È ufficiale: la città di Torino ospiterà il prossimo Eurovision Song Contest, l’evento non sportivo più seguito al mondo, che si terrà a maggio 2022. Il capoluogo piemontese ha infatti avuto la meglio sulle restanti 17 città italiane candidate, contro ogni pronostico secondo il quale la kermesse si sarebbe tenuta a Roma o Milano, la città più europea e cosmopolita d’Italia. Incontenibile la gioia del sindaco Chiara Appennino, che su Facebook esulta ringraziando le istituzioni per il duro lavoro e postando le seguenti parole: “Abbiamo vinto! Mesi di lavoro, call infinite, centinaia di documenti, pile di normative, ispezioni, sopralluoghi ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta anche questa volta: abbiamo portato a Torino l’evento musicale più seguito al mondo!”.
Non tardano ad arrivare i complimenti e l’approvazione del Supervisore esecutivo dell’Eurovision, Martin Österdahl, che dichiara quella della Mole “la città perfetta”. Una grande consolazione per tutti i torinesi dopo il boccone amaro delle Olimpiadi invernali sfumate e un’ottima occasione per promuovere il Piemonte, portando inoltre introiti ad un settore estremamente colpito dalla crisi legata alla pandemia.
Proprio per questo motivo, il governatore Alberto Cirio e l’assessora alla Cultura Vittoria Poggio promettono ben 2 miliardi di euro di investimenti da parte della Regione per l’organizzazione del contest canoro, collaborando con Rai e European Broadcasting Union (EBU) nell’organizzazione dell’evento nelle prossime settimane.
Si prevede una vera e propria invasione della città da parte di migliaia di appassionati, sia per la finale 14 maggio che per le semifinali del 10 e 12 maggio, che si vocifera possano essere presentate da Alessandro Cattelan e Chiara Ferragni, all’interno del mastodontico PalaOlimpico.
L’Eurovision Song contest torna in Italia dopo ben 32 anni di assenza (l’ultima vittoria risaliva al lontano 1990, anno in cui ad aggiudicarsi la kermesse fu Toto Cutugno), grazie all’ormai leggendario trionfo da parte dei Maneskin con la hit mondiale “Zitti e Buoni”, con la quale hanno sbaragliato la concorrenza europea durante la scorsa finale tenutasi a Rotterdam, seguita da ben 190 milioni di spettatori.