C’è il primo caso di Covid-19 tra gli studenti di una scuola privata della Capitale. Sono state messe in isolamento domiciliare 60 persone. Per quanto riguarda i tamponi rapidi, da qualche giorno vengono effettuati nei porti e negli aeroporti; sono meno sicuri di quelli tradizionali ma la sperimentazione ha dato buoni risultati e per questo motivo dovrebbero essere utilizzati anche nelle scuole.
“Aula isolamento sospetto Covid“, si tratta di stanze in cui andranno i sospetti positivi, i quali sosteranno meno di un’ora – il tempo necessario ai tamponi rapidi per dare un risultato. La sperimentazione è partita un paio di settimane fa negli aeroporti e nei porti, per chi arriva da zone a rischio. Adesso il Ministero è pronto a ripetere lo stesso schema per le scuole, questo anche perché senza passare per i laboratori i test sono più veloci e con costi ridotti – anche se l’affidabilità è inferiore rispetto ai test tradizionali.
Le aziende sanitarie potranno intervenire isolando il sospetto, senza far scattare subito la quarantena per tutti; se infatti il caso fosse negativo, si potrà tornare di nuovo in classe. Per aiutare i genitori con figli in quarantena, ci saranno congedi straordinari e lo smart working, lo ha deciso ieri il Consiglio dei Ministri. Proprio madri e padri, infatti, sono i più preoccupati: almeno sette su dieci, temono di dover vivere le conseguenze di un contagio in classe, come emerge da uno studio di Save the Children. I ragazzi vogliono invece ricominciare, senza dimenticare le difficoltà.
“Dobbiamo stare un po’ più attenti perché non sappiamo cosa ci sia al di là delle cose“, “Ce la faremo” – queste sono le parole di alcuni ragazzi che abbiamo incontrato. Il nuovo anno inizierà tra dieci giorni, ma non per tutti: la Campania è decisa a posticipare a dopo le elezioni, mentre Puglia, Calabria e Abruzzo hanno sancito come data di inizio il 24 Settembre. In Lombardia, sono oltre 2.700 i docenti e gli operatori scolastici positivi ai test sugli anticorpi, su quasi 60.000 analisi sierologiche. Un numero indicativo, ma in totale nella regione il personale scolastico è composto da oltre 200.000 persone.