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Federica Brignone vince il superG di Kvitfjell
La gara tormentata dalle molte interruzioni a causa della nebbia che imperversava sul tracciato
Strepitosa vittoria di Federica Brignone nel secondo superG di Kvitfjell, gara tormentata dalle molte interruzioni a causa della nebbia che imperversava sul tracciato. Anche quando è scesa Federica la nebbia ostacolava la visibilità, ma la carabiniera valdostana ha affrontato con gran coraggio la pendenza, mettendo in pista una sciata pressoché perfetta e staccando nettamente tutte le avversarie. 1’37″30 il tempo della Brignone, ben 61 centesimi meglio della più diretta avversaria, Lara Gut-Behrami, che oggi si deve accontentare del secondo posto, e 79 centesimi prima di Ester Ledecka, che torna sul podio di Coppa del mondo.
Si tratta della vittoria numero 25 per la Brignone, la decima in superG, la quarta della stagione, e del podio numero 66 della sua lussuosa carriera. Una gara vinta con il coraggio e la tecnica, ma anche con molta intelligenza tattica, con Federica in grado di correggere i piccoli errori commessi nella gara di sabato per capitalizzare al massimo la sua velocità.
La classifica di specialità non subisce scossoni e vede sempre in testa Gut-Behrami con 540 punti, contro i 471 di Hutter e i 466 di Brignone, che però mantiene aperta la teorica possibilità di portare a casa la coppa nell’ultima gara stagionale, a Saalbach, anche se non sarà semplice recuperare i 74 punti di svantaggio. Nella generale Brignone agguanta il secondo posto con 1268 punti, dietro a Gut-Behrami a quota 1594, e davanti a Mikaela Shiffrin a 1209.
Più attardate le altre azzurre: Marta Bassino chiude al 15/o posto con 1″92 di svantaggio, 18/a è Roberta Melesi a 2″47, 22/a Laura Pirovano a 3 secondi, 25/a Teresa Runggaldier a 3″19. La giuria ha quindi deciso di fermare la gara al numero 41. La gara è valida.
“Ho sempre detto che non voglio vincere una gara-pacco - ha ricordato Brignone - Può succedere facendo uno sport outdoor che ci siano condizioni particolari. Oggi non posso certo dire di essere scesa con le migliori condizioni, basta guardare le immagini. Poi, probabilmente, qualche atleta che è scesa dopo di me ha trovato condizioni peggiori: mi dispiace. Sono migliorata moltissimo in velocità rispetto allo scorso anno, ci ho lavorato tanto, anche con mio fratello, e poi devo ringraziare il mio skiman Sbardellotto che mi mette sempre nelle condizioni migliori. Oggi è stato più tosto il post-gara, che la gara. Nessuno vedeva troppo oggi, bisognava adattarsi. In generale nelle gare dove c’è attesa riesco ad attivarmi al momento giusto. Mi sto divertendo e mi piace quello che faccio. Non vedo per quale motivo dovrei smettere. Poi a fine stagione farò come sempre le valutazioni. Ho lo stesso numero di podi di Stefania Belmondo, atleta che stimo moltissimo. Sono numeri importanti. Penso che a Are farò anche lo slalom e vorrei finire la stagione al mio massimo”.
“Ad un certo punto, non riuscivo più a vedere da una porta all’altra - ha lamentato Bassino - e così è stato davvero impossibile fare la prestazione. Adesso rimaniamo qui a fare due giorni di allenamento in gigante e poi partenza per Are”. "Penso di essere nelle 25 – ha detto Melesi - ma oggi non sono riuscita a dare il 100%, devo migliorare e mettere insieme tutti i pezzi della gara”.
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Red Bull conferma: Newey lascia dopo Mondiale 2024
I tifosi Ferrari 'sognano' l'approdo a Maranello del designer
La Red Bull ufficializza l’addio di Adrian Newey al team. Il designer, che da due decenni progetta le monoposto del team campione del mondo, lascerà la squadra all’inizio del 2025. Newey lascerà durante il 2024 le operazioni legate alla Formula 1, anche se sarà presente in alcuni Gp. Il ‘genio si concentrerà sul progetto della RB17, la prima hypercar che la Red Bull intende svelare a luglio a Goodwood. L’addio di Newey, arrivato alla Red Bull nel 2006 è determinante per la conquista di 7 Mondiali piloti, apre scenari suggestivi nel mercato di Formula 1. La Aston Martin avrebbe già presentato un’offerta al designer, che avrebbe la possibilità di continuare a lavorare in Inghilterra. Inevitabile, però, ‘sognare’ l’approdo di Newey alla Ferrari per una nuova era che a Maranello nel 2025 si aprirà con l’arrivo di Lewis Hamilton, prossimo compagno di Charles Leclerc.
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Calciomercato, rivoluzione in arrivo? La sentenza che può...
Le norme della Fifa sono contrarie al diritto dell'Ue?
Rivoluzione in arrivo nel calciomercato? La Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) ha affermato che le norme della Fifa sul trasferimento dei giocatori potrebbero rivelarsi contrarie al diritto dell'Unione europea a causa di una controversia tra l'ex giocatore francese Lassana Diarra e l'organo di governo del calcio.
Martedì l'avvocato generale Maciej Szpunar ha espresso il suo parere affermando che le norme Fifa "che regolano i rapporti contrattuali tra giocatori e club potrebbero rivelarsi contrarie alle norme europee sulla concorrenza e sulla libera circolazione delle persone". Diarra ha firmato per il club russo Lokomotiv Mosca nel 2013, per poi vedere il contratto risolto dal club un anno dopo senza giusta causa. La Lokomotiv ha presentato domanda di risarcimento alla Camera di risoluzione delle controversie della Fifa e il giocatore ha presentato una domanda riconvenzionale chiedendo un risarcimento per gli stipendi non pagati.
Diarra sostiene che la ricerca di un nuovo club si è rivelata difficile perché, secondo le norme Fifa, qualsiasi nuovo club sarebbe ritenuto responsabile in solido con se stesso a pagare qualsiasi risarcimento dovuto alla Lokomotiv. L'ex calciatore sostiene che un potenziale accordo con il club belga Sporting du Pays de Charleroi è naufragato a causa delle condizioni e ha citato in giudizio la Fifa e l'organo di governo del calcio belga URBSFA per danni e perdita di guadagni di 6 milioni di euro. Tra qualche mese è attesa la sentenza. I giudici spesso seguono l'opinione dell'avvocato generale, ma non sempre.
Szpunar ritiene che le norme sui trasferimenti della Fifa "limitano la possibilità per i giocatori di cambiare club e, al contrario, per i (nuovi) club di assumere giocatori, in una situazione in cui un giocatore ha rescisso il proprio contratto senza giusta causa". "Queste disposizioni sono tali da scoraggiare e dissuadere i club dall'assumere il giocatore per paura di rischi finanziari. Le sanzioni sportive a cui vanno incontro i club che assumono il giocatore possono effettivamente impedire a un giocatore di esercitare la propria professione con un club situato in un altro Stato membro". I rappresentanti legali di Diarra hanno accolto con favore la valutazione dell'avvocato generale in una dichiarazione, mentre alla Fifa è stato chiesto un commento. La CGUE è composta dalla Corte di giustizia europea (CGCE) e dal Tribunale europeo (CEG).
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Champions, Bayern Monaco-Real Madrid 2-2 in andata...
Vinicius apre e chiude il match, in mezzo il gol di Sané e il rigore di Kane
Si è chiusa sul 2-2 la semifinale di andata di Champions League tra il Bayern Monaco e il Real Madrid. La squadra di Ancelotti va in vantaggio al 24' con Vinicius, poi nella ripresa la squadra di Tuchel ribalta il match con i gol di Sané al 9' e di Kane al 13', su calcio di rigore. Al 38' arriva il definitivo 2-2, grazie al secondo gol di Vinicius, questa volta su calcio rigore. Il ritorno è in programma l'8 maggio al Santiago Bernabeu di Madrid.