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Fiorentina-Udinese 2-2, doppia rimonta viola: Italiano...
Fiorentina-Udinese 2-2, doppia rimonta viola: Italiano resta quarto
Friulani due volte in vantaggio con Lovric al 10' e Thauvin al 73' e due volte raggiunti da Beltran al 55' e Nzola su rigore all'87'
Partita vibrante e spettacolare tra Fiorentina e Udinese che pareggiano per 2-2 al 'Franchi' in un match della ventesima giornata della Serie A 2023-2024 oggi 14 gennaio. Friulani due volte in vantaggio con Lovric al 10' e Thauvin al 73' e due volte raggiunti da Beltran al 55' e Nzola su rigore all'87'. Un punto che consente ai viola allenati da Italiano di restare solitari al 4° posto con 34 punti, mentre ai bianconeri di agganciare il Cagliari in 16/a posizione.
La partita
Subito pericolosi gli ospiti in avvio. Al 4' su azione d'angolo Walace anticipa tutti sul primo palo, ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco. Al 9' calcio piazzato per i friulani affidato al mancino di Samardzic. Lo schema corto con Lovric libera bene Pereyra sul secondo palo, ma l'argentino di sinistro colpisce male il pallone e l'azione sfuma. Passa poco più di un minuto e i bianconeri passano in vantaggio. La Fiorentina perde palla al limite dell'area avversaria e scatena la ripartenza friulana. Lucca lavora benissimo il pallone e lancia Lovric nello spazio, lo sloveno salta Ranieri e con un sinistro rasoterra imprendibile per Terracciano firma lo 0-1.
Al 19' ancora i friulani pericolosi. Sulla palla persa da Brekalo l'Udinese parte di nuovo in contropiede e arriva in area viola. Ebosele mette in mezzo basso per Lucca, ma il centravanti manca l'intervento e la palla scivola via. Al 23' una verticalizzazione di Walace arriva a Lucca dopo un velo di Samardzic. Il centravanti, tutto solo, preferisce tirare subito invece di avanzare e trova la risposta di Terracciano. Alla mezz'ora ancora i ragazzi di Cioffi vicini al gol. Stavolta la ripartenza è attivata da Kamara, che ruba palla, accelera e serve Pereyra in verticale. Defilato, il diagonale dell'argentino trova la parata di Terracciano in tuffo. Al 37' bellissima punizione a giro di Samardzic e ancora il portiere viola in tuffo evita il raddoppio. Al 45' occasione per i padroni di casa. Nell'ultimo minuto tre ripartenze e tanti potenziali pericoli creati dalla Fiorentina, ma senza riuscire a tirare in porta. La difesa dell'Udinese si salva sempre e va all'intervallo in vantaggio.
Al 2' della ripresa ospiti subito vicini al secondo gol. Ebosele dalla destra trova Pereyra in area, ma il tiro a botta sicura dell'argentino viene salvato dalla difesa viola. Al 6' Martinez Quarta guida la ripartenza viola e allarga bene per Ikoné a destra. Stavolta il francese ha un guizzo e riesce ad andarsene in area e a mettere in mezzo. Nessuno della Fiorentina però attacca l'area piccola e la palla sfila. Poco dopo tiro dalla lunga distanza di Mandragora: Okoye blocca a terra.
Al 10' arriva il pareggio dei padroni di casa con Beltran. Cross perfetto di Faraoni da destra, l'attaccante argentino gira benissimo di testa e trova l'angolino alla destra di Okoye. Cioffi corre ai ripari con tre cambi. Escono Lucca, Samardzic ed Ebosele, entrano Success, Thauvin ed Ehizibue. Pereyra arretra in mediana. Al 19' punizione mancina a giro di Thauvin, Terracciano pasticcia e viene salvato dal palo. Stavolta non impeccabile e fortunato il portiere della Fiorentina.
Al 28' Thauvin si riscatta e trova il gol partita: azione in velocità di Lovric che dalla fascia destra crossa in area. Success lascia spazio all'attaccante francese che calcia di prima intenzione e batte Terracciano. Al 42' Beltran calcia e trova la mano destra troppo larga di Ferreyra. Pairetto viene richiamato al monitor e assegna rigore per i padroni di casa. Dagli 11 metri Nzola spiazza Okoye e fissa il punteggio sul 2-2 finale. L'ultimo brivido del match lo regala in pieno recupero Bonaventura con un gran tiro da fuori area che si stampa sul palo.
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Ferrari svela monoposto rossa e blu per Gp Miami
La novità divide tifosi e appassionati: c'è chi apprezza e chi boccia la novità
Una Ferrari rossa e blu nel Gp di Miami, in programma domenica 5 maggio in Florida. La scuderia di Maranello ha diffuso le immagini che mostrano la livrea speciale delle monoposto in vista del sesto appuntamento del Mondiale 2024 di Formula 1. Le rosse sfoggiano un abito speciale, con ampi tratti di blu, in concomitanza anche con l'arrivo di un nuovo sponsor che compare sull'ala anteriore, su quella posteriore e sulla carrozzeria.
La novità, che la Ferrari presenta con foto e video sui propri profili, divide tifosi e appassionati. C'è chi avrebbe gradito un 'total blue', chi apprezza la scelta cromatica e chi non nasconde la delusione per il risultato dopo giorni di attesa. Non manca ovviamente l'ironia nei commenti alle immagini: il mix rosso-blu spinge più di un utente su X a paragonare la monoposto alla macchina dell'Uomo Ragno.
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Red Bull conferma: Newey lascia dopo Mondiale 2024
I tifosi Ferrari 'sognano' l'approdo a Maranello del designer
La Red Bull ufficializza l'addio di Adrian Newey al team. Il designer, che da due decenni progetta le monoposto del team campione del mondo, lascerà la squadra all'inizio del 2025. Newey si allontanerà durante il 2024 dalle operazioni legate alla Formula 1, anche se sarà presente in alcuni Gp. Il 'genio si concentrerà sul progetto della RB17, la prima hypercar che la Red Bull intende svelare a luglio a Goodwood. L'addio di Newey, arrivato alla Red Bull nel 2006 è determinante per la conquista di 7 Mondiali piloti, apre scenari suggestivi nel mercato di Formula 1. "E' il momento di passare il testimone ad altri e di cercare nuove sfide", le parole del Chief Technical Officer nella nota diffusa dalla Red Bull.
La Aston Martin avrebbe già presentato un'offerta al designer, che avrebbe la possibilità di continuare a lavorare in Inghilterra. Inevitabile, però, 'sognare' l'approdo di Newey alla Ferrari per una nuova era che a Maranello nel 2025 si aprirà con l'arrivo di Lewis Hamilton, prossimo compagno di Charles Leclerc.
Nella comunicazione ufficiale, la Red Bull fa espressamente riferimento al "primo quarto del 2025" come periodo in cui si concretizzerà il divorzio. È evidente che Newey quindi, se volesse passare ad un altro team, di fatto non potrebbe progettare la monoposto 2025 e sarebbe in grado di incidere solo in vista della stagione 2026.
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Calciomercato, rivoluzione in arrivo? La sentenza che può...
Le norme della Fifa sono contrarie al diritto dell'Ue?
Rivoluzione in arrivo nel calciomercato? La Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) ha affermato che le norme della Fifa sul trasferimento dei giocatori potrebbero rivelarsi contrarie al diritto dell'Unione europea a causa di una controversia tra l'ex giocatore francese Lassana Diarra e l'organo di governo del calcio.
Martedì l'avvocato generale Maciej Szpunar ha espresso il suo parere affermando che le norme Fifa "che regolano i rapporti contrattuali tra giocatori e club potrebbero rivelarsi contrarie alle norme europee sulla concorrenza e sulla libera circolazione delle persone". Diarra ha firmato per il club russo Lokomotiv Mosca nel 2013, per poi vedere il contratto risolto dal club un anno dopo senza giusta causa. La Lokomotiv ha presentato domanda di risarcimento alla Camera di risoluzione delle controversie della Fifa e il giocatore ha presentato una domanda riconvenzionale chiedendo un risarcimento per gli stipendi non pagati.
Diarra sostiene che la ricerca di un nuovo club si è rivelata difficile perché, secondo le norme Fifa, qualsiasi nuovo club sarebbe ritenuto responsabile in solido con se stesso a pagare qualsiasi risarcimento dovuto alla Lokomotiv. L'ex calciatore sostiene che un potenziale accordo con il club belga Sporting du Pays de Charleroi è naufragato a causa delle condizioni e ha citato in giudizio la Fifa e l'organo di governo del calcio belga URBSFA per danni e perdita di guadagni di 6 milioni di euro. Tra qualche mese è attesa la sentenza. I giudici spesso seguono l'opinione dell'avvocato generale, ma non sempre.
Szpunar ritiene che le norme sui trasferimenti della Fifa "limitano la possibilità per i giocatori di cambiare club e, al contrario, per i (nuovi) club di assumere giocatori, in una situazione in cui un giocatore ha rescisso il proprio contratto senza giusta causa". "Queste disposizioni sono tali da scoraggiare e dissuadere i club dall'assumere il giocatore per paura di rischi finanziari. Le sanzioni sportive a cui vanno incontro i club che assumono il giocatore possono effettivamente impedire a un giocatore di esercitare la propria professione con un club situato in un altro Stato membro". I rappresentanti legali di Diarra hanno accolto con favore la valutazione dell'avvocato generale in una dichiarazione, mentre alla Fifa è stato chiesto un commento. La CGUE è composta dalla Corte di giustizia europea (CGCE) e dal Tribunale europeo (CEG).