

Curiosità
Quali sono i diplomi più richiesti nel 2023?
Ogni anno emergono nuovi studi e approfondimenti riguardo ai lavori (e di conseguenza i titoli di studio) richiesti dal mondo del lavoro. Ricerche che tengono in considerazione diversi aspetti e che diventano una sorta di guida per tutti gli studenti che intendono completare o iniziare un percorso di studi. Anche noi siamo andati ad approfondire la questione, e abbiamo scoperto dei dati davvero interessanti che siamo sicuri potranno tornarti utili in futuro. Vediamoli insieme.
Recenti analisi condotte da importanti enti di ricerca sul mondo del lavoro hanno evidenziato come, solo per il 2023, sono previste oltre 200 mila assunzioni tra diplomati e professionisti in possesso di un corso di formazione professionale. In questo gruppo, ovviamente, rientrano anche coloro che hanno scelto di ottenere un diploma online, riconosciuto ufficialmente dal Miur e quindi in tutto e per tutto paragonabile al percorso classico.
La ricerca sottolinea come alcune professioni e/o settori lavorativi abbiano addirittura difficoltà a reperire il personale lavorativo per via della mancanza di candidati (26,2%), mancanza di preparazione (15,3%) e difficoltà di reperimento (44,2%). Alla luce di questi dati appare chiaro quindi che non c’è una vera e propria mancanza di lavoro, quanto più una mancanza in ambito formativo orientata verso la richiesta di mercato. Ma quali sono i lavori (e i diplomi) più richiesti nel 2023?
Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto un’indagine svolta da Indeed, il portale gratuito per la pubblicazione di domande e offerte di lavoro, riguardo alle professioni più richieste nel 2023. Tra i primi posti troviamo, a dir la verità in modo quasi prevedibile, tutte le nuove figure digitali sviluppatesi negli ultimi anni e amplificate con la sempre più vasta richiesta di digitalizzazione informatica. Figure legate a conoscenze ottenibili anche attraverso corsi di formazione online e percorsi di approfondimento brevi.
L’E-commerce manager, ad esempio, è una figura che si occupa di gestire e organizzare gli store online e può arrivare a guadagnare fino a 80 mila euro lordi l’anno; oppure il SEO specialist, cioè l’esperto della Search Engine Optimization per il posizionamento dei siti web sui motori di ricerca, può guadagnare fino a 72 mila euro lordi l’anno; o ancora il programmatore JAVA, con buste paga che vanno dai 30 mila ai 60 mila euro l’anno.
A queste figure di ultima generazione si affiancano i classici professionisti, quali Avvocati, Medici, Commercialisti, Farmacisti e Ingegneri, ma anche i diplomati nel settore turistico ed enogastronomico, in elettronica ed elettrotecnica, in meccanica e meccatronica ed anche nel settore amministrativo, finanziario e marketing.
Turismo, ristorazione e commercio sono ancora i settori dove c’è maggiore richiesta e ricoprono un buon 25% di tutto il settore lavorativo. Ottenere così un diploma di Ragioneria, Tecnico dei Servizi Turistici, Enogastronomia oppure Ospitalità Alberghiera diventa così una garanzia di successo. Per farlo ci vengono in supporto le scuole di formazione online, che offrono un ampio ventaglio di scelte formative ottimizzate per le necessità dello studente.
Con i corsi di diploma online, infatti, è possibile concludere il percorso di studi in un solo anno scolastico, oppure conciliare studio e lavoro con i percorsi part time pensati per gli studenti lavoratori. I corsi di formazione online sono modellati sulle esigenze dello studente e pensati appositamente per concentrare al massimo le risorse a disposizione, così da garantire la formazione migliore nel minor tempo possibile. Scegliere un corso online significa avere la certezza di concludere un percorso di studi al meglio, mettersi al paro con gli anni ed avere il famoso “pezzo di carta”, quantomai necessario per entrare a gamba tesa nel vasto e complesso mondo lavorativo.
Curiosità
Natale in arrivo: 4 idee regalo per lei

Nel periodo natalizio, la scelta del regalo giusto si trasforma in un viaggio tra desideri, gusti personali e sorprese. Per molti, trovare il regalo perfetto per una donna diventa un’impresa che richiede creatività e sensibilità. La tendenza attuale nei regali di Natale donne si orienta verso doni che siano non solo belli e funzionali, ma anche capaci di toccare le corde del cuore. In un mondo dove l’abitudine al consumo rapido e superficiale predomina, un regalo pensato e personalizzato diventa un messaggio di cura e affetto profondo.
Esperienze indimenticabili
La vita è fatta di momenti, e regalare un’esperienza significa donare un ricordo che resterà impresso nel tempo. Invece di un oggetto materiale, considerare un’esperienza unica può essere una scelta vincente. Ad esempio, un weekend in una rinomata spa, dove lusso e tranquillità si fondono, può rappresentare una vera e propria fuga dalla routine. Per le appassionate di enogastronomia, un corso di cucina tenuto da uno chef di fama potrebbe non solo arricchire le sue competenze culinarie, ma anche offrirle un’esperienza di apprendimento divertente e coinvolgente. Queste esperienze, seppur effimere, lasciano un segno duraturo, trasformando il regalo di Natale in una vera e propria celebrazione dei momenti felici della vita.
Arte e cultura
Per la donna che nutre una passione per l’arte e la cultura, un regalo che rispecchia questi interessi può essere estremamente significativo. Biglietti per una mostra d’arte di un artista rinomato o l’iscrizione a una serie di conferenze su temi culturali possono aprire le porte a nuove scoperte e ispirazioni. Regalare un libro non è mai banale, specialmente se si tratta di una rara edizione di un’opera che ama o di un volume artistico di pregio. Questi regali dimostrano una profonda comprensione dei suoi interessi, creando un legame emotivo che va oltre il regalo stesso, arricchendo il suo mondo interiore e offrendo nuove occasioni per esplorare e crescere.
Benessere e cura personale
In un’era dove il tempo sembra sempre meno e le responsabilità si accumulano, dedicare attenzione al benessere personale diventa essenziale. Un regalo che incoraggi la cura di sé può avere un impatto significativo. Un set di prodotti per il benessere, come oli essenziali di qualità superiore o un kit di skincare di alta gamma, può trasformare i rituali quotidiani in momenti di puro piacere. Regalare un abbonamento a un centro benessere, lezioni di yoga o meditazione può rappresentare un invito a prendersi una pausa, a riscoprire l’equilibrio interiore. Questi regali non sono solo oggetti, ma promesse di serenità e armonia nella frenesia della vita quotidiana.
Tecnologia e innovazione
Per la donna che vive a ritmo con i tempi, un gadget tecnologico all’avanguardia può essere il regalo ideale. Un nuovo smartwatch con funzionalità avanzate può essere un compagno quotidiano prezioso, aiutando a monitorare l’attività fisica e il benessere generale. Allo stesso modo, un set di cuffie wireless di ultima generazione può essere un regalo apprezzato, offrendo la libertà di godersi la musica o i podcast preferiti senza vincoli. Questi regali, oltre ad essere pratici, esprimono un messaggio di modernità e connessione con le tendenze attuali, soddisfacendo sia le necessità quotidiane che i desideri di innovazione e stile.
Nella scelta del regalo perfetto, è fondamentale considerare la personalità e gli interessi della destinataria. Un regalo ben pensato è una manifestazione tangibile di affetto e considerazione. La vera magia di un regalo di Natale sta nel messaggio che trasmette: un segno di amore, apprezzamento e connessione. Nel ponderare le varie opzioni per i regali di Natale, tenere a mente queste idee può aiutare a trasformare la scelta in un’occasione per dimostrare quanto lei sia speciale. In ultima analisi, il regalo ideale non è solo un oggetto o un’esperienza, ma un simbolo di un legame affettivo e personale che perdura nel tempo.
Attualità
I videogiochi a tema storia più famosi di sempre

I videogiochi oggi rappresentano un mercato enorme dal punto di vista economico. Questo grande allargamento è dovuto anche al cambiamento di paradigma nei loro confronti: non sono più ritenuti solo passatempi poco utili alla formazione caratteriale e culturale ma vengono utilizzati come strumenti di apprendimento.
Spesso accade con giochi creati per comprendere meccanismi come il riciclaggio ma non mancano puzzle per allenare la memoria ad esempio, come la celebre saga del Professor Layton.
A riscuotere molto successo sono quelli a tema storico, sia che si tratti di un videogioco in stile fantasy con ambientazione storica sia che si tratti di una vera e propria simulazione in una determinata epoca passata. La storia diventa tema così centrale dei videogame e questi possono rappresentare un buon veicolo per la sua comprensione. Si pensi alle app scaricabili gratuitamente dagli store di Android e iOS per smartphone o tablet, ma si pensi al panorama delle slot machine.
Tra i titoli storici ci sono la conosciuta come Book of Ra ambientata nell’Antico Egitto o Gates of Olympus dedicata alle divinità dell’Antica Grecia. Rimanendo sul versante più antico, però, è senza dubbio Roma ad aver fornito il numero più vasto di giochi ad ambientazione storica, alcuni dei quali divenuti vere e proprie pietre miliari dei giochi di simulazione.
Si pensi, ad esempio, a Rome: Total War – Alexander o Rome: Total War- Barbarian Invasion, espansioni celebri dell’ancor più conosciuto Rome Total War. Il gioco è uno strategico a turni e il protagonista è chiamato a comandare gli eserciti di Roma in dall’età Repubblicana alla morte di Ottaviano Augusto. Tra gli addetti ai lavori, spulciando le recensioni dell’epoca, veniva definito come uno degli strategici migliori di tutti i tempi.
Forse il precursore di tutti i videogiochi strategici è Civilization, uscito nel 1991 e ha proseguito con nuovi titoli fino al 2016 (Civilization VI). L’ambientazione è storica ma rispetto ad altri titoli simili va a ricoprire un arco di tempo estremamente lungo: dal 4000 a.C. fino al 2100, a seconda della civiltà che si sceglie. È questo probabilmente uno dei grandi punti di forza, vale a dire la possibilità per l’utente di scegliere la civiltà che si desidera e la mappa (tra casuale, personalizzata o realistica). L’obiettivo è quello di dare vita ad un vero e proprio impero partendo solo da un paio di coloni iniziali.
Un concetto simile è quello che si ritrova in Anno 1503: il Nuovo Mondo (uscito nel 2003), anche se con alcune differenze sostanziali. Qui non si sceglie la civiltà e di conseguenza nemmeno l’area geografica. Come facilmente intuibile dal titolo, l’ambientazione è in America e l’utente, ad inizio della partita, dispone delle risorse sufficienti a dar vita ad una prima città nei nuovi territori. Anche in questo caso, però, l’obiettivo è quello di andare a creare quanti più insediamenti possibili, arrivando a strutturare un vero e proprio impero commerciale.
Cambiando totalmente tipologia di gioco, ma rimanendo nell’ambito storico, è impossibile non menzionare la saga di Assassin’s Creed, in particolar modo la trilogia di Ezio Auditore, che vanta una ricostruzione perfetta dell’Italia del tempo: la Firenze dei Medici e la Roma dei Borgia vengono ricostruire con grande attenzione ai dettagli.
Curiosità
Come scegliere il cavo di ricarica auto elettrica?

Quando si possiede un’auto elettrica, è fondamentale utilizzare i cavi adeguati per alimentarla.
A questo punto ti domanderai perché, e la risposta è facile. In primo luogo, la sicurezza è prioritaria, poiché cavi inadatti possono causare surriscaldamenti e incendi. Inoltre, i cavi corretti garantiscono una connessione stabile e affidabile, riducendo il rischio di interruzioni improvvisi di ricarica che possono causare disagi e ritardi.
L’uso di cavi appositamente progettati, inoltre, assicura un’efficienza ottimale durante la ricarica, riducendo le perdite di energia e contribuendo a un minor impatto ambientale. La compatibilità tra il cavo e il veicolo, quindi, è essenziale per evitare danni alle batterie e ai sistemi di carica.
Infine, l’adozione di standard e cavi appropriati facilita la compatibilità tra diverse infrastrutture di ricarica, promuovendo la crescita dell’infrastruttura di ricarica elettrica.
Nel prossimo paragrafo andremo ad analizzare meglio questo argomento e a dare consigli a chi è interessato all’acquisto di cavi elettrici per auto.
Come riconoscere dei buoni cavi di ricarica per auto elettrica
Per prima cosa, un buon cavo di alimentazione per auto elettrica è facilmente riconoscibile dalla lunghezza, specialmente se si è soliti ricaricare il veicolo fuori casa, sul suolo pubblico (spesso occupato da altri veicoli) e non nel proprio garage. Un cavo deve essere lungo minimo 4 metri anche se i più gettonati sono i cavi di ricarica per auto elettrica da 10 metri.
Un altro modo per capire se un cavo di ricarica è buono, è quello di guardare le specifiche tecniche e assicurarsi che rispetti gli standard di sicurezza elettrica e di ricarica.
Altre caratteristiche da tenere in considerazione sono:
- Potenza e capacità
- Tipo di connettore
- Qualità dei materiali
- Certificazioni di sicurezza
- Protezioni di sicurezza
- Marchio del produttore
- Prezzo ragionevole
- Recensioni e feedback degli utenti
Inoltre, non deve essere sottovalutata l’affidabilità del rivenditore. Meglio optare per fornitori dalla comprovata esperienza del settore.
Come usare correttamente i cavi di ricarica per auto elettrica
L’uso corretto dei cavi di ricarica per auto elettrica è essenziale per garantire la sicurezza e l’efficienza del processo di ricarica.
Per usarli correttamente è necessario:
- Ispezionare il cavo prima di ogni utilizzo, evitando di metterlo in funzione se sono presenti danni visibili;
- Collegare il cavo alla presa di corrente della stazione di ricarica e al veicolo in modo sicuro e corretto, con i connettori inseriti completamente e bloccati in posizione;
- Evitare l’uso di adattatori o prolunghe inappropriati;
- Evitare di tirare o piegare eccessivamente il cavo;
- Durante la ricarica, tenere d’occhio il cavo per rilevare eventuali anomalie, come surriscaldamento o scintille;
- Non camminare o parcheggiare sopra il cavo;
- Evitare di calpestare il cavo o di far passare veicoli sopra il cavo, poiché ciò potrebbe danneggiarlo;
- Prima di staccare il cavo, interrompere la ricarica dal veicolo o dalla stazione di ricarica, quindi rimuovere il cavo con attenzione;
- Riporre il cavo in modo ordinato dopo l’uso per evitare danni o intrecci;
- Evitare di lasciare il cavo esposto agli agenti atmosferici;
- Seguire le istruzioni del produttore.
Seguire queste linee guida è essenziale per garantire un utilizzo sicuro ed efficiente dei cavi di ricarica per auto elettrica, proteggendo il veicolo, l’infrastruttura e garantendo una ricarica affidabile.