Economia
Webuild, al via in Calabria la scuola di formazione e...
Webuild, al via in Calabria la scuola di formazione e occupazione per operatori di cantiere
Circa 45 persone presso la Cittadella Regionale di Catanzaro iniziano un nuovo percorso formativo nell’ambito del programma 'Cantiere Lavoro Italia'
Con l’inizio dei primi due corsi per operatori di cantiere, parte in Calabria la scuola di formazione e assunzione di Webuild realizzata in collaborazione con la Regione. Circa 45 persone presso la Cittadella Regionale di Catanzaro iniziano un nuovo percorso formativo nell’ambito del programma ' Cantiere Lavoro Italia ', aggiungendosi alle 1.200 persone già all’opera nella regione tra diretti e di terzi. Il Gruppo è infatti al lavoro nel cantiere del Terzo Megalotto della Strata Statale 106 Jonica, che contribuirà a collegare i litorali jonici di Calabria, Basilicata e Puglia chiudendo l’anello tra gli assi autostradali A14 e A2. Le attività formative in Calabria proseguiranno anche nei mesi di maggio e giugno con l’inizio di nuovi corsi pre-assuntivi, sempre presso la sede della Regione.
“Diamo il benvenuto a 45 dei nostri ragazzi, l'80% di loro troverà lavoro in Webuild", dice il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Webuild, aggiunge, "darà a questi giovani la possibilità di lavorare vicino casa ma, soprattutto, di contribuire alla costruzione delle infrastrutture della loro regione. In molti potranno scegliere anche di andare all'estero" e "mi piacerebbe che Webuild si impegnasse a formare non solo quelli che dovranno lavorare all'interno di questa importante azienda, ma anche tanti altri ragazzi calabresi da impiegare nella costruzione di altre infrastrutture importanti che stanno cominciando a partire in Calabria"Per Pietro Salini, amministratore delegato del Gruppo Webuild, dare un futuro ai giovani è il motivo per cui è stato lanciato 'Cantiere Lavoro Italia'. "Il Gruppo ha già assunto le prime 2.000 persone anche provenienti dai percorsi formativi di Webuild, di cui oltre la metà al Sud, e nei prossimi due anni prevediamo di raggiungere in totale 8.000 assunti nel Mezzogiorno, in gran parte in Calabria e Sicilia". Il comparto infrastrutturale in Italia, continua Salini, "dopo anni di stagnazione, sta vivendo una nuova fase espansiva grazie anche agli investimenti del Pnrr. Agendo in sinergia con le istituzioni, proprio come stiamo facendo qui in Calabria, possiamo creare occupazione qualificata". (FOTO)
Economia
Confsal in piazza a Napoli per il lavoro, lo sviluppo, la...
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva sviluppo e occupazione. Questi i temi principali della 7ma edizione della Giornata del Lavoro Confsal che da Piazza del Plebiscito a Napoli, in collegamento con le piazze di tutte le regioni d’Italia, ha rivendicato con forza il valore, la dignità del lavoro pubblico e privato, ponendo in primo piano la questione della sicurezza. In un contesto complesso per l’ Italia, il lavoro rappresenta sempre più un valore da difendere ai tavoli istituzionali.
Economia
1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): “Tanti morti sul lavoro...
Il segretario generale della Feder.Agri ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli
"I morti sul lavoro non sono solo quei mille all’anno registrati dalle statistiche, ad esempio ce ne sono 500 che perdono la vita nel tragitto casa-lavoro e 60 membri delle forze ordine che ogni anno si suicidano per motivi di lavoro”. Così Alfonso Luzzi, segretario generale della Feder.Agri, ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Oltre ai morti ‘sul’ lavoro - ha precisato Luzzi - sono da conteggiare anche i morti ‘per’ lavoro, quei 7.000 all’anno deceduti per le conseguenze della propria attività lavorativa, poi ci sono le malattie professionali, le aggressioni sui luoghi di lavoro e anche questioni ancora non evidenti come i rischi dello smart working”.
“Sono numeri grossi, anche se in linea con quelli della maggior parte dei paesi europei, ma che ci spingono a fare qualcosa, come lo sta facendo Confsal con più risorse alla sicurezza e qualità alle proposte”, ha concluso il segretario di Feder.Agri.
Economia
Aumenti record per i prezzi del cacao, la denuncia di...
Da gennaio ad oggi il cacao ha subito un aumento del 154%
Dopo il caffè, anche il cacao fa registrare aumenti dei prezzi fuori controllo. A denunciarlo è il Codacons, che ha monitorato l'andamento delle quotazioni negli ultimi mesi. Da gennaio ad oggi il cacao ha subito un aumento del 154% seguendo seguendo lo stesso trend del caffè, con conseguenti rincari sui prezzi dei derivati con le due materie prime.