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Ucraina-Russia, ancora droni contro Kiev: palazzo incendiato
Ancora droni contro Kiev, palazzo incendiato. Il sindaco: "Registrata la distruzione parziale di edifici residenziali"
Nuove sanzioni Usa "per continuare a stringere il cerchio intorno a chi sostiene la macchina di guerra della Russia" in Ucraina. E' quanto afferma il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, annunciando il nuovo ordine esecutivo di Biden "per rendere chiaro alle istituzioni finanziarie che facilitare significative transazioni collegate all'industria militare russa significa esporsi al rischio di sanzioni". "Stiamo mandando un messaggio inequivocabile - si legge ancora in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca - chiunque sostenga l'illegale guerra della Russia è a rischio di perdere l'accesso al sistema finanziario degli Stati Uniti".
In un comunicato, la Casa Bianca spiega che l'ordine esecutivo "rafforza le autorità sanzionatorie degli Stati Uniti contro i facilitatori della macchina di guerra russa" ed inoltre "allarga il divieto di importazione di alcuni beni russi". "Gli Stati Uniti sono chiari, quelli che forniscono beni o favoriscono transazioni che sostengono materialmente l'industria bellica russa sono complici della brutale violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina", continua la Casa Bianca precisando che le misure interesseranno "istituzioni finanziarie che hanno condotto o facilitato transazioni per società o individui sanzionati dagli Usa per operare nel settore economico russo che sostiene l'industria bellica".
Si sottolinea poi che gli Usa e i loro partner intendono "imporre restrizioni nell'importazione di certi diamanti" provenienti dalla Russia, e l'ordine firmato oggi da Biden rafforza il divieto già esistente. Ed impone anche il divieto di certi frutti di mare allevati in Russia.
Sul fronte della cronaca, almeno due persone sono rimaste ferite nelle ultime ore a Kiev a causa di un nuovo attacco con droni attribuito alla Russia. Nella notte il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, ha riferito di un impatto che ha interessato i piani alti di un palazzo, innescando un incendio.
"A causa dell'attacco nemico contro la capitale si è registrata la distruzione parziale di edifici residenziali: un palazzo di molti piani nel distretto di Solomianskyi e una casa privata a Darnytskyi - ha denunciato via Telegram il sindaco di Kiev - I medici hanno disposto il ricovero di una persona residente in un grattacielo rimasta ferita e un'altra persona è stata assistita sul posto".
Secondo le notizie delle autorità di Kiev, sul grattacielo nella zona sudoccidentale della città sarebbero finiti frammenti di un drone abbattuto. Un giornalista dell'agenzia Dpa ha confermato che nelle scorse ore a Kiev sono state avvertite esplosioni provocate dall'attività della contraerea. E sono tornate a suonare le sirene per l'allarme antiaereo nella capitale e in altre regioni ucraine.
I militari ucraini affermano che sono stati abbattuti 24 dei 28 droni Shahed lanciati dalla Russia nelle ultime ore contro il territorio ucraino in attacchi che avevano nel mirino zone centrali, meridionali e occidentali dell'Ucraina. Nella notte, riporta Ukrinform citando le notizie diffuse via Telegram dall'Aeronautica ucraina, le forze russe hanno attaccato con 28 droni Shahed e "24 sono stati abbattuti nelle regioni di Kiev, Odessa, Mykolaiv, Kherson, Zhytomyr, Rivne e Khmelnytskyi".
Cronaca
Migranti, raffica di sbarchi a Lampedusa: 700 in due giorni
Ieri sono stati 17 gli sbarchi complessivi, per un totale di 627 persone
Nuova ondata di sbarchi di migranti sull'isola di Lampedusa. Sono stati oltre 700 i migranti arrivati in poco meno di 48 ore. Durante la notte sono arrivate altre 93 persone a bordo di tre imbarcazioni. Ieri sono stati 17 gli sbarchi complessivi, per un totale di 627 persone. Sono provenienti soprattutto da Tunisia e Libia, Costa d'Avorio, Camerun, Ciad, Guinea Konakry, Sudan, Burkina Faso, Nigeria, Egitto, Siria e Senegal. Al momento sono 552 i migranti presenti all'hotspot dell'isola di Lampedusa. Per oggi la prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 252 migranti con il traghetto di linea Sansovino che arriverà stasera a Porto Empedocle (Agrigento).
Esteri
Italiano morto in Scozia per un’infezione, Mauro...
Era appena arrivato a Edimburgo per una vacanza. La gamba gonfia e nera poi la polmonite e l'emorragia cerebrale
Mauro Carminati è morto nel giro di pochi giorni, mentre si trovava in vacanza in Scozia, a causa di un virus. Come si legge sull'Eco di Bergamo il 32enne, che era di Stezzano e lavorava alla Lamborghini, era a Edimburgo quando si è sentito male all’improvviso, poche ore dopo il suo arrivo, lo scorso 26 aprile.
"Il primo giorno a Edimburgo – racconta la zia – Mauro si è accorto di uno strano gonfiore a una gamba. Nel giro di poche ore la gamba gli era diventata nera e così si era recato in ospedale. La situazione è poi purtroppo degenerata rapidamente: quella che era un’infezione ha infatti raggiunto i polmoni e causato una polmonite, così Mauro è stato trasferito in terapia intensiva". Mercoledì scorso, il 1° maggio, lo avevano raggiunto in Scozia i genitori e gli zii. "Era ancora lucido e parlava – prosegue – poi la febbre si è alzata ed è subentrata un’emorragia cerebrale. Inizialmente i medici pensavano che all’origine ci fosse un batterio e gli avevano somministrato tre cicli di antibiotici, che non hanno però dato gli esiti sperati. Hanno quindi capito che all’origine dell’infezione c’era in realtà un virus".
Esteri
Uccisi con un colpo di pistola alla testa, mistero sui...
I tre, due australiani e un americano, si trovavano nello stato della Bassa California per una vacanza
Uccisi con un colpo di pistola alla testa. E' mistero sulla morte di tre surfisti scomparsi il 29 aprile in Messico e ritrovati in un pozzo profondo circa 15 metri a circa 6 chilometri dal campeggio dove soggiornavano, nello stato della Bassa California, sulla costa del Pacifico.
Secondo l'ufficio del procuratore, i fratelli australiani Callum e Jake Robinson e il loro compagno di viaggio, Jack Carter Rhoad stavano facendo surf nel comune di Ensenada, circa 100 chilometri a sud di Tijuana. I parenti delle vittime hanno identificato i corpi senza bisogno di test genetici, ha detto in una nota l'ufficio del procuratore generale dello stato.
Secondo quanto si è appreso, Jake, un medico di 30 anni, aveva lasciato l'Australia circa due settimane fa per "un viaggio indimenticabile" con suo fratello Callum, che viveva a San Diego. Il programma era quello di una vacanza di surf programmata, con il loro amico Jack Carter Rhoad, un cittadino statunitense che viveva anche lui a San Diego. I tre sono stati denunciati come dispersi quando non sono riusciti a effettuare il check-in nell'alloggio prestabilito a Rosarito, in Messico, lo scorso fine settimana.
L'ipotesi preliminare delle indagini è che gli uomini scomparsi siano stati aggrediti da persone che volevano rubargli l'auto. Tre persone - due fratelli e una donna di 23 anni - sono stati arrestati e accusati. La donna era in possesso, tra l'altro, del cellulare appartenuto a uno dei fratelli australiani.
La Bassa California è stata tormentata dalla violenza dei cartelli negli ultimi anni, anche se raramente si verifica in zone turistiche come Ensenada. Decine di persone in lutto, surfisti e manifestanti si sono riuniti in una piazza principale della città per esprimere la loro rabbia. "Ensenada è una fossa comune", si legge su un cartello portato dai manifestanti. "Australia, siamo con te", ha scritto un uomo su una della mezza dozzina di tavole da surf presenti alla manifestazione.