Cronaca
Kinder, con la Pentolaccia porta il divertimento in tutta...
Kinder, con la Pentolaccia porta il divertimento in tutta Italia
Viene offerto al pubblico il massimo del divertimento grazie ad uno speciale Carnevale Kinder itinerante che farà tappa in alcuni dei carnevali più noti e a misura di famiglie d’Italia
Il Carnevale rappresenta un’occasione di gioia tra genitori e figli e Kinder® vuole accompagnare grandi e piccini nei festeggiamenti portando loro un Carnevale itinerante per l’Italia, dove potranno scoprire un gioco tipico della tradizione, reso ancora più dolce e divertente grazie alle bontà Kinder: la Pentolaccia.
Giochi e dolci contribuiscono da sempre a creare l’atmosfera di festa caratteristica del carnevale e, con la Pentolaccia Kinder, i bambini potranno divertirsi, giocare in compagnia e gustare le specialità Kinder®. Per celebrare al meglio questa ricorrenza, si offrirà al pubblico il massimo del divertimento grazie a uno speciale Carnevale Kinder itinerante che farà tappa in alcuni dei carnevali più noti e a misura di famiglie d’Italia: il Carnevale di Fano (Marche), il Carnevale di Acireale (Sicilia), il Carnevale di Putignano (Puglia), il Carnevale di Cento (Emilia Romagna e il Carnevale di Viareggio (Toscana).
Dalle sfilate dei carri all’intrattenimento, tutto è pensato per garantire divertimento ai partecipanti di ogni età e per creare dei simpatici ricordi per grandi e piccini. All’interno del corner Kinder® tutte le famiglie presenti nelle “capitali” del Carnevale potranno cimentarsi nel gioco di rompere la Pentolaccia Kinder e scoprire al suo interno di quale bontà sarà riempita. Le famiglie infatti potranno, attraverso un divertente gioco digitale, selezionare il loro prodotto preferito tra i 3 proposti, così da trovarlo nella pentolaccia. Inoltre, sarà possibile scattare divertenti foto e ricordi di famiglia al photo booth situato nel corner Kinder® e lasciarsi coinvolgere da Kinderino, l’inconfondibile e amata mascotte, che animerà lo stand e il carnevale in città.
Il Carnevale di Fano nato nel lontanissimo 1374 è uno dei più antichi del mondo. Le sfilate dei grandi carri sono inaugurate dal Carnevale dedicato ai bambini che, a partire dalla mattina, danno il via ufficiale ai festeggiamenti in città. Kinder® animerà la giornata di inaugurazione dei festeggiamenti, domenica 28 gennaio, presso il suo stand in zona Pincio. Quello di Acireale è ritenuto il più bel Carnevale della Sicilia grazie ai carri allegorici-grotteschi che sfilano tra le stupende vie e piazze del centro storico. Affonda le sue radici nel lontano 1594 ed è una delle manifestazioni più autentiche e coinvolgenti del folklore isolano. Kinder® animerà il weekend del 3 e 4 febbraio, presso il suo stand in Piazza Indirizzo.
Con una storia di oltre 600 anni, il Carnevale di Putignano, in pro è tra i più antichi e lunghi al mondo. Una festa di popolo nota per i carri allegorici e i “cavallucci”, personaggi mascherati che rappresentano le diverse età della vita. Kinder® animerà la giornata centrale dei festeggiamenti, domenica 11 febbraio, presso il suo stand in Piazza San Domenico. Il Carnevale di Cento è il primo carnevale al mondo ad essere gemellato, a partire dal 1993, con il Carnevale di Rio de Janeiro. Tra le caratteristiche di questo carnevale c'è il lancio di gonfiabili e peluches dai carri verso gli spettatori, il cosiddetto “gettito”. Kinder® animerà la giornata del 18 febbraio, presso il suo stand in Piazzale della Rocca.
Il Carnevale di Viareggio è uno dei più importanti in Italia e nel mondo, che vanta ormai oltre 150 anni di tradizione e più di 500.000 spettatori per ogni edizione. Per il sesto anno consecutivo, Kinder® animerà tutte le giornate dei festeggiamenti - sabato 3, giovedì 8, domenica 11, martedì 13, domenica 18 e sabato 24 - che saranno teatro dei sei Grandi Corsi Mascherati. Lo stand Kinder sarà situato sul lungomare di Viareggio. Quest’anno ci sarà l’opportunità di festeggiare il Carnevale anche sulle piste di sci delle Dolomiti nella suggestiva Cortina nelle giornate del 12 e 23 febbraio.
Cronaca
Grandinata su Roma, chicchi come nocciole imbiancano le...
Intorno alle 21 strade coperte di ghiaccio nel quadrante sud
Grandinata oggi, 2 maggio, su Roma. Intorno alle 21 chicchi di ghiaccio grandi come nocciole hanno interrotto il silenzio della serata romana colpendo con violenza vetture in sosta e in transito e imbiancando in pochi minuti le strade della zona Sud-ovest della Capitale.
Un fuggi fuggi è stato innescato dalla grandinata tra i pedoni che, pur se muniti di ombrello, sono corsi a ripararsi sotto i cornicioni per evitare quelli che sembravano veri e propri 'prioettili' sparati all'impazzata dal cielo. Il fenomeno tuttavia si è esaurito in pochi minuti risolvendosi in un acquazzone che ha sciolto il ghiaccio ripulendo le strade.
Cronaca
Superenalotto, estrazione di oggi 2 maggio: i numeri della...
Centrati tre '5' da oltre 50mila euro
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi 2 maggio. Realizzati, invece, tre '5' che vincono 57.954,17 euro ciascuno. Le schedine vincenti sono state giocate una online, un'altra in una tabaccheria di Eraclea (Ve) e un'altra ancora presso un tabacchi di Fiumicino (Roma). Il jackpot per il prossimo concorso sale a 98,4 milioni di euro.
Con quanti punti si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I numeri vincenti di oggi 2 maggio
Ecco la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 14, 43, 54, 69, 80, 90. Numero Jolly: 1. Numero SuperStar: 57.
Cronaca
Regeni, uno degli 007 imputati partecipò a sopralluogo dove...
Mostrate in aula nel processo le foto del colonnello Usham Helmi lungo la strada che dal Cairo conduce ad Alessandria d’Egitto
Uno degli 007 egiziani imputato nel processo per il sequestro e l’omicidio di Giulio Regeni era presente al sopralluogo del 10 febbraio 2016 con i team investigativi lungo la strada dove fu ritrovato il corpo del ricercatore friulano. È quanto emerso dalle testimonianze degli investigatori dello Sco e del Ros sentiti oggi nel corso dell’udienza davanti alla Prima Corte d’Assise di Roma dove sono mostrate anche le foto che ritraggono l’ufficiale egiziano sul luogo del ritrovamento. Uhsam Helmi, secondo quanto riferito dai testi, ha partecipato anche a quasi tutti gli incontri dei team investigativi italiani e egiziani quando erano in corso le indagini sul caso Regeni. “Quello con gli occhiali da sole è il colonnello Helmi, era presente molto spesso”, ha confermato in aula il colonnello del Ros dei carabinieri Loreto Biscardi.
A processo oltre a Uhsam Helmi ci sono anche il generale Sabir Tariq, i colonnelli Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif per il reato di sequestro di persona pluriaggravato, e nei confronti di quest'ultimo i pm contestano anche il concorso in lesioni personali aggravate e il concorso in omicidio aggravato. Rispondendo alle domande del procuratore aggiunto Sergio Colaiocco il direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato Vincenzo Nicolì ha ricostruito in aula l’avvio delle indagini. “Venivamo da un’esperienza positiva di scambi con la polizia egiziana, eravamo riusciti a interrompere qualche anno prima un traffico di migranti e le aspettative in partenza erano quelle di chiarire la vicenda. All’inizio ci fu una apparente collaborazione, ci consentirono di assistere alle assunzioni di testimonianze ma noi - ha spiegato - cercavamo riscontri oggettivi. Fin da subito le autorità egiziane furono informate che ciò che era emerso dall’autopsia svolta in Italia non era compatibile con le loro ipotesi investigative come l’incidente stradale”.
“Mano a mano che si andava avanti ci furono prospettate altre ipotesi come il coinvolgimento di Giulio Regeni in un traffico di opere d’arte rubate, altre che riguardavano la sua sfera sessuale, poi quella di uno scontro fisico con una persona davanti all’ambasciata. Tutto queste ipotesi investigative della polizia egiziana - ha spiegato Nicolì - non erano però assolutamente riscontrate. Proprio quando il 24 marzo 2016 decidiamo di far rientrare il team investigativo, con i nostri uomini che erano in aeroporto, ho sentito la notizia che gli egiziani sostenevano di aver trovato gli assassini di Giulio Regeni e allora li ho chiamati per dirgli di non partire e di rimanere lì”.
“Poi ci fu la riunione che si svolse in due giorni, il 7-8 aprile 2016. La parte italiana in quell’occasione ha dato conto delle richieste fatte dal nostro Paese rimaste inevase, soprattutto sui dati tecnici. Nel corso dell’incontro dopo l’intervento del professor Fineschi che aveva eseguito l’autopsia eseguita sul corpo del ricercatore, il clima divenne più rigido. Dopo questo incontro ci fu il ritiro dell’ambasciatore da parte dell’Italia”, ha spiegato. Nel corso dell’udienza durante la testimonianza del funzionario dello Sco Alessandro Gallo sono state mostrate in aula anche le foto che erano state scattate ai corpi dei cinque uomini indicati dalla polizia egiziana come responsabili della morte di Regeni e uccisi a loro dire durante un conflitto a fuoco.
“Emerge un’incompatibilità tra le immagini del pulmino e dei corpi con la ricostruzione di un conflitto a fuoco”, è stato spiegato dall’investigatore. Inoltre “dall’analisi sul telefono trovato addosso a uno dei cinque uomini è emerso che, a mezz’ora della scomparsa di Giulio, si trovava a 100 km dal centro del Cairo”.
Legale famiglia Regeni: "Da Egitto ostruzionismo e depistaggi"
"E’ emersa l'assoluta mancata collaborazione egiziana, l'ostruzionismo e i depistaggi. L'inizio della ricostruzione di queste difficoltose indagini al Cairo, e anche il clima di intimidazione". Così l'avvocato Alessandra Ballerini, legale di parte civile della famiglia di Giulio Regeni, al termine dell’udienza davanti alla Prima Corte di Assise di Roma. "C'erano molte contestazioni da parte degli egiziani e molto ostruzionismo. Abbiamo capito le informalità con cui sentivano questi testimoni, non venivano fatti i verbali. Ai nostri investigatori di fatto era impedito di fare domande dirette, e anche chiedere agli egiziani di fare delle domande se questi non le ritenevano pertinenti o più che altro le ritenevano scomode non le ponevano ai ‘testi’", ha sottolineato.