Tipi di scommesse sportive online
Oggi gli scommettitori italiani hanno a disposizione diversi tipi di scommesse. Esistono diversi tipi di scommesse sportive online: le caratteristiche principali delle scommesse sportive online più diffuse sono elencate di seguito.
Le scommesse possono essere suddivise in singole e multiple. Le scommesse singole sono solo scommesse singole, mentre le scommesse multiple sono espressioni, sistemi, catene, antiespressioni e altre.
Un parlay combina diversi eventi e le quote si moltiplicano, ma aumenta anche il rischio. Un parlay che combina 2 eventi è chiamato double e un treble se alle quote di scommessa si aggiungono 3 mercati. Per vincere una scommessa, ogni risultato deve essere pronosticato correttamente. Se si commette un solo errore, il Parlay perde l’intera scommessa.
Lo stesso vale per l’express, ma viceversa. Una sola delle selezioni deve essere sbagliata perché la scommessa sia vincente. Ad esempio, se si punta sulla vittoria della squadra di casa, l’antiexpress deve essere un pareggio o la squadra in trasferta deve vincere perché l’antiexpress vinca.
Si tratta dell’accumulo di più espressi. Ognuno di essi viene pesato singolarmente. Esistono diversi tipi di insiemi, ad esempio 2 per 4 e 2 per 6. Il primo numero è il numero di scelte corrette e il secondo numero il numero di risultati. Quindi, se è 2 su 4, su 4 possibilità almeno 2 devono essere corrette.
Le scommesse sportive online a lungo termine sono scommesse su eventi i cui risultati saranno noti tra mesi, alla fine della stagione o decenni nel futuro. I risultati più popolari sono i vincitori del campionato, i migliori marcatori, le peggiori squadre del campionato, ecc. Meno popolari sono le scommesse su eventi politici e culturali, in quanto è necessario attendere diversi anni prima che l’affare venga risolto.
Le scommesse sportive online selezionano i risultati delle partite dall’elenco fornito dal bookmaker. Le vincite vengono pagate in base al numero di risultati correttamente pronosticati. Di solito vengono offerti 14-15 incontri e il montepremi viene distribuito a partire da 8-9 risposte corrette.
Il tipo di scommesse sportive online più diffuso nei negozi di scommesse è quello che punta sulla vittoria di una squadra. Le scommesse sui pareggi sono molto più rare, poiché gli scommettitori preferiscono tifare per la vittoria di uno degli avversari piuttosto che per il pareggio.
La doppia chance è una scommessa che combina due risultati. La doppia chance viene utilizzata come copertura, ma con essa le quote si abbassano. Queste scommesse sono disponibili nelle discipline sportive in cui è possibile un pareggio. Il tennis non è adatto, e nemmeno il basket. Nel basket il pareggio può verificarsi, ma raramente.
È una scommessa sulle statistiche della partita, delle squadre e dei singoli giocatori. Nel calcio si può scommettere su calci d’angolo, cartellini gialli, falli, tiri in porta, marcature, percentuale di gol e altro ancora. Vengono indicati non solo il vincitore, ma anche il vincitore dell’handicap, il numero di azioni e il totale individuale. Viene anche indicato l’ordine del calcio d’angolo concesso o del cartellino ricevuto. Le scommesse più diffuse riguardano anche i calci di rigore.
Si tratta di un tipo di scommessa rischioso, poiché è difficile prevedere il punteggio esatto, soprattutto quando si tratta di calcio o hockey. Nel tennis o nella pallavolo, specificare il punteggio di una partita è ancora realistico, ma prevedere il risultato di un incontro su un campo di calcio o di hockey è praticamente impossibile.
Una scommessa con handicap è una scommessa in cui il risultato di una squadra cambia di un determinato numero di punti (più o meno handicap). In questo modo si pareggiano le quote per gli avversari. Inoltre, gli handicap vengono utilizzati come copertura aggiuntiva o per aumentare le quote con un aumento del rischio relativamente contenuto. Un handicap zero è una scommessa sulla vittoria di una delle due squadre, con la possibilità di un ritorno in caso di pareggio.

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Tradire e rivelarlo: la nuova moda tra coppie annoiate dalla routine

L’amore, per alcune coppie in crisi, sembra trasformarsi in un gioco rischioso, con coniugi infedeli che decidono di rivelarsi i rispettivi tradimenti, cercando di ravvivare una passione ormai fioca.
L’attrazione verso il tradimento appare spesso alimentata dall’adrenalina del segreto: la necessità di celarsi, le scuse improvvisate, le bugie e l’incertezza di vivere continuamente con un piede in due scarpe, consci del rischio di un’imminente scoperta. Tuttavia, l’ultima moda tra i coniugi disonesti è quella di “giocare con il fuoco”, confessandosi le proprie infedeltà, con il pericolo di incorrere in conseguenze per il tentativo di riaccendere la fiamma della passione.
Non si tratta semplicemente di voler rimettere a posto la propria coscienza; i motivi che spingono a questo tipo di confessioni sono ben più complessi. Un sondaggio condotto dal sito di in contri extraconiugali TradimentiItaliani.com, considerato un riferimento per gli appassionati del tema, ha raggiunto un campione di 2000 traditori, chiedendo loro quale fosse la motivazione dietro la decisione di rivelare le proprie avventure. Il 47% ha ammesso di aver confessato l’adulterio per aggiungere un po’ di “pepe” a una relazione che era divenuta noiosa e priva di sapore.
Questo approccio crea nel partner tradito il desiderio di soddisfare e coinvolgere nuovamente l’altro, contribuendo a una sorta di competizione con l’amante, che si traduce in avventure appassionate. Solo in questo modo, il fedifrago può godere delle migliori esperienze da entrambe le parti. Un altro 28% dei traditori ha dichiarato che l’idea di provare con il proprio partner le stesse “tecniche” di piacere già sperimentate con l’amante ha incentivato la loro confessione.
Nascono così giochi di fedeltà privi di regole, dove si sa che in amore, come in guerra, le convenzioni possono essere infrante. Il 23% di chi ha confessato l’infedeltà ha osservato che questa rivelazione ha rivitalizzato la loro unione: il partner tradito si è riscoperto nuovamente coinvolto nella vita dell’altro, e in modo paradossale, si è consolidato un legame di fiducia reciproca. Avere la sensazione di condividere un rapporto non solo di tipo fisico regala nuova linfa alla relazione, aprendo a esperienze fino a quel momento sconosciute.
Le confessioni possono fungere da catalizzatore per un profondo ripensamento della reciproca attrazione. Le coppie iniziano a esplorare territori emotivi inediti, scoprendo che l’apertura può ridurre l’insicurezza e avvicinare i partner. In molte situazioni, il traditore e il tradito si ritrovano a riscoprire desideri sopiti, e ad affrontare verità scomode che, in precedenza, erano rimaste nascoste. Queste considerazioni possono far nascere un nuovo desiderio di esplorare non solo aspetti fisici, ma anche emotivi e psicologici, arricchendo così l’esperienza relazionale.
Infine, numerosi individui hanno scelto di non nascondere nulla alla persona con cui condividono la vita. Sentirsi accolti, anche con le proprie debolezze in termini di fedeltà, porta a un maggiore senso di sicurezza e consente di dare il massimo a 360 gradi nella relazione, raggiungendo picchi di soddisfazione elevatissimi.
Tuttavia, questo approccio richiede una preparazione emotiva. È fondamentale che entrambi i partner si sentano pronti a comprendere e accettare le vulnerabilità e le insicurezze reciproche. Non è sufficiente semplicemente rivelare le proprie scappatelle; è altrettanto importante considerare che le reazioni possono variare ampiamente.
La consapevolezza di ciò può guidare simili confessioni verso un processo costruttivo, in cui si cerca non soltanto perdono, ma anche comprensione. L’intento non è solo quello di confessare, ma di ricostruire un ponte emotivo che arricchisce entrambe le parti, consentendo una comunicazione più aperta e sincera.
“Discutere di tradimento non è più considerato un tabù. L’evoluzione delle relazioni di coppia implica anche costruire insieme un dialogo sincero, che si sa, risulta sempre vincente!” commenta Max Romano, fondatore del sito TradimentiItaliani.com.
Cronaca
Corpo ritrovato nell’Adda: Possibile identità della vittima

Un drammatico ritrovamento ha scosso la comunità locale: il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto nelle acque del fiume Adda, in prossimità di Zelo Buon Persico, nella provincia di Lodi. Le forze dell’ordine, giunte sul luogo subito dopo la segnalazione, non escludono che la vittima possa essere Jhoanna Nataly Quintanilla, una giovane babysitter di origine salvadoregna scomparsa il 24 gennaio scorso da Milano.
Il ritrovamento del cadavere giunge dopo settimane di incertezze e indagini che hanno portato alla fermo del compagno della donna, Pablo Gonzalez Rivas, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. L’uomo, 48 anni, era stato arrestato il 7 febbraio, in seguito a una denuncia presentata da lui stesso, con cui affermava che la donna fosse fuggita volontariamente. Tuttavia, le prove raccolte dalla polizia sembrano contrastare fortemente con questa versione.
L’arresto di Rivas è stato reso possibile grazie a un’importante raccolta di indizi, tra cui le immagini delle telecamere di sorveglianza che lo ritraggono in zone cruciali legate alla vicenda. Inoltre, l’uomo ha dichiarato alle autorità di essere stato coinvolto in un “gioco erotico” che sarebbe sfociato in un tragico incidente, ma questa versione dei fatti non ha convinto il giudice per le indagini preliminari di Milano, Anna Calabi.
La giudice, nell’accogliere la richiesta di custodia cautelare in carcere per Rivas, ha sottolineato come l’omicidio sia stato compiuto con “futili motivi” e con un’evidente spietata lucidità. Non solo, ma la modalità dell’azione criminosa – in particolare, l’immediato tentativo di sbarazzarsi del corpo della compagna – ha rafforzato l’ipotesi di omicidio volontario, aggravato proprio dalla relazione di convivenza tra i due e dalla brutalità dell’atto.
Il caso, che continua ad evolversi, solleva interrogativi non solo sulla violenza domestica, ma anche sulle modalità attraverso cui il compagno della vittima ha cercato di occultare un delitto che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato premeditato. La comunità milanese, scossa dal tragico evento, attende ulteriori sviluppi nelle indagini e nelle prossime udienze.
Il caso di Jhoanna Nataly Quintanilla, ancora da confermare ufficialmente, si aggiunge a una lunga scia di storie di violenza che, purtroppo, segnano la cronaca recente, spingendo l’opinione pubblica e le istituzioni a riflettere sull’urgenza di interventi per la tutela delle vittime di violenza domestica.
L’indagine, ancora in corso, potrebbe riservare nuove e inquietanti scoperte nei prossimi giorni.
Senza categoria
MotoGP Thailandia 2025: Marquez subito show, Bagnaia sul podio ma deve inseguire

Il Mondiale MotoGP riparte e Marc Marquez è tornato a fare paura. Nel primo appuntamento stagionale, il GP di Thailandia, lo spagnolo ha vinto con una facilità disarmante, conquistando sia la Sprint Race di sabato sia la gara della domenica, facendo capire subito a tutti che quest’anno batterlo sarà complicatissimo.
Dietro Marc è stata festa doppia in casa Marquez, con il fratello Alex che ha portato la sua Ducati al secondo posto, completando una giornata perfetta per la famiglia spagnola. Francesco “Pecco” Bagnaia, invece, ha limitato i danni chiudendo al terzo posto: il campione piemontese è apparso sereno ma consapevole che stavolta la sfida per il titolo sarà più dura che mai.
La gara è stata praticamente senza storia. Marquez è partito forte dalla pole e già al terzo giro aveva un vantaggio rassicurante sugli inseguitori. Bagnaia ha provato a reagire subito ma complice un caldo infernale (50 gradi d’asfalto), ha deciso presto di gestire la situazione senza prendere rischi inutili. È stato Alex Marquez, invece, a trovare lo spunto migliore, superando Pecco e blindando il secondo posto con sicurezza.
La sorpresa di giornata è stata sicuramente Ai Ogura, debuttante con Aprilia, che ha sfiorato addirittura il podio, arrivando quarto davanti a Franco Morbidelli (Ducati VR46). Bene le moto italiane, meno bene le altre: Yamaha con Quartararo settimo, KTM ottava e Honda appena nona con Mir.
Marquez dopo la gara aveva il sorriso dei giorni migliori: «Questa Ducati mi dà un feeling incredibile, è stato davvero un weekend perfetto. Volevo partire forte e ci sono riuscito». Soddisfatto anche Alex Marquez: «Più di così oggi era impossibile. Marc aveva un altro ritmo, ma io sono contento di essere stato il migliore degli altri».
Bagnaia, invece, è apparso tranquillo ma deciso a reagire subito: «Marc oggi era imprendibile, inutile nasconderlo. Ho preferito non rischiare troppo, ma la stagione è lunga e non ho dubbi che nelle prossime gare saremo lì davanti con lui».
Fra due settimane si va in Argentina, e sarà già tempo per una risposta. La sensazione è che quest’anno, con Marquez tornato così competitivo, il mondiale MotoGP sarà più combattuto che mai.