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Manovra, ora rush finale alla Camera: tempi, misure e...
Manovra, ora rush finale alla Camera: tempi, misure e risorse
Il ddl Bilancio ha tagliato il traguardo dell'approvazione del Senato
Dal taglio cuneo fiscale, intervento principale della manovra, alle risorse per il Ponte di Messina, ma anche le pensioni, gli affitti brevi e i mutui per i giovani: sono questi alcuni dei capisaldi del ddl Bilancio che oggi ha tagliato il traguardo dell'approvazione del Senato. Il voto di fiducia chiesto dal governo sul maxiemendamento ha incassato 112 sì, contrari 76 e tre astenuti.
Tempi
Ora il testo passa alla Camera per l'approvazione definitiva il 29 dicembre di Montecitorio, scongiurando di 48 ore lo spauracchio dell'esercizio provvisorio, sempre paventato e sempre scansato in extremis. I primi emendamenti dell'opposizione alla manovra arriveranno in commissione Bilancio della Camera già questa sera, in largo anticipo rispetto alla scadenza fissata per domani alle 14,30. Secondo quanto spiegano fonti parlamentari, si tratterà delle proposte normative considerate più importanti, circa una cinquantina, e la presentazione in serata servirà per permettere alla commissione di valutare con più tempo i contenuti. La seduta della commissione Bilancio della Camera è in programma domani mattina alle 10.
Risorse
La manovra vale circa 24 miliardi di euro dei quali oltre 15 miliardi finanziari in deficit e destinati al taglio del cuneo (quasi 11 mld) e alla riduzione delle aliquote Irpef (poco più di 4 mld). Le due misure insieme portano un vantaggio in busta paga per i contribuenti coinvolti di circa 120 euro al mese.
Giù tasse lavoro
Giù le tasse sul lavoro per 14 milioni di dipendenti con vantaggi medi di circa 100 euro al mese: in manovra il governo conferma il taglio del cuneo, rafforzato con il decreto del primo maggio, di 7 punti per i redditi fino a 25mila e 6 punti per quelli fino a 55mila euro. La misura è finanziata solo per il 2024.
Irpef
Con la manovra parte il primo modulo della riforma fiscale: per il 2024 le aliquote Irpef si riducono da quattro a tre accorpando i primi due scaglioni con un’unica aliquota al 23% per i redditi fino a 28.000; al 35% per i redditi fino a 50.000 euro e al 43% oltre i 50.000. Inoltre si amplia fino a 8.500 euro la soglia di no tax area. Secondo le stime delle associazioni, la riforma garantisce un beneficio massimo di circa 20 euro al mese per i contribuenti convolti.
Ponte di Messina
La manovra conferma le risorse per il Ponte sullo Stretto di Messina pari a 11,6 miliardi di euro dal 2024 al 2032, ma alleggerisce a 9,3 miliardi l'onere a carico del bilancio statale. La rimanente parte di 2,3 miliardi verrà reperita dal Fondo di sviluppo e coesione, con una dote da 1,6 mld a carico del Fondo ma a valere sui bilanci di Calabria (300 mln) e Sicilia (1,3 mld).
Superbonus assente
Grande assente nella manovra è il Superbonus. Nessuna mini-proroga in legge di Bilancio del termine per chiudere i lavori fatti con il bonus al 110% nonostante il pressing costante ma non esclusivo di Forza Italia. L'intervento potrebbe però approdare in un decreto ad hoc o nel dl Milleproroghe che il governo approva di consueto a fine anno.
Pensioni
'Salve' le pensioni di vecchiaia dei medici con penalizzazioni light per le anticipate. Dopo polemiche e scioperi il governo con un emendamento all'art 33 della manovra mette al riparo dai tagli le pensioni di vecchiaia di medici, dipendenti di enti locali, maestri e ufficiali giudiziari e riduce progressivamente la decurtazione per i sanitari che restano in corsia (riduzione di un trentaseiesimo del taglio per ogni mese in più di permanenza al lavoro). I dirigenti medici e gli infermieri, se lo vorranno, potranno inoltre rimanere al lavoro fino a 70 anni.
Enti locali
Si alleggerisce la spending review per gli Enti locali rispetto alla versione originaria della manovra: circa 280 milioni di fondi stanziati per il Covid e non spesi vengono ridestinati agli enti locali, riducendone la revisione della spesa nell'ordine del 20%-30% nel triennio.
Sanità
La manovra incrementa il Fondo sanitario nazionale di 3 miliardi per il 2024, 4 miliardi per il 2025 e 4,2 miliardi per il 2026.
Misure contro violenza sulle donne
Le opposizioni hanno destinato i 40 milioni delle risorse a loro disposizione alle misure per la lotta alla violenza sulle donne. Tra gli interventi a sostegno delle donne vittime di violenza, la creazione di un fondo per le case rifugio, l'esonero contributivo alle assunzioni e le risorse aggiuntive per il Fondo per le Pari opportunità.
Affitti brevi
Negli emendamenti alla manovra approvati trova spazio la cedolare secca al 21% ma solo sul primo immobile con affitto breve. Dunque l'aliquota al 26% sui redditi da contratto di locazione scatterà solo a partire dal secondo appartamento. Se gli immobili con affitto breve sono più di quattro scatta il calcolo da reddito d'impresa, dunque non sarà applicata la cedolare secca.
Mutui giovani
La legge di Bilancio ha prorogato per il 2024 le agevolazioni al mutuo per la prima casa degli under 36 con Isee entro i 40mila euro. L’importo massimo finanziabile è di 250mila euro.
Micro misure
In manovra anche la consueta sfilza di micromisure. Tra le altre, il concorso straordinario per il reclutamento di 345 segretari comunali; la sanatoria ex post delle delibere Imu dei Comuni ritardatari con possibile conguaglio ed il rischio che a fine febbraio i contribuenti interessati debbano pagare l'extra; il raddoppio dei fondi per il bonus psicologo che salgono a 10 milioni e l'istituzione della Capitale italiana dell'arte contemporanea, da indicare ogni anno a partire dal 2024 con relativi stanziamenti.
Cronaca
Grandinata su Roma, chicchi come nocciole imbiancano le...
Intorno alle 21 strade coperte di ghiaccio nel quadrante sud
Grandinata oggi, 2 maggio, su Roma. Intorno alle 21 chicchi di ghiaccio grandi come nocciole hanno interrotto il silenzio della serata romana colpendo con violenza vetture in sosta e in transito e imbiancando in pochi minuti le strade della zona Sud-ovest della Capitale.
Un fuggi fuggi è stato innescato dalla grandinata tra i pedoni che, pur se muniti di ombrello, sono corsi a ripararsi sotto i cornicioni per evitare quelli che sembravano veri e propri 'prioettili' sparati all'impazzata dal cielo. Il fenomeno tuttavia si è esaurito in pochi minuti risolvendosi in un acquazzone che ha sciolto il ghiaccio ripulendo le strade.
Cronaca
Superenalotto, estrazione di oggi 2 maggio: i numeri della...
Centrati tre '5' da oltre 50mila euro
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi 2 maggio. Realizzati, invece, tre '5' che vincono 57.954,17 euro ciascuno. Le schedine vincenti sono state giocate una online, un'altra in una tabaccheria di Eraclea (Ve) e un'altra ancora presso un tabacchi di Fiumicino (Roma). Il jackpot per il prossimo concorso sale a 98,4 milioni di euro.
Con quanti punti si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I numeri vincenti di oggi 2 maggio
Ecco la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 14, 43, 54, 69, 80, 90. Numero Jolly: 1. Numero SuperStar: 57.
Spettacolo
Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".