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Agricoltura, Galella (Basilicata): “Impegnati da...
Agricoltura, Galella (Basilicata): “Impegnati da maggio 131 milioni di fondi comunitari”
Nel passaggio da una programmazione all’altra, l’azione politica amministrativa ha puntato ad accelerare le procedure di impegno e di spesa delle risorse residue del Psr 2014-2022
Da maggio a dicembre 2023 a favore del mondo agricolo lucano la Regione Basilicata ha impegnato 131 milioni di euro, fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-22 in chiusura e del Complemento di sviluppo rurale, che fissa gli obiettivi della nuova programmazione europea dal 2023 al 2027. Lo ha riferito l’assessore alle Politiche Agricole alimentari e forestali, Alessandro Galella, illustrando in una conferenza stampa le misure e le strategie adottate durante i sette mesi alla guida del Dipartimento. Nel passaggio da una programmazione all’altra, l’azione politica amministrativa ha puntato ad accelerare le procedure di impegno e di spesa delle risorse residue del Psr 2014-2022, ad ampliare le graduatorie, ad assicurare per l’annualità 2023 una continuità finanziaria alle imprese che operano nel biologico attivando l’intervento previsto dal Csr 2023-2027.
“Abbiamo immesso nel tessuto economico lucano risorse importanti. Siamo nella fase in cui si chiude la precedente programmazione 2014-2022 e si apre quella del 2023-2027. Abbiamo continuato ad attuare quanto previsto dalla precedente e siamo partiti con il piede giusto per la nuova. Siamo convinti di raggiungere – ha sottolineato Galella – gli obiettivi di spesa richiesti dall’Unione europea. Il merito è di un grande lavoro del dipartimento, di una grande sintonia con tutte le associazioni di categoria e con un settore, quello dell’agricoltura, che tutti i dati dicono in continua crescita. Basta dire che l'export dell'agroalimentare è cresciuto del 34 per cento. Per la prima volta, inoltre, siamo riusciti a finanziare interamente le richieste arrivate dagli agricoltori lucani per le misure cosiddette a superficie, misure a forte impatto ambientale che premiano gli agricoltori che assumono metodi di coltivazione di qualità”.
Si tratta di cinque bandi che incentivano interventi connessi all’ambiente e al clima, orientati alla produzione integrata, alla messa a punto di tecniche per la lavorazione ridotta dei suoli, al sostegno delle zone con svantaggi naturali e alla tutela della biodiversità. Tra i bandi emanati, l’assessore ha sottolineato le opportunità offerte dal “Leader”, “che assegna ai cinque Gruppi di azione locale (Gal) della Basilicata 26 milioni di euro da spalmare in cinque anni. “Per la prima volta l'abbiamo aperto, chiuso e assegnato in pochi mesi, allargando il numero dei Comuni partecipanti, ma senza conflittualità raggiungendo un’intesa inedita. Il Leader è un programma che offre molte opportunità per favorire la vitalità delle zone rurali e contrastare lo spopolamento, la povertà e il degrado ambientale. Da parte mia, ho cercato il confronto continuo con i territori, in uno scambio costante con il modo agricolo. Ringrazio le associazioni di categoria e i partecipanti al tavolo verde con i quali abbiamo stabilito una collaborazione proficua e costruttiva per dare risposte concrete e rilanciare l’agricoltura lucana”.
Alla conferenza stampa è intervenuto Vittorio Restaino, Autorità di gestione del Psr e del Csr. “Ad oggi sono stati spesi circa 33 milioni di euro- ha spiegato Restaino - pari al 25 per cento dei fondi impegnati, 61.692.222 euro del Psr e 70.108.384 euro del Csr. Al 31 dicembre, per effetto del pagamento dei saldi delle misure a superficie, l'importo complessivo dei pagamenti sarà pari a 51.038.744 euro, il 39 per cento dell’impegnato.
Relativamente al Psr 14-22, sono stati pubblicati 12 bandi e quattro ampliamenti di risorse su bandi attivi per un valore richiesto ed assegnato di quasi 62 milioni di euro, di cui ad oggi pagati circa 27 milioni.
Per quanto concerne, invece, la nuova programmazione attingendo alle risorse del Csr 23-27 sono stati pubblicati 7 bandi per un valore richiesto ed assegnato di 70 milioni di euro dei quali, ad oggi, pagati circa 6 milioni e 400 mila euro”. Particolarmente rilevante, “il bando per 20 milioni di euro che sostiene l’insediamento dei giovani agricoltori, finanziando al 100 per cento, con un premio fino a 70 mila euro, l’avvio di nuove attività agricole. L’obiettivo - ha concluso Restaino – è quello di attrarre giovani nel settore agricolo e immettere idee imprenditoriali innovative. È un’opportunità finora data agli under 40, prevediamo, però, di estenderla anche a chi superato questo limite di età”.
Politica
Europee e leader in campo, Masia: “Sì da elettori di...
Il sondaggista: "La candidatura di Tajani e Meloni è una cosa cui l'elettore del centrodestra è abituato. L'elettore del Pd o quello del M5S è invece molto più restio"
"La candidatura di Tajani e Meloni è una cosa cui l'elettore del centrodestra è abituato e che quindi può funzionare da 'trascinamento'. L'elettore del Pd o quello del M5s è invece molto più restio - sottolinea all'Adnkronos Masia, che guida l'istituto Emg Different -. Soprattutto il Pd, per sua natura, la presenza di tantissime personalità, un partito frazionato, si riconosce meno in una leader di tipo forte. Gli elettori del M5S, forse, con Conte potrebbero accettare una candidatura del leader, ma è la loro stessa missione a dire che candidarsi per poi non andare in Europa non sarebbe una cosa gradita".
La scelta di candidarsi sapendo di non andare all'Europarlamento andrebbe esplicitata agli elettori? "Non credo che il pubblico sia così sprovveduto da non comprendere un meccanismo elettorale. Per il resto, credo che l'onestà possa pagare", sottolinea ancora Masia.
Esteri
Russia, da banche occidentali oltre 800 milioni di tasse al...
Più della metà sono riconducibili all'austriaca Raiffeisen Bank International
"Le più grandi banche occidentali rimaste in Russia hanno pagato al Cremlino più di 800 milioni di euro di tasse l'anno scorso, un aumento di quattro volte rispetto ai livelli prebellici, nonostante le promesse di ridurre al minimo la loro esposizione alla Russia dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina". Più della metà degli 800 milioni di euro di tasse versate dalle banche europee "sono riconducibili all'austriaca Raiffeisen Bank International, che ha la più grande presenza in Russia di istituti di credito stranieri".
A scriverlo è il 'Financial Times' sottolineando "che le sette principali banche europee per attività in Russia - Raiffeisen Bank International, UniCredit, Ing, Commerzbank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo e Otp - hanno registrato un utile combinato di oltre 3 miliardi di euro nel 2023. Questi profitti sono stati tre volte superiori a quelli del 2021 e sono stati in parte generati da fondi che le banche non possono ritirare dal paese".
L'aumento della redditività, sottolinea il 'Financial Times', "ha portato le banche europee a pagare circa 800 milioni di euro di tasse, rispetto ai 200 milioni di euro del 2021. Una cifra questa che si aggiunge ai profitti di istituti di credito statunitensi come Citigroup e JpMorgan".
Sport
Cagliari, Mina salta il Genoa
Affaticamento muscolare per il difensore
Non arrivano buone notizie in casa Cagliari a poche ore dal match in programma questa sera contro il Genoa di Alberto Gilardino.
I sardi devono fare i conti con gli stop già noti di Viola e Dossena. Oltre a loro, però, la formazione titolare perderà un altro giocatore: si tratta di Yerry Mina, colpito da alcuni problemi fisici.
Mister Ranieri deve ridisegnare la difesa visto l'affaticamento muscolare che ha colpito Mina proprio in queste ore. A causa della condizione non al top, il giocatore salterà la sfida di questa sera contro i liguri.
Vista l'ennesima defezione, Ranieri deve correrei ai ripari per ridisegnare il suo scacchiere: ma chi prenderà il posto di Mina contro il Genoa? Il tecnico dei sardi, con ogni probabilità, ridisegnerà la sua difesa a tre, con Wieteska che andrà a posizionarsi al fianco di Obert e Hatzidiakos.
Fantacalcio.it per Adnkronos