Esteri
Israele-Hamas, zio di una ragazza liberata: “Hamas...
Israele-Hamas, zio di una ragazza liberata: “Hamas gioca con cuore persone”
"Non rispetta l'accordo e sta prendendo in giro tutti"
Hamas in questi giorni "sta giocando con il cuore delle persone" che hanno i loro familiari ancora tenuti in ostaggio a Gaza e "non sta rispettando" l'accordo raggiunto con Israele. E' la denuncia fatta all'Adnkronos di Yair Rotem, sopravvissuto al massacro del 7 ottobre, che sabato ha potuto riabbracciare la nipotina Hila Rotem Shoshani, di 13 anni. Dopo la liberazione, Hila ha raccontato di essere stata separata dalla madre Raya - sorella di Yair e non ancora liberata - due giorni prima di essere rilasciata.
Secondo Israele, l'aver rilasciato la ragazza senza la madre rappresenta una violazione dei termini dell'accordo per la liberazione di 50 ostaggi in quattro giorni in cambio di una tregua e della scarcerazione di detenuti palestinesi nel rapporto di uno a tre. Hamas ha replicato sostenendo che Raya non era stata trovata e, per questo motivo, di aver proposto a Israele di liberare una donna anziana al suo posto. Insieme a Hila è stata liberata anche la sua amichetta di nove anni israelo-irlandese Emily Hand, che la notte del 6 ottobre era rimasta a dormire da lei nel kibbutz di Be'eri.
"Siamo molto felici di avere mia nipote, ma abbiamo sentimenti contrastanti. Siamo felici di riaverla qui, ma non abbiamo ancora riabbracciato mia sorella", spiega Yair, che nei giorni scorsi era arrivato a Roma insieme a una delegazione di parenti di ostaggi israeliani nelle mani di Hamas per incontrare il Papa e sensibilizzarlo alla loro causa. "Pensiamo che tutti sappiano che sia una violazione rude dell'intesa tra Israele, Hamas ed i governi del Qatar, dell'Egitto e degli Stati Uniti - prosegue Yair - Credo che i media dovrebbero essere arrabbiati per questa violazione da parte di Hamas, che hanno fatto una cosa molto cinica e disumana".
Lo zio di Hila trattiene a fatica la rabbia. "Stanno solo giocando di proposito con i cuori delle persone e questo è quello che sono: un'organizzazione terroristica. Ed è un problema trattare con loro", rimarca Yair, che alla domanda se abbia ancora fiducia nel governo israeliano risponde che "il punto è capire cosa deciderà di fare Hamas. E per ora Hamas sta prendendo in giro il mondo intero. Hanno un accordo con Israele e con mediatori, il Qatar e l'Egitto, mentre gli Stati Uniti osservano dall'alto: Hamas sta semplicemente e brutalmente violando l'accordo. Non fanno quello che devono fare. E sostanzialmente si prendono gioco di tutti".
Esteri
Tragedia in Cina, crolla carreggiata in autostrada: 24 morti
Trenta i feriti, venti i veicoli coinvolti nel crollo del tratto di strada nella provincia del Guangdong lungo circa 18 metri
Tragedia in Cina dove il crollo di una carreggiata di un'autostrada nella provincia di Guangdong, nel sud del Paese, ha causato la morte di 24 persone. 20 i veicoli coinvolti nel crollo, hanno riferito le autorità locali, secondo cui almeno una trentina di persone sono rimaste ferite, mentre sarebbero 20 i veicoli coinvolti nel crollo.
Alle operazioni di soccorso partecipano circa 500 uomini dei servizi di emergenza. Il tratto di strada crollato era lungo circa 18 metri e copriva un'area di circa 184 metri quadrati. Ancora sconosciute le cause del crollo, ma nei giorni scorsi nella regione erano state registrate piogge torrenziali.
Esteri
Ucraina, Shoigu: “Più armi per la guerra contro...
Così il ministro della Difesa russo dopo una riunione con la leadership militare e un resoconto fatto dal capo di Stato maggiore, il generale Valery Gerasimov. Ancora missili su Odessa
La Russia ha bisogno di più armi per la guerra in Ucraina. E' il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, a chiedere uno sforzo ulteriore alla macchina bellica. "Per mantenere il ritmo richiesto dell'offensiva... è necessario aumentare il volume e la qualità delle armi e degli equipaggiamenti militari forniti alle truppe, in primo luogo le armi", dice Shoigu dopo una riunione con la leadership militare e un resoconto fatto dal capo di Stato maggiore, il generale Valery Gerasimov.
La Russia da mesi esercita una pressione costante in particolare lungo il fronte orientale. Le forze di Mosca hanno guadagnato terreno, costringendo Kiev a scelte conservative e a abbandonare alcune posizioni. Ora, però, il quadro potrebbe progressivamente cambiare. L'Ucraina riceverà le armi che gli Stati Uniti invieranno dopo il varo dell'ultimo maxipacchetto da 61 miliardi di dollari. La Russia, che secondo analisti e esperti potrebbe sferrare una nuova offensiva tra fine primavera e inizio estate, nelle prossime settimane dovrà confrontarsi con nemici più preparati.
Ancora missili su Odessa
Intanto, si registra un nuovo attacco missilistico russo su Odessa, il secondo in tre giorni. Secondo quanto riferito dal governatore della città nel sud dell'Ucraina, almeno tre persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nell'ultimo raid, che ha provocato anche danni alle infrastrutture civili.
Bimbi ucraini deportati in Russia, telefonata Yemark-Zuppi
"Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Matteo Zuppi. Ho sottolineato che nel quadro del dialogo diplomatico con tutti gli stati, l'Ucraina presta costantemente particolare attenzione alla questione del ritorno dei bambini deportati illegalmente dalla Russia". Lo ha scritto su X, Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky.
Esteri
Covid, Zhang sfida ancora la Cina: la battaglia del...
Lo scienziato, cacciato dal laboratorio, torna a far parlare di sé con una rara iniziativa pubblica di dissenso nel gigante asiatico
Sfida ancora la Cina di Xi Jinping il virologo cinese che all'inizio della pandemia di coronavirus, nel gennaio 2020, pubblicò la prima sequenza del Sars-Cov-2 senza l'autorizzazione di Pechino. Zhang Yongzhen torna a far parlare di sé con una rara iniziativa pubblica di dissenso nel gigante asiatico. Lo scorso fine settimana, ricostruisce il Telegraph, gli è stato impedito l'ingresso nel suo laboratorio a Shanghai.
Nel frattempo sui social hanno iniziato a rimbalzare foto di un uomo che dorme sotto la pioggia davanti alla porta del centro. Domenica si è messo seduto fuori dallo Shanghai Public Health Clinical Center, che sostiene che il laboratorio di Zhang sia stato chiuso per "motivi di sicurezza", con la possibilità di spazi alternativi durante i lavori di ristrutturazione.
Eppure secondo una dichiarazione diffusa online da Zhang e poi sparita, ma visionata dall'Associated Press citata dalla stampa internazionale, allo scienziato sarebbe stato offerto un altro spazio, ma solo dopo lo 'sfratto' e senza gli standard necessari per le sue ricerche. E nel post su Weibo fatto sparire, Zhang assicura che non mollerà dopo le misure scattate per lui e per il suo team.
E' "sconfortante vedere queste continue vessazioni e punizioni nei confronti di Zhang", ha commentato con il Telegraph Stuart Neil, virologo del King’s College London coinvolto nel lavoro di ricerca per tracciare le origini del Covid e convinto che "senza il coraggio di Zhang" ci sarebbe voluto molto più tempo per "la diffusione del primo vaccino" contro il Covid.
Scienziati che lavorano con collaboratori in Cina hanno denunciato al giornale come dopo la pandemia le collaborazioni internazionali siano divenute sempre più difficili. Il Guardian scrive che oggi Zhang, raggiunto al telefono, ha sottolineato come per lui - già rimosso dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive - sarebbe "inopportuno" parlare.