

Cronaca
Strage Fidene, Campiti rinviato a giudizio: processo al via...
Strage Fidene, Campiti rinviato a giudizio: processo al via il 5 febbraio
Nel procedimento ministeri Difesa e Interno e poligono responsabili civili. Legali parte civile: "Stupore per richiesta Avvocatura dello Stato su non luogo a procedere Campiti"

Rinviato a giudizio Claudio Campiti, l’uomo che lo scorso undici dicembre ha aperto il fuoco durante una riunione del consorzio Valleverde in un gazebo di via Monte Gilberto, a Fidene, uccidendo quattro donne: Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi, Sabina Sperandio e Fabiana De Angelis. Lo ha deciso il gup Roberto Saulino fissando il processo per il 5 febbraio davanti alla Prima Corte d’Assise di Roma.
Nell’inchiesta del pm Giovanni Musarò, dopo le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, a Campiti vengono contestate le accuse di omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, di tentato omicidio di altre cinque persone sedute al tavolo del consiglio di amministrazione del consorzio e di lesioni personali derivate dal trauma psicologico subito dai sopravvissuti.
Nel procedimento il ministero dell’Interno, quello della Difesa e il Poligono di Tiro saranno responsabili civili. La chiamata in causa dei ministeri e del Poligono era stata richiesta nelle scorse udienze dalle parti civili, familiari e amici delle vittime, sottolineando come la sottrazione dell’arma dal poligono di Tor di Quinto non fosse il primo caso avvenuto e che quindi addetti e vertici del poligono e i ministeri della Difesa e degli Interni si sarebbero dovuti attivare.
Legali parte civile: "Avvocatura dello Stato ha chiesto il 'non luogo a procedere'"
“Lo Stato, attraverso l’avvocatura, nel momento in cui è chiamato a rispondere dei risarcimenti nei confronti delle vittime, chiede il non luogo a procedere nei confronti dell’imputato: un corto circuito tra il Pubblico ministero, che rappresenta l’accusa e ha chiesto il rinvio a giudizio, e l’avvocatura dello Stato, che rappresenta i ministeri della Difesa e dell’Interno chiamati come responsabili civili, davvero inaccettabile per i familiari e che grida vendetta dal punto di vista morale: come dire, se devo pagare i danni allora assolvetelo!” dice l’avvocato Massimiliano Gabrielli, uno dei legali di parte civile nel processo per la strage di Fidene. Oggi il gup ha deciso il rinvio a giudizio di Claudio Campiti fissando la prima udienza del processo per il prossimo 5 febbraio davanti alla Prima Corte d’Assise di Roma. “Basti pensare che neanche il difensore di Campiti ha fatto una richiesta così sfrontata, limitandosi a chiedere il rinvio del suo cliente, un reo confesso, davanti alla Corte d’Assise di Roma per essere giudicato”, sottolinea l’avvocato Gabrielli.
“In relazione alla richiesta dell’Avvocatura (per conto dei Ministeri della Difesa e degli Interni) di non luogo a procedere nei confronti di Campiti esprimo, in nome delle famiglie e dei figli di Nicoletta Golisano e di Fabiana de Angelis stupore ed un senso di profonda delusione" dice all’Adnkronos l’avvocato Francesco Innocenti uno dei legali di parte civile nel processo per la strage di Fidene. "La richiesta di non luogo a procedere nei confronti di Campiti, autore di uno dei delitti più efferati degli ultimi anni, da parte dei Ministeri di Difesa ed Interni, è una decisione processuale che abbandona le vittime alla loro solitudine”. “I ministeri di Difesa ed Interni, ormai chiaramente ed a più riprese definiti responsabili civili per i danni cagionati da Campiti hanno provato a sottrarsi alla responsabilità, invocata dalle parti civili ed accolta dal Giudice Saulino, addirittura chiedendo di non procedere (e quindi di liberare Campiti!) invece di provvedere immediatamente all'integrale ristoro dei danni cagionati da Campiti grazie alle colpevoli e clamorose omissioni degli stessi Ministeri”, sottolinea l’avvocato Innocenti.
Cronaca
Incendio ospedale Tivoli, cosa sappiamo: le indagini

Aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio colposo

Tre morti all'ospedale di Tivoli nell'incendio che ha investito la struttura. Una tragedia su cui dovrà fare chiarezza l'inchiesta in corso. I primi rilievi hanno permesso di appurare alcuni elementi cardine per la ricostruzione. Le fiamme all'ospedale San Giovanni Evangelista sono partite dall'esterno, dal retro della struttura, come ha spiegato il procuratore capo Francesco Menditto parlando dell'incendio nella struttura sanitaria.
Le vittime sono 3 anziani pazienti: un uomo di 86 anni e due donne, una di 84 anni e l'altra di 86 anni. Due delle vittime secondo quanto si è appreso sono morte durante le operazioni di soccorso, mentre la terza persona è morta durante il trasporto. "Nessuno è morto tra le fiamme", ha spiegato Menditto. Lunedì è in programma l'autopsia che fornirà ulteriori indicazioni..
"Delle tre vittime una era ricoverata in medicina di urgenza e due in medicina generale", ha aggiunto il procuratore, spiegando che "alcune aree di interesse per le indagini sono state sequestrate".
Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Le indagini sono condotte dalla polizia e coordinate dalla procura di Tivoli. Sul posto si sono recati carabinieri, polizia e la scientifica per i rilievi. Saranno acquisite anche le telecamere per far luce su quanto accaduto.
Le cause del rogo
Il rogo, che ha coinvolto anche i rifiuti stoccati, si è poi propagato all'interno interessando il pronto soccorso, con il fumo che ha invaso il nosocomio. "Abbiamo acquisito numerose immagini dall’impianto di videosorveglianza - ha spiegato il procuratore Menditto - da cui abbiamo un quadro chiaro su quanto accaduto e che ci permettono di escludere al momento il dolo". "La città è ferita. Faremo tutto quanto è necessario per fare chiarezza. L'intervento dei soccorritori è stato tempestivo", ha detto il procuratore, evidenziando che la macchina post-rogo si è attivata prontamente.
Il sistema antincendio
"Cercheremo di capire quali sono le cause e trovare le soluzioni", aveva detto anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, giunto sul posto. Alla domanda se il sistema antincendio abbia funzionato, Rocca ha spiegato: "Dobbiamo capire quello che è accaduto e come si sono propagate le fiamme. La polizia scientifica darà l'esito e le valutazioni per capire quale sia la natura e cosa sia successo".
I rifiuti speciali
"E' partita una fiamma. Bisognerà capire come e esattamente da dove. Probabilmente da un'area che sta sotto, dove ci sono i rifiuti speciali. Bisognerà capire cosa è successo esattamente. Ora stanno visionando le immagini e stanno facendo indagini", ha detto Giorgio Giulio Santonocito, direttore generale della Asl Roma 5, accendendo i riflettori su una porzione del quadro. "Tutto l’ospedale è sotto sequestro, perché le indagini sono a 360 gradi. Bisogna ora aspettare l’esito delle indagini".
Cronaca
Incendio ospedale Tivoli, una volontaria: “Ho visto...

In un post su Fb il drammatico racconto di una notte di speranza e dolore: "Ci perdonino le anime di chi non siamo riusciti a raggiungere in tempo..."

Incendio nell'ospedale di Tivoli. "Una grande disgrazia che non doveva accadere e che si poteva e doveva evitatare" scrive in uno straziante post la volontaria, la 32enne Veronica Fortuna che definisce la scorsa notte come "una delle più tristi" della sua vita. Tre sono stati i morti. "Un ospedale dovrebbe offrire cure, serenità, assistenza, conforto...Credetemi non è bello vedere gli occhi di un malato che trasmettono la pura paura di morire. Paura che gli sale ancora di più quando ti vedono entrare nelle stanze buie con il casco in testa,il respiratore sulla bocca e la divisa antincendio addosso. Sentire persone che gridano, persone che pregano pensando che quella sia la loro ultima preghiera...".
"Telefoni dei pazienti che squillano perché i loro cari sono in estrema preoccupazione...cercare di rispondere a più chiamate possibili per dare un sospiro di sollievo a chi ha l'anima in pena per il proprio caro ricoverato. Pavimento e pareti che emanano calore... - racconta -. Non puoi farti prendere dallo sgomento perché hai interi reparti da svuotare, scendendo e salendo ripetutamente 4/5 piani a piedi, portando pazienti sui lenzuoli adibiti a barelle...Vedere medici e infermieri che cercano di mantenere ordine e signorile pazienza in mezzo al fumo nocivo che ha invaso corridoi e stanze...Abbiamo fatto tutti il possibile. Ci perdonino le anime di chi non siamo riusciti a raggiungere in tempo...Che la terra vi sia lieve".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 9 dicembre

L'estrazione del concorso di oggi

Nuova estrazione oggi, sabato 9 dicembre, dei numeri del SuperEnalotto. E' l'ultimo concorso della settimana, la caccia al 6 - e altri premi che possono essere conquistati con i numeri Superstar e Jolly - riprende la prossima settimana.
Quando sarà la nuova estrazione? Quali sono le regole del SuperEnalotto? Quanto costa giocare? Quale punteggio ha diritto a un premio? E quanto si vince con il 2, il 3 o il 4? E quali sono le differenze tra Superstar e Jolly? Ecco domande e risposte, oltre ai numeri vincenti di oggi.
Come si vince al SuperEnalotto
Al Superenalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa la schedina
La schedina minima nel concorso del Superenalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto ad una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Se ho vinto come controllo
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'app del Superenalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile online un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 3, 20, 27, 41, 59, 82. Numero Jolly: 24. Numero SuperStar: 31. Nessun '6', ma è stato centrato un '5+1 del valore di 688.294 euro mediante una giocata online dal punto vendita a distanza Sisal Spa. Realizzati anche quattro '5' a cui vanno 55.593 euro ciascuno. Il jackpot a disposizione del '6' per il prossimo concorso sale a 29,5 milioni.
La prossima estrazione
La prossima estrazione è in programma martedì 5 dicembre 2023. Nei giorni di estrazione si può giocare fino alle 19.30. L'estrazione avviene alle 20.
SuperStar e premi, tutte le info
In ogni schedina, si può inserire un numero Superstar, scelto dal giocatore o selezionato automaticamente dal sistema. La posta di gioco è di euro 0,50. La giocata minima per partecipare al Superstar è di una combinazione di gioco del Superenalotto abbinata al numero Superstar, che permette di ottenere premi a punteggio e premi istantanei straordinari. I premi a punteggio vengono vinti quando uno dei numeri estratti nel concorso Superenalotto corrisponde al numero Superstar stampato sulla ricevuta di gioco. Le categorie di vincita, relative ai premi Superstar a punteggio, sono:
- premio 5 stella, realizzato ottenendo punti 5 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 4 stella, realizzato ottenendo punti 4 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 3 stella, realizzato ottenendo punti 3 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 2 stella, realizzato ottenendo punti 2 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 1 stella, realizzato ottenendo punti 1 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar;
- premio 0 stella, realizzato ottenendo zero punti nel concorso Superenalotto più il numero Superstar.
- premio punti 0 nel concorso Superenalotto più il numero Superstar.
- premio 5 Stella - 25 volte l'importo della vincita ottenuta con punti 5 al concorso Superenalotto;
- premio 4 stella - 100 volte l'importo della vincita ottenuta con punti 4 al concorso Superenalotto;
- premio 3 stella - 100 volte l'importo della vincita ottenuta con punti 3 al concorso Superenalotto;
- premio 2 stella, euro 100,00;
- premio 1 stella, euro 10,00;
- premio 0 stella, euro 5,00.
C'è differenza tra numero Superstar e numero Jolly. Quest'ultimo viene sorteggiato dalla stessa urna dei numeri principali del concorso. Chi indovina cinque dei sei numeri principali più il numero Jolly si aggiudica i premi della categoria 5+Jolly, vale a dire il 5+1. A differenza del Superstar, il numero Jolly non viene scelto sulla schedina.