Spettacolo
Dal 29 gennaio esce in radio “Etilene”, il nuovo singolo di...
Dal 29 gennaio esce in radio “Etilene”, il nuovo singolo di Lorenza Rocchiccioli
Etilene racconta di Milano, la metropoli italiana per antonomasia. Tutto è più frenetico, più importante, più imponente, e ognuno vive la propria vita indipendentemente da ciò che gli accade attorno.
Ecco, Etilene parla proprio di questo, di come Milano riesca ad accoglierti e a toglierti subito di dosso quella sensazione di disagio e inappropriatezza che sono caratteristiche intrinseche di chi arriva da una piccola provincia. Una grande città che ti accoglie indipendentemente dalla tua razza, provenienza o estrazione sociale e ti accetta per quello che sei.
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Sola in questo mondo che non mi appartiene, uno spazio vuoto pieno di catene e mi fa male e mi fa bene e brucia come l’etilene. Questo brano ritrae perfettamente lo stato d’animo che avevo quando mi sono ritrovata in una città piena di possibilità e stimoli ma, allo stesso tempo, pressante, stressante e talmente imponente da fare paura. Avevo la voglia di dimostrare al mondo chi ero ma anche il timore di dover affrontare tutto questo in solitudine. Poi ho capito che l’unica cosa da fare era fare qualcosa. Ed improvvisamente mi sono sentita parte di una bellissima realtà. A Milano puoi essere “attore” o “spettatore” sta a te decidere quale ruolo ricoprire».
“Sbirciamo” chi è Lorenza Rocchiccioli
Lorenza Rocchiccioli ha vent’anni e abita in un piccolo paese, Camporgiano, in provincia di Lucca.Lorenza è figlia unica, diplomata al liceo linguistico, con la passione per la musica e il canto da piccolissima.Uno dei suoi primi regali fu un microfono con le luci che illuminavano tutta la stanza.Cresciuta infatti a pane e “film musicali americani”, ama ballare, cantare e tutto ciò che è arte.Ha studiato per dieci anni Hip Hop e da 12 anni studia canto accompagnandosi anche con il pianoforte. Attualmente frequenta il secondo anno al M.A.S ovvero il centro di formazione per lo spettacolo più grande d’Europa. Ha avuto diverse esperienze musicali sia a livello nazionale che internazionale.Quella che però le è rimasta particolarmente nel cuore è stata esibirsi al Teatro Ariston durante la finale internazionale del Sanremo Junior. Il suo stile musicale è un misto tra Soul, Pop e R&B.
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Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
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Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
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Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.