Spettacolo
Baglioni e non solo, da Mina a Britney Spears gli addii...
Baglioni e non solo, da Mina a Britney Spears gli addii alle scene e gli ultimi giri d’onore
Tra voglia di lasciare prima che sia troppo tardi e astute mosse di marketing, i tour di commiato sono sempre di più ma c'è anche chi cambia idea
"Dal ring si scende quando si è vincenti". Con queste parole Claudio Baglioni, dopo aver tagliato il traguardo dei 60 anni di carriera, ha annunciato (con un po' di anticipo) il suo ritiro dalla scena musicale entro il 2026. Il cantautore romano, che a maggio compirà 73 anni, chiama dunque il suo giro d'onore: 2 anni di progetti, tra cui non mancheranno live e anche un film evento, ma, lui assicura, "saranno tutti ultimi giri".
Mina e Battisiti
E nel panorama musicale ce ne sono stati tanti di 'ultimi giri', alcuni purtroppo, non preannunciati, come quello di Mina. Il suo ultimo concerto risale ormai a 46 anni fa: è il 23 agosto del 1978 a Marina di Pietrasanta, sul palco dello storico teatro tenda Bussoladomani. E' quella l'ultima apparizione pubblica della Tigre di Cremona che a soli 38 anni, all'apice della sua carriera, decise di far calare il sipario sulla sua immagine. Ritiro dalle scene sì ma non dalla musica e con oltre 70 album incisi, Mina è tutt'ora la più grande cantante italiana e continua a stupire il suo pubblico arrivando anche a duettare (a distanza) con giovani artisti come Blanco.
Risale, invece, ai primi anni ottanta l'addio ai riflettori di Lucio Battisti: l'ultima apparizione in una rete svizzera. Come Mina, anche lui smise di apparire, rilasciare interviste e fare concerti ma non di pubblicare dischi. L'ultimo, 'Hegel', è del 1994. Come per Baglioni, ultimo giro di giostra anche per i Litfiba. La band capitanata da Piero Pelù, dopo 40 anni di musica ha, infatti, detto addio alle scene con il tour del 2022 a suon di sold out.
Britney Spears
A livello internazionale è recente l'annuncio di Britney Spears: "Non tornerò mai più nell'industria musicale". La popstar, che ha debuttato nello show business a soli 17 anni segnando la musica pop degli anni 90, con successi come 'Baby One More Timè, 'Oops!... I Did It Again' e 'Toxic', ha quindi fatto sapere, tramite i suoi profili social, che non ha alcuna intenzione di riprendere in mano il microfono e che si diverte di più come ghostwriter.
Dai Pooh a Elton Jhon, i ripensamenti
Ma c'è anche chi cambia idea perché, come canta Venditti, "certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano", e nella musica solitamente gli ultimi giri sono grandi live che puntualmente registrano sold out. E' il caso dei Pooh che, a sette anni dall’ultimo concerto annunciato come l’addio definitivo alle scene (era il 2016 a Bologna), sono tornati più volte sul palco, compresa l'estate scorsa con un live show a San Siro con 50mila persone.
Sul ritiro dalle scene ha cambiato idea più volte anche Elton John con tour di commiato lunghissimi. L'ultimo, 330 date in giro per il mondo si è chiuso a luglio 2023 a Stoccolma, in Svezia. Ma sarò davvero l'ultimo? Chissà, anche perché il cantautore e musicista inglese aveva annunciato il ritiro dalle scene già nel 2008 per poi tornare sui suoi passi e mettere su un tour partito nel 2019 al quale se ne poi aggiunto anche un altro. Insomma, che sia veramente l'ultimo giro o semplice e astuta mossa di marketing non è facile da prevedere ma nel dubbio i fan si organizzano e riempiono gli stadi. (di Loredana Errico)
Spettacolo
Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".
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Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...
I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo simbolo della loro città
A 12 anni da quando le loro strade si sono separate, i Co’Sang hanno deciso di mettere fine all’attesa. Il 17 settembre, Luchè e Ntò, considerati i padri dello street rap italiano, saliranno sul palco di piazza del Plebiscito, a Napoli, per un live nel luogo simbolo della loro città. L’annuncio è arrivato con un corto che porta la firma del duo di Marianella, raccontando la storia di quello che succedeva 'Int’o Rione' e che accade oggi, con il modo di rappresentare la realtà.
I Co’Sang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare in tutta Italia. Lo speciale evento è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili online da domani alle 14 e nei circuiti di vendita autorizzati dall'8 maggio alle 14.
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Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: “Messaggi...
L'associazione: "La Rai la rimuova dalla conduzione dell'Eurovision con effetto immediato"
"La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest". A chiederlo il Codacons, dopo "le dichiarazioni odierne della stessa Maionchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, e le notizie apparse nelle ultime ore sui mass media circa le pressioni che sarebbero state fatte dalla produttrice discografica su Tiziano Ferro ai tempi della loro collaborazione artistica".
"Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l'aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose – spiega il Codacons – La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che 'lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d'obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare', frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più".
"Un messaggio sbagliato, che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita", conclude il Codacons.