Sport
Tuchel lascia il Bayern a fine stagione: esodo allenatori...
Tuchel lascia il Bayern a fine stagione: esodo allenatori continua
Dopo Klopp e Xavi, un altro addio: si libera l'ennesima panchina di una big
Un altro allenatore di una big dice addio a giugno 2024. Thomas Tuchel lascerà la panchina del Bayern Monaco al termine di questa stagione, imitando Jurgen Klopp e Xavi. Dopo il manager del Liverpool e il tecnico del Barcellona, che con ampio anticipo hanno annunciato l'addio alle rispettive panchine, ecco lo stop anche per Tuchel. Sono già 3 quindi le panchine di altrettante big che a giugno rimarranno vuote. Si profila un valzer di allenatori con traslochi e arrivi.
Se al Bayern Monaco nelle ultime ore è stato accostato Antonio Conte, nei radar di Liverpool e Barcellona viene segnalato Roberto De Zerbi. Nelle prossime settimane potrebbero arrivare news anche dall'Italia, con le situazioni di Juventus e Milan da monitorare e con il destino di Massimiliano Allegri e Stefano Pioli da definire. All'opera anche il Napoli, chiamato a trovare stabilità dopo i 3 tecnici impiegati quest'anno, mentre la Roma dovrà decidere se proseguire con Daniele De Rossi. Sullo sfondo, il rapporto tra la Lazio e Maurizio Sarri: il matrimonio proseguirà?
Tuchel e l'addio al Bayern Monaco
L'addio di Tuchel al Bayern, intanto, si consuma dopo meno di un anno di matrimonio. L'allenatore tedesco ha preso il posto del connazionale, il 24 marzo 2023, firmando un contratto fino al 30 giugno 2025. In 11 mesi ha vinto la Bundesliga ma ha poi perso la Supercoppa tedesca ed è uscito in Coppa di Germania contro il Saarbrücken. In campionato, nella stagione attuale, il Bayern sta offrendo un rendimento deludente: è secondo a ben otto punti di distacco dal Bayer Leverkusen ed è atteso dal ritorno degli ottavi di Champions League contro la Lazio, dove dovrà proverà a ribaltare la sconfitta per 1-0 dell'Olimpico.
"Durante un colloquio aperto e approfondito siamo giunti alla decisione di terminare di comune accordo il nostro rapporto di lavoro la prossima estate -spiega il Ceo del Bayern Jan-Christian Dreesen-. Il nostro obiettivo è perseguire una nuova direzione calcistica con un nuovo allenatore per la stagione 2024/25. Fino ad allora, ogni tesserato del club è espressamente invitato a raggiungere il massimo possibile in Champions League e Bundesliga".
"Abbiamo concordato che termineremo il nostro rapporto di lavoro alla fine di questa stagione -le parole di Tuchel nella nota ufficiale-. Fino ad allora, ovviamente continuerò a fare tutto il possibile con il mio staff tecnico per ottenere il massimo successo".
Sport
Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.
Sport
MotoGp Jerez, vince Bagnaia dopo duello serrato con Marquez
Terzo posto per Marco Bezzecchi, ancora Ducati
Finale appassionante nel MotoGp di Jerez, in Spagna, grazie a un duello serrato negli ultimi sei giri del circuito tra Pecco Bagnaia su Ducati, in testa da subito dopo essere partito settimo, e Marc Marquez sulla Ducati Gresini. A spuntarla è il campione del mondo in carica, che ora è secondo nel Mondiale a 17 punti da Martin.
Terzo posto per Marco Bezzecchi (Ducati Vr46 Racing), mentre Jorge Martin scivola e si ritira, dopo aver vinto la Sprint di ieri. Seguono Alex Marquez, Enea Bastianini, Brad Binder, Fabio di Giannantonio, Miguel Oliveira, Maverick Vinales e Pedro Acosta.
Sport
Inter-Torino 2-0, doppietta Calhanoglu e granata in 10:...
Il secondo tempo comincia con l'espulsione di Tameze che al 47' atterra malamente Mkhitaryan
Festa Inter a San Siro. Il match contro il Torino finisce 2-0 con doppietta di Calhanoglu -secondo gol su rigore- e granata rimasti in 10 appena dopo l'inizio del secondo tempo per il fallo in area di Tameze su Mkhitaryan. Dopo la partita i nerazzurri sfileranno per Milano sull'autobus scoperto, dalle 16.
LA PARTITA
Al 5' è il Torino a tirare per primo in porta con un diretto rasoterra di Rodriguez, parato con sicurezza da Sommer. Ricambia volentieri Thuram con un'incursione di sinistro dopo un dribbling da appena fuori area che inganna Bellanova ma la palla va in alto. Occasione Toro al 15' con Zapata con una cannonata di sinistro, anche qui è Sommer a negare il gol respingendo. Al 25' ci prova Mkhitaryan con una parabola da lontano, la palla supera la traversa. Al 34' gran tiro di Calhanoglu dalla distanza, la deviazione di Thuram la manda sul fondo. Gran centrale dalla distanza di Lautaro al 43', parato da Milinkovic-Savic. Due i minuti di recupero.
Il secondo tempo comincia con l'espulsione di Tameze che al 47' atterra malamente Mkhitaryan, Ferrieri Caputi estrae prima il giallo e poi il rosso dopo una revisione Var: granata in 10. La partita si sblocca al 56' con Calhanoglu che con un sinistro al volo fa rimbalzare la palla sul prato e trova la rete.
Un rigore assegnato per fallo di Lovato su Thuram in area porta il punteggio sul 2-0 al 59' e a trasformare è ancora Calhanoglu, doppietta. Al 68' ci prova dalla distanza Barella, blocca Milinkovic-Savic, poi Lautaro all'82' sempre fermato dal portiere del Toro. Cinque i minuti di recupero.