa, la Acqui Terme-Andora di 190 km. La frazione di oggi, martedì 7 maggio, in diretta tv e streaming, potrebbe rappresentare la prima occasione per una fuga. La tappa propone nella prima parte una progressiva ascesa che porta il gruppo, dopo 90 km, al Gran Premio della Montagna di terza categoria di Colle del Melogno.
La salita e la successiva lunga discesa, in totale oltre 20 km, possono favorire iniziative di chi vuole evadere dal gruppo. E' difficile che una fuga possa decollare e arrivare fino al traguardo visto che gli ultimi 60 km sono quasi totalmente pianeggianti e consentirebbero al gruppo di tappare il buco e affidare l'epilogo ai velocisti. Sulla classifica possono incidere gli abbuoni che verranno assegnati a Savona, dopo 130 km.
Il Giro in tv in chiaro e in streaming
Come ogni giorno, anche la quarta tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 12.30, fino alle 14.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo' immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo previsto tra le 17.00 e le 17.30 circa. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa.
Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Udinese-Napoli 1-1, gol di Osimhen e Success
Friulani rimangono terz'ultimi
Finisce 1-1 Udinese-Napoli, ultimo posticipo della 35ma giornata di Serie A, giocato al Bluenergy Stadium. A sbloccare il match, fermo allo 0-0 nel primo tempo, è al 51' Osimhen di testa su assist di Politano. In extremis la rimonta dei friulani, con Success che segna al 92'. Il Napoli, con 51 punti, è ottavo e rischia di perdere il treno europeo. L'Udinese, a quota 30, è terz'ultima.
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Salernitana-Atalanta 1-2, Gasperini aggancia la Roma al...
Scamacca e Koopmeiners firmano la vittoria in rimonta
Terza vittoria di fila per l'Atalanta che si impone 2-1 in rimonta sul campo della già retrocessa Salernitana e aggancia la Roma al 5° posto in classifica. I bergamaschi, in svantaggio nella prima frazione per un gol di Tchaouna al 18', ribaltano la partita nella ripresa con i gol di Scamacca al 57' e Koopmeiners al 63'.
La formazione allenata da Gasperini sale così a quota 60, con una partita in meno rispetto ai giallorossi che sfideranno domenica prossima al Gewiss Stadium, in un match probabilmente decisivo per andare in Champions League. I granata, che nel 2024 devono ancora vincere una partita, restano fermi a quota 15 in ultima posizione.
La partita
Partono forte gli orobici e tirano per la prima volta in porta dopo 5 minuti, con un interno destro di Lookman dal limite dell'area che termina di poco alto. Passano due minuti e ancora i nerazzurri vicino al vantaggio con un mancino di Miranchuk che esce di poco a lato alla destra di Fiorillo. Al quarto d'ora di nuovo pericolosa l'Atalanta: Scamacca lavora bene un pallone spalle alla porta e prova il tiro in torsione da dentro l'area, deviato. Sulla palla vagante ci prova anche Hateboer di testa ma la conclusione termina larga.
Al 18', a sorpresa, passa la squadra granata: Vignato innesca Tchaouna sulla destra del campo, sterzata verso il centro a mancino piazzato sul secondo palo, Carnesecchi è battuto. Al 21' Lookman vicino al pari ma la sua girata su un cross dalla destra finisce a lato un soffio. Nella seconda metà della prima frazione cala la spinta offensiva dei ragazzi di Gasperini, con i padroni di casa che gestiscono senza particolari affanni la rete di vantaggio.
In avvio di ripresa l'Atalanta si ripresenta con tre cambi: entrano Koopmeiners, De Ketelaere e Ruggeri per Miranchuk, Ederson e Scalvini. La prima occasione è granata con un gran tiro da fuori di Tchaouna: ottima risposta di Carnesecchi. Al 4' gran giocata di Lookman, slalom centrale, ingresso in area e tiro dall'altezza del dischetto: palla larga di poco. Al 12' arriva il pari degli ospiti con Scamacca. Lungo cross dalla destra per Pasalic che serve in area l'ex West Ham che trova la deviazione vincente da pochi passi.
Al 18' la Dea completa la rimonta con Koopmeiners. Palla vagante al limite dell'area rinviata centralmente dalla difesa della Salernitana che arriva al centrocampista olandese: tiro immediato col mancino e Fiorillo è battuto. Al 25' la Salernitana va vicina al pari, Weissman riceve dalla destra un suggerimento basso e calcia di prima dall'altezza del dischetto: è Hateboer a salvare col petto prima dell'intervento di Carnesecchi. Al 41' grande giocata ancora di Tchaouna sulla destra, uomo puntato e saltato sull'esterno e destro con palla alta di poco.
Nei minuti finali del match l'Atalanta rimane nella metà campo avversaria senza rischiare più niente e porta a casa tre punti preziosi a tre giorni dalla semifinale di ritorno di Europa League contro il Marsiglia.