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D’Aversa, dopo l’esonero la squalifica: 4...
D’Aversa, dopo l’esonero la squalifica: 4 giornate di stop all’ex tecnico del Lecce
La decisione del giudice sportivo di Serie A per la testata al volto rifilata all'attaccante del Verona Thomas Henry
Dopo l'esonero arriva la squalifica per Roberto D'Aversa. Il giudice sportivo di Serie A ha inflitto uno stop di 4 giornate all'ormai ex allenatore del Lecce per la testata al volto rifilata all'attaccante del Verona Thomas Henry. Il tecnico, all'indomani dell'increscioso episodio, è stato esonerato dal club salentino.
Una giornata di squalifica è stata decisa anche per Henry, "per comportamento non regolamentare in campo e per avere inoltre, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria creando una situazione di tensione".
Oltre ad Henry il giudice sportivo ha squalificato altri 8 calciatori, sempre per un turno: Nehuen Perez (Udinese), Lameck Banda (Lecce), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Josh Doig e Kristian Thorstvedt (Sassuolo), Jacopo Fazzini (Empoli), Grigoris Kastanos (Salernitana), Stefano Sabelli (Genoa).
Esteri
Ucraina, Russia lancia attacco “massiccio”. Ira...
Il presidente ucraino: "Più di 50 missili e 20 droni russi hanno colpito Leopoli, Vinnytsia, Kiev, Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk"
"Nella Giornata del ricordo e della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale, il nazista Putin ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro l'Ucraina". Ha scritto così in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, denunciando come "più di 50 missili e oltre 20 droni 'Shahed' abbiano colpito infrastrutture nelle regioni di Leopoli, Vinnytsia, Kiev, Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk".
"Tutti i servizi necessari lavorano per mitigare le conseguenze del terrore russo - conclude il presidente ucraino -. Il mondo intero deve capire chi è chi. Il mondo non deve dare una possibilità al nuovo nazismo".
Usa: "Complotto per uccidere Zelensky manifesta depravazione Putin"
Il presunto complotto russo orchestrato dal Servizio di sicurezza federale (FSB) per uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "testimonia della depravazione che abbiamo visto mostrata fin dall'inizio di questo conflitto" dal "regime" del presidente russo Vladimir Putin. A dichiararlo è stato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller. Il portavoce non ha voluto fornire dettagli sull'accaduto, limitandosi a dire che Washington è "in stretto contatto" con Kiev sulla vicenda.
Vice capo 007 Ucraina: "Ora non possiamo vincere"
"L’incognita principale di questa guerra? Sono i partner europei. Se non trovano un modo per aumentare la produzione di armi per sostenere l’Ucraina, si ritroveranno nel mirino russo". A dichiararlo è il generale Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare di Kiev, che in un'intervista al Corriere della Sera osserva che "attualmente l’Ucraina non è in grado di vincere sul campo a causa della mancanza di munizioni, di uomini e di aviazione tattica. Anche con gli aiuti stanziati dal Congresso degli Stati Uniti, difficilmente possiamo raggiungere la parità con la Russia in termini di munizioni per l’artiglieria. Ed è su questo che dobbiamo puntare l’attenzione ora, per evitare che il nemico passi in vantaggio".
Cronaca
Corruzione Liguria, in tribunale tempo di interrogatori per...
Il calendario sarà stilato in queste ore: il primo davanti a gip sarà l'ad di Iren, Paolo Emilio Signorini
Il giorno dopo il terremoto che ha sconvolto la politica ligure con l'arresto (ai domiciliari) per corruzione del presidente della Regione Giovanni Toti, l'indagine della magistratura non si ferma ed è già tempo, al Palazzo di giustizia, di fissare gli interrogatori di garanzia per i protagonisti dell'inchiesta. Il calendario sarà stilato in queste ore. Il primo che comparirà (non prima di domani) davanti al gip Paola Faggioni sarà l’ex presidente dell’Autorità portuale e attuale presidente del colosso energetico Iren, Paolo Emilio Signorini, l'unico detenuto (a Marassi) di un'inchiesta che conta 25 indagati e che ha portato a dieci misure cautelari.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti - Giovanni Toti risulta intercettato già a partire dal 2021 e la richiesta di arresto è del dicembre scorso - esiste un sistema di potere fatto di favori e tangenti tra amministrazione pubblica (Regione e Autorità portuale) e aziende. Uno schema in cui il governatore, Signorini, l'imprenditore della logistica Aldo Spinelli - tratteggiato come lo 'zar' del porto in città - e Matteo Cozzani capo di gabinetto del governatore avrebbero un ruolo da protagonisti.
Toti, leader di 'Noi Moderati', sospeso dalla funzione di presidente della Regione Liguria, si dice "tranquillissimo" ma le accuse sono pesanti. Cozzani è accusato del reato di corruzione elettorale aggravato dalla finalità di agevolare l’attività di un clan mafioso. Durante la campagna elettorale per le regionali del 2020 figure vicine alla comunità siciliana riesina (i gemelli Testa) avrebbero portato voti (almeno 400) in cambio della promessa di posti di lavoro e case popolari: meccanismo di cui, secondo i pm della procura guidata da Nicola Piacente, Toti sarebbe stato al corrente.
Tra le accuse, c’è anche quella che il governatore avrebbe accettato da Spinelli 74mila euro per "trovare una soluzione" per privatizzare la spiaggia di Punta Dell’Olmo e avrebbe facilitato la concessione di spazi portuali. A Toti - che trascorrerà i domiciliari nella casa di Ameglia - e Cozzani, viene contestato inoltre di avere accettato la promessa di Francesco Moncada, consigliere di amministrazione Esselunga (società estranea, ndr), di un finanziamento illecito attraverso il pagamento occulto della pubblicità per il voto del 2022 a fronte dell'impegno di sbloccare le pratiche per aprire due supermercati.
Spettacolo
Eurovision 2024, Bambie Thug (Irlanda) e la polemica sul...
Gli organizzatori: "Le regole del concorso sono pensate per proteggere la natura non politica dell'evento". E l'artista svedese si esibisce con la kefiah al polso
La cantautrice irlandese Bambie Thug , che ieri - con il brano 'Doomsday Blue' - ha conquistato un posto nella finale dell'Eurovision Song Contest, ha criticato gli organizzatori del concorso per la richiesta di modificare un messaggio considerato filo-palestinese. Durante una conferenza stampa a Malmo, la 31enne di Cork ha espresso la sua critica verso gli organizzatori dell’evento per averle chiesto di modificare un elemento del suo trucco di scena. Il trucco in questione includeva una scritta in caratteri Ogham, un antico alfabeto irlandese, che tradotta significava “cessate il fuoco e libertà”. Un messaggio interpretato come un riferimento alla situazione a Gaza e all’inclusione di Israele nella competizione. "Era molto importante per me perché sono a favore della giustizia e della pace", ha detto l'artista.
La richiesta di modifica da parte degli organizzatori, però, si basa sulle regole dell’Eurovision. Un portavoce della European Broadcasting Union (Ebu) ha, infatti dichiarato che "la scritta vista sul corpo di Bambie Thug durante le prove generali contravviene alle regole del concorso che sono pensate per proteggere la natura non politica dell'evento". L'organizzazione aveva precedentemente avvertito che le bandiere e i simboli palestinesi non sarebbero stati ammessi nella Malmö Arena.
Tuttavia, il cantante svedese Eric Saade, il cui padre è palestinese e che quest'anno non concorre, si è esibito con la kefiah al polso. Gli organizzatori hanno espresso il loro rammarico per il gesto contro le regole di Saade che ha "scelto di compromettere la natura apolitica dell'evento".