Spettacolo
Folla di vip al party di Federico Fashion Style per il...
Folla di vip al party di Federico Fashion Style per il lancio del ‘Salone delle Celebrità’
Al Gus di Roma l'hair stylist festeggia il ritorno da oggi su Real Time dopo una lunga pausa dalla tv
Grande festa e folla di vip per il lancio del nuovo programma di Federico Fashion Style, 'Il Salone delle Celebrità', che arriva oggi alle 16.40 su Real Time, con il primo episodio. Il nuovo programma dell'hair stylist, all'anagrafe Federico Lauri, è una sorta di 'celebrity edition' del collaudato 'Il salone delle meraviglie” andato in onda, per cinque edizioni, dal 2019 al 2022, sempre sul canale 31 del digitale terrestre.
“Questa edizione - dice Federico che torna in tv dopo una lunga pausa - è una rinascita. Ho passato momenti di difficoltà, era necessario uno stop, non mi sentivo leggero. Il mio motto è far sorridere la gente e non ne ero più in grado. Il pubblico vedrà l’edizione vip del salone, con tante guest come non le hanno mai viste”, sottolinea. E alcune di queste 'guest star', oltre ai tanti amici e colleghi, hanno animato la grande festa di presentazione, tenutasi al Gus a Roma.
La prima ad arrivare è stata Flavia Vento, vestita di bianco, e poi un susseguirsi di volti noti: Simone Di Pasquale e Moreno Porcu, Anastasia Kuzmina, che con Federico ha condiviso l’esperienza di 'Ballando con le Stelle', Alessia Fabiani, Anna Pettinelli con la figlia Carolina, Nathalie Caldonazzo, Guendalina Tavassi, l’amico imprenditore caprese Fabio Palazzi con il chirurgo estetico Antonio Capraro, Antonella Mosetti, Maria Monsè, Alma Manera, Fiore Argento, Amedeo Goria, Francesco Chiofano, la giornalista Mariella Anziano, Nadia Bengala, Agostino Penna, il discografico Gianni Testa con il cantautore Giovanni Segreti Bruno, Antonio Zequila ed infine Enrica Bonaccorti in elegantissimo abito nero.
A garantire l'accompagnamento musicale ai balli scatenati, dopo una cena tra finger food e primi piatti gourmet, è stato il gruppo tarantino Banana’s Republiq. Sul finale del party, spazio alla proiezione del promo ufficiale del programma, dove compaiono, oltre alle intervenute alla festa, anche tutte le altre celebrities che hanno preso parte al programma come, tra le altre, Valeria Varini ed Alba Parietti. .
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Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".
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Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...
I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo simbolo della loro città
A 12 anni da quando le loro strade si sono separate, i Co’Sang hanno deciso di mettere fine all’attesa. Il 17 settembre, Luchè e Ntò, considerati i padri dello street rap italiano, saliranno sul palco di piazza del Plebiscito, a Napoli, per un live nel luogo simbolo della loro città. L’annuncio è arrivato con un corto che porta la firma del duo di Marianella, raccontando la storia di quello che succedeva 'Int’o Rione' e che accade oggi, con il modo di rappresentare la realtà.
I Co’Sang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare in tutta Italia. Lo speciale evento è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili online da domani alle 14 e nei circuiti di vendita autorizzati dall'8 maggio alle 14.
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Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: “Messaggi...
L'associazione: "La Rai la rimuova dalla conduzione dell'Eurovision con effetto immediato"
"La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest". A chiederlo il Codacons, dopo "le dichiarazioni odierne della stessa Maionchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, e le notizie apparse nelle ultime ore sui mass media circa le pressioni che sarebbero state fatte dalla produttrice discografica su Tiziano Ferro ai tempi della loro collaborazione artistica".
"Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l'aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose – spiega il Codacons – La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che 'lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d'obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare', frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più".
"Un messaggio sbagliato, che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita", conclude il Codacons.