Cronaca
In arrivo tanta pioggia con il ciclone della Befana, meteo...
In arrivo tanta pioggia con il ciclone della Befana, meteo oggi e domani
Per ora domina ancora l'alta pressione, disturbata solo localmente da umide e tiepide correnti di Libeccio
Il ciclone della Befana porterà tanta pioggia, poi sull'Italia arriveranno freddo e neve a bassa quota. Nel frattempo però sia oggi, mercoledì 3 gennaio, che domani giovedì 4 dominerà l’alta pressione, disturbata solo localmente da umide e tiepide correnti di Libeccio: il tempo sarà in prevalenza soleggiato salvo isolate piogge sul versante tirrenico. Insomma, così come era finito il 2023, anche il 2024 inizia con alta pressione e temperature 7-8 gradi superiori alle medie del periodo. Al Centro-Sud si toccano i 20 gradi di giorno, con le minime che di notte faticano a scendere sotto i 10-14°C.
A Milano la massima, in questo periodo dell’anno, dovrebbe essere intorno ai 4-5 gradi invece, anche per la giornata di oggi, si prevedono 10-11°C fa sapere iLMeteo.it. La Val Padana, a causa delle nubi basse e delle nebbie presenti, è la zona meno ‘calda’, infatti il vero clima mite, quasi primaverile, si registra al Centro-Sud: al mattino le minime faticano a scendere a una sola cifra (sotto i 10°), le massime di Roma e Napoli sono costantemente sopra i 15 gradi con punte di 18-19. La normalità per Roma sarebbe 11°, per Napoli 13°. Insomma prosegue il caldo anomalo, anche in montagna, con zero termico oltre i 2800 metri al Nord e fino a 3700 metri al Sud.
Il maltempo diventerà protagonista con forti fenomeni al Nord e parte del Centro, poi per la Befana si estenderà anche al Sud. Le temperature minime resteranno miti, mentre le massime (a causa del maltempo) scenderanno sensibilmente. Durante i fenomeni più intensi saranno possibili fiocchi bianchi anche sulle pianure meridionali del Piemonte.
Il giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio, tutto il caldo se lo porterà via: avremo un crollo anche delle minime e un’ulteriore flessione delle massime; infine, da domenica 7 gennaio, masse d’aria di lontana origine artica entreranno dalla Porta del Rodano favorendo un ulteriore e più marcato crollo termico su tutta la penisola. In sintesi, la settimana 8-14 gennaio vedrà, per la prima volta, il vero inverno su tutto il continente europeo: in Italia potremo registrare anche qualche nevicata a quote di bassa collina sulle regioni centrali; laddove adesso sforiamo i 20 gradi il cristallo esagonale (la neve) potrebbe ricordarci improvvisamente che siamo in inverno e nel periodo normalmente più freddo dell’anno.
Oggi, mercoledì 3 gennaio - Al nord: cielo più nuvoloso in pianura, soleggiato in montagna. Al centro: cielo a tratti nuvoloso sulle tirreniche, più sole altrove. Al sud: cielo parzialmente nuvoloso.
Domani, giovedì 4 gennaio - Al nord: tempo stabile, soleggiato in montagna. Al centro: soleggiato e mite. Al sud: qualche piovasco sul Basso Tirreno, poco nuvoloso con clima piacevole altrove.
Venerdì 5 gennaio - Al nord: forte maltempo, neve a quote collinari. Al centro: maltempo con piogge forti in Sardegna e sul versante tirrenico. Al sud: peggioramento in serata.
Tendenza: Ciclone della Befana con maltempo al Nord-Est ed al Centro-Sud, in seguito temperature in diffuso e sensibile calo.
Cronaca
In arrivo due perturbazioni guasta primavera, previsioni...
Sono destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia
La settimana appena iniziata non sarà tranquilla dal punto di vista meteo. Questa fase della primavera sarà infatti guastata da nuove perturbazioni destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia.
Meteo oggi e domani
Nel corso della giornata di oggi un campo di alta pressione di origine sub-tropicale riuscirà a garantire il sole un po' ovunque e soprattutto temperature ben oltre le medie: a titolo di esempio, su Sicilia e Sardegna si potranno sfiorare i 28-30°C durante le ore pomeridiane, così come in Toscana. Si tratterà però di una tregua dal maltempo fa presente iLMeteo.it. Un profondo ciclone atlantico posizionato tra Isole britanniche e Penisola iberica invierà un primo fronte temporalesco che farà peggiorare il tempo già dal pomeriggio/sera di domani, martedì 30 aprile a partire dal Nord-ovest e dalle due isole maggiori.
Meteo 1 maggio
La fase più intensa è prevista in concomitanza con il primo maggio. La Festa dei Lavoratori vedrà dunque un elevato rischio temporalesco, soprattutto al Centro-Nord e, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse, i fenomeni potrebbero risultare localmente intensi e grandinigeni.
Tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio un secondo impulso instabile darà il via a una nuova fase fortemente perturbata con frequenti occasioni per temporali. Secondo gli ultimi aggiornamenti saranno ancora una volta a maggiore rischio le regioni del Centro-Nord e parte del versante tirrenico meridionale. Prosegue dunque il trend meteo climatico di questa primavera in cui si stanno susseguendo ondate di caldo fuori stagione a fasi invece marcatamente instabili e temporalesche; al momento, infatti, manca una figura atmosferica stabile, in grado di dominare sul bacino del Mediterraneo.
Oggi, lunedì 29 aprile - Al nord: soleggiato e caldo. Al centro: sole e clima caldo per il periodo. Al sud: soleggiato e caldo.
Domani, martedì 30 aprile - Al nord: dapprima soleggiato, peggiora nel pomeriggio/sera al Nordovest. Al centro: inizialmente bel tempo, poi peggiora dal pomeriggio e in serata in Sardegna. Al sud. piogge e temporali sulla Sicilia dal pomeriggio/sera.
Mercoledì 1 maggio: Al nord: forte instabilità. Al centro: piogge e temporali sparsi. Al sud: più sole che piogge.
TENDENZA: tempo spesso piovoso al Centro-Nord, maggiori schiarite e clima più mite al sud.
Cronaca
Caterina da Siena, chi è la Santa di oggi 29 aprile
A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate
Oggi 29 aprile si celebra Santa Caterina da Siena. Ultima dei 25 figli del tintore Jacopo Benincasa, a 20 anni le appare Gesù con Maria e altri santi, le pone l’anello nuziale al dito e, in una successiva visione, le chiede di dedicarsi al rinnovamento della Chiesa.
Caterina esce, quindi, a vita pubblica, percorrendo le strade non solo della Toscana e dell’Italia. A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate, quale segno della sua perfetta identificazione con lo Sposo crocifisso, stimmate che rimangono invisibili per significare i dolori soprattutto morali che avrebbe sopportato per l’unità della chiesa. Si spegne il 29 aprile 1380. Canonizzata nel 1491, è dichiarata patrona d’Italia insieme con san Francesco d’Assisi nel 1939 e Dottore della Chiesa nel 1970 da Paolo VI.
Cronaca
Centomila visitatori a La Via dei Librai
"Villa Bonanno? Una scommessa vinta. Il nuovo spazio conquistato dalla Via dei librai apre il bilancio di questa nona edizione che si è conclusa ieri sera con numeri che confermano il successo della formula del mix tra fiera e festival letterario. Oltre centomila presenze lungo via Vittorio Emanuele, dove come ogni anno ci sono state le postazioni di librerie ed editori, e decine di migliaia di contatti sul web, sul sito e sui social dove sono state trasmesse le dirette di alcuni dei principali appuntamenti della manifestazione". Giovanna Analdi, presidente dell'associazione. Cassaro Alto, Giulio Pirrotta, presidente dell' associazione Significa Palermo ETS e direttore della manifestazione, e Nicola Macaione, rappresentante dell’associazione dei librai italiani a Palermo, hanno tracciato un primo bilancio della nona edizione della rassegna, scegliendo come luogo uno degli spazi nuovi, l’atelier Montevergini, aperto ai libri da martedì proprio grazie alla serie di appuntamenti che vi sono stati programmati.
“Villa Bonanno e questo atelier sono stati sicuramente un esperimento positivo – ha esordito Pirrotta – anche se è naturale che occorreranno degli aggiustamenti in base alla esperienza che abbiamo fatto”. Molto soddisfatta della conquista di Villa Bonanno Giovanna Analdi: “E’ stato un sogno che si realizza – ha confessato – questo spazio deve essere dedicato sempre più ai bambini che hanno trovato la loro dimensione naturale in mezzo al verde in un bellissimo giardino storico urbano”. E Nicola Macaione l’ha seguita a ruota: “Villa Bonanno ha funzionato grazie alle attività che si sono svolte e le dobbiamo incrementare, coinvolgendo sempre più le famiglie. Ma voglio sottolineare lo spirito della manifestazione che mette al centro proprio il ruolo del libraio, la sua capacità di creare relazioni con il lettore”.
I nuovi spazi quindi carta vincente: oltre a Villa Bonanno e all’atelier Montevergini anche la facoltà di Scienze Teologiche, aperta alle visite per l'occasione. Presenti Fabrizio Piazza di Modus Vivendi e Rosanna Maranto del festival Illustramente, che hanno portato il loro contributo, mentre Pirrotta ha voluto guardare al futuro e alla decima edizione: “Quest’anno è stata un’edizione di passaggio, terremo conto di tutte le osservazioni per organizzare al meglio la prossima” E Giovanna Analdi ha voluto chiudere con una nota di ottimismo sul futuro del libro: “Penso che alla fine vincere sarà la carta, e che la lettura sul tablet sarà sconfitta”.