Spettacolo
Compagna di Alain Delon denuncia i figli per tentato...
Compagna di Alain Delon denuncia i figli per tentato omicidio padre
L'attore è affetto da un linfoma diffuso
Una nuova querelle giudiziaria agita la vicenda dello stato di salute di Alain Delon. L'ex compagna dell'88enne attore, Hiromi Rollin, ha denunciato i figli di Delon di tentato omicidio nei confronti del padre. La donna infatti ha inviato ieri una lettera alla procura di Montargis, che sta indagando sulle condizioni di salute del divo, nella quale chiede di "svolgere indagini urgenti" su fatti che, secondo lei, somigliano a un "tentativo di omicidio premeditato" da parte dei figli dell'attore sul padre. Lo riferisce il quotidiano francese 'Le Figaro' che cita fonti vicine al caso.
Nella lettera, scritta dal suo avvocato Yassine Bouzrou e visionata da 'Le Figaro', la Rollin evidenzia il peggioramento delle condizioni di salute del grande attore con il quale ha vissuto per più di trent'anni nella proprietà di Douchy, da cui è stata cacciata dai figli la scorsa estate. La donna sostiene che quando viveva ancora con Delon, affetto da un linfoma diffuso, le sue condizioni di salute fossero stabili grazie alle cure dei medici svizzeri dell'attore. Dopo la sua 'cacciata' da Douchy, però, la Rollin sostiene che i figli non avrebbero portato il padre in Svizzera per il nuovo controllo previsto per il 28 agosto scorso e che non avrebbero consultato il medico che aveva in cura Delon dal 30 giugno scorso. Secondo l'ex compagna dell'attore, questa decisione di interrompere le cure, sarebbe testimoniata da uno scambio di messaggi tra i figli Anouchka, Anthony e Alain-Fabien in cui si dicono "consapevoli che le cure sono vitali" e che interromperle "accelererebbe la morte del padre".
Negli sms, visionati da 'Le Figaro', il figlio Anthony avrebbe proposto "di sospendere immediatamente la chemio" e di nutrire il padre con "succhi di frutta per compensare le sue carenze", nella convinzione che la chemioterapia avrebbe aiutato ad "accelerare l'irrimediabile". La Rollin e il suo avvocato nella lettera collegano l'attuale peggioramento delle condizioni di Delon a questo mancato "follow-up" delle cure. E aggiungono: "I figli di Delon non possono ignorare che la sostituzione di un trattamento farmacologico pesante con succhi di frutta non garantirà in alcun modo la stabilità dello stato di salute di un uomo di 88 anni affetto da una grave malattia solitamente curata da medici specialisti", concludendo che "questi elementi consentono di affermare che avrebbero commesso atti che potrebbero caratterizzarsi come tentato omicidio". Adesso la parola passa alla procura di Montargis che potrebbe decidere di aprire un'indagine.
Spettacolo
Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".
Spettacolo
Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...
I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo simbolo della loro città
A 12 anni da quando le loro strade si sono separate, i Co’Sang hanno deciso di mettere fine all’attesa. Il 17 settembre, Luchè e Ntò, considerati i padri dello street rap italiano, saliranno sul palco di piazza del Plebiscito, a Napoli, per un live nel luogo simbolo della loro città. L’annuncio è arrivato con un corto che porta la firma del duo di Marianella, raccontando la storia di quello che succedeva 'Int’o Rione' e che accade oggi, con il modo di rappresentare la realtà.
I Co’Sang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare in tutta Italia. Lo speciale evento è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili online da domani alle 14 e nei circuiti di vendita autorizzati dall'8 maggio alle 14.
Spettacolo
Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: “Messaggi...
L'associazione: "La Rai la rimuova dalla conduzione dell'Eurovision con effetto immediato"
"La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest". A chiederlo il Codacons, dopo "le dichiarazioni odierne della stessa Maionchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, e le notizie apparse nelle ultime ore sui mass media circa le pressioni che sarebbero state fatte dalla produttrice discografica su Tiziano Ferro ai tempi della loro collaborazione artistica".
"Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l'aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose – spiega il Codacons – La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che 'lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d'obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare', frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più".
"Un messaggio sbagliato, che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita", conclude il Codacons.