Mahmood & Blanco: “Brividi” esordisce al #1 posto FIMI dei singoli più venduti in Italia
Dopo avere esordito come canzone più ascoltata di sempre in un giorno su Spotify Italia Brividi di MAHMOOD & BLANCO conquista la PRIMA POSIZIONE della classifica Fimi / GfK dei singoli più venduti in Italia.
Superati i 10 milioni di visualizzazioni combinate, realizzate dal videoclip ufficiale e dal videoclip della performance della prima serata del Festival, rispettivamente al #1 e #2 nelle tendenze di YouTube.
Brividi è attualmente al #1 su tutte le piattaforme digitali e si conferma in Top10 al #7 nella global chart di Spotify, dopo aver debuttato al #5, la posizione più alta di sempre per un brano in italiano.
Scritta da MAHMOOD e BLANCO e composta assieme a Michelangelo, che ne è anche produttore, Brividi è una ballad romantica con pianoforte e archi che richiamano l’arrangiamento d’orchestra. Allo stesso tempo ha un sapore moderno in cui le voci e i punti di vista dei due artisti, nonostante i 10 anni di differenza, si intrecciano in perfetta armonia per raccontare come la paura di essere inadeguati, quando si parla d’amore, appartenga a tutte le generazioni. Due mondi apparentemente distanti ma legati dalla versatilità e dalla forza emotiva della loro scrittura, in cui gli artisti descrivono l’amore da due diversi sguardi che si completano. Da una parte una visione più disillusa, cantata con maggiore consapevolezza da MAHMOOD, dall’altra l’impulsività e la genuinità di BLANCO, due diverse intensità che riescono a raccontare il mondo dei sentimenti senza banalizzarlo.
Il videoclip, girato ad Amsterdam e diretto da Attilio Cusani, traduce in immagini le due storie raccontate con intensità nelle strofe del brano. I protagonisti si alternano così come gli scenari che ricreano l’idea della libertà tutta da percorrere sulle bici di diamanti realizzate per loro con cristalli Swarovski, puntando al cielo.
MAHMOOD: In “Brividi” due ragazzi, appartenenti a due generazioni, amano con lo stesso trasporto e gli stessi timori – la paura di sbagliare e di sentirsi inadeguati, incapaci di riuscire a trasmettere ciò che si prova – e con la voglia di amare in totale libertà, dando tutto di sé. La visione romantica (“Ho sognato di volare con te / Su una bici di diamanti”) e quella più concreta e passionale (“tu, che sporchi il letto di vino / tu, che mi mordi la pelle”) dell’amore sono accomunate dalla volontà di vivere un sentimento puro e totalizzante, abbattendo barriere, in completa libertà.
BLANCO: “Brividi” rappresenta per me tutti quei momenti in cui le emozioni ci rivelano per quello che siamo davvero, ci mettono a nudo. Il brano racconta di uno stato d’animo che riesco ad esprimere solo cantando e urlando. È un incrocio di vite: la mia, che trova un punto in comune con quella di Mahmood e in un certo senso con quella di tutti, perché ad ogni età i sentimenti -soprattutto l’amore- ci rendono fragili e felici nello stesso momento.
MAHMOOD è uno dei maggiori e più originali esponenti del cantautorato urban pop italiano con 12 dischi di platino e 9 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero e quasi 1,5 miliardi di streaming totali all’attivo. BLANCO, voce tra le più dirompenti del panorama nazionale e rivelazione musicale del 2021, ha collezionato in meno di un anno 28 dischi di platino, 7 dischi d’oro e 1 miliardo di streaming totali.
Spettacolo
Sanremo Giovani, Nausica: “Sul palco porto la magia...

"Il brano 'Favole' nato dalla fine dolorosa di una relazione, un mix tra classico e urban"

Nausica è catanese, ha delle trecce rasta rosa raccolte dietro, il sorriso di chi ha passato 'la nuttata' e molta voglia di parlare. Così si presenta all'Adnkronos alla vigilia della finale di Sanremo Giovani, in onda il prossimo mercoledì 19 dicembre su Rai1, in cui sfiderà altri 11 colleghi per accedere al festival di febbraio. La cantautrice porta all'Ariston il suo 'Favole', "un pezzo nato qualche mese fa dopo la rottura di una relazione che mi ha segnata in modo particolare. "Si dice che il primo amore non si scorda mai e io penso che sia proprio così", racconta.
"La sera quando tornavo a casa avevo dentro una serie di emozioni che non riuscivo a far venire fuori in alcun modo, fino a quando una notte ero presa da una tale rabbia, tristezza, malinconia che ho dovuto buttar giù tutte queste sensazioni ed è nato 'Favole'", spiega. Il brano è "un connubio perfetto tra il classico e l'urban, quello che sta andando tanto adesso", dice Nausica. Che sul palco si presenterà con la sua inseparabile arpa. "Sì, a rendere il tutto classico è anche Kitty, la mia arpa, che però si sta modernizzando tanto e riesce dunque a creare un'atmosfera più pop e moderna", dice sorridendo. E sottolinea: "E' uno strumento molto classico ma come ogni cosa se usata nel modo giusto può dare quel plus in più. Io e lei siamo in simbiosi, facciamo ogni cosa insieme, scriviamo insieme inventiamo cose nuove insieme. E' la mia compagna di vita".
Sulle emozioni che le crea il palco dell'Ariston, la ventenne artista catanese rivela che "in generale nella vita non sono una persona competitiva, al massimo competo con me stessa. Spero che insieme alla mia Kitty riuscirò a creare quella magia che si crea sempre". La sua musica la definisce "Magnetica, magica, un po' caotica". Infine, un cenno ai suoi thread rosa: "Sono bellissimi, anche se la prima notte non ho nemmeno dormito dal dolore. Ma ne vale la pena, le avrò anche all'Ariston. D'altronde, si 'matchano' perfettamente con la mia arpa, no?".
(di Ilaria Floris)
Spettacolo
Sanremo, tra 12 Giovani finalisti c’è Jacopo Sol:...

"Sul palco sento più l'adrenalina che l'ansia, la mia musica è energica e imprevedibile"

"La mia musica in tre parole? Energica, imprevedibile, emotiva". A descriversi all'Adnkronos è Jacopo Sol, nome d'arte di Jacopo Porporino, cantautore e musicista originario di San Severo in provincia di Foggia, arrivato tra i 12 finalisti di Sanremo Giovani che mercoledì 19 dicembre si sfideranno sul palco dell'Ariston per accedere ad uno dei tre posti per il festival di febbraio. Il brano che l'artista porta a Sanremo è 'Cose che non sai', "una canzone nata in un periodo particolare per me -spiega- E' nata in un periodo di sessione universitaria, in cui c'erano parecchi esami e mi sentivo un po' oppresso, con parecchi pensieri, ero molto confuso, tra università e musica. Mi rendo conto che ero così preso da quanto mi accadeva intorno da non riuscire a capire cosa stessi provando. Il pezzo infatti è un dialogo interiore tra me e me, in cui ne parlo e tiro fuori queste emozioni".
Le sonorità della sua musica, e del brano che porta all'Ariston, Jacopo le spiega così: "Nel mio sound ci sono tante influenze, in particolare nel pezzo che porto perché c'è la drum and bass, che è un pattern di batterie, influenze di R&B, pop, anche un pochino di blues perché sono sempre stato super fan di Pino Daniele e penso che si senta", dice la giovane promessa sanremese.
E su come stia approcciando l'esperienza di Sanremo Giovani, Jacopo Sol rivela: "Io penso che crederci sia quasi tutto, è importante, e anche proiettare quello che succederà, perché questo poi traspare, il pubblico lo percepisce. Sul palco credo che sarò concentrato su me stesso, non vivo tanto l'ansia quanto l'adrenalina durante l'esibizione. C'è tanta eccitazione". Se vinci? "Se vinco chiamo la mia famiglia, chiamo tutti quelli che mi sono stati vicini. Sento molto il supporto di tutti, ed è il motivo per cui mi sento sicuro sul palco. Poi ovviamente, dal giorno dopo, si comincia a lavorare sul serio", conclude.
Spettacolo
10 film tra commedie, fantasy e cartoon per un Natale da...

'Adagio' romano con Favino e Mastandrea, il biopic 'Ferrari', 'Aquaman', Pio & Amedeo, Woody Allen alla francese, 'Giorni felici', Abatantuono e Frassica, le favole tra Egitto, Francia e Oriente, 'Wonka', Ficarra & Picone

Un Natale da grande schermo, con dieci film da vedere da soli o in coppia, in famiglia o fra amici, per riscoprire il fascino o più semplicemente il piacere di godersi la visione di un film in una grande sala cinematografica anziché fra le quattro pareti domestiche. Tra commedie e fantascienza, film drammatici o comici, noir e cartoon, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Questa può essere una guida utile, aperta un po' a tutti i gusti e a tutte le età.
Nel fare le scelte, si può andare... 'Adagio', come suggerisce il titolo del lungometraggio di Stefano Sollima, una crime story ambientata a Roma, con un cast 'grandi firme' composto da Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, Francesco Di Leva. La pellicola completa la trilogia del crimine romano, iniziata da 'Romanzo criminale' e proseguita con 'Suburra'. Per chi invece di andare adagio volesse correre, l'alternativa è data da 'Ferrari', il film del regista Michael Mann, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, con il ruolo di Enzo Ferrari affidato all'attore americano Adam Driver.
Restando negli Usa, come Paese di produzione, ma trasferendoci in un mondo fantastico, si può approdare con Aquaman nel 'Regno Perduto', sequel del primo film che ha come protagonista il personaggio a fumetti della Dc Comics. Per il regista James Wan, malese naturalizzato australiano, recitano Jason Momoa nel ruolo di Aquaman e Patrick Wilson in quello di Ocean, mentre la regina Atlanna è Nicole Kidman. E sempre a proposito di acqua, ci si può divertire con il film 'Come può uno scoglio' e con la coppia comica pugliese Pio & Amedeo, diretta da Gennaro Nunziante e alle prese con il dubbio reso celebre da un brano firmato Battisti-Mogol.
Chi cercasse un colpo di fortuna e volesse andare sul sicuro può trovarlo in 'Coup de Chance', primo film girato in francese da Woody Allen, storia di una coppia realizzata e felice, fino a quando... E a proposito di felicità, vera o presunta, eterna o effimera, si può optare per il film 'Giorni felici', melodramma con Anna Galiena e Franco Nero protagonisti. Chi non volesse rinunciare alle tipiche atmosfere natalizie, può imboccare la strada che porta ai cinema dove proiettano 'Improvvisamente a Natale mi sposo', sequel di 'Improvvisamente a Natale' sempre diretto da Francesco Patierno, con i personaggi affidati alla interpretazione di Diego Abatantuono, Violante Placido, Carol Alt, Nino Frassica, Elio delle Storie Tese, Michele Foresta (ovvero il Mago Forest), con le musiche composte da Pino Donaggio.
Venendo incontro ai gusti dei più piccoli, nonché di coloro che, parafrasando il 'Piccolo Principe', sono adulti ma si ricordano di essere stati bambini, si possono suggerire due proposte: il film d'animazione franco-belga 'Il faraone, il selvaggio e la principessa' con tre storie d'avventura ambientate nell'antico Egitto, nella Francia medioevale e nell'Estremo Oriente del Settecento. Oppure il fanta-musical 'Wonka', prequel del romanzo 'La fabbrica di cioccolato' che racconta le origini di Willy Wonka.
E visto che il Natale è la festa al tempo stesso religiosa e pagana per eccellenza, la lista dei dieci film da andare a vedere al cinema durante le feste si può chiudere con un lungometraggio dal titolo evocativo, 'Santocielo', proposto dal duo comico siciliano Ficarra & Picone, affiancato per l'occasione da Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni & Giacomo, con Maria Chiara Giannetta e Barbara Ronchi. Il film è ambientato... in Paradiso, dove l'Assemblea Celeste è riunita per discutere sul genere umano che non smette di farsi la guerra: la soluzione potrebbe essere quella di inviare sulla Terra un nuovo messia Figlio di Dio: dopotutto è Natale, no?
(di Enzo Bonaiuto)