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Napoli-Juventus, Allegri ha già vinto (nell’ippica)
Un cavallo dell'allenatore bianconero si impone a Capannelle
Domenica con vittoria per Massimiliano Allegri. L'allenatore della Juventus trionfa nell'ippica. Nel Premio Ceprano infatti, prima corsa del pomeriggio di oggi 3 marzo a Capannelle, il tecnico festeggia con la vittoria l'esordio italiano della sua Sun Never Sets. Montata da Mario Sanna, la cavalla che aveva corso a due anni agli ordini di Joseph O'Brien ed ora è nelle scuderie di Stefano Botti, desta un'impressione egregia e trionfa su Benny In Love e Princess Chizara. Un successo fondamentale che proietta Sun Never Sets verso il prestigioso Premio Regina Elena in programma il 28 aprile.
La prima splendida domenica della primavera ippica del galoppo all'Ippodromo Capannelle di Roma regala anche un altro momento significativo: il rientro in pista del derby winner Goldenas, dopo alcuni problemi superati negli ultimi mesi. Con Dario Di Tocco in sella, il cavallo della razza Dormello Olgiata allenato da Riccardo Santini, si disimpegna bene finendo gagliardo secondo alle spalle del già rodato Friedrich, guidato alla vittoria dal crack jockey Christian Demuro, ultimo vincitore di Arco di Trionfo in ottobre. Al terzo posto Autre Etape.
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Giro d’Italia 2024, oggi nona tappa: orario, dove...
A Napoli arrivo per velocisti
Il Giro d'Italia affronta oggi la nona tappa, la Avezzano-Napoli di 214 km che consente al gruppo di rifiatare dopo le fatiche degli ultimi giorni. Con Tadej Pogacar saldamente maglia rosa, la frazione del 12 maggio - in diretta tv e streaming - probabilmente offrirà un'altra chance ai velocisti con la vittoria di giornata da assegnare in volata.
La tappa è una lunga discesa da Avezzano fino al lungomare di Napoli, con l'unico sussulto rappresentato dal Gran premio della montagna del Monte Procida, quarta categoria che a meno di 40 km dal traguardo non dovrebbe rappresentare uno scossone. Nel corso della giornata, punti per la maglia ciclamino nel traguardo di Mondragone e secondi preziosi a Bacoli.
La nona tappa in tv e streaming
La nona tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 12.15. L'arrivo è atteso tra le 17 e le 17.30.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Milan-Cagliari 5-1, cinquina rossonera e Lecce salvo
Il Cagliari resta fermo a 33 punti mentre i salentini a 37 punti sono già matematicamente salvi
E' un risultato pesante per i sardi ma importante per il Lecce il 5 a 1 con cui il Milan sconfigge il Cagliari, che resta fermo a 33 punti mentre i salentini a 37 punti (e con una partita in meno) sono già matematicamente salvi (grazie anche alla sconfitta del Frosinone ad opera dell'Inter).
La partita
A San Siro i ragazzi di Pioli vanno in vantaggio con un tap in di Bennacer, al 35mo su respinta del portiere del Cagliari. Nel secondo tempo Pulisic insacca su assist di Leao al 59mo ma poco dopo Nandez prova a riaprire la partita al 63mo anticipando tutti su cross di Zappa. Al 74mo però il Milan ristabilisce le distanze con un fenomenale tiro da lontano di Reijnders. Il Milan trova il poker con Leao all'83mo su un passaggio di Bennacer. Il risultato definitivo viene fissato all'86mo da Pulisic che mette a segno la sua doppietta su cross di Okafor.
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Napoli-Bologna 0-2, gol di Ndoye e Posch: Thiago Motta vede...
I felsinei vincono in trasferta sul campo del Napoli e salgono momentaneamente al terzo posto in classifica
Il Bologna è sempre più vicino all'impresa di conquistare un posto in Champions League. I felsinei vincono 2-0 in trasferta sul campo del Napoli e salgono momentaneamente al terzo posto in classifica con 67 punti, scavalcando di una lunghezza la Juventus, impegnata domani in casa con la già retrocessa Salernitana. I rossoblù potrebbero conquistare la matematica certezza di giocare l'anno prossimo la competizione europea più prestigiosa già domani se la Roma non vincesse a Bergamo contro l'Atalanta. A decidere la sfida del Maradona le reti nel primo tempo di Ndoye al 9 e Posch al 12'. Pesante ko per gli azzurri che restano ottavi a quota 51, un punto in più della Fiorentina che però ha due partite in meno.
La partita
Il primo brivido del match arriva al 5' con Calafiori, il centrale rossoblù arriva al tiro dal limite dell'area, con la palla a lato non di molto. Al 9' gli ospiti sbloccano il match con Ndoye al primo gol in campionato. L'attaccante svizzero anticipa Di Lorenzo e appoggia di testa in rete l'assist perfetto di Odgaard. Passano tre minuti e arriva il raddoppio: sugli sviluppi del corner di Urbanski, torre di Calafiori per la girata vincente di testa di Posch, anche lui al primo gol in campionato. Il pubblico di casa non gradisce e fischia i propri calciatori.
Al 21' i padroni di casa potrebbero riaprire la partita. Pairetto assegna un rigore per fallo in area di Freuler su Osimhen. Dagli 11 metri va Politano ma Ravagli intuisce la traiettoria e respinge il tiro dell'attaccante azzurro. Al 27' ancora azzurri vicini al gol, corner di Politano per il colpo di testa di Olivera di poco alto. Poco dopo la mezz'ora giallo a Kvaratskhelia per proteste dopo un fallo subito da Posch. Al 40' gran tiro da fuori area di Lobotka con palla alta di un soffio a Ravaglia fermo. Nel recupero Osimhen cade in area dopo il contatto con Aebischer, Pairetto lascia correre, inutili le proteste del nigeriano.
I partenopei partono all'attacco in avvio di ripresa. Al 5' cross pericoloso di Di Lorenzo che attraversa tutta l'area avversaria senza che nessuno arrivi all'appuntamento con la deviazione. Al 7' Anguissa va al tiro da buona posizione ma la mira è da dimenticare e la palla termina altissima. Passa un minuto e Politano converge dalla sinistra e va al tiro sul primo palo, Ravaglia è attendo e fa buona guardia. Al 12' Motta cambia gli esterni alti: dentro Orsolini e Saelemaekers, fuori Ndoye e Odgaard.
Poco dopo Aebischer salva il risultato: punizione velenosa di Kavaratskhlia che arriva nell'area rossoblù, lo svizzero prolunga di testa alle sue spalle mandando in angolo, anticipando di un soffio Osimhen pronto a intervenire. Al 20' tornano pericolosi gli ospiti. Buona l'iniziativa di Zirkzee, che riceve da Saelemaekers e incrocia il sinistro, Meret si salva col piede, sulla ribattuta Orsolini calcia alto. Al 25' illuminante giocata di Ngonge, entrato al posto di Politano, che premia il taglio di Osimhen, il nigeriano incrocia sul palo lontano con Ravaglia bravissimo a deviare in corner.
Poco prima della mezz'ora novità da entrambe le panchine: Raspadori prende il posto di Cajuste, Castro e Fabbian sostituiscono Zirkzee e Urbanski. Al 36' Calzona si gioca le ultime mosse: ecco Simeone, Traoré e Mazzocchi. Fuori Kvaratskhelia, Anguissa e Olivera, mentre Motta leva Freuler e mette El Azzouzi. Nel finale la squadra di casa tenta gli ultimi assalti senza troppa convinzione e il Bologna controlla senza correre rischi portando a casa tre punti che l'avvicinano in maniera quasi decisiva alla prossima Champions League.