Politica
Caso Pozzolo, Foti: “Mie scuse al ferito a nome di...
Caso Pozzolo, Foti: “Mie scuse al ferito a nome di Fratelli d’Italia”
Il capogruppo FdI alla Camera: "Però non montiamo la questione che 'la destra ha la passione delle armi'"
"A nome di Fratelli d’Italia io mi scuso con la persona ferita. Pozzolo è stato sospeso dal partito e paga di persona un errore che ha fatto personalmente, cosa che non capita in tutti i partiti. Però non montiamo la questione che ‘la destra ha la passione delle armi’ e non tiriamola fuori proprio il 7 gennaio, visto che 46 anni fa ad Acca Larenzia tre giovani sono stati trucidati. La cosa grave è che dopo tutto questo tempo non hanno avuto giustizia”. Lo dichiara a Zona Bianca il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.
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Europee, confronto tv Meloni-Schlein 23 maggio: da Vespa a...
Lo fanno sapere in una nota congiunta i rispettivi staff
Il confronto tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein si svolgerà giovedì 23 maggio. Sede del dibattito sarà la trasmissione 'Porta a Porta' di Bruno Vespa. Lo fanno sapere in una nota congiunta i rispettivi staff.
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Toti, oggi interrogatorio di garanzia ma non parlerà....
Arrestato martedì scorso per corruzione in un'inchiesta della procura di Genova, il presidente della Regione Liguria non risponderà al gip: "Prima di dare spiegazioni dobbiamo approfondire la lettura degli atti"
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, arrestato martedì scorso per corruzione in un'inchiesta della procura di Genova, comparirà nel primo pomeriggio davanti al gip Paola Faggioni per l'interrogatorio di garanzia. Per i magistrati il governatore, ai domiciliari, avrebbe accettato da Aldo e Roberto Spinelli "le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro" e in cambio si sarebbe impegnato ad "agevolare" gli imprenditori per "trovare una soluzione" nella privatizzazione della spiaggia di Punta Dell'Olmo, per sbloccare l'iter di una pratica edilizia ferma negli uffici regionali e per "velocizzare e approvare" alcune delibere portuali a loro favore. Atteso (alle ore 14) al Palazzo di giustizia, Toti non parlerà come anticipato dal difensore Stefano Savi che sarà al suo fianco.
Le risposte di Toti, il futuro politico
"Abbiamo un fascicolo enorme da approfondire e lo abbiamo nelle nostre mani solo da ieri", spiega in un video diffuso dalla Regione. "Prima di prendere posizioni o dare spiegazioni dobbiamo approfondire la lettura degli atti per capire su che cosa, dove e come fornire spiegazioni". Risposte che il governatore è sicuro di poter dare rispetto ai bonifici arrivati da singoli e imprese al Comitato Giovanni Toti - Liguria. Soldi la cui tracciabilità, "sia in entrata che in uscita, è totale" e che "sono stati spesi tutti per necessità di tipo politico". Dunque, è la tesi difensiva, "Non c'è stata nessuna anomalia nella spesa, né a titolo personale, né a nessun altro titolo". Il terremoto politico provocato dall'inchiesta impone una riflessione e il governatore - sospeso dalle sue funzioni - sta ragionando sul futuro. Valutazioni "che non possono prescindere anche da un confronto che potrà essere fatto con condizioni diverse da quelle attuali, con tutte le persone che con lui hanno lavorato fino ad oggi e con i partiti che fanno parte della sua maggioranza". L'obiettivo ora è la revoca dei domiciliari.
La linea del silenzio
Intanto, la linea del silenzio inaugurata ieri da Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, detenuto a Marassi potrebbe essere seguita anche dal capo di gabinetto di Toti, Matteo Cozzani e da Aldo Spinelli, entrambi ai domiciliari, i cui interrogati di garanzia sono previsti sabato mattina sempre in procura. Lunedì e martedì prossimo, invece, davanti al gip compariranno gli altri destinatari delle misure cautelari 'minori'.
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Meritocrazia Italia: vetta di ascolti per ‘Direzione Europa’
Il confronto con i candidati delle Europee in diretta streaming sulla pagina Facebook ‘L’Italia che Merita’. La libertà è partecipazione"
"Altissimi ascolti per la prima diretta della nuova trasmissione ‘Direzione Europa’ di Meritocrazia Italia, trasmessa mercoledì in streaming sulle pagine social del Movimento. Manca pochissimo alle elezioni europee e i cittadini sono ancora troppo poco informati. I media preferiscono dirottare l’attenzione su nomi e polemiche. Nell’intento di favorire la partecipazione democratica e contribuire ad alimentare la discussione sui programmi e sulle idee, oltre ogni conflitto individuale, Meritocrazia avvia un’iniziativa che riporti i cittadini a consapevolezza". Lo fa sapere in una nota il presidente di Meritocrazia Italia Walter Mauriello.
"Con cadenza settimanale, i dirigenti Mi si confronteranno con gli esponenti di ogni forza politica per permettere agli elettori di comprendere le posizioni dei singoli partiti, di tutti i partiti, sulle questioni che saranno oggetto del lavoro del nuovo Parlamento europeo - prosegue - Per iniziare, al dibattito moderato dalla responsabile Comunicazioni Mi, Genny Di Paolo, hanno partecipato il candidato di Forza Italia, Roberto Cota, e Riccardo Crocetta, ministro Mi sanità e Rapporti internazionali".
"Ha preso la scena il tema del momento, quello della corsa agli armamenti- aggiunge - Forza Italia, ha raccontato Cota, opera per la pace e promuove una visione fortemente europeista, ritenendo necessario che le spese militari siano affrontate, se indispensabili, a livello europeo. Dalla voce di Riccardo Crocetta più forte è giunto il ‘no alla guerra’, con invito a meglio favorire la riapertura delle trattative diplomatiche al fine di far cessare ogni ostilità".
"Non sono mancate riflessioni sul tema dell’ambiente, che rappresenta una priorità anche per Cota, il quale ha sottolineato il bisogno di investimenti infrastrutturali e di programmazione a lungo termine. In adesione, Crocetta ha riportato la questione su miglioramento del trasporto pubblico, investimento in fonti rinnovabili, incremento di mobilità dolce e contrasto allo spreco idrico, in particolare attraverso opere di manutenzione straordinaria orientate a ridurre drasticamente le perdite di una rete vetusta", ha riportato Meritocrazia Italia.
"Sulle difficoltà della sanità, Cota ha precisato che il rafforzamento del sistema è un’urgenza non differibile. La salute è un bene primario e occorre renderlo un diritto effettivo, la cui tutela deve essere garantita a livello europeo. Servono strutture specializzate e una riforma di quelle ospedaliere, secondo le esigenze dei territori - osserva Meritocrazia Italia - Il ministro Mi ha ripreso l’importanza della medicina territoriale, da rafforzare dando ai medici di base la possibilità di assumere personale di studio e infermieristico, e di consorziarsi in strutture che offrano un servizio che copra tutta la giornata. Ha altresì sottolineato la necessità di attivarsi per garantire risposte assistenziali per la soluzione del problema della carenza di personale e delle criticità radicate.
E' possibile seguire gli incontri in diretta streaming sulla pagina Facebook ‘L’Italia che Merita’. La libertà è partecipazione".