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Noury (Amnesty): “In 2023 passi indietro, scempio...
Noury (Amnesty): “In 2023 passi indietro, scempio sistema protezione”
"Ia può anche condizionare elezioni, servono regole globali"
"Il 2023 è stato un anno da un lato di passi indietro e dall'altro di una visione di passi avanti che, in entrambi i casi, non ci piacciono. I passi indietro sono lo scempio di quel sistema di protezione dei diritti umani nato nel secondo dopoguerra, basato su dichiarazioni, trattati e convenzioni con l'obiettivo di proteggere i civili". E' quanto ha affermato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, nella conferenza stampa di presentazione del Rapporto 2023-24 di Amnesty International. "I conflitti di questi anni ci dicono che i civili sono vittime di stragi, di massacri, di crimini di guerra impuniti - ha sottolineato - Non si ha scrupolo nel combattere le guerre in modo quasi novecentesco. Se da un lato le regole sono crollate, dall'altro dove servirebbero regole nuove, non ce ne sono. Mi riferisco a questo futuro distopico basato su sorveglianza di massa, algoritmi, intelligenza artificiale senza regole".
"La guerra russa all'Ucraina e il conflitto in Medio Oriente sono al centro dell'attenzione diplomatica e dell’informazione ma ci sono altri conflitti che la stessa attenzione non hanno ricevuto", puntando i riflettori sulla situazione i "Myanmar" e in "Sudan". ha sorttolineato.
"In un anno elettorale come il 2024 non ci si rende conto che piattaforme, algoritmi, intelligenza artificiale possono anche condizionare i risultati elettorali. Non siamo pronti e siamo in grande ritardo. Rischiamo di avere un futuro dominato dalle macchine" ha aggiunto Noury. "Chiediamo su questo regole globali: è stato importante che il parlamento europeo per la prima volta abbia detto qualcosa sul tema, lo ha detto in maniera insufficiente ma ha posto il problema e questo è importante: occorrono regole".
"Il progresso fuori controllo e le tecnologie, come l'Ia generativa, sono più che mai messe, nel 2023, a servizio dell'odio e della discriminazione", ha osservato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia, aggiungendo che "i governi stanno implementando la videosorveglianza di massa". "In un mondo sempre più insicuro e un anno in cui si svolgono le elezioni in tanti Paesi la mancanza di una regolamentazione dell'Ia ci preoccupa parecchio", ha sottolineato.
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Allarme a Verona, 3 neonati infettati in ospedale Borgo...
Chiuso reparto neonatale. Attesi per oggi i risultati degli esami sul germe
Sono attesi per oggi i risultati degli esami sul germe rintracciato su tre neonati prematuri risultati positivi agli screening nel reparto neonatale dell'ospedale Borgo Trento di Verona. I neonati non hanno sviluppato patologie potenzialmente mortali, ma l’episodio ricorda da vicino quanto accadde quattro anni fa quando la struttura rimase chiusa 4 mesi per la bonifica da citrobacter, batterio che portò alla morte di quattro bambini e ne rese disabili altri sei.
Il reparto di terapia intensiva neonatale è stato chiuso precauzionalmente con un provvedimento d’urgenza sabato sera, come riporta l’Arena di Verona.
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Canonica d’Adda, cadavere di uomo trovato incastrato...
Il corpo è stato rinvenuto in un centro raccolta rifiuti
Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto nel centro raccolta rifiuti di via dell'Artigianato a Canonica d'Adda, in provincia di Bergamo, poco prima delle 8 del mattino. Il corpo è stato trovato incastrato in un cassonetto di raccolta vestiti.
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Roma, auto contro semaforo a Torre Maura: morto 26enne
Ferite due ragazze che erano a bordo: non sarebbero in pericolo di vita
Un italiano di 26 anni è morto e due donne sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto, verso le 4.30, in viale di Torre Maura, all'altezza del civico 82, a Roma. Sul posto, per i rilievi, sono intervenute le pattuglie del VII Gruppo Tuscolano della polizia locale di Roma Capitale.
Per cause in fase di accertamento, la Citroen C1, guidata dal 26enne, è finita contro un semaforo. Inutili i soccorsi per il conducente, morto sul posto. A bordo c'erano due passeggere rimaste ferite e trasportate una al Policlinico Casilino, l’altra al Policlinico di Tor Vergata: non sarebbero in pericolo di vita. Accertamenti sono in corso da parte della polizia locale per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.