Economia
Ryanair, O’Leary: “Pronti a ripartire con voli...
Ryanair, O’Leary: “Pronti a ripartire con voli su Kiev”. L’annuncio su rincaro tariffe in Europa
L'amministratore delegato della compagnia low cost irlandese: "Da febbraio riapertura ridotta su Tel Aviv"
"Ci piacerebbe tornare a volare in Ucraina". E' quanto ha detto, incontrando la stampa internazionale, l'amministratore delegato del gruppo Ryanair Michael O'Leary, ribadendo come "gli scali comunque sono ancora in condizioni incredibilmente buone: Kiev è pronta a ripartire nel giro di poche settimane". "Prima del conflitto eravamo arrivati a 2,5 milioni di passeggeri l'anno e saremmo potuti arrivare a cinque: ma tutto questo è crollato nel giro di una notte" ha detto. Quanto alle ripercussioni dell'altra crisi 'vicina', quella legata a Gaza, O'Leary spiega: "Prima di ottobre avevamo circa 100 voli nella regione: dal primo febbraio ripartiamo su Tel Aviv, ma con una programmazione ridotta al 10%" rispetto all'estate scorsa".
"Le nostre tariffe questa estate saranno più alte"
In Europa per il settore aereo "c'è un problema di capacità" con meno posti disponibili rispetto alla domanda: "Eurocontrol stima che siamo ancora a una capacità del 93% rispetto al 2019 pre-Covid e questo dovrebbe tenere alto il costo dei biglietti". Michael O'Leary riconosce che "le nostre tariffe questa estate saranno più alte, ma con un aumento inferiore al 10-15% del 2023, spero si possa contenere i rincari fra il 5 e il 10%. Noi comunque abbiamo già lanciato le prime campagne promozionali". O'Leary ricorda come sull'offerta "peserà anche il problema della messa a terra di almeno il 10% della flotta di A320 per gli interventi sui motori" . Il tutto mentre "è attesa una crescita dei viaggiatori dall'Asia" e grava l'incubo degli scioperi dei controllori del traffico aereo.
L'amministratore delegato di Ryanair ricorda in proposito che nei giorni scorsi "abbiamo consegnato alla Commissione una petizione siglata da oltre 2 milioni di passeggeri europei che chiedevano di tutelarli dalle agitazioni" dei controllori.
"L'Italia è il nostro mercato principale"
"L'Italia è il nostro mercato principale, dove continuiamo a crescere: ci aspettiamo un aumento della quota Ryanair in un mercato che si è ripreso rapidamente, salendo al 110% dei livelli precovid, anche grazie a noi" dice O'Leary, annunciando che la prossima settimana sarà a Roma e Milano per incontri e annunci sui piani futuri nel nostro mercato. Fra i desiderata del manager O'Leary "un incontro con la premier Meloni, ma è molto occupata, mentre in passato ho avuto colloqui con ministri Salvini e Giorgetti".
"La norma contenuta nell'ultima legge di bilancio italiana con cui la Regione Friuli Venezia Giulia 'assorbe' l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco sui biglietti aerei non è una vittoria" di Ryanair, che pure ha portato avanti negli anni la battaglia contro questi 'balzelli'. "Però ci aspettiamo una crescita incredibile del traffico su Trieste" che pertanto potrebbe diventare una delle prossime basi del gruppo irlandese in Italia. Davanti a questa mossa di una singola regione O'Leary sottolinea tuttavia come "è necessario armonizzare le normative" per evitare disallineamenti a livello locale. "Bisogna essere flessibili sulle sovrattasse, noi comunque incoraggiamo i governi a eliminarle" invoca il manager ricordando che "tutti i paesi sono in concorrenza per accogliere i voli Ryanair" visto l'impatto positivo sull'economia locale, a iniziare ovviamente dal turismo.
Accordo Ita-Lufthansa
"E' troppo presto per fare valutazioni sulle decisioni della Commissione sull'accordo Ita-Lufthansa perché ci sono state molte contestazioni - ha detto O'Leary -. A Ryanair è stato chiesto di fornire la nostra valutazione, che abbiamo sottoposto a Bruxelles", ma questa acquisizione "alla fine sarà si farà". L'amministratore delegato del gruppo ha ribadito la sua convinzione che questa acquisizione " danneggerà l'Italia perché i tedeschi porteranno il traffico su Monaco o Francoforte. Ma almeno è un'operazione che ha senso dal punto di vista del contribuente italiano perché non dovrà più sostenere nuovi fallimenti". Quanto alle prospettive aperte dal fatto che si dovrebbero aprire 'spazi' a Linate, il manager osserva che "questi slot che si libereranno a Linate, che uno scalo molto costoso, in linea di principio non ci interessano. Siamo sempre aperti a nuove opportunità ma speriamo piuttosto che alcune compagnie che oggi volano su Malpensa - come Easyjet o Wizzair - possano spostarsi a Linate, lasciandoci spazio a Malpensa e permettendoci di crescere a Bergamo".
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1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): “Tanti morti sul lavoro...
Il segretario generale della Feder.Agri ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli
"I morti sul lavoro non sono solo quei mille all’anno registrati dalle statistiche, ad esempio ce ne sono 500 che perdono la vita nel tragitto casa-lavoro e 60 membri delle forze ordine che ogni anno si suicidano per motivi di lavoro”. Così Alfonso Luzzi, segretario generale della Feder.Agri, ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Oltre ai morti ‘sul’ lavoro - ha precisato Luzzi - sono da conteggiare anche i morti ‘per’ lavoro, quei 7.000 all’anno deceduti per le conseguenze della propria attività lavorativa, poi ci sono le malattie professionali, le aggressioni sui luoghi di lavoro e anche questioni ancora non evidenti come i rischi dello smart working”.
“Sono numeri grossi, anche se in linea con quelli della maggior parte dei paesi europei, ma che ci spingono a fare qualcosa, come lo sta facendo Confsal con più risorse alla sicurezza e qualità alle proposte”, ha concluso il segretario di Feder.Agri.
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Aumenti record per i prezzi del cacao, la denuncia di...
Da gennaio ad oggi il cacao ha subito un aumento del 154%
Dopo il caffè, anche il cacao fa registrare aumenti dei prezzi fuori controllo. A denunciarlo è il Codacons, che ha monitorato l'andamento delle quotazioni negli ultimi mesi. Da gennaio ad oggi il cacao ha subito un aumento del 154% seguendo seguendo lo stesso trend del caffè, con conseguenti rincari sui prezzi dei derivati con le due materie prime.
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1 maggio, Serafini (Snals): “Strada ancora lunga per...
Così la segretaria generale di Snals durante la 7ª giornata del lavoro in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli
"Oggi la priorità nel mondo del lavoro è colmare due grandi divari, quello tra Nord e Sud e quello tra uomini e donne”. Così Elvira Serafini, segretaria generale di Snals, è intervenuta durante la 7ª giornata del lavoro in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Serve ancora molto lavoro per la definitiva applicazione della parità di genere nel lavoro, in tutti gli ambiti: istruzione, ricerca, sanità - ha detto Serafini - per questo noi abbiamo firmato un contratto centrato sulla dignità dei lavoratori, anche se è ancora un contratto ponte e si può migliorare”.
“Molto di può fare grazie ai fondi del Pnrr, che portano ossigeno anche nel mondo dell’istruzione e aprono a nuove situazioni prospettiche in tutti i settori lavorativi”, ha aggiunto la segretaria di Snals.