La vendita di prodotti alimentari online è in espansione, grazie all’interesse dei consumatori per specialità che non sono disponibili nel classico circuito di distribuzione e che possono trovare negli e-commerce. Più la richiesta cresce, maggiore è la possibilità di migliorare i metodi di consegna e l’offerta per i produttori. In un articolo Italia a Tavola afferma che questo tipo di consumi produce effetti benefici sui contesti locali dove sorgono piccole aziende artigianali, spesso schiacciate dalle logiche commerciali di scala. Parliamo di realtà a conduzione familiare che resistono strenuamente ai cambiamenti dei mercati portando in tavola solo genuina e rigorosa bontà fatta a mano, come una volta. Una strategia di marketing per e-commerce di questa tipologia è importante, allo scopo di promuovere la vendita online. Bisogna privilegiare i contenuti, in quanto il testo e le immagini vanno a sostituire gli odori, i sapori e la visione dal vivo dei prodotti.
Creare un e-commerce quale negozio virtuale
L’offerta di prodotti online tramite e-commerce è ampia e gli acquirenti si sono ormai abituati a fare un ordine in pochi clic. Avere una conoscenza approfondita dei propri competitor permette di dare la migliore esperienza utente, in termini di qualità, nella vendita di specialità alimentari. Un potenziale cliente vuole avere un prodotto che si differenzia dagli altri oppure un prezzo più conveniente e un servizio di consegna rapido e tracciato per sapere lo stato di avanzamento della spedizione. La creazione dell’e-commerce deve avere come obiettivo la percezione da parte dell’acquirente di un ambiente virtuale gradevole, al pari di un negozio fisico. Trovare con facilità i prodotti e la descrizione dettagliata con tutte le informazioni sugli ingredienti, dà il giusto impulso all’acquisto. L’imballaggio per la spedizione va personalizzato con l’immagine del marchio, perché la prima impressione conta al momento dell’arrivo al destinatario.
La creazione dell’e-commerce si può affidare a uno sviluppatore web professionista oppure è fattibile gestire il progetto da sé, avendo conoscenze diversificate. Bisogna stabilire le specifiche e le fasi di realizzazione, oltre che sviluppare l’identità grafica dell’e-commerce. Si deve realizzare la parte testuale riguardante i prodotti e il testo delle pagine web, ottimizzati per i motori di ricerca e scattare immagini accattivanti degli alimenti. La struttura delle pagine web deve essere identica nel design, nei colori e nel font e la navigazione deve essere semplice e intuitiva. Dal lato tecnico, questa guida a laravel è un’ottima risorsa gratuita online per aspiranti programmatori, pubblicata dal centro di formazione Aulab insieme ad altre utili guide sul mondo della programmazione.
Vendere in un marketplace
Un’alternativa alla vendita dei prodotti alimentari in un e-commerce quale negozio virtuale, è la piattaforma marketplace in cui vengono messi a disposizione degli acquirenti gli articoli con l’addebito di una commissione sulla vendita. In questo caso non è richiesto un investimento in termini di tempo e finanziario per la creazione dell’e-commerce. La presenza dei potenziali acquirenti nel marketplace garantisce un’immediata visibilità e i costi del marketing, della gestione dei pagamenti e dell’organizzazione delle spedizioni sono a carico del gestore. Le controversie riguardanti i pagamenti o le richieste post vendita sono gestite dalla piattaforma.
Una piccola azienda artigianale riesce a raggiungere i consumatori fuori dal suo ambito territoriale, grazie alla notorietà del marketplace e a essere visibile nei risultati dei motori di ricerca. Tuttavia il fatto di essere su una piattaforma non consente di fidelizzare il cliente, in quanto non c’è un legame diretto tra venditore e acquirente. La concorrenza è forte per la presenza di numerosi venditori di prodotti alimentari e non c’è il modo di distinguersi, personalizzando il negozio online. La commissione della piattaforma influisce sul prezzo del prodotto che non può essere abbassato più di tanto per renderlo appetibile, quindi si deve puntare sulle sue particolarità di specialità alimentare artigianale.