Economia
I benefit aziendali al centro del Welfare Day, l’evento...
I benefit aziendali al centro del Welfare Day, l’evento promosso da Pluxee Italia
Si è svolta oggi la seconda edizione del Welfare Day, l’evento di Comunicazione Italiana dedicato allo sviluppo e alla digitalizzazione delle soluzioni di welfare e benefit promosso da Pluxee Italia (ex Sodexo Brs). Un’occasione per fare il punto sullo stato dei servizi di welfare in Italia – anche alla luce delle novità normative – e sul lavoro che si può e si deve ancora fare nella medesima direzione, anche e soprattutto in chiave di digital transformation.
Sono intervenuti hr director, responsabili welfare e altre figure importanti del mondo hr di aziende leader quali Air Liquide, Deloitte, Findus, Giglio Group, Gruppo Scai, Hewlett Packard Enterprise, Renantis, Tim, Verisure e Zurich. Il dibattito si è soffermato anzitutto su due punti. Il primo è l’imprescindibilità del welfare e dei flexible benefit in chiave di employer branding, attrazione dei talenti, fidelizzazione delle risorse. Dati alla mano si è visto e commentato quanto oggi sia importante dotarsi di una struttura welfaristica coerente e aderente alle esigenze lavorative delle persone oggi, non ultime le giovani generazioni.
Il secondo aspetto concerne la necessità di integrare tale struttura all’interno di una più estesa strategia di corporate social responsibility. Questo per far sì che i servizi di welfare non siano un semplice adempimento, ma una colonna della strategia di people care, rispondente all’esigenza di un’azienda in termini di sostenibilità del lavoro.
Sono intervenuti durante l’evento con un keynote speech Tommaso Palermo e Anna Maria Mazzini, rispettivamente ceo e cgo di Pluxee Italia (ex Sodexo Brs), che con dati alla mano si sono soffermati sullo stato del welfare in Italia, rilevandone alcuni aspetti essenziali: anzitutto la scarsa conoscenza delle opportunità in essere, sia da parte dei dipendenti sia delle stesse aziende; la digitalizzazione come potenziale motore di un’ulteriore diffusione dei servizi; un accento sui flexible benefit come elemento di sostenibilità, cioè come strumento per andare incontro alle esigenze delle persone a 360 gradi.
L’evento si è svolto presso gli studi 'Community House' in Roma e in diretta su www.comunicazioneitaliana.tv. Su quest’ultima piattaforma, sarà possibile nei prossimi giorni riascoltare tutte le sessioni dell’evento
Economia
Energia, Era: “Aumentare livelli crescita ma dobbiamo...
"L'efficienza energetica è un tema di cui non si parla moltissimo ma è, se vogliamo, l'arma principale che noi abbiamo per raggiungere gli obiettivi della Cop28 ".
A dirlo, Angelo Era, Partner ed Energy, Resources & Industrials Industry Leader di Deloitte, a margine del B7 Italy 2024, di cui Deloitte Italia è l'unico Knowledge Partner, è guidato da Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia e ha un ruolo chiave nell’identificare e indirizzare le priorità dell’agenda economica globale, guidando i Paesi G7 nelle grandi sfide di oggi.
“L’obiettivo della COP28 è sicuramente sfidante. Per raggiungerlo dobbiamo aumentare il livello di crescita che già stiamo sperimentando, molto positivo negli ultimi anni e che ci porterebbe a raggiungere un obiettivo di 2,5 volte la produzione attuale,
mentre quello definito nella COP28 è di triplicare la produzione” Continua Era.
“Sull'efficienza energetica il progresso del mondo tecnologicamente avanzato occidentale è già positivo. La componente invece più problematica è legata alla trasformazione dei consumi dell'industria dei paesi meno avanzati. Le proiezioni dei principali analisti ci ricordano che su questo tema è necessario investire 4 mila miliardi e sappiamo che l'accesso al capitale e alle tecnologie per i paesi meno avanzati è un aspetto sicuramente da risolvere e da favorire” conclude Era.
Economia
G7, Poggi (Deloitte): “Ia rappresenta volano di...
"Solo allineando l'agenda delle priorità della transizione energetica e delle sfide ambientali con l'agenda delle priorità sull'intelligenza artificiale e sull'innovazione possiamo avere un beneficio per entrambe le transizioni e quindi per la competitività e la risoluzione delle sfide globali". E’ la considerazione di Andrea Poggi, Innovation Leader DCM e capo delegazione Deloitte del B7, a margine del B7 Italy 2024, di cui Deloitte Italia è l'unico Knowledge Partner, è guidato da Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia e ha un ruolo chiave nell’identificare e indirizzare le priorità dell’agenda economica globale, guidando i Paesi G7 nelle grandi sfide di oggi.
"L'innovazione – sottolinea Poggi - ha un ruolo chiave nella gestione della transizione energetica e nella gestione delle sfide che riguardano il G7. La gestione di tutti i temi climatici, può essere risolta esclusivamente ricorrendo all'innovazione in maniera molto più strutturata. Per Poggi ci sono almeno tre motivi per ricorrere alle innovazioni: “il primo è che può consentire senz'altro di ottimizzare l'efficienza energetica. Pensiamo – ricorda - a quanto l'intelligenza artificiale può essere usata per affinare i modelli predittivi nella manutenzione, nell'utilizzo delle risorse dell'energia e quindi nel garantire il giusto utilizzo delle risorse; allo stesso tempo l'intelligenza artificiale e l'innovazione può accelerare i processi di ricerca di nuove fonti di energia sana e rinnovabili e può accelerare anche la risoluzione dei temi connessi all'economia circolare”.
Economia
G7, Pareglio: “Rinnovare cooperazione per consentire...
“Le imprese possono operare secondo due, quello di modificare il proprio modello di business per rispondere alle esigenze dei clienti e dei mercati e quella di sviluppare all'interno dell'azienda una cultura più responsabile, più attenta all'uso delle risorse naturali, delle risorse sociali e di quelle energetiche. A dirlo, il presidente di Deloitte Climate & Sustainability, Stefano Pareglio a margine del B7 Italy 2024, di cui Deloitte Italia è l’unico Knowledge Partner, è guidato da Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia e ha un ruolo chiave nell’identificare e indirizzare le priorità dell’agenda economica globale, guidando i Paesi G7 nelle grandi sfide di oggi.
“Nel nostro B7 Flash – ha rimarcato Pareglio - abbiamo anche portato l'attenzione sul fatto che è necessario che questa cosa avvenga attraverso una rinnovata cooperazione a livello internazionale che consente alle imprese di fare delle scelte in condizioni di pari competitività”.