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Giacomo Losi, domani i funerali a Roma
Alle 15 alla Parrocchia di Santa Paola Romana
I funerali di Giacomo Losi, storico capitano giallorosso, si svolgeranno domani alle 15 a Roma. Lo ha annunciato il figlio Roberto sui social. "Domani alle ore 15 presso la Parrocchia di Santa Paola Romana in Via Duccio Galimberti 9 a Roma saluteremo il mio papà. Giacomino, con il suo solito sorriso, vi aspetterà per abbracciarvi tutti. Grazie per l'immensa vicinanza dimostrata a me e alla mia famiglia. Roberto", ha spiegato sui social.
L'annuncio della morte, chi era
"Zio Giacomo stasera è andato in cielo" ha annunciato ieri l'ex direttore Rai, Massimo Liofredi, che a nome della famiglia ha ricordato le gesta dello zio, 'Er core de Roma', terzo giocatore con più presenze nella prima squadra dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi. Losi aveva 88 anni, lascia la moglie Luciana Renzi, il figlio Roberto e i nipoti.
Nato a Soncino (Cremona) il 10 settembre del 1935, Losi debuttò come calciatore a 14 anni con la squadra locale della Soncinese nel ruolo di mezz'ala. Nel 1951 venne acquistato dalla Cremonese per 500mila lire. A Cremona disputò due stagioni conquistando la serie C e soprattutto mettendosi in evidenza nel ruolo di terzino, tanto che nel 1953 venne acquistato dalla Roma per 8 milioni di lire. Ha esordito in Serie A a Roma contro l'Inter il 20 marzo 1955. A partire dalla stagione 1955-1956 divenne titolare della squadra e lo restò quasi sempre sino a fine carriera. Giocò nella Roma fino al 1969, collezionando 386 presenze totali, di cui 299 da capitano, senza mai subire nessun provvedimento disciplinare (fu ammonito solamente nell'ultima partita disputata).
Nella stagione 1968-1969, con l'arrivo di Helenio Herrera sulla panchina romanista, venne messo in disparte dopo le prime 8 giornate e per questo lasciò la Roma a fine stagione per disputare la sua ultima annata da calciatore nella Tevere Roma, in Serie D. Con la Roma ha vinto due Coppe Italia (nel 1963-1964 e nel 1968-1969), e la Coppa delle Fiere nel 1960-1961. In campionato il miglior piazzamento è stato il secondo posto nel 1954-1955. Il 20 settembre 2012 è stato tra i primi 11 giocatori a essere inserito nella hall of fame ufficiale romanista. Losi ha giocato anche in Nazionale (11 le presenze totali), debuttando il 13 marzo del 1960 nell'amichevole persa 3-1 contro la Spagna a Barcellona. Fu quindi schierato in tutte le partite della squadra azzurra sino ai Mondiali del Cile del 1962, indossando anche la fascia di capitano allo Stadio Heysel di Bruxelles, nella partita Belgio-Italia del 13 maggio 1962, nella quale esordì il diciottenne Gianni Rivera.
Come allenatore è stato tecnico in Serie D per la Tevere Roma (1970 – 1971). E' stato poi allenatore ad Avellino, Turris, Lecce, Salernitana, Alessandria, Bari (con cui ottenne una promozione in Serie B nel 1976-1977), Banco di Roma, Piacenza, Casarano, Nocerina e Juve Stabia. A Roma è stato a lungo responsabile della scuola calcio Nuova Valle Aurelia (nel quartiere di Valle Aurelia) e ha allenato anche la nazionale Attori.
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Giro d’Italia 2024, oggi quarta tappa: orari e dove...
La corsa arriva in Liguria, prima chance di fuga?
Il Giro d'Italia 2024 oggi lascia il Piemonte e arriva in Liguria per la quarta tappa, la Acqui Terme-Andora di 190 km. La frazione di oggi, martedì 7 maggio, in diretta tv e streaming, potrebbe rappresentare la prima occasione per una fuga. La tappa propone nella prima parte una progressiva ascesa che porta il gruppo, dopo 90 km, al Gran Premio della Montagna di terza categoria di Colle del Melogno.
La salita e la successiva lunga discesa, in totale oltre 20 km, possono favorire iniziative di chi vuole evadere dal gruppo. E' difficile che una fuga possa decollare e arrivare fino al traguardo visto che gli ultimi 60 km sono quasi totalmente pianeggianti e consentirebbero al gruppo di tappare il buco e affidare l'epilogo ai velocisti. Sulla classifica possono incidere gli abbuoni che verranno assegnati a Savona, dopo 130 km.
Il Giro in tv in chiaro e in streaming
Come ogni giorno, anche la quarta tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 12.30, fino alle 14.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo' immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo previsto tra le 17.00 e le 17.30 circa. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa.
Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Udinese-Napoli 1-1, gol di Osimhen e Success
Friulani rimangono terz'ultimi
Finisce 1-1 Udinese-Napoli, ultimo posticipo della 35ma giornata di Serie A, giocato al Bluenergy Stadium. A sbloccare il match, fermo allo 0-0 nel primo tempo, è al 51' Osimhen di testa su assist di Politano. In extremis la rimonta dei friulani, con Success che segna al 92'. Il Napoli, con 51 punti, è ottavo e rischia di perdere il treno europeo. L'Udinese, a quota 30, è terz'ultima.
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Salernitana-Atalanta 1-2, Gasperini aggancia la Roma al...
Scamacca e Koopmeiners firmano la vittoria in rimonta
Terza vittoria di fila per l'Atalanta che si impone 2-1 in rimonta sul campo della già retrocessa Salernitana e aggancia la Roma al 5° posto in classifica. I bergamaschi, in svantaggio nella prima frazione per un gol di Tchaouna al 18', ribaltano la partita nella ripresa con i gol di Scamacca al 57' e Koopmeiners al 63'.
La formazione allenata da Gasperini sale così a quota 60, con una partita in meno rispetto ai giallorossi che sfideranno domenica prossima al Gewiss Stadium, in un match probabilmente decisivo per andare in Champions League. I granata, che nel 2024 devono ancora vincere una partita, restano fermi a quota 15 in ultima posizione.
La partita
Partono forte gli orobici e tirano per la prima volta in porta dopo 5 minuti, con un interno destro di Lookman dal limite dell'area che termina di poco alto. Passano due minuti e ancora i nerazzurri vicino al vantaggio con un mancino di Miranchuk che esce di poco a lato alla destra di Fiorillo. Al quarto d'ora di nuovo pericolosa l'Atalanta: Scamacca lavora bene un pallone spalle alla porta e prova il tiro in torsione da dentro l'area, deviato. Sulla palla vagante ci prova anche Hateboer di testa ma la conclusione termina larga.
Al 18', a sorpresa, passa la squadra granata: Vignato innesca Tchaouna sulla destra del campo, sterzata verso il centro a mancino piazzato sul secondo palo, Carnesecchi è battuto. Al 21' Lookman vicino al pari ma la sua girata su un cross dalla destra finisce a lato un soffio. Nella seconda metà della prima frazione cala la spinta offensiva dei ragazzi di Gasperini, con i padroni di casa che gestiscono senza particolari affanni la rete di vantaggio.
In avvio di ripresa l'Atalanta si ripresenta con tre cambi: entrano Koopmeiners, De Ketelaere e Ruggeri per Miranchuk, Ederson e Scalvini. La prima occasione è granata con un gran tiro da fuori di Tchaouna: ottima risposta di Carnesecchi. Al 4' gran giocata di Lookman, slalom centrale, ingresso in area e tiro dall'altezza del dischetto: palla larga di poco. Al 12' arriva il pari degli ospiti con Scamacca. Lungo cross dalla destra per Pasalic che serve in area l'ex West Ham che trova la deviazione vincente da pochi passi.
Al 18' la Dea completa la rimonta con Koopmeiners. Palla vagante al limite dell'area rinviata centralmente dalla difesa della Salernitana che arriva al centrocampista olandese: tiro immediato col mancino e Fiorillo è battuto. Al 25' la Salernitana va vicina al pari, Weissman riceve dalla destra un suggerimento basso e calcia di prima dall'altezza del dischetto: è Hateboer a salvare col petto prima dell'intervento di Carnesecchi. Al 41' grande giocata ancora di Tchaouna sulla destra, uomo puntato e saltato sull'esterno e destro con palla alta di poco.
Nei minuti finali del match l'Atalanta rimane nella metà campo avversaria senza rischiare più niente e porta a casa tre punti preziosi a tre giorni dalla semifinale di ritorno di Europa League contro il Marsiglia.