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Digital Realty e Schneider Electric insieme per l’economia circolare nei data center
•La nuova iniziativa sostiene gli impegni di Digital Realty in materia di economia circolare e sostenibilità, incrementandone la resilienza e accelerandone la decarbonizzazione
•Il progetto si basa su 20 anni di partnership tra due realtà esperte nell’ambito data center ed è allineato ai valori ESG di entrambe le aziende, puntando a ridurre i rifiuti elettronici e le emissioni Scope 3 a monte e a valle
•Nel 2024 verrà avviato un progetto di rigenerazione delle batterie, con l’obiettivo di aiutare Digital Realty a prolungare il ciclo di vita delle batterie UPS già in uso
Parigi, 8 Aprile 2024– Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell'energia e dell'automazione, sta collaborando con Digital Realty (NYSE: DLR) - il più grande fornitore globale di soluzioni cloud e carrier-neutral per data center, colocation e interconnessione cloud - per realizzare un'innovativa iniziativa di economia circolare all'interno del suo data center PAR6, a Parigi.
Il progetto ha l'obiettivo di prolungare la vita dei sistemi mission-critical di questo data center - tra cui le apparecchiature Schneider Electric per la distribuzione elettrica in bassa e media tensione, i quadri elettrici e i gruppi di continuità (UPS) trifase: una scelta in linea con gli impegni ambientali, sociali e di governance (ESG) di Digital Realty.
L'iniziativa prevede la possibilità di riutilizzare parti essenziali dell’infrastruttura elettrica e dei suoi componenti, avviando nello stesso tempo nuovi programmi di ritiro, riciclo e rigenerazione per contribuire a ridurrei rifiuti elettronici, abbattere le emissioni Scope 3 ed eliminare gas serra (GHG) ad alto impatto, come l’esafluoruro di zolfo (SF6).
L’iniziativa, che aderirà ai principi dell’economia circolare, prevede anche di realizzare la prima valutazione mai fatta nel settore riguardo alla rigenerazione delle batterie, al fine di estendere il ciclo di vita delle batterie VRLA utilizzate negli UPS. Si punta a creare una roadmap che permetta a Digital Realty di replicare le iniziative di circolarità per implementarle e attuarle su più larga scala nei suoi siti europei.
Nei prossimi 3-5 anni, ci si attende che questo progetto di circolarità aiuti Digital Realty a risparmiare ed evitare il 50%-70% della CO2 incorporata nei suoi UPS trifase e nelle sue apparecchiature per la distribuzione elettrica in media e bassa tensione - il tutto prolungando il ciclo di vita dei componenti e permettendo di migliorare l’impatto ambientale.
"Adattiamo costantemente la nostra strategia e il nostro lavoro per rispondere alle sfide dello sviluppo sostenibile: la circolarità applicata alle apparecchiature, in questo caso quelle elettriche, è una delle principali leve per decarbonizzare le nostre attività e la nostra catena del valore. È qui che si inserisce la collaborazione con Schneider Electric, nostro partner da oltre 20 anni", ha dichiarato Fabrice Coquio, Senior Vice President e Managing Director di Digital Realty, Francia.“Essere “buoni cittadini” del nostro mondo non è solo la cosa giusta da fare, ha anche senso dal punto di vista degli affari; mentre procediamo in questa direzione, abbiamo l’ambizione di aiutare i nostri clienti a raggiungere e superare i loro obiettivi ambientali, sfruttando i nostri servizi”.
I partner del futuro
Alla fine del 2022, Digital Realty si è rivolta alle divisioni Secure Power, Sustainability e Circular Economy di Schneider Electric, chiedendo una consulenza per realizzare uno studio che illustrasse nel dettaglio una serie di proposte e di migliorie in materia di sostenibilità per il suo data center PAR5, il sito originariamente individuato per la prima fase di test e analisi.
Partendo dai sistemi di distribuzione elettrica e UPS, Schneider Electric ha fatto un'analisi dettagliata dell'infrastruttura PAR5 di Digital Realty, misurando la situazione di partenza e proponendo idee per accelerare la decarbonizzazione.
Completata la fase di analisi, Schneider Electric ha applicato ciascuno dei casi d'uso individuati ai principi chiave dell'economia circolare – che includono la manutenzione, il riutilizzo, la rigenerazione e il riciclo – per proporre a Digital Realty una nuova strategia per la circolarità, che calcolasse anche i benefici attesi, sia per l’ambiente sia per il business – quali la riduzione dei costi, delle missioni di anidride carbonica, dell’uso dei gas fluorurati e dei rifiuti elettronici.
La strategia fornita descrive quattro fasi di implementazione per digitalizzare le apparecchiature, prolungare il loro ciclo di vita, rinnovarle e infine riutilizzarle con l'aiuto di partner locali, precedendo anche attività per ritirare, sostituire e smaltire in modo responsabile i componenti dell’infrastruttura fisica.
Questo approccio consente a Digital Realty di modernizzare e riutilizzare parti dei suoi sistemi UPS trifase, procedendo parallelamente al progressivo rinnovamento delle soluzioni utilizzate, all’adozione di processi di manutenzione condition-based e a una ulteriore digitalizzazione nel quadro di un contratto di servizio (EcoStruxure Service Plan).
Nei primi mesi, il progetto di circolarità ha consentito di risparmiare 3,7 tonnellate di anidride carbonica grazie all'ammodernamento, al ricondizionamento e alla sostituzione delle apparecchiature UPS. Sono previsti ulteriori risparmi sulle emissioni grazie all’implementazione di SM AirSeT, il quadro elettrico di media tensione di Schneider Electric che utilizza una consolidata tecnologia “in vuoto” e l’aria al posto del gas SF6, offrendo maggiore sostenibilità, efficienza e sicurezza elettrica.
"Data la crescita record del settore data center in Europa, trainata dall'uso dell'intelligenza artificiale, è indispensabile che gli operatori nell’ambito data center valutino o migliorino i loro approcci alla sostenibilità", ha dichiarato Marc Garner, Senior Vice President della divisione Secure Power di Schneider Electric, Europa. "Guardando al futuro e trend digitali, riteniamo sia fondamentale che il progresso tecnologico vada di pari passo con i principi dell'economia circolare: dobbiamo assicurarci costruire i data center del futuro in modo responsabile, per le prossime generazioni”.
Ulteriori risultati del progetto di economia circolare di Digital Realty saranno resi pubblici nel 2025.
QUI potete trovare maggiori informazioni sui servizi di sostenibilità per i data center offerti da Schneider Electric.
Contatti per la stampa
Schneider Electric
Prima Pagina Comunicazione
Caterina Ferrara, Ivonne Carpinelli, Cristiana Stradella
caterina@primapagina.it; ivonne@primapagina.it; cristiana@primapagina.it
Digital Realty
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Digital Realty in France
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randreassian@digitalrealty.com
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Cibus 2024: Veroni incanta con l’iconica mortadella gigante...
Tutti i riflettori puntati sullo storico salumificio emiliano questa primavera. Veroni torna a Cibus con uno stand di 180 mq dedicato al nuovo progetto: Veroni, la sostanza dell’Aperitivo.
Parma, 2 maggio 2024. Il visual studiato per il nuovo concept si caratterizza per i colori vibranti dal tocco sofisticato, che catturano l’attenzione e invitano il pubblico di food lover a cedere al glamour di un aperitivo in grande stile. Il nuovo claim punta a posizionare Veroni come brand di riferimento nell’arte del rito più amato dagli italiani. Non è un caso che nei due bicchieri da cocktail compaia la fetta stilizzata di salame e di mortadella come garnish, elementi che rimandano al piacere di gustare l’essenza di un momento, che grazie agli ingredienti giusti, può diventare unico.
In questi mesi “La Sostanza dell’Aperitivo” è protagonista di una campagna out-of-home advertising di grande impatto nella Capitale: dalle affissioni in metro e nelle pensiline dei mezzi pubblici, al rivestimento dell’eurotram. Lo stesso mood grafico che arrederà lo stand Veroni a Cibus, trasformandolo in una vera e propria “aperitivo lounge”.
Lo spazio di Veroni diventerà il centro dell'attenzione per gli amanti dell'aperitivo Made in Italy, offrendo esperienze di food tasting con una selezione dei migliori salumi accompagnati da una lista di drink e vini pregiati. Tra le prelibatezze, l’iconica mortadella gigante di oltre 900 kg sarà la protagonista indiscussa.
«Ispirati dalle numerose esperienze di successo come sponsor dei più importanti tornei tennistici internazionali, dove proponiamo l’experience di godersi un autentico Aperitivo Made in Italy, abbiamo dato vita al nuovo concept che farà da fil rouge a tutti i progetti in programma quest’anno.», spiega Emanuela Bigi, marketing manager Veroni. «Da sempre presidiamo il trend dell’aperitivo nel mercato USA, un rito che secondo le ultime stime è diventato irrinunciabile anche per un terzo degli italiani. Ecco perché abbiamo scelto Roma, città strategica e Capitale di fama internazionale, per lanciare la nuova campagna che ha come obiettivo quello di unire le due anime dell’aperitivo. I consumatori sono da sempre di più alla ricerca di una proposta beverage di livello e noi vogliamo trasferire questa chiave di lettura anche alla parte food, offrendo prodotti di alta qualità come i nostri salumi d’eccellenza».
LA SOSTANZA DELL’APERITIVO: LA NUOVA CAMPAGNA VERONI
La nuova campagna mira a catturare l’attenzione del pubblico della Capitale con uno style moderno dai richiami classici, per trasmettere la vera essenza di Veroni: tradizione, qualità e gusto italiano. È stato così attivato un intenso programma di urban advertising: side banner brandizzati su 200 mezzi di trasporto locali, decorazione integrale con la grafica della campagna di Eurotram e numerosi galliver elettrici, banner in 100 circuiti mini-metro e una maxi-affissione davanti all’Accademia delle Belle arti. Lo scopo dell’adv è di promuovere il marchio e i suoi prodotti di alta qualità ai consumatori, ma anche di raggiungere il pubblico specializzato, tra cui in particolare il segmento Ho.Re.Ca.
Per questo motivo, Veroni ha attivato un importante servizio di delivery express, garantendo una distribuzione rapida e capillare dei suoi salumi ai locali partner.
Il brand sarà quindi presente nei migliori locali della movida romana e sosterrà ogni iniziativa glamour e accattivante per trasmettere la sua essenza con i suoi prodotti premium. Insieme ai prodotti, numerosi materiali di arredo e accessori brandizzati saranno distribuiti nei più importanti bar e pub aderenti all’iniziativa: sottobicchieri, orologi, vassoi, grembiuli e, ovviamente, taglieri.
veroni@dagcom.com
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Profima si posiziona al centro della Transizione 5.0 con il...
Frosinone 2 maggio 2024, - Profima, azienda leader nella consulenza aziendale, annuncia la sua rinnovata strategia di supporto alle imprese italiane nell'ambito del nuovo scenario della Transizione 5.0. Con un approccio olistico e una visione proattiva, la società guidata dall'ing. Enzo Altobelli, si pone come riferimento fondamentale per le aziende che mirano a sfruttare gli incentivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La Transizione 5.0 rappresenta l'evoluzione imminente nel panorama industriale e tecnologico, promuovendo un modello di sviluppo che integra innovazione e sostenibilità. Questo nuovo paradigma richiede un piano di investimenti biennale orientato alla riduzione dell'impatto energetico dei processi produttivi. L'approccio richiesto va oltre il semplice utilizzo degli incentivi pubblici come strumenti temporanei, enfatizzando una strategia di lungo termine che comprende l'acquisto di beni strumentali, beni immateriali, impianti di energie rinnovabili e programmi formativi.
La missione di Profima è chiarire che gli incentivi non sono un fine, ma un potente mezzo per catalizzare la crescita e l'innovazione sostenibile, come afferma l'ing. Enzo Altobelli, ceo dell’azienda. Con ProfimaPlus, viene offerta una consulenza continua che permette alle aziende di navigare con sicurezza in acque complesse, assicurando che ogni investimento sia parte di un piano coerente e interconnesso.
Il contratto di consulenza continuativa ProfimaPlus è la risposta di Profima alle esigenze di un mercato che richiede una visione integrata e strategica. La soluzione non solo guida le imprese attraverso la complessità del quadro normativo e delle opportunità di finanziamento, ma aiuta anche a pianificare e realizzare progetti di investimento che sono strettamente collegati e mutualmente rafforzativi, allineati agli obiettivi di sviluppo a lungo termine.
L’Ing. Altobelli vede il futuro come un'opportunità per rafforzare la resilienza delle imprese italiane e per promuovere una crescita economica che sia rispettosa dell’ambiente e in questo contesto, Profima si impegna a essere più che un consulente, un vero partner strategico per i propri clienti.
Grazie alla sua esperienza e al team di esperti, Profima è in grado di fornire un supporto essenziale nell'interpretazione delle linee guida del MIMIT relative ai progetti di innovazione del PNRR. Questo permette alle aziende di adottare un approccio più informato e strategico, massimizzando l'efficacia degli incentivi e accelerando il percorso verso la Transizione 5.0.
Per informazioni:
https://www.profima.it/
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Chiara Alzati: “Nella comunicazione medica e scientifica è...
In un discorso in pubblico comunicare nel mondo giusto è sempre più fondamentale, soprattutto in ambito medico, farmaceutico e sanitario, combinando voce, gestualità e corpo. È quanto insegna il Metodo Parlare Chiaro® di Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer.
Milano, 2 maggio 2024. Congressi, convegni, conferenze e riunioni in ambito medico e sanitario. Sono molte le occasioni per un medico o un farmacista in cui dover parlare in pubblico ed esporre il proprio lavoro e le proprie ricerche. Si può trattare di una platea differente di colleghi, studiosi, pazienti o persone che hanno bisogno di un supporto medico. Diventa quindi importante conoscere le tecniche migliori per comunicare bene i propri contenuti e i messaggi al tipo di pubblico che di volta in volta sta ascoltando. Non è sufficiente infatti raccogliere bene gli argomenti e i dati da esporre, ma occorre anche sapere come presentarli in modo chiaro, interessante ed efficace, senza la paura del giudizio e senza cadere nella trappola della perfezione che limita l’empatia dello speaker.
Una soluzione utile, che sta prendendo sempre più forza e interesse, è il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer e fondatrice della Chiara Alzati S.r.l.
«Nella mia esperienza di formazione, mi interfaccio molto spesso con medici, farmacisti, veterinari e il mondo scientifico e sanitario in generale – sottolinea Chiara Alzati –, per i quali conduco corsi altamente su misura e interattivi, con l’obiettivo di trasmettere prima di tutto il metodo giusto per comunicare con autorevolezza, credibilità e autenticità. In qualsiasi occasione ci troviamo a comunicare, che sia davanti a un singolo individuo o davanti a una platea, abbiamo una grande responsabilità. Le parole che utilizziamo e il modo in cui le esponiamo fanno la differenza. Nei miei corsi per parlare in pubblico e sulla comunicazione efficace, infatti, mi capita spesso di avere tra i miei allievi ricercatori o medici, in cerca di consigli pratici per parlare efficacemente o per superare la paura di parlare in pubblico. Possiamo dire che il successo o il fallimento di un intervento in pubblico (e quindi anche il successo di chi deve parlare in un congresso medico) è determinato da tre fattori che formano il cosiddetto triangolo del public speaking: contenuto, preparazione ed esposizione. Perché non conta solo ciò che si ha da dire, ma conta molto anche il modo in cui gli argomenti vengono trattati, non soltanto per farsi comprendere ma anche per tenere alta l’attenzione di chi ascolta».
È quindi sempre più importante che il medico sappia comunicare in modo efficace con i suoi colleghi, ma anche con i suoi pazienti. A tal proposito Chiara Alzati terrà un workshop con il Dott. Mario Scartozzi sul tema “public speaking e comunicazione efficace in oncologia” precisamente a Roma il 21 giugno e a Cagliari il 12 luglio. Temi di riflessione saranno i tre ambiti della comunicazione clinica: congressi medici, dirette social e video pillole registrate e comunicazione medico-paziente. Durante l’incontro saranno presentati consigli pratici su cosa fare, cosa evitare e best practices, come l’efficace Motivational Interview.
Il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati è rivolto a professionisti operanti in ogni settore, dal medico, al finanziario all’informatico e può diventare uno strumento strategico nei corsi finalizzati alla loro formazione. Si sviluppa in tre fasi: strategia, preparazione e allenamento. Chiara Alzati è anche autrice di sei libri su questo tema, declinati per target specifici, in cui sintetizza l’esperienza conseguita in questi anni.
«Sono delle guide professionali pensate per i contesti più disparati – sottolinea Chiara Alzati – dalle riunioni alle video interviste, dai convegni medici alle convention aziendali. Quello che è importante, come sottolineo sempre, è non voler cambiare l’esposizione, sforzandosi di usare parole e atteggiamenti “finti”. Si deve essere consapevoli del valore di quanto si vuole esprimere ed allenarsi a trasmetterlo con presenza emotiva, autorevolezza e autenticità».
•CONTATTI: www.parlarechiaro.com