Economia
Pil e deficit 2023 oltre previsioni, Giorgetti attacca...
Pil e deficit 2023 oltre previsioni, Giorgetti attacca superbonus
Istat: Pil Italia nel 2023 a +0,9%, deficit al 7,2%
Il Pil nel 2023 cresce più delle previsioni, arrivando al +0,9% rispetto al +0,7% scritto nei documenti ufficiali, arrivando a quota 2.085 miliardi. Dal lato del deficit però arrivano notizie meno positive: l'indebitamento è cresciuto del 7,2%, in aumento rispetto alle ultime previsioni del governo che lo fissava al 5,3%, attestandosi a 149,5 miliardi di euro. Per il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, è colpa del superbonus: “I numeri ci dicono che l’emorragia dell’irresponsabile stagione del superbonus ha avuto un effetto pesante sul 2023, andando purtroppo oltre le già pessimistiche prospettive”. “Con la non semplice chiusura di quella stagione, la finanza pubblica dal 2024 intraprende un sentiero di ragionevole sostenibilità”.
Tornando ai dati dell'Istituto di statistica, la crescita ''è stata principalmente stimolata dalla domanda nazionale al netto delle scorte, con un contributo di pari entità di consumi e investimenti. La domanda estera netta ha fornito un apporto lievemente positivo, mentre è stato negativo quello della variazione delle scorte. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite nelle costruzioni e in molti comparti del terziario, mentre ha subìto contrazioni in agricoltura e nel complesso delle attività estrattive, manifatturiere e nelle altre attività industriali''.
Passando ai numeri sulle entrate, la pressione fiscale complessiva, dovuta dall'ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil, è risultata pari al 42,5%, invariata rispetto all’anno precedente, per effetto di una crescita del Pil a prezzi correnti (+6,2%) pari a quella delle entrate fiscali e contributive (+6,3%). Le entrate totali delle amministrazioni pubbliche sono cresciute del 6,4% rispetto all’anno precedente, con l’incidenza sul Pil che si attesta al 47,8%. Le entrate correnti hanno registrato un aumento del 5,8%, attestandosi al 46,6% del Pil.
La crescita dell’attività produttiva, spiega l'Istat, ''si è accompagnata a una espansione dell’input di lavoro e dei redditi''. Le unità di lavoro (Ula) sono aumentate del 2,2%, a sintesi di una crescita del 2,6% delle Ula dipendenti e dell’1,2% delle Ula indipendenti. L’aumento ha riguardato quasi tutti i macrosettori: +1,4% nell’industria in senso stretto, +1,6% nelle costruzioni e +2,7% nei servizi. Unica eccezione l’agricoltura, silvicoltura e pesca in cui l’occupazione misurata in Ula è scesa del 2,4%.
I redditi da lavoro dipendente e le retribuzioni lorde sono aumentati rispettivamente del 4,4% e del 4,5%. Le retribuzioni lorde per unità di lavoro hanno registrato un incremento dell’1,9% nel totale dell’economia; nel dettaglio, vi sono stati aumenti dell’1,3% per il settore agricolo, del 3,4% per l’industria in senso stretto, del 2,6% per le costruzioni e dell’1,4% nei servizi.
Economia
Energia, Pulsee Luce e Gas entra nel fotovoltaico domestico...
Il cliente potrà accedere ad un’offerta dedicata che gli permette di cautelarsi qualora il fabbisogno di energia superasse la capacità di produzione dell’impianto
L’energia di Pulsee Luce e Gas è sempre più sostenibile. Attraverso Green+, realtà costituita da professionisti esperti in generazione ed efficientamento energetico e co-partecipata da Axpo Italia, il brand è pronto ad offrire a tutti i suoi clienti nuove soluzioni per l’efficientamento energetico e l’autoproduzione di energia da fotovoltaico. Green+ nasce per sviluppare soluzioni sostenibili legate all’efficientamento energetico, forte di una proposta che prevede la realizzazione e consegna di progetti su misura delle esigenze, anche molto specifiche, di ogni consumatore.
Grazie a questo nuovo servizio, i consumatori diventano prosumer potendo contare su due possibili soluzioni: con Carica Green, all’installazione di un impianto fotovoltaico viene affiancata una batteria che consente di conservare l’energia prodotta dall’impianto e utilizzarla quando serve. Con Solar Green, invece, si accede all'installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia che viene utilizzata per il fabbisogno energetico della casa oppure, a seconda dei propri consumi, immessa nella rete elettrica con un contributo riconosciuto dal Gestore dei Servizi Energetici (Gse).
Entrambe le proposte prevedono l’impegno dei professionisti di Green+ in tutte le fasi progettuali: dal sopralluogo alla progettazione, dalla consegna dell’impianto ad installazione, collaudo e primo avvio con dichiarazione di conformità. Sarà sempre Green+ ad occuparsi di tutte le pratiche organizzative per la connessione alla rete e di tutta l’assistenza necessaria fino allo smaltimento, a fine vita, dell’impianto. Inoltre, grazie alla fornitura di energia elettrica di Pulsee Luce e Gas, il cliente potrà accedere ad un’offerta dedicata che gli permette di cautelarsi qualora il fabbisogno di energia superasse la capacità di produzione dell’impianto.
“La proposta di Green+ nasce per rispondere a richieste sempre più concrete e al contempo specifiche delle famiglie italiane - spiega Remigio Fontana, amministratore delegato di Green+ - In coerenza con lo spirito che ha sempre contraddistinto Pulsee Luce e Gas, facciamo di semplicità, trasparenza e attenzione alle richieste più specifiche il fulcro delle nostre proposte per il mercato domestico. Quello del fotovoltaico è un primo approccio al settore dell’efficientamento energetico delle case; il piano di crescita dell’azienda mira all’introduzione di ulteriori servizi che troveranno applicazione a partire dai prossimi mesi seguendo la linea di sviluppo societaria”.
“La sensibilità degli italiani nei confronti di soluzioni che uniscano potenziale risparmio e sostenibilità, sta crescendo in modo molto rapido - dice Alicia Lubrani, Chief Marketing Office e Corporate Communication Director di Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas - Pulsee Luce e Gas è un ecosistema di servizi in evoluzione e in grado di proporre alle persone soluzioni innovative che favoriscono sostenibilità e un approccio consapevole e proattivo nei confronti dell’energia di casa. Le tecnologie e l’innovazione permettono oggi di rendere l’autoproduzione un valido contributo al fabbisogno energetico delle famiglie e questo nuovo servizio porterà ulteriore valore aggiunto per i clienti attuali e per quelli futuri”.
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Taxi, Orsa dichiara stato di agitazione settore
E' "inaccettabile l'intervento del Ministro Urso su materie che dovrebbero essere di competenza in primis del Ministero dei Trasporti". Lo scrive l'organizzazione sindacale Or.S.A. Trasporti che "chiede trasparenza e lealtà con la necessaria convocazione da parte del Ministero in merito alla definitiva discussione dei decreti attuativi e nel contempo proclama stato di agitazione del settore taxi". Il sindacato denuncia l'assenza, "ormai da troppo tempo, di concrete risposte da parte del Ministero dei Trasporti in materia di decreti attuativi": "in attesa della definitiva convocazione per la conclusione dell' iter di presentazione degli stessi da parte del Ministro Salvini, dobbiamo constatare che il silenzio stranamente riecheggia nelle nostre esperienze e non sembrerebbe altro che un presagio che va a scontrarsi con promesse elettorali avvenute poco più di un annetto fa".
Il sindacato Orsa segnala poi un incontro tra il Vice Presidente di Uber e il Presidente della Regione Calabria Occhiuto che "fa passare il tutto come il benvenuto alla multinazionale californiana nella sua Regione". "Ovviamente la scena per noi appare come la rivisitazione di quello che è successo due anni prima quando il Presidente del consiglio Draghi ricevette il CEO di Uber" scrive il sindacato che parla di "uno schiaffo in pieno volto da parte di un ministro che dovrebbe tutelare ciò che è prodotto nella nostra nazione ed invece guarda caso alimenta nella stessa maniera di come ha tentato sia Monti che Draghi l'entrata nel nostro settore di multinazionali che cercano da tempo di monopolizzare il settore taxi nel nostro paese".
"Non abbiamo mai chiesto l'esclusività ma abbiamo difeso il nostro diritto al lavoro, la nostra legge che stabilisce delle esatte differenze tra gli operatori del trasporto non di linea e garantire alla cittadinanza un prezzo stabile ed equo come sin adesso avvenuto. Non siamo disposti a farci stravolgere la vita, né da strette di mano, né da false promesse" continua la nota che parla di una "azione irresponsabile e fuori luogo da parte del Ministro Urso in questa fase lavorativa in cui stiamo cercando di riportare ordine attraverso l'attenta osservazione dei decreti attuativi affinchè si metta un argine al potere" delle multinazionali nel settore che sono invece accolte "in pompa magna".
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Energia, Mazzoncini (A2A): “Possiamo anche...
"Se consideriamo di avere un mondo dove il giorno in cui finiamo le risorse del pianeta si piazza più o meno a metà dell’anno, è evidente che così non si va lontano".
E’ il monito del Ceo e General Manager di A2a, Renato Mazzoncini A Torino, in occasione del G7 Industry Stakeholder Conference, il confronto tra le associazioni delle imprese ed i governi del G7. Per Mazzoncini, sono due i grandi temi di cui occorre occuparsi: “Il primo è che ci sia il maggior allineamento possibile sui due tavoli che sono la transizione energetica e l'economia circolare e quindi quanti soldi spendere per raggiungere questi obiettivi in tempo. Il secondo grande tavolo – continua - è la questione dei paesi come l'Africa. Oggi non possiamo pensare che si sviluppi un continente come l'Africa passando da più di un miliardo a più di due miliardi e mezzo di persone senza dargli una mano per esempio a sviluppare il solare”.
Così come bisogna aiutare per avere un ciclo ordinato dei rifiuti. Ad oggi il 40% delle discariche non controllate del pianeta si trovano in Africa con impatti devastanti per tutto il mondo . Bisogna lavorarci”. “ Il Fondo loss and damage deve passare dall’essere un fondo da qualche centinaia di milioni di euro a un fondo di qualche decina di miliardi di euro per poter dare una risposta seria a questi temi”, conclude Mazzoncini.