

Economia
Imposte sui redditi in scadenza il 30 novembre, più tempo...
Imposte sui redditi in scadenza il 30 novembre, più tempo per autonomi e imprenditori
Entro la scadenza del 30 novembre è necessario versare il secondo acconto delle imposte sui redditi. Più tempo, fino al 16 gennaio 2024 con la possibilità di rateizzare fino a maggio, è concesso alle persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi o compensi fino a 170.000 euro: uno sguardo al calendario tra regole ed eccezioni introdotte dal Decreto Anticipi

Entro la scadenza del 30 novembre è necessario procedere con il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi 2023. Grazie alle novità del Decreto Anticipi, però, per autonomi e imprenditori individuali sarà possibile posticipare il pagamento a gennaio 2024.
La misura, riservata alle persone fisiche titolari di partite IVA con ricavi o compensi fino a 170.000 euro, prevede anche la possibilità di rateizzare le somme dovute in 5 mensilità, fino a maggio 2024.
Uno sguardo alla tabella di marcia tra regole ordinarie ed eccezioni previste dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 145 del 2023.
Imposte sui redditi in scadenza il 30 novembre tra regole ed eccezioni per le partite IVA
Nel canonico calendario fiscale il tax day del 30 novembre segna il termine ultimo per il versamento del secondo acconto di IRPEF, IRAP, IRES e delle imposte sostitutive.
Si tratta dell’appuntamento autunnale con i pagamenti, che arriva dopo quello estivo del 30 giugno in cui i contribuenti sono chiamati a corrispondere il saldo dell’anno precedente e il primo acconto.
L’acconto IRPEF è dovuto se l’imposta dichiarata nel 2023, e quindi relativa al 2022, è superiore a 51,65 euro e deve essere pagato in modalità diversa a seconda dell’importo:
● con unico versamento, entro il 30 novembre, se è inferiore a 257,52 euro;
● in due rate, una a giugno insieme al saldo e una a novembre, se è pari o superiore a 257,52 euro.
Grazie alle novità introdotte dal Decreto Anticipi, quest’anno per le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi o compensi fino a 170.000 euro la scadenza del secondo acconto delle imposte sui redditi slitta dal 30 novembre 2023 al 16 gennaio 2024.
Ai tempi più lunghi si affianca anche la possibilità di pagare le somme dovute in 5 rate di pari importo da gennaio a maggio 2024, entro il giorno 16 del mese con interessi pari al 4% annuo.
La novità interessa solo il calendario del 2023 e non tocca i contributi previdenziali e assistenziali che restano dovuti entro il 30 novembre 2023.
Imposte sui redditi da versare entro il 30 novembre, scadenza più lunga per autonomi e professionisti
Possono far riferimento alla tabella di marcia così come riscritta dal DL n. 145 del 2023 le persone fisiche titolari di partita IVA che hanno dichiarato, con riferimento al periodo d’imposta 2022, ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro.
Chi esercita più attività classificate con diversi codici Ateco per la verifica dei requisiti dovrà sommare i compensi e i ricavi. Stessa regola è prevista per chi svolge un’attività di lavoro autonomo e allo stesso tempo un’attività di impresa.
La scadenza resta invece fissata al 30 novembre, senza possibilità di rateizzazione fino a maggio 2024, per i contribuenti non titolari di partita IVA e per i titolari di partita IVA diversi dalle persone fisiche come, ad esempio, le società di capitali e gli enti non commerciali.
Economia
Bollette luce e fine tutela, aste slittano al 10 gennaio

La decisione dell'Arera dello spostamento della selezione degli operatori a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili. Erano previste per questo lunedì

Arera sposta al 10 gennaio le aste per la fine tutela dell'elettricità dei clienti non vulnerabili. Lo ha deciso, nella riunione straordinaria di oggi, il Collegio di Arera che ha approvato lo slittamento di un mese, al 10 gennaio, della data di svolgimento delle aste competitive per la selezione degli operatori del Servizio a Tutele Graduali, a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili e ancora nel servizio di tutela per l'elettricità. Prima dell'intervento, lo svolgimento delle aste era previsto per il prossimo lunedì.
La delibera è conseguente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-Legge n. 181/2023 'Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023'.
Con la stessa delibera l'Autorità ha anche incaricato l'Acquirente Unico, che gestisce le aste, di pubblicare tempestivamente il Regolamento di gara aggiornato con le nuove scadenze, che dovranno essere fissate in modo tale da garantire le medesime tempistiche minime, attualmente previste dal Regolamento, tra le varie attività strumentali all'assegnazione del servizio tramite asta.
Economia
Per indici DJ Poste Italiane è ‘Sector leader’...

Il riconoscimento arriva dall’analisi dell’agenzia di Rating S&P Global sui risultati del Corporate Sustainability Assessment (Csa)

Poste Italiane è 'Sector leader' mondiale per la sostenibilità in campo assicurativo. Il riconoscimento arriva dall’analisi dell’agenzia di Rating S&P Global sui risultati del Corporate Sustainability Assessment (Csa). L'azienda, si legge in una nota, consolida inoltre la propria leadership nella sostenibilità confermando la sua quinta presenza consecutiva nel Dow Jones Sustainability Index World e nel più selettivo Dow Jones Sustainability Index Europe. S&P Global confronta i risultati delle politiche di sostenibilità delle aziende di 61 settori.
"Il riconoscimento di Sector leader assicurativo ricevuto da S&P Global – ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante - e la conferma di Poste Italiane negli indici Dow Jones Sustainability Index World e Europe per il quinto anno consecutivo sono il segno della qualità e dell’efficacia delle nostre politiche Esg. I giudizi ottenuti contribuiscono a potenziare la reputazione internazionale del Gruppo Poste Italiane nel solco del percorso che negli ultimi anni ci permette di creare valore condiviso in misura sempre maggiore per il Paese e per gli stakeholder", ha concluso Del Fante.
"Il prestigioso risultato di oggi ci offre ulteriore prestigio internazionale – ha commentato il condirettore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco – premia la validità del nostro modello di sviluppo sostenibile e di integrazione ad ogni livello aziendale della gestione dei rischi e delle opportunità Esg nella strategia di business. Voglio sottolineare in particolare la grande soddisfazione per il rilievo dato da S&P Global alle azioni compiute dal Gruppo per la tutela dei diritti umani, lo sviluppo di donne e uomini di Poste Italiane, l’attrazione di talenti e l’inclusione finanziaria dei gruppi svantaggiati", ha concluso Lasco.
Economia
Patto stabilità Ue, ultime news

Fumata grigia all'Immacolata, forse nuovo patto stabilità sotto Natale
Le trattative sulla riforma del patto di stabilità e crescita non hanno portato ad un accordo tra i 27, ma non tutto è perduto. Per il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni sono stati fatti "passi avanti sostanziali", anche se "la missione non è ancora compiuta". Tuttavia, un accordo è questione di "giorni". Più cauto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che ha parlato di "settimane" necessarie per arrivare ad un accordo definito nei dettagli.