Spettacolo
Golden Globe 2024, Oppenheimer domina. Nessun premio per Io...
Golden Globe 2024, Oppenheimer domina. Nessun premio per Io Capitano di Garrone
Cinque premi, tra cui Miglior film drammatico, per la pellicola di Christopher Nolan. 'Povere creature!' si aggiudica il premio come Miglior Commedia. A Succession, serie tv di HBO, quattro statuette
'Oppenheimer' di Christopher Nolan domina ai Golden Globes 2024. Dopo i premi per il Miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr), la Miglior regia e il Miglior attore protagonista (Cillian Murphy), il film si è aggiudicato anche il premio per il Miglior film drammatico. 'Poor Things' (Povere creature!) ha invece vinto il premio per il Miglior film nella categoria Musical/Commedia. A 'Succession', serie tv di HBO (disponibile in Italia su Sky e Now), sono andate quattro statuette.
Delusione per l’Italia: 'Io capitano' di Matteo Garrone viene battuto da 'Anatomia di una caduta' nella categoria dei film non in lingua inglese. Il lavoro di Justin Triet si porta a casa anche una statuetta per la Migliore sceneggiatura originale.
Lily Gladstone ha ricevuto il premio come Miglior attrice in un film drammatico per 'Killers of the Flower Moon'. Emma Stone è stata premiata come Miglior attrice in una commedia per 'Povere creature!'.
Paul Giamatti vince come Miglior attore in una commedia per 'The Holdovers', mentre 'Il ragazzo e l’airone' di Miyazaki si aggiudica la statuetta per l’animazione.
'Succession' si è rivelato il lavoro più apprezzato della serata con quattro vittorie: Miglior serie drammatica, Miglior attore e attrice in una serie drammatica e Miglior attore non protagonista in una serie drammatica. Al secondo posto a pari merito con tre vittorie a testa 'The Bear', Miglior serie comica, e 'Beef', mentre la statuetta per il Miglior stand-up comico è andata a Ricky Gervais.
Kieran Culkin e Sarah Snook di Succession hanno vinto come Miglior attore e Miglior attrice in un dramma televisivo.
Tra le novità introdotte quest’anno, due ulteriori categorie: un premio per il Miglior blockbuster, che è andato a 'Barbie' , e uno per la stand-up comedy, vinto da Ricky Gervais.
L'elenco di tutti i vincitori
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR FILM DRAMMATICO
Oppenheimer (Universal Pictures)
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR FILM COMMEDIA O MUSICALE
Povere creature! (Searchlight Pictures)
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR REGISTA (BEST DIRECTOR – MOTION PICTURE)
Christopher Nolan, Oppenheimer
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Cillian Murphy, Oppenheimer
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE
Paul Giamatti, The Holdovers
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE
Emma Stone, Povere creature!
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Robert Downey Jr., Oppenheimer
Ryan Gosling, Barbie
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Da’Vine Joy Randolph, The Holdovers
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA
Anatomia di una caduta
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE
Ludwig Göransson — 'Oppenheimer' (Universal Pictures)
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“What Was I Made For?” Billie Eilish & Finneas (Barbie)
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO
Anatomia di una caduta (Francia – Justine Tier)
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Il ragazzo e l’airone
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR BLOCKBUSTER
Barbie
SERIE E PROGRAMMI TV
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIOR SERIE DRAMMATICA
Succession (HBO/Max)
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIOR SERIE COMMEDIA O MUSICALE
The Bear (FX)
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIOR MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Lo scontro (Netflix)
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Kieran Culkin, Succession
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Sarah Snook, Succession
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE
Jeremy Allen White, The Bear
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE
Ayo Edebiri, The Bear
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR ATTORE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Steven Yeun, Lo scontro
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Ali Wong, Lo scontro
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE
Matthew Macfadyen, Succession
GOLDEN GLOBE PER LA MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE
Elizabeth Debicki, The Crown
GOLDEN GLOBE PER IL MIGLIOR STAND-UP COMEDIAN IN TELEVISIONE
Ricky Gervais, Ricky Gervais Armageddon
Spettacolo
I tanti progetti di Giuseppe Pisacane
Sono tanti i progetti che attendono nei prossimi mesi Giuseppe Pisacane, attore italiano con alle spalle un lungo curriculum fatto di esperienze teatrali, televisive e cinematografiche. Volto della soap Un posto al sole, in onda su Rai3, dove ha prestato, dal 2018 al 2021, il suo volto al personaggio di Nicola Iodice, Pisacane ha partecipato di recente al film Sinapsi, diretto da Mario Parruccini, che gli ha dato modo ancora una volta di mostrare la sua crescita e il grosso impegno che mette per affinare la sua arte.
Apparso in prodotti di successo come Il piccolo Mago, la serie Tutti pazzi per amore e I Musei dei papi della NHK Japan Broadcasting Corp, Pisacane ha studiato all’Actor’s Planet nel 201 sotto la guida di Rossella Izzo, ha partecipato ad alcuni workshop con Alexis Sweet e ha lavorato sul palcoscenico con Enrico Montesano. Inoltre, è competente pure nel doppiaggio, visto che ha studiato con Rossella Izzo presso Italia International Film. Si è inoltre diplomato presso il Conservatorio Teatrale, guidato dal Maestro G.B. Diotajuti, dove ha studiato con diversi insegnanti stimati, tra cui Mirella Bordoni e Luca Negroni.
Nelle ultime settimane, Giuseppe Pisacane ha preso parte a uno spettacolo sulla Passione di Cristo, dove ha interpretato Giuda dopo il ruolo di Gesù svolto nelle rappresentazioni precedenti. Perché, come lui stesso dice, ciò fa parte della “mia vita professionale, ho faccio il buono o il peggiore sulla faccia della terra”. Personaggi che gli danno possibilità di “cambiare, evolversi, diversificare”. Inoltre, ha potuto toccare con mano il lavoro del cinema di Hollywood, visto che ha stato scelto per un piccolo ruolo in The Equalizer. In attesa di altri personaggi, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
Spettacolo
La ‘risposta’ di Amadeus a Presta, allo stadio...
Dopo l'intervista dell'ex manager, Ama pubblica una Storia su Instagram con lo scatto e la celebre 'Buona Domenica' di Antonello Venditti
"Buona Domenica...". Una delle più celebri canzoni di Antonello Venditti e uno scatto social con il figlio allo stadio per tifare l'Inter. Questa l'unica 'risposta' di Amadeus alle dichiarazioni del suo ex manager Lucio Presta che oggi ha voluto dire la sua verità sulla recente rottura. Il conduttore del Festival di Sanremo 2024 "per la quinta volta", come si definisce lui stesso sulla sua pagina profilo ufficiale 'Amadeussonoio', sembra gettare, quindi, acqua sul fuoco delle polemiche e, visto che "non ha Facebook né Twitter", racconta la sua domenica su Instagram.
Il J'accuse di Lucio Presta
La rottura con Amedeus? "Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione" aveva detto l'ex manager in un'intervista al Giornale di questa mattina. "La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi". "Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità" ricorda. "Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue" e con lui e la sua famiglia "ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua", racconta l'agente, definendo il loro come un rapporto solido e di fiducia incondizionata, almeno "per quattro Festival".
Poco dopo l'inizio del lavoro per il quinto Sanremo, racconta il manager, "mi accorsi che qualcosa non andava. Presta racconta che Amadeus a giugno 2023 chiese, in relazione a Arena Suzuki, un programma prodotto da Arcobaleno Tre (la società di cui Presta ha venduto le quote ma rimane manager) "che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format" e suo figlio in parte "cedette alle sue insistenze": "Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi - secondo Presta - non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura 'direzione artistica', contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai".
"Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto", aggiunge il manager, spiegando che successivamente Amadeus gli "annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival". Per poi, "alcuni giorni dopo" scrivergli un messaggio "dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival". "In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024)", salvo poi comunicare "che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi".
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Domenica In, ecco tutti gli ospiti di oggi
Mara Venier in compagnia, tra gli altri, di Kabir Bed, Roberto Bolle e Adriano Giannini
Si aprirà con un’intervista di Mara Venier all’attore Kabir Bedi, il celebre Sandokan della serie tv degli anni ’70 diretta da Sergio Sollima, la puntata di 'Domenica In' di oggi 28 aprile in onda alle 14 su Rai1. In studio con lui anche quattro donne che gli porranno alcune domande: Barbara Alberti, Candida Morvillo, Katia Ricciarelli e Rossella Erra. Lory Del Santo si racconterà tra carriera e vita privata, mentre l’étoile internazionale Roberto Bolle presenterà la serata evento ‘Viva la Danza’, in onda su Rai1 lunedì 29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Danza.
Adriano Giannini e Riccardo Scamarcio presenteranno il film ‘Sei fratelli’, del quale sono protagonisti e che uscirà al cinema il Primo Maggio per la regia di Simone Godano. Spazio alla musica con Leo Gassmann e il suo nuovo singolo “Take That”, mentre il cantautore napoletano Andrea Sannino presenterà in anteprima il brano “Murì pè ttè”, in uscita proprio domenica e che vede come protagonista del videoclip l’attrice di ‘Mare Fuori’ Maria Esposito.