Connect with us

Esteri

Houthi, ipotesi razzo ipersonico: “Testato con...

Published

on

Houthi, ipotesi razzo ipersonico: “Testato con successo in Yemen”

Lo rivela il Financial Times, ma una fonte smentisce. Il gruppo yemenita avrebbe intanto testato un razzo ipersonico. Usa distruggono 4 droni

Miliziani Houthi - Fotogramma /Ipa

Gli Stati Uniti hanno tenuto colloqui segreti con l'Iran nel tentativo di convincere Teheran ad usare la sua influenza sugli Houthi così da mettere fine agli attacchi contro le navi nel Mar Rosso. Lo rivela il Financial Times, citando funzionari americani e iraniani. Secondo il quotidiano finanziario britannico, i negoziati indiretti - durante i quali gli Usa hanno sollevato con l'Iran timori anche riguardo l'espansione del programma nucleare - si sono svolti in Oman a gennaio e sono stati i primi tra i due Paesi rivali dopo 10 mesi.

A guidare la delegazione americana erano stati il consigliere per il Medio Oriente della Casa Bianca, Brett McGurk, ed il suo inviato per l'Iran, Abram Paley. A rappresentare la Repubblica islamica, invece, era il vice ministro degli Esteri nonché capo negoziatore sul nucleare, Ali Bagheri Kani. Le due delegazioni non si sono parlate direttamente, ma tramite funzionari omaniti che facevano la spola. Un secondo round di negoziati che coinvolgeva McGurk era previsto per febbraio, ma - secondo il Ft - è stato rinviato a causa del suo ruolo nelle iniziative messe in campo dagli Stati Uniti per mediare un accordo tra Israele e Hamas e garantire il rilascio degli ostaggi.

Ma una fonte informata citata dall'agenzia di stampa ufficiale Irna smentisce Ft. I colloqui indiretti e gli scambi di messaggi tra Iran e Stati Uniti avrebbero riguardato soltanto la revoca delle sanzioni alla Repubblica islamica, ha indicato la fonte.

La fonte ha affermato che gli Stati Uniti hanno "una storia di ricorsi a campagne di propaganda per rimediare ai propri fallimenti diplomatici", sottolineando che la delegazione iraniana ha costantemente dato priorità ai provvedimenti volti alla revoca delle sanzioni, aggiungendo che la Repubblica islamica scambia messaggi per trasmettere le sue posizioni in modo trasparente.

Media: "Testato razzo ipersonico"

Gli Houthi avrebbero intanto testato con successo un razzo ipersonico nello Yemen. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando una fonte militare. Secondo il rapporto, il gruppo yemenita starebbe pianificando di iniziare a produrre missili da utilizzare su obiettivi nel Mar Rosso, nel Mar Arabico e nel Golfo di Aden, nonché contro obiettivi in Israele.

Il gruppo terroristico con sede nello Yemen ha affermato che intensificherà gli attacchi durante il mese sacro musulmano del Ramadan in solidarietà con i palestinesi nel contesto della guerra in corso tra Israele e Hamas a Gaza.

Usa distruggono 4 droni

Le forze Usa confermano intanto di aver distrutto quattro droni e un missile terra-aria degli Houthi dello Yemen. "Tra le 2 e le 16.50 ora di Sana'a del 13 marzo, i terroristi Houthi sostenuti dall'Iran hanno lanciato un missile antinave da zone dello Yemen" sotto il loro controllo "in direzione del Golfo di Aden", riferisce il Centcom via X, precisando che il missile non ha colpito navi e non ci sono state segnalazioni di danni né di vittime. "Il Comando centrale Usa ha ingaggiato e distrutto quattro droni aerei e un missile terra-aria in zone dello Yemen sotto il controllo degli Houthi", aggiungono nell'aggiornamento sul Mar Rosso, puntualizzando che "le armi rappresentavano una minaccia imminente per i mercantili e le navi militari Usa nella regione". Il Centcom ribadisce che si tratta di operazioni "per proteggere la libertà di navigazione e rendere più sicure le acque internazionali per la Marina Usa e i mercantili".

Alta tensione in Mar Rosso

Sale intanto la tensione nel Mar Rosso, teatro da mesi degli attacchi degli Houthi alle navi in transito davanti alle coste dello Yemen. Secondo quanto ha reso noto ieri un funzionario della difesa greco, una fregata militare greca 'Hydra' della missione navale 'Aspides' ha aperto il fuoco contro due droni lanciati nel Golfo di Aden utilizzando il suo cannone principale da 127 mm. Entrambi i droni hanno prontamente modificato la rotta. E' la prima volta che viene reso noto che la fregata MEKO 200 della Marina ellenica prende di mira dei droni, da quando lunedì scorso è stata inviata a pattugliare il Golfo di Aden, nell'ambito della missione lanciata dalla Ue a febbraio in risposta alla crescente minaccia degli attacchi Houthi contro le navi mercantili.

La società di sicurezza marittima britannica Ambrey ha detto di aver ricevuto la segnalazione di un lancio di missili nel Golfo di Aden. Per questo, ha consigliato alle navi che si trovano nelle vicinanze di Socotra di "ridurre al minimo il personale sul ponte e di fermare tutti i movimenti dell'equipaggio sul ponte". Mentre il canale yemenita "Al-Masira", associato ai ribelli Houthi, ha riportato tre attacchi da parte delle forze anglo-americane all'aeroporto Al Hudaydah di Hodeida, nello Yemen.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Ucraina, pressing di Macron per invio truppe europee: la...

Published

on

Il presidente francese insiste: "Non escludo nulla, perché siamo di fronte a qualcuno che non esclude nulla"

Emanuel Macron

Emmanuel Macron torna a "porre la questione" di un invio di truppe occidentali in Ucraina se la Russia dovesse sfondare la linea del fronte nella guerra in corso da oltre 2 anni. In un'intervista all'Economist, che solleva lo stesso polverone già provocato nelle settimane scorse, con gli alleati europei contrari a questa ipotesi, il presidente francese ribadisce che "nulla può essere escluso".

Perché il messaggio di Macron pesa di più adesso

Le parole di Macron assumono un significato particolare in un momento cruciale del conflitto. L'Ucraina, che attende di sfruttare le armi stanziate dagli Usa nell'ultimo pacchetto approvato dal Congresso, negli ultimi mesi è stata costretta a ripiegare per gestire la carenza di armi e munizioni.

La Russia, secondo analisti e esperti, potrebbe sferrare una nuova massiccia offensiva tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate: la pressione di Mosca sul fronte orientale è costante, il ministero della Difesa russo rivendica progressi quasi quotidiani dopo la presa di Avdiivka, la città al centro delle ostilità durante l'inverno. L'ipotesi che la nuova spallata dell'esercito di Vladimir Putin si riveli efficace non può essere esclusa.

La situazione sul campo

Il ministero della Difesa russo nelle ultime ore ha annunciato di aver assunto il controllo di due villaggi situati vicino ad Avdiivka, nell'oblast di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Le truppe di Mosca hanno conquistato Berdychi e Ocheretyne. Il primo è situato a circa 10 chilometri a nord-ovest di Avdiivka (da cui gli ucraini si sono ritirati a febbraio), il secondo è poco più distante, ma nella stessa direzione.

Le news dal campo confermano in sostanza le previsioni del comandante in capo delle forze ucraine, Oleksandr Syrsky, che pochi giorni fa haaveva anticipato il ritiro da Berdychi e da altri due villaggi vicini per proteggere "la vita dei nostri difensori". Fonti militari ucraine, citate dall'agenzia Dpa, hanno precisato che ora gli scontri più pesanti nel Donetsk si registrano nelle zone di Pokrovsk e Kurakhove. Pezzo dopo pezzo, il muro dell'Ucraina rischia di sfaldarsi. Il cedimento spalancherebbe alla Russia le porte verso il cuore dell'Ucraina.

Analisi Usa conferma l'allarme di Macron

La prospettiva non può essere esclusa, come dice Avril Haines, direttrice della National Intelligence, alla Commissione Forze Armate del Senato a Washington. C'è la possibilità che i russi mettano a segno "break tattici".

"Le tattiche sempre più aggressive di Putin contro l'Ucraina, compresi gli attacchi alle infrastrutture elettrice, mirano a impressionare l'Ucraina: portare avanti la guerra", è il messaggio del Cremlino, "porterà altri danni all'Ucraina senza dare speranza di vittoria a Kiev. Queste strategie aggressive sono destinate a proseguire, la guerra non finirà presto". Inutile, dice, sperare per ora in negoziati produttivi: "La Russia negli ultimi mesi ha mostrato disponibilità a discutere con Kiev e Washington sul futuro dell'Ucraina. Ma difficilmente farà concessioni significative".

Le parole di Macron e la reazione di Mosca

"Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente porci la domanda", dice Macron, secondo cui "escluderlo a priori significa non imparare la lezione degli ultimi due anni", con i Paesi della Nato che avevano inizialmente escluso l'invio di carri armati e caccia a Kiev prima di cambiare idea.

"Come ho detto, non escludo nulla, perché siamo di fronte a qualcuno che non esclude nulla", ribadisce Macron al settimanale britannico, in un riferimento a Putin. "Probabilmente siamo stati troppo esitanti nel fissare dei limiti alla nostra azione nei confronti di qualcuno che non ne ha più e che è l'aggressore", afferma il presidente, indicando il suo "chiaro obiettivo strategico: la Russia non può vincere in Ucraina".

"Se la Russia vince in Ucraina, non avremo più sicurezza in Europa - scandisce - Chi può pretendere che la Russia si fermi lì? Quale sicurezza ci sarà per gli altri Paesi vicini, la Moldavia, la Romania, la Polonia, la Lituania e tanti altri? E oltre a questo, che credibilità abbiamo noi europei che avremmo speso miliardi, che avremmo detto che era in gioco la sopravvivenza del continente e che non ci saremmo dati i mezzi per fermare la Russia? Quindi sì, non dobbiamo escludere nulla".

L'ipotesi prospettata dal leader francese non scuotono Mosca. La prima risposta ufficiale è affidata alle parole di Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri. Le dichiarazioni del presidente, dice, "sono in qualche modo legate ai giorni della settimana, è una sorta di ciclo".

Continue Reading

Esteri

Macron e l’invio di soldati in Ucraina, cosa dice...

Published

on

Le reazioni alle parole del presidente francese

Matteo Renzi e Matteo Salvini

Emmanuel Macron unisce Matteo Renzi e Matteo Salvini. Il presidente della Francia, a The Economist, non esclude l'invio di soldati in Ucraina: la presenza di truppe occidentali, dice il capo di stato, sarebbe legata ad una situazione particolare. "Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente porci la domanda", dice Macron con dichiarazioni che, ovviamente, alimentano un dibattito articolato.

"L'Italia ha una posizione equilibrata" e "pur sostenendo il diritto dell'Ucraina a rimanere un Paese libero, l'Italia non è in guerra con la Russia e mai invieremo militari italiani", dice il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia.

Più 'frizzanti' le reazioni di altre figure politiche e istituzionali. "Mai un soldato italiano a morire nel nome di Macron. Io la penso così", scrive sui social Matteo Salvini, leader della Lega, ribadendo una posizione netta, in dissenso dalla linea del presidente francese. Con sfumature diverse, le parole di Macron vengono bocciate anche da Matteo Renzi. "Macron? Un passo avanti eccessivo e azzardato. Non lo condivido. Il problema non è inviare le truppe. L'Europa deve mandare avanti il progetto di difesa comune e esercito comune europeo ma ci vuole anche una politica diplomatica più forte", dice il leader di Italia Viva a Metropolis sul sito di Repubblica.

Continue Reading

Esteri

Ucraina, strage di soldati russi: il primo colpo degli...

Published

on

I missili a lungo raggio colpiscono un centro di addestramento

Una delle immagini diffuse da OSINTechnical

Una strage di soldati russi uccisi dagli Atacms. I missili a lungo raggio che gli Stati Uniti hanno fornito all'Ucraina dall'inizio di aprile lasciano un segno pesantissimo nella guerra. Analisti e esperti accendono i riflettori su un attacco portato da Kiev e documentato nelle ultime ore. Un'azione condotta con il lancio di 4 missili su un campo di addestramento nell'area di Mozhnyakivka, nell'oblast di Luhansk. L'attacco è documentato da una serie di video - che sono stati geolocalizzati - diffusi su X dal profilo OSINTechnical, una fonte di intelligence open source.

"Almeno un Atacms ha colpito un gruppo di oltre 100 soldati russi", si legge nell'analisi affidata a una serie di post. Non è chiaro quando sia stata compiuta l'azione: Newsweek ha cercato di interpellare il ministero della Difesa russo ma non ha ottenuto informazioni di nessun tipo.

L'attacco trova spazio anche nel resoconto dell'Institute for the Study of War (ISW), think tank americano che monitora la guerra quotidianamente. L'ISW fa riferimento ad un'azione che ha colpito un campo di addestramento a circa 80 km dalla linea del fronte. "Un video geolocalizzato indica che le forze armate ucraine hanno colpito un campo di addestramento russo a sudovest di Mozhnyakivka, probabilmente con 4 Atacms, e avrebbero ucciso 116 soldati russi".

L'operazione è una delle prime tracce, se non la prima, degli Atacms appena arrivati in Ucraina. Le armi sono in grado di colpire a circa 300 km di distanza, con un raggio d'azione nettamente superiore rispetto a quello che caratterizzava la versione fornita in precedenza dagli Usa. I nuovi missili consentono a Kiev di colpire in profondità, ben oltre la linea del fronte, con la possibilità di infliggere danni pesantissimi.

Continue Reading

Ultime notizie

Economia6 ore ago

Ue, in vigore il nuovo Patto di stabilità: ecco cosa prevede

La riforma si fonda sulla proposta che la Commissione Ue ha avanzato formalmente nell’aprile del 2023, dopo aver ripetutamente sondato...

Esteri6 ore ago

Ucraina, pressing di Macron per invio truppe europee: la...

Il presidente francese insiste: "Non escludo nulla, perché siamo di fronte a qualcuno che non esclude nulla" Emmanuel Macron torna...

Sport7 ore ago

Europa League, Marsiglia-Atalanta termina 1-1

Gol di Scamacca e Mbemba. Il 9 aggio il ritorno a Bergamo Una bolgia, ma la Dea c'è. Marsiglia e...

Sport7 ore ago

Roma-Bayer Leverkusen 0-2, giallorossi k.o. in andata...

I tedeschi passano all'Olimpico e ipotecano la qualificazione alla finale La Roma viene sconfitta in casa per 2-0 dal Bayer...

Sport7 ore ago

Gp Miami: orario Sprint, qualifiche e gara. Come vedere in...

Prosegue la caccia alla Red Bull di Verstappen Il Mondiale di Formula 1 fa tappa il Florida per il Gp...

Esteri8 ore ago

Macron e l’invio di soldati in Ucraina, cosa dice...

Le reazioni alle parole del presidente francese Emmanuel Macron unisce Matteo Renzi e Matteo Salvini. Il presidente della Francia, a...

Esteri8 ore ago

Ucraina, strage di soldati russi: il primo colpo degli...

I missili a lungo raggio colpiscono un centro di addestramento Una strage di soldati russi uccisi dagli Atacms. I missili...

Esteri8 ore ago

Londra, in centinaia contro il trasferimento dei migranti...

Blocchi dei manifestanti lungo la strada intorno al Best Western di Londra Almeno 45 attivisti sono stati arrestai mentre cercavano...

Cronaca8 ore ago

Grandinata su Roma, chicchi come nocciole imbiancano le...

Intorno alle 21 strade coperte di ghiaccio nel quadrante sud Grandinata oggi, 2 maggio, su Roma. Intorno alle 21 chicchi...

Cronaca9 ore ago

Superenalotto, estrazione di oggi 2 maggio: i numeri della...

Centrati tre '5' da oltre 50mila euro Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi 2 maggio. Realizzati, invece,...

Spettacolo10 ore ago

Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...

Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato...

Esteri10 ore ago

Stasera cena ‘clandestina’ Scholz-Macron a...

Dalla visita di Xi in Europa al finanziamento della Difesa Ue nell'incontro privato tra i leader Un incontro "clandestino" tra...

Attualità10 ore ago

Vespa World Day a Pontedera: Nico Lopez Bruchi tra i...

Dal 18 al 21 aprile, Pontedera ha ospitato i Vespa World Days 2024, il raduno annuale che ha coinvolto Vespisti...

Cronaca11 ore ago

Regeni, uno degli 007 imputati partecipò a sopralluogo dove...

Mostrate in aula nel processo le foto del colonnello Usham Helmi lungo la strada che dal Cairo conduce ad Alessandria...

Sport11 ore ago

News da Monza, Napoli, Bologna e Torino

Serie A, ultime dai campi in vista della 35esima giornata di campionato Monza, Ciurria operato Patrick Ciurria è stato operato...

Sport11 ore ago

Inter, due recuperi contro il Sassuolo

Mister Inzaghi può sorridere, ora il solo Acerbi è ai box Prosegue la preparazione dell'Inter alla sfida con il Sassuolo...

Cultura11 ore ago

Atleta vittorioso, la sentenza: Usa devono restituire la...

Lo ha stabilito all'unanimità la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo L'Italia, agendo nei confronti del Getty Museum di...

Senza categoria11 ore ago

Vincite online: i numeri record dell’ultimo anno

Approcciare il mondo del web vuol dire entrare, letteralmente, in un universo a parte. Si tratta infatti di un mondo...

Sostenibilità12 ore ago

Energia: transizione efficiente e nuove soluzioni per...

Un’occasione per stimolare un confronto sui temi della transizione energetica, con l’obiettivo di identificare potenzialità di sviluppo, nuove strategie e...

Lavoro12 ore ago

Ict: alla Sapienza a confronto sul supercomputer contro il...

L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori Durante la recente...