Spettacolo
Muschio Selvaggio, Fedez annuncia: “Passa nelle mani...
Muschio Selvaggio, Fedez annuncia: “Passa nelle mani di Luis”
Nell'ultima puntata: "Io e Marra ci leviamo dai c......". Poi la correzione: "Aspettiamo"
Ultima puntata di Muschio Selvaggio, il podcast condotto da Fedez e Mr. Marra. "Puntata molto divertente", afferma Fedez che in una storia su Instagram annuncia: "Muschio selvaggio finisce qui, anzi non lo so. Muschio Selvaggio passa nelle mani di Luis. Io e Marra ci leviamo dai c......".
Sembra, dunque, vera l'indiscrezione - fatta circolare la settimana scorsa da Selvaggia Lucarelli - di un ritorno sulla scena di Luis Sal pronto a ripartire proprio da Muschio Selvaggio. Passano poche ore e Fedez si 'autosmentisce'. "Devo fare un errata corrige su Muschio che l'avvocato di Luis ci ha già chiamato tutto agitato. Quindi devo autosmentirmi. Dovete scusarmi - dice - ho troppi processi e quindi confondo le linee difensive dei vari processi. La nostra linea non è che lasciamo tutto a Luis - dice Fedez con un tono perentorio e caricaturale - no, no. Muschio Selvaggio non è di Luis, perché noi aspettiamo che la magistratura si pronunci. E posso dire? Io voglio molto bene alla magistratura. Non so se Luis gli vuole bene ma io un po' di più. - prosegue ironico il rapper - e credo nella magistratura. Quindi aspettiamo. Vediamo cosa dirà la legge", conclude Fedez.
Che oggi ha fatto anche diverse storie su Instgram per ironizzare sui suoi alloggi temporanei dopo che ha lasciato la casa dove viveva con Chiara Ferragni e i figli. In un video in ascensore prende in giro il padre, dicendo: "Quanti traslochi hai fatto questo mese?". "Quattro o cinque", risponde il signor Lucia. "Volevi goderti la pensione - incalza ironico Fedez - e invece col ca...!"
Spettacolo
Chiara Ferragni, Codacons ancora all’attacco sul...
L'associazione: "Contesteremo punto per punto davanti al Tar le istanze dell'influencer e dell’azienda dolciaria"
Il Codacons non molla sul caso del pandoro Balocco firmato Chiara Ferragni e annuncia che interverrà al Tar del Lazio nei ricorsi presentati dall'influencer e da Balocco sul caso della multa inflitta dall’Antitrust per il pandoro 'Pink Christmas', che saranno discussi il prossimo 17 luglio.
L'associazione di consumatori chiarisce che "l'intervento al Tar è finalizzato a contestare punto per punto le istanze della Ferragni e dell’azienda dolciaria e smontare le assurde tesi difensive che vorrebbero scaricare ogni responsabilità sui consumatori che hanno acquistato il prodotto e che, come più volte ripetuto dalla stessa Ferragni, avrebbero frainteso i messaggi lanciati dall’influencer e dall’azienda".
"Chiederemo ai giudici del Tar di confermare la sanzione dell’Antitrust e rigettare tutte le richieste della Ferragni e di Balocco, forti della recente sentenza del Tribunale di Torino che ha confermato gli illeciti già sanzionati dall’Autorità per la concorrenza", commenta il presidente Codacons Carlo Rienzi.
Spettacolo
Franco Di Mare, l’ad Rai: “Riceverà a...
E Inail precisa: "Saputo di tumore Di Mare a ottobre 2023, preso atto ma per Inpgi 'non tutelato'"
"Franco Di Mare riceverà a brevissimo quanto richiesto negli anni passati. Confermo che non ero informato fino ai resoconti stampa di lunedì mattina dello stato di salute del collega e delle Sue reiterate richieste. Gli sono vicino umanamente". Così l'amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, su Facebook.
La posizione dell'Inail
Sulla vicenda intanto l'Inail in una nota chiarisce il suo ruolo: "Con riferimento a quanto riportato in alcuni articoli dedicati alla vicenda del giornalista Franco Di Mare, che ha fatto comprensibilmente scalpore perché coinvolge un professionista di riconosciuto valore colpito da un tumore a lunga latenza e particolarmente aggressivo come il mesotelioma pleurico, provocato dall’esposizione all’amianto, occorre fare alcune precisazioni sul ruolo dell’Inail", si legge in una nota.
"L’Istituto è venuto a conoscenza del caso alla fine dello scorso mese di ottobre, durante il periodo transitorio di passaggio dalla tutela dell’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, a quella dell’Inail. Come stabilito dalla legge di bilancio 2022, fino al 31 dicembre 2023 l’assicurazione contro gli infortuni dei giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica ha continuato a essere gestita secondo le regole previste dalla normativa vigente presso l’Inpgi alla data del 30 giugno 2022, che non prevede la tutela dalle malattie professionali. Dal primo gennaio 2024, invece, i giornalisti dipendenti sono tutelati dall’assicurazione obbligatoria Inail sia contro gli infortuni sul lavoro sia contro le malattie professionali manifestatesi a partire dalla stessa data", spiega.
"Per quanto riguarda nello specifico Franco Di Mare, la pratica non è 'bloccata dall’Inail', come riferito in alcuni articoli: l’Istituto all’inizio di dicembre non ha potuto fare altro che prendere atto che si trattava di 'persona non tutelata' ai sensi della normativa Inpgi. Per questo motivo l’Inail non è legittimato ad accertare il nesso causale tra la professione svolta dal giornalista e la patologia che ha contratto né a rilasciare una certificazione che attesti o meno questa correlazione", conclude.
Spettacolo
Piotta in tour dal primo maggio
Dopo l’album 'Na notte infame' e il romanzo 'Corso Trieste', l’artista romano annuncia le tappe estive che partono dal concertone al Circo Massimo
'Dieci e l'Ode tour' il nuovo tour di Tommaso 'Piotta' Zanello parte dal Concertone del Primo Maggio al Circo Massimo, dove torna per la quinta volta. Lo show attraversa tutti i suoi 10 album di studio, e più di 25 anni di musica, con particolare attenzione all'ultimo album 'Na notte infame' e a quell'Ode Romana dedicata al fratello Fabio. Il disco, decimo lavoro di studio, prende infatti tutta l'ispirazione dalla prematura scomparsa del fratello maggiore Fabio. Con lui, apprezzato scrittore e saggista, ha firmato molti dei testi e il romanzo 'Corso Trieste', recentemente pubblicato da La Nave di Teseo.
Dagli anni di piombo all'Italia campione del Mondo, dal boom bap dei ‘90 alle controculture dei '70, lo storytelling di Piotta si fa più introspettivo e consapevole che mai, anche dal vivo. Uno spettacolo diverso per suoni e formazione, un viaggio emotivo che racconta il rapporto tra due fratelli tramite la musica, da quella dei cantautori (Rimmel di Francesco De Gregori e Serpico con i Tiromancino) al rock (Wot! con l'inglese Captain Sensible e A testa alta), dal funk (Troppo Avanti con l'amico Caparezza e Spingo io) al rap (Io non ho paura e La Valigia), incluso quello degli esordi ai tempi di Assalti Frontali, Villa Ada Posse e gli amici di crew Colle der Fomento e Cor Veleno ('Na Notte infame, La Forza che scorre, Ognuno con un sè, l'omaggio a Primo Brown), da alcune sue storiche hit (La Grande Onda, Vengo dal Colosseo, 7 vizi Capitale) alle colonne sonore (Suburra, La Mossa del Giaguaro, Ciclico), fino agli ultimi singoli Lode a Dio, Professore, Se se se se, e il pezzo manifesto Figli di un temporale.
Sul palco con Piotta il compositore Francesco Santalucia (piano, basso, percussioni), il polistrumentista Augusto Aku Pallocca (sax, synth, rap), Francesco Fioravanti (chitarra elettrica e acustica), Claudio Cicchetti (batteria e percussioni), accompagnati dal sound engineer Cristiano Boffi. Le date: 1/5 Circo Massimo (Roma), 10/5 Hiroshima Mon Amour (Torino), 31/5 Villaggio Sud AgriFest - Taurianova (Rc), 5/6 Festa della Birra - Roncadello (Fc), 7/6 Carabattole Love Park - Agliana (Pt), 13/6 Beer Fest (Sassari), 15/6 Villa Ada Festival (Roma), 4/7 Musica in Villa - Rivignano Teor (Ud), 11/7 TNT Fest - Pinasca (To), 20/7 RB Festival - Fucecchio (Fi), 27/7 Festa della Birra - Teano (Ce) e 28/7 Tba (Vicenza).