Spettacolo
Popolizio guida i derelitti di “L’albergo dei...
Popolizio guida i derelitti di “L’albergo dei poveri” di Gorkij al teatro Argentina di Roma
L'opera "Bassifondi" del russo Maksim Gorkij proposta in scena con il titolo ideato dal regista Giorgio Strehler per la sua prima rappresentazione che nel 1947 inaugurò il Piccolo Teatro di Milano
Una sorta di dantesca discesa agli inferi o nella profondità di quella che Papa Francesco definirebbe come la periferia esistenziale: è quella descritta nell'opera 'Bassifondi' del russo Maksim Gorkij, proposta ora in scena, fino al 3 marzo al teatro Argentina di Roma, con il titolo 'L'albergo dei poveri' ideato dal regista Giorgio Strehler per la sua prima rappresentazione che nel 1947 inaugurò il Piccolo Teatro di Milano. Lo spettacolo vede Massimo Popolizio nelle duplici vesti di regista e attore protagonista, nei panni del 'vagabondo', per la riduzione teatrale firmata da Emanuele Trevi, in una messinscena corale che vede ben sedici attori sotto i riflettori.
"Questa opera ha un valore emblematico e poetico, oltre che storico; un grande dramma che si potrebbe definire shakespeariano nel suo sapiente dosaggio di pathos, denuncia sociale, amara comicità, riflessione filosofica e morale sul destino umano", si legge nelle note di regia.
Il numero elevato degli attori in scena, a rappresentare la multiforme popolazione di questa sorta di rifugio per gli ultimi della società, impone alla regia "la ricerca di un ritmo adeguato al continuo mutare delle situazioni e dei punti di vista, in un crescendo di tensione reso ancora più evidente dall’angustia dello spazio evocato": questo dormitorio di derelitti e alcolizzati, ladri e prostitute, dove i personaggi trascorrono i loro giorni tentando di non soccombere alla disperazione e all’inerzia della sconfitta, pronti a cogliere anche la luce fioca di una speranza destinata a fallire.
(di Enzo Bonaiuto)
Spettacolo
Alla Fiera del Libro di Rabat omaggio a Puccini
L' 11 maggio al Padiglione 'Lo Stupore della Cultura Italiana' con l’ambasciata d’Italia in Marocco, l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, il Cidim
La musica e la vita di Giacomo Puccini, a cento anni dalla sua morte, saranno celebrati anche in Marocco, e precisamente a Rabat, nel corso della Fiera Internazionale dell'Editoria e del Libro, Salon International de l'Édition et du Livre - 'Siel'- Edizione 2024. L' 11 maggio, all’interno del Padiglione 'Lo Stupore della Cultura Italiana' del Siel, l’ambasciata d’Italia nel Regno del Marocco, l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, il Cidim (Comitato Italiano Nazionale Musica), propongono due appuntamenti per ricordare il grande e indimenticato compositore italiano scomparso cento anni fa.
Alle 16 sarà presentata alla presenza di Laura Moro direttrice editoriale e generale della divisione Classica della Casa Editrice Curci e del Vicepresidente del Cidim Francescantonio Pollice la versione italiana del fumetto 'Io sono Giacomo Puccini' di P. Alessandro Polito e Laura Pederzoli, edizioni Curci collana Curci Young. Un testo adatto ai bambini a partire dai sette anni che racconta la vita e il genio dell’ideatore della 'Tosca', 'Madama Butterfly' e 'La Bohème'. Il fumetto raccoglie un’accurata selezione di illustrazioni, frutto di un’appassionata ricerca iconografica, e attraverso una playlist online di brani scelti offre la possibilità di conoscere a fondo l’artista. In questa occasione, del libro, già disponibile nelle librerie, oltre che in lingua italiana, anche in francese e in inglese, sarà lanciata la versione araba la cui traduzione è stata affidata a Nabil Mada.
Alle 18 si terrà, sempre all’interno del Padiglione, un concerto dal titolo 'Omaggio a Puccini'. In programma alcune tra le melodie più note tratte da 'La Bohème' e 'Turandot'. L’esecuzione è affidata a tre artisti di grande livello anche se molto giovani, il soprano Gesua Gallifoco, il tenore Giuseppe Michelangelo Infantino e il pianista Alessandro Zilioli.
Callea, 'tradurre fumetto su Puccini in lingua araba per farlo conoscere a mondo nuovo'
"Abbiamo scelto di tradurre l’originalità di questo fumetto anche in lingua araba con l’intento di allargare la conoscenza di Giacomo Puccini a un mondo nuovo ma a noi vicino, e di celebrarne l’immensa bravura nel corso di un appuntamento dal respiro internazionale, come la Fiera Internazionale dell'Editoria e del Libro di Rabat - commenta Carmela Callea, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Rabat - Il matrimonio tra la scrittura e la musica è uno strumento efficace per fare cultura ed esportare la cultura italiana nel mondo, e la straordinaria sinergia tra l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, il Cidim e l’Ambasciata d’Italia nel Regno del Marocco ci ha permesso di dare vita a un evento unico, la presentazione del libro e poi il concerto, dimostrando ancora una volta la vivacità intellettuale e artistica del nostro Paese".
"Siamo particolarmente orgogliosi di questo rapporto, oramai solido e basato su tanta passione e competenza con l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e l’Ambasciata d’Italia nel Regno del Marocco - spiega Francescantonio Pollice, vicepresidente del Cidim e presidente di Aiam, Associazione Italiana Attività Musicali - Torniamo infatti a lavorare insieme con un progetto ambizioso che vede interprete e primo attore a Rabat, il grande Giacomo Puccini. Un autentico talento della musica italiana che tutto il mondo celebra quest’anno in occasione del centenario della sua morte".
Spettacolo
Scontro Mentana-Gruber, Cairo risponde: ore di riflessione...
Oggi nuovo annuncio del direttore del tgLa7?
Ore di riflessione per Enrico Mentana, che, dopo il violento scontro con Lilli Gruber, potrebbe annunciare stasera la sua decisione. La disputa tra i due giornalisti ha raggiunto il culmine con l'ultimatum di Mentana che ieri sera, alla fine dell'edizione del tgLa7, ha chiesto un intervento dell’azienda ("Dica qualcosa o ci saranno conseguenze"). La risposta di Urbano Cairo alla fine è arrivata questa mattina. L'editore ha invitato tutti al rispetto reciproco e nei confronti dell'azienda, enfatizzando il valore della libertà di espressione e dell’autonomia responsabile dei conduttori e giornalisti, nonché l'importanza del lavoro di squadra.
Intanto, la tensione tra i due giornalisti ha catturato l’attenzione dei media, volando in tendenza sui social e occupando le pagine di quasi tutti i quotidiani, ad eccezione del Corriere della Sera di Cairo che ha limitato la copertura all’ambito online. Mentana ha risposto alle parole dell'editore con un laconico "sottoscrivo" ma fonti vicine al giornalista suggeriscono che la riflessione è aperta e potrebbe portare a un nuovo annuncio nel tg delle 20. Quanto alla Gruber, ha rivendicato: "Condivido da sedici anni la linea e le regole della mia azienda".
Mentre il tg di Mentana si mantiene costante con l'8,3% di share e 1.612.000 spettatori, la polemica sembra aver un impatto significativo sugli ascolti di 'Otto e mezzo'. L’ultima puntata ha registrato oltre 2 milioni di spettatori con un 9,2% di share, un incremento rispetto agli 1.781.000 spettatori e l’8.4% di share della puntata precedente. Questo aumento di interesse è probabilmente dovuto all’attesa di una risposta della Gruber alle dichiarazioni di Mentana, che aveva definito “sprezzante” il suo giudizio e si era distanziato “da maleducati e ignavi”. Risposta che però, al momento, non è arrivata.
Spettacolo
Hilary Duff mamma per la quarta volta, nata Townes Meadow...
Ad annunciarlo è la stessa artista, che sui suoi canali social ha condiviso qualche scatto in bianco e nero del parto in acqua
Hilary Duff è diventata mamma per la quarta volta. Ad annunciarlo è la stessa artista che sui suoi canali social condivide qualche scatto in bianco e nero del parto in acqua. La bambina si chiama Townes Meadow Bair ed è nata il 3 maggio. "Ora sappiamo perché ci ha fatto aspettare così tanto… Stava perfezionando quelle guance!", ha scritto la star 36enne diventata famosa per il ruolo di Lizzie McGuire, recentemente tornata sul piccolo schermo con 'How I met your father' (spin off della serie cult 'How I met your mother', cancellato dopo la seconda stagione).
"Sono mesi che sognavo di tenerti tra le mie braccia e gli ultimi 5 giorni conoscerti, guardarti e annusarti sono stati momenti puri di magia. Ti amiamo tutti come se fossi sempre stata qui bellezza", ha concluso Duff. L'artista è diventata mamma per la prima volta a soli 24 anni, quando ha dato alla luce il suo primogenito, Luca, insieme al suo ex marito Mike Comrie. Dopo la separazione da Mike Comrie, Hilary ha incontrato il suo attuale marito, Matthew Koma, con il quale ha già due bambini: Banks (2018) e Mae (2021).