Spettacolo
Urbano Barberini è ‘Sulle spine’, noir-comico...
Urbano Barberini è ‘Sulle spine’, noir-comico al teatro Off/Off di Roma
Dal 19 al 21 aprile torna in scena la piece scritta e diretta da Daniele Falleri
Un noir psicologico a tinte comiche, con spunti di realtà drammatici sviluppati con un filtro ironico schietto e travolgente. E' "Sulle spine", scritto e diretto da Daniele Falleri, con protagonista Urbano Barberini, e la partecipazione di Gianluca Sotgiu: un testo nato nel 1997 ma ancora di un’attualità sorprendente, in scena all’Off/Off Theatre di Roma, da venerdì 19 a domenica 21 aprile.
La trama si dipana attraverso situazioni probabili ma imprevedibili, tanto da spiazzare continuamente lo spettatore con una serie di colpi di scena, che fanno assumere alla storia una parvenza di thriller. Silio, aspirante attore, ex-adolescente bullizzato, sessualmente incerto, dopo aver trascorso l’intera vita alla ricerca continua di un affetto negato, decide di prendere in pugno la situazione e di forzare gli eventi a suo favore. Guidato da una lucida follia, modifica i destini della propria famiglia, passando indenne attraverso situazioni ai limiti dell’attacco cardiaco. Gli eventi evocano episodi di cronaca drammaticamente attuali, tra gli altri la piaga adolescenziale del bullismo. Quali ripercussioni può avere sulla vita di un adulto la ferita mai rimarginata di vessazioni subìte da bambino? Vittime e carnefici vivranno eternamente sulle spine o riusciranno a spuntarle?
"'Sulle Spine' è uno spettacolo molto comico e molto crudele, molto quotidiano e abbastanza surreale per privilegiare nello spettatore il divertimento come sarebbe la formula della vera comicità teatrale", aveva detto Franca Valeri della piece.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.