Un mercato da 77 miliardi, ecco i dati del digitale in Italia
Quello che si è appena concluso è stato un anno d’oro per il digitale tricolore. Una crescita di 2 punti percentuali pieni, un fatturato capace di toccare la quota record di 77 miliardi di euro, ma soprattutto delle stime di crescita sempre più importanti. Il 2023 infatti dovrebbe essere la stagione giusta per toccare e superare gli 80 miliardi di euro di giro d’affari totale, per una rivoluzione digitale e tecnologica sempre più ampia e vasta.
Ne è sicuro il Presidente Anitec Assinform Marco Gay, che in occasione della presentazione dell’ultimo rapporto sul digitale nel nostro Paese, realizzato in collaborazione con la Net Consulting Cube, ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno estremamente difficile. Il nostro settore è sotto stress in un paese che corre il rischio di entrare in recessione nei prossimi mesi, ma le prospettive restano positive. Benché il nostro segno sia positivo dobbiamo riconoscere che serve accelerare perché siamo un settore che dà opportunità e che può essere il protagonista di una nuova fase di crescita del Paese“.
Una crescita che coinvolge anche altri settori, come il mercato mobile in Italia, ad esempio, un segmento che ha manifestato negli ultimi anni un grande dinamismo, forte della presenza di nuovi attori della telefonia (come PostePay e Iliad) e del ruolo svolto da altre filiere ad esso collegato (come ad esempio il gaming). In questa maniera crescono le opportunità tecnologiche degli italiani, come sottolineato dal Desi, l’Indice di Digitalizzazione dell’Economia e della Società, che vede l’Italia al settimo posto in Unione Europea. Un balzo in avanti importanti, visto che fino a qualche anno fa il nostro paese era fermo al 23esimo posto.
Ma all’interno del grande universo del digitale, quali sono i settori più importanti e più prolifici. In prima posizione ci sono i servizi ICT, ovvero quelli della comunicazione, capaci di far registrare una crescita del 7,3%. In seconda posizione troviamo invece il segmento dei contenuti e della pubblicità digitale, che sfiora i 7 punti percentuali, infine ecco i software e le soluzioni ICT.
I comparti del futuro, invece, sono quelli dei Digital Enabler, ovvero le tecnologie più innovative. È il caso di Blockchain e Cloud Computing, ma soprattutto dell’Intelligenza Artificiale, capace da sola di raggiungere una stima di crescita del 21% nel triennio 2022 2025. È questo il futuro del digitale, è questo il futuro dell’Italia, un Paese dove il gap tecnologico è sempre meno forte.
Economia
Piendibene: “Questo lavoro cambierà radicalmente il volto...
Piendibene: “Una grande risorsa per un porto è essere complementare. Quest'opera va proprio nella direzione del Marina Yachting che porterà una clientela diversa rispetto a quella del crocierismo. A 60 km da Roma avere un porto con l'attracco di yacht di grandi dimensioni è qualcosa che lungo tutta la costa tirrenica pochi hanno” ha detto Marco Piendibene, Sindaco Città di Civitavecchia, durante la conferenza, presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia, per illustrare i lavori per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale.
Economia
Musolino: “Il nuovo accesso al bacino storico e il futuro...
Musolino: “Il vantaggio economico immediato di quest'opera sta nel fatto che possiamo ripartire con il progetto del porto storico della Marina Yachting che aveva dei proponenti disponibili a fare un investimento di circa 30 milioni di euro. Questo sarà l'unico porto turistico di tutta la costa tirrenica italiana a poter ospitare navi fino a 160 metri” così Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per illustrare gli interventi e i lavori previsti per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale, durante la conferenza presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia.
Economia
Poste, al via Locker Italia, la rete di 10 mila locker per...
Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce
E' stato installato a Roma il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutta Italia da Locker Italia, la Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce. I locker, allestiti nella loro elegante livrea, si legge in una nota, saranno attivi tutti i giorni 24 ore su 24 e consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’eCommerce, rendendo ancora più semplici e comode le operazioni di spedizione e ritiro pacchi per chi compra online. I locker sono facili da usare grazie ad uno schermo dalla grafica chiara e intuitiva e saranno collocati in modo strategico in tutto il Paese, offrendo il massimo della convenienza ai mittenti e ai consumatori. L’inaugurazione è stata l’occasione per celebrare la partnership tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl per il mercato italiano e internazionale dei pacchi, siglata l’anno scorso.
"Questo inizio rappresenta una tappa fondamentale nella partnership tra il gruppo Dhl e Poste Italiane. Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi Dhl eCommerce all’interno della grande rete di Poste Italiane. Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni dei pacchi sia per i mittenti che per i consumatori. Il nostro obiettivo, grazie a questo network indipendente, è di diventare leader in Italia nel mercato dei provider di Locker”, spiega Pablo Ciano, Amministratore Delegato di Dhl eCommerce.
"Con Locker Italia contribuiamo all’ulteriore sviluppo del mercato dell’eCommerce - sottolinea Massimo Rosini, Responsabile Posta, Comunicazione e Logistica del Gruppo Poste Italiane - offrendo a chi compra online una ulteriore soluzione per gestire le proprie consegne. Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità. Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale".
A guidare la joint venture tra Poste Italiane e Dhl eCommerce è Enrico Rosina, Amministratore delegato di Locker Italia.
Gli italiani e gli europei stanno già raccogliendo i frutti della collaborazione strategica tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl, grazie alla forza e la conoscenza della logistica di entrambe le aziende. Oltre alla joint venture relativa ai locker, Dhl eCommerce si occupa della gestione dei pacchi di Poste Italiane nelle destinazioni europee. Inoltre, Poste Italiane gestisce le spedizioni e le consegne di Dhl eCommerce e Dhl Parcel Germany in Italia.