In data 28 novembre l’incremento nazionale dei casi è +1,71% (ieri +1,87%) con 1.564.532 contagiati totali, 720.861 dimissioni/guarigioni (+24.214) e 54.363 deceduti (+686); 789.308 infezioni in corso (+1.415). Elaborati 225.940 tamponi (ieri 222.803); 26.323 positivi (target 6.000); rapporto positivi/tamponi totali 11,65% (ieri 12,72% – target 2%); rapporto positivi /casi testati 23,32% (ieri 26,74% – target 3%). Ricoverati con sintomi -385 (33.299); terapie intensive -20 (3.762).
Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 4.615; Veneto 3.498; Campania 2.729; Emilia Romagna 2.172; Piemonte 2.157; Lazio 2.070; Puglia 1.573; Friuli 1.432. In Lombardia curva +1,15% (ieri +1,37%) con 37.286 tamponi (ieri 40.931) e 4.615 positivi (target 1.000); rapporto positivi/tamponi totali 12,37% (ieri 13,16% – target 2%); rapporto positivi/casi testati 33,64% (ieri 35,6% – target 3%); 402.659 contagiati totali; ricoverati -253 (7.616); terapie intensive -6 (919); 119 decessi (21.512).
I dati di Italia e Lombardia a conclusione della settimana epidemiologica 21-27 novembre. A livello nazionale i nuovi casi sono in calo rispetto alla settimana precedente: da 238.479 a 192.474 (-19,29%); in Lombardia da 53.072 a 40.381 (-23,91%). La riduzione dei nuovi casi è con buone probabilità sovrastimata a causa della costante riduzione dei tamponi effettuati per la ricerca di nuovi casi. Il numero dei test diagnostici a livello nazionale si è infatti ridotto del 12,0% rispetto alla settimana precedente (da 829.350 a 729.737 includendo la Lombardia) e dell’8,69% nella sola Lombardia (da 106.928 a 97.635). Ancora più evidente il calo rispetto alla prima settimana epidemiologica completa di novembre (6-13 novembre): Italia -17,0%, Lombardia -36,9%.
La diminuzione dei nuovi casi deve essere letta anche alla luce di questi dati: cerchiamo sempre meno il virus sul territorio, e manteniamo alto il numero dei tamponi eseguendoli sui soggetti positivi già noti per confermare la guarigione o la permanenza di positività. In questo modo si abbassa anche l’indice Rt, alla cui base è proprio il numero dei nuovi casi rilevati nel periodo di calcolo, e si influenza al ribasso il rapporto positivi/tamponi totali. Per questi motivi da ieri abbiamo smesso di riportare in questo commento il valore di Rt, ritenendolo frutto di dati palesemente incompleti e distorti. E, da oggi, oltre al rapporto positivi/tamponi totali segnaleremo il rapporto positivi/casi testati: che viene calcolato sui soli test diagnostici.
Per entrambi indicheremo anche il corrispondente target: 2%(rapporto positivi/tamponi totali) e 3% (positivi/casi testati). Analogamente riporteremo anche il numero target dei casi totali giornalieri: 6.000 in Italia (pari ad almeno 60.000 contatti da verificare) e 1.000 in Lombardia (10.000 contatti da verificare): ovvero il massimo che il sistema di contact tracing può gestire individuando con efficacia i contatti e isolandoli.