Spettacolo
All’asta cimeli di Gina Lollobrigida dalla sua villa...
All’asta cimeli di Gina Lollobrigida dalla sua villa sull’Appia Antica
Dall'orologio di Fidel Castro alla stella della Walk of Fame hollywoodiana: in vendita da Wannenes il 28 maggio a Genova
Sculture e dipinti, mobili e fotografie, cimeli di ogni genere: sono 410 i lotti appartenuti a Gina Lollobrigida (1927-2023), icona del cinema italiano, grande diva amata dal pubblico, custoditi nella grande villa sull'Appia Antica a Roma, che la casa d'aste Wannenes metterà in vendita nell'asta di martedì 28 maggio (con esposizione dal 25 al 27 maggio) nella sua sede genovese di Villa Carrega Cataldi in Albaro. La vendita è stata disposta dal notaio Vittorio Occorsio con il benestare degli eredi e l'autorizzazione del tribunale nell'ambito della procedura di liquidazione dell'eredità beneficiata. Il factotum Andrea Piazzolla è stato condannato in primo grado per circonvenzione d'incapace, mentre il figlio Milko Skofic ha impugnato il testamento.
Un catalogo speciale con pezzi da collezionare unici, dagli arredi di casa agli oggetti che testimoniano la storia dell'attrice e i suoi importanti legami personali: come l'orologio Seiko regalatole da Fidel Castro quando la diva gli fece visita a Cuba, modello da uomo in titanio personalizzato con la scritta "a Gina con ammirazione. Fidel Castro". Oppure la stella sulla passeggiata delle star, la Walk of Fame di Hollywood, ricevuta il 1° febbraio 2018. Riconoscimento a cui si aggiunge un Golden Globe Award a Gina Lollobrigida, un David di Donatello e due Nastri d'Argento, anch’essi in asta, ricevuti negli anni dall'attrice simbolo del cinema italiano.
A testimoniarne la sua straordinaria vita e carriera sono anche il bozzetto di Boris Chaliapin (1904-1979) della copertina del "Time" dedicata a Gina Lollobrigida nel 1945, la Space Shuttle Discovery Commemorative Coin Cover del Kennedy Space Center del 1988 inviatale dall'astronauta Buzz Aldrin con dedica autografa scritta a penna e una coppia di spade del XX secolo utilizzate in una scena del film "La donna più bella del mondo", anch'esse da aggiudicare il 28 maggio.
L'amore per l'arte e la scultura è stato una costante nella vita della Lollobrigida fin da giovane quando, trasferitasi a Roma con la famiglia, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti. Tante le frequentazioni e le amicizie con artisti, fra cui quella con Giacomo Manzù (Bergamo 1908 - Aprilia 1991), di cui è presente a catalogo una scultura in bronzo raffigurante proprio la Lollobrigida. E ancora, la fotografia e il reportage sono stati uno dei suoi numerosi talenti: in asta sarà presente proprio la macchina fotografica che la Lollo utilizzava per scattare fotografie, fra cui anche tanti ritratti di personaggi famosi: una Hasselblad degli anni ’70-’80.
Dalla sua sfera più privata arrivano in vendita alcuni arredi della casa sull'Appia Antica come tre poltrone di manifattura bellunese (Andrea Brustolon) della prima metà del XVIII secolo scolpite in legno di bosso patinato e un prezioso stipo monetiere siciliano del XVII-XVIII secolo in legno ebanizzato, ornato da inserti in corallo su placche e profili in rame dorato.
Afferma Guido Wannenes, amministratore delegato di Wannenes Casa d'aste: "Siamo orgogliosi di essere stati scelti per gestire in asta la Collezione di Gina Lollobrigida. Una collezione unica come unica è stata la vita di questa straordinaria attrice. Da Fidel Castro a Marilyn Monroe, da Federico Fellini a Bill Clinton passando per Henry Kissinger, Humphrey Bogart e Salvador Dalì, sono davvero molti gli incontri che il catalogo dell’asta ripercorrerà attraverso fotografie, cimeli, attestati e riconoscimenti. A questi si aggiungeranno opere d'arte e arredi di un gusto raffinato e internazionale. Una ulteriore dimostrazione della grandezza di un’attrice che ha saputo essere globale quando il mondo non conosceva ancora il significato di questa parola".
Spettacolo
“Britney Spears pericolo per sé e per gli...
Secondo il sito Tmz "la sua salute mentale è in crisi, ha sbalzi d'umore radicali e spesso va in collera che sfocia nella violenza fisica"
Britney Spears sarebbe "in crescente pericolo di ferire se stessa o gli altri, o anche peggio", e "numerose persone dentro e intorno alla sua vita sono spaventate per lei e credono che l'unica strada per la sopravvivenza a lungo termine sia un'altra tutela". Lo riporta il sito americano specializzato Tmz, citando "molteplici fonti con conoscenza diretta".
Le fonti riferirebbero che "la salute mentale di Britney è in crisi da quando è finita la tutela, spesso non prende le medicine che la stabilizzano, beve e usa vari farmaci, il che è particolarmente pericoloso, perché ha problemi di abuso di sostanze che l'hanno mandata in riabilitazione più volte", scrive Tmz.
Secondo il medium americano, l'artista "ha sbalzi d'umore radicali e spesso va in collera che sfocia nella violenza fisica. Ci sono volte in cui ci viene detto che è impossibile comunicare con lei perché non riesce a impegnarsi in una conversazione razionale". Secondo le fonti citate da Tmz, "il suo attuale fidanzato, Paul Soliz, un criminale, gestisce la sua casa e la sua vita". Tmz aveva rivelato, all'inizio di questo mese, che Britney e Soliz hanno "litigato fisicamente dopo una notte di bevute all'hotel Chateau Marmont", dove lei sarebbe finita "seminuda nel corridoio, urlando alla gente", con l'arrivo di un'ambulanza dopo che l'artista si è fatta male alla caviglia. La coppia avrebbe anche litigato in una stanza d'albergo di Las Vegas, causando così tanti danni che la Spears avrebbe pagato all'hotel migliaia di dollari come risarcimento.
Va ricordato che dopo più di 2 anni di accuse contro il padre Jamie per vari presunti misfatti finanziari, lui e Britney si sono accordati: lei non ha ricevuto un centesimo dal padre, e ha finito per pagare al suo avvocato milioni in spese legali compresa la fattura legale di Jamie da 2 milioni di dollari.
Spettacolo
Mahmood, ‘Nei letti degli altri’ è Disco di...
'Personale' feat. Geolier è Disco d'Oro
Mahmood raggiunge oggi due nuovi importanti risultati: il disco 'Nei letti degli altri' è certificato 'Disco di Platino', e il brano 'Personale' feat. Geolier è certificato Disco d'Oro. Il 2024 sarà per Mahmood un anno all'insegna dei live. Dopo il successo della tournée europea (17 date sold out in 10 Paesi, appena concluse), che ha sottolineato come, ancora una volta, abbia fatto breccia nel cuore dei fan internazionali, oltre all'affezionatissimo pubblico di italiani all’estero, seguirà infatti il 'Summer Tour 2024', che a partire dal 3 luglio lo vedrà protagonista di alcuni fra i più suggestivi festival estivi italiani.
In autunno invece calcherà per la prima volta i palchi dei palazzetti italiani, con due date al Forum di Milano, il 21 (andato sold out in 24 ore) e 22 ottobre, il 25 ottobre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 27 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma e il 31 ottobre al Palapartenope di Napoli. 'Nei letti degli altri' è uscito su tutte le piattaforme il 16 febbraio e nei formati fisici l’8 marzo, con tre nuovi brani e due collaborazioni eccezionali: oltre a 'Personale' con Geolier, troviamo infatti anche 'Overdose' e 'Sempre/Jamais' con la cantante belga Angèle.
L’album debuttato al #1 in Fimi con solo le copie digitali nella settimana di uscita, risultato replicato anche con le copie fisiche, conquistando il #1 posto delle classifiche dei dischi e dei cd, vinili e musicassette più venduti della settimana. Si è inoltre posizionato al #5 posto della Top Albums Debut Global di Spotify (del weekend 16-18 febbraio). Leggi qui la cartella stampa. Al suo interno troviamo anche 'Tuta gold', certificata Triplo Disco di Platino e che conta oltre 230 milioni di stream globali su tutte le piattaforme.
Il brano ha mantenuto salda la #1 posizione nella classifica Fimi dei singoli più venduti per tre settimane di fila e ha raccolto grandi successi anche all’estero: nella settimana di uscita ha infatti debuttato nella Top 50 Global ed ha conquistato il #2 posto nella 'Top Songs Debut Global' (9-11 febbraio), oltre a essere stato il #7 testo più cercato al mondo su Genius. Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, Mahmood conta oggi 33 dischi di platino e 8 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero ed ha oltre 3,3 miliardi di stream totali all’attivo.
Spettacolo
Cannes 2024, il ritorno di Demi Moore con il body-horror...
L'attrice che in alcune scene è ripresa in nudi integrali: "Mi sono sentita vulnerabile, è vero, ma la crudezza richiesta dal film era necessaria per raccontare la storia in questo modo"
"Non è stato semplice, ma la vulnerabilità era necessaria per raccontare la storia in questo modo". "È stata un'esperienza molto provante, abbiamo dovuto confrontarci spesso su quello che stavamo cercando di realizzare, non è stato semplice". Demi Moore, 61 anni, arriva sulla Croisette dove è protagonista, in concorso alla 77esima edizione di Cannes, dell'opera seconda di Coralie Fargeat, 'The Substance', un body-horror travolgente ed esplicito che mette al centro della narrazione la vecchia gloria di Hollywood, Elisabeth Sparks: conduttrice di una trasmissione di aerobica per il Morning Show, viene licenziata dopo aver superato i 50 anni. Subito il colpo, qualche giorno dopo la donna risponde all'annuncio di un misterioso siero sperimentale di ringiovanimento noto come "la Sostanza".
"Mi sono sentita vulnerabile, è vero, ma la crudezza richiesta dal film era necessaria per raccontare la storia in questo modo", ammette l'attrice che in alcune scene è ripresa in nudi integrali. Mostrare poi la violenza in maniera così esplicita era "l'unico modo per poter raccontare la violenza che quotidianamente alcune donne infliggono a loro stesse per rispettare alcuni canoni imposti dalla società", dice invece la regista, Coralie Fargeat, in lizza per la Palma d'Oro (sarebbe la terza regista francese nel giro di 4 edizioni a vincerla, dopo Julia Ducournau con Titane, 2021, e Justine Triet con Anatomia di una caduta, 2023), che aggiunge: "Questo è un film che ragiona sulla violenza, emotiva e fisica, che gli uomini infliggono alle donne e che le donne finiscono per infliggere a loro stesse, nel perseguimento di ideali irrealistici di bellezza".
Nel caso specifico, Dennis Quaid - che dedica la sua performance alla memoria di Ray Liotta, attore che avrebbe dovuto interpretare questo ruolo, poi morto nel maggio 2022 prima dell'inizio delle riprese - veste i panni di Harvey, il producer del canale che si libera di Elisabeth senza troppi fronzoli: "Molto semplicemente interpreto il ruolo di uno stronzo", dice senza mezzi termini l'attore, che aggiunge: "Anche se interpretarli è sempre molto divertente. Coralie Fargeat non odia gli uomini, odia gli stronzi".
Tornando invece alle difficoltà incontrate durante la lavorazione del film, Demi Moore - alla quale va riconosciuto un coraggio non banale per essersi rimessa in gioco in maniera così plateale - si sofferma su quanto anche Margaret Qualley, che nel racconto interpreta Sue, l'altra da sé più giovane e bella, sia stata indispensabile per metterla a proprio agio: "Mi sono sentita al sicuro con lei, eravamo quasi sempre vicine, nude, e siamo riuscite ad avere anche qualche momento di leggerezza scherzando su quanto fossero assurde certe situazioni, la nostra fiducia reciproca cresceva di giorno in giorno".