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Cresce il Fondo sanitario italiano, ma resta il più basso...
Cresce il Fondo sanitario italiano, ma resta il più basso nell’Ocse
Dall’Osservatorio di Motore Sanità le proposte per sostenere il Servizio Sanitario Nazionale.
19 dicembre 2023 - Il Fondo sanitario nazionale nel 2024 salirà a quota 134,1 mld segnando una crescita di 10 miliardi di euro in 10 anni, ciò anche grazie agli incrementi programmati per l’emergenza Covid, ma il finanziamento resta il più basso tra i paesi Ocse i cui dati ci dicono anche che il 25 per cento della spesa complessiva (circa 180 miliardi), per circa 40 miliardi, scorre fuori dall’alveo della Sanità pubblica ed è comprata dai cittadini nel privato per evitare lungaggini e liste di attesa e ottenere cure migliori in tempi brevi.
Il fondo sanitario italiano cresce, dunque, ma un cittadino su quattro non ha accesso alle cure pubbliche e, se può, mette mano al portafoglio o si protegge stipulando una polizza assicurativa, ovvero ricorrendo ad altre forme di intermediazione. Uno scenario che configura un Governo della Salute che in Italia si allontana sempre più dal recinto della Sanità pubblica, abbracciando nei fatti e nei numeri un sistema misto.
È quanto emerge dal confronto a più voci promosso da Motore Sanità tra clinici, politici, amministratori di Sanità pubblica, dirigenti sindacali, docenti e studiosi di politica ed economia sanitaria provenienti da tutte le regioni. Che fare dunque? “Le leggi e le riforme vanno fatte, ma vanno discusse con chi le deve attuare mentre oggi medici e operatori sanitari le subiscono – ha sottolineato Pierino di Silverio, dirigente medico del Monaldi di Napoli e segretario nazionale dell’Anaao Assomed –; in Germania i medici sono scesi in piazza, così in Francia, Spagna, Inghilterra e questo evidentemente prescinde da quanto è investito. È il modello di sanità che non regge più, ancorato a quando i pazienti erano giovani e acuti da curare in ospedale mentre oggi sono soprattutto cronici”. Ed è stata la senatrice Elena Murelli a chiedersi come sono stati spesi i soldi e con quali esiti e quali bisogni.
Non mancano le proposte da cui partire per una riforma: smettere di pensare alla sanità solo come costo ma guardarla come investimento anche per il Pil del paese, basta pensare alla Silver economy), facendo rientrare nel Ssn pubblico almeno una parte dell’out of pocket intermediato. Pensare poi anche ai costi indiretti che gravano sullo Stato e sul sistema produttivo (pensioni, invalidità, astensione dal lavoro, care giver, ecc.). Guardare senza pregiudizi alla possibilità di una tassa di scopo come il fondo per la non autosufficienza così finanziato in Germania. E poi investire su recupero dell’evasione fiscale per drenare risorse da destinare alla Salute. E infine: pensare a una spending review non imperniata sui tagli dei piani di rientro, ma che incida sugli enti inutili (senza toccare welfare, stipendi pubblici e pensioni), per poi attuare una riforma dell’assetto generale del sistema di erogazione dei servizi orientata soprattutto sulla presa in carico, da applicare a cronici e fragili e per accompagnare la spesa appropriata e sostenibile. “Più che ragionare in termini di percentuale di spesa rispetto al Pil che fornisce un valore fuorviante – ha spiegato Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità – per la sostenibilità del sistema sanitario pubblico dovremmo occuparci di riportare una fetta di quei 40 miliardi pagati dai cittadini di tasca propria nel solco della spesa sanitaria pubblica”.
Obiettivo del webinar stabilire quanto spendiamo realmente per la sanità in Italia, definire quali risorse le Regioni spendono, per quali bisogni, come e con quali esiti. Un impianto, quello del servizio sanitario pubblico, da riformare e modernizzare partendo dai dati che però, per fornire un quadro chiaro della situazione, devono essere – come ha chiarito Vittorio Mapelli, già professione all’Università di Milano – accurati, aggiornati, interpretabili, obiettivi e imparziali e pertinenti alla situazione che si sta cercando di comprendere oltre che validati e omogenei.
Tutti sono d’accordo nel sostenere che la sanità italiana sia sottofinanziata – ha aggiunto Zanon “ma l’elemento centrale nel raffronto tra le regioni come anche tra i paesi europei, è la spesa pro capite che l’Ocse riferisce a quella che i cittadini fruiscono come servizio pubblico e quella che comprano nel privato, intermediata o meno, che percentualmente risulta la più alta d’Europa”.
Ufficio stampa Motore Sanità
Laura Avalle - 320 098 1950
Liliana Carbone - 347 264 2114
comunicazione@motoresanita.it
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Careggi. Pro Vita Famiglia: Bene stop a Triptorelina, ora...
10 maggio 2024. "Esprimiamo soddisfazione per il blocco della somministrazione a bambini e adolescenti della Triptorelina - il farmaco bloccante della pubertà - all’Ospedale Careggi di Firenze, a seguito dell’inchiesta e delle indagini condotte dalla Procura e dal Ministero della Salute. E’ inquietante immaginare che questo farmaco possa essere stato somministrato ai minori con presunta disforia di genere senza le adeguate, e obbligatorie, valutazioni neuropsichiatriche per verificare altre eventuali cause dei disagi dei minori. Finalmente l’Italia sta seguendo l’esempio di molti Paesi occidentali un tempo pionieri nell’approccio affermativo alla disforia di genere - come il Regno Unito - e sta crollando il castello di carte. Auspichiamo quindi che questo possa essere il punto di non ritorno e che il nuovo presidente dell’AIFA Robert Giovanni Nisticò, alla luce delle più recenti ricerche ed evidenze medico-scientifiche, vieti proprio l’uso della Triptorelina per bloccare lo sviluppo puberale di minorenni, per via dei potenziali, gravi e irreversibili danni alla salute. Lo scandalo Careggi non deve rimanere un campanello d’allarme inascoltato: il Ministero della Salute disponga quindi immediatamente ispezioni in tutti i centri ospedalieri in cui si tratta la disforia di genere sui minori". Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.
Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
t.: 0694325503
m.: 3929042395
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Rimini Wellness 2024, hub europeo per convegni e formazione...
•Gli Stati Generali del Fitness e del Wellness tornano in fiera con approfondimenti sul futuro del mercato e l'accesso universale al benessere
•Nasce Rimini Wellness Academy: la più ampia gamma di programmi formativi di alta qualità nel settore del benessere e del fitness, attraverso workshop, seminari e sessioni pratiche
•Coinvolte le più importanti realtà nazionali ed internazionali del settore
Rimini, 10 maggio 2024 – Rimini Wellness torna con un intenso programma convegnistico di alta qualità per il settore del benessere e fitness. Dal 30 maggio al 2 giugno prossimi, presso il polo fieristico di Rimini, Italian Exhibition Group organizzerà infatti un’edizione dalle forti caratteristiche formative, con incontri progettati per arricchire le conoscenze e le competenze del comparto, esplorare le ultime tendenze, acquisire nuove competenze e connettersi con esperti del settore e professionisti di spicco sia a livello nazionale che internazionale.
STATI GENERALI DEL FITNESS E DEL WELLNESS
A RiminiWellness tornano gli "Stati Generali del Fitness e del Wellness” dopo il successo dell’edizione 2023, per una serie di panel dedicati alle tendenze emergenti nel mercato e all'analisi delle dinamiche settoriali. Il tema "One Wellness: il benessere per tutti, sempre e ovunque", che richiama al concetto di "One Health", evidenzia l'importanza della collaborazione per garantire l'accesso universale alla salute e al benessere. Nel panel dedicato a Hospitality e Real Estate verrà approfondito il ruolo del benessere nell'ambito dell'ospitalità e nelle strategie immobiliari, fattore strategico per arricchire l'esperienza del cliente e aumentare il valore degli investimenti immobiliari. Nella discussione sulle Innovazioni per Palestre e Franchising, un gruppo di esperti metterà in evidenza le strategie vincenti che combinano competenze umane e tecnologie digitali, delineando il futuro delle palestre e dei modelli di franchising nel contesto del benessere globale. E ancora, il focus sul Corporate Wellbeing esplorerà le migliori pratiche per promuovere una cultura aziendale orientata al benessere: dalla progettazione di programmi di fitness aziendale alla gestione dello stress sul posto di lavoro, gli esperti condivideranno strategie pratiche per migliorare la salute e la produttività dei dipendenti. Infine, il panel sul Wellness negli Spazi Pubblici e Outdoor illustrerà le iniziative innovative che migliorano il benessere nelle comunità attraverso l'ottimizzazione degli spazi pubblici e l'integrazione di elementi di fitness e salute nel tessuto urbano. Nella giornata inaugurale di RiminiWellness si terrà inoltre l’Osservatorio Valore Sport dal titolo “Attività fisica, benessere, crescita: impatti e prospettive”, una piattaforma multistakeholder istituita nel 2022 da The European House – Ambrosetti, divenuta un punto di riferimento per la discussione, l'analisi e il posizionamento strategico del settore dello sport in Italia.
NASCE RIMINIWELLNESS ACADEMY PER ELEVARE LE COMPETENZE NEL BENESSERE E NEL FITNESS
RiminiWellness Academy è una novità dell’edizione 2024. L’iniziativa mira ad offrire un'ampia gamma di programmi formativi di alta qualità nel settore del benessere e del fitness attraverso workshop, seminari e sessioni pratiche. Collaborando con esperti del settore e istituzioni accademiche, l'Academy fornirà conoscenze e competenze pratiche per eccellere nel settore con un suo approccio interattivo e pratico, per promuovere la cultura del benessere e dell'attività fisica anche attraverso le sessioni dedicate alla gestione e al marketing nel fitness. Guidati da esperti del settore e da leader di organizzazioni e associazioni influenti come per esempio l’Università degli Studi di Bologna, CLUST-ER Health, Tecnopolo di Rimini, Rete delle Città Sane, Rex Roundtables International, Sport e Salute, gli appuntamenti saranno occasione di approfondimento sulle ultime tendenze e strategie nel campo della promozione nel settore del fitness. Inoltre, la RiminiWellness Academy si arricchirà con una serie di workshop e seminari dedicati alle nuove metodologie di training anche attraverso la collaborazione con associazioni di spicco come CROSSFIT®, Zumba e altre, per approfondire le ultime innovazioni nel campo dell'allenamento fisico, dai metodi di allenamento funzionale alle nuove tendenze nel mondo della danza fitness.
INCONTRI E CONVEGNI TEMATICI SOTTO IL SEGNO DELL’INNOVAZIONE
Rimini Wellness sarà ancora una volta palcoscenico di una serie di incontri e convegni tematici, progettati per esplorare le sfide e le opportunità nel mondo del benessere e del fitness contemporaneo. L'innovazione è il fulcro di questi eventi, in cui esperti condivideranno le ultime scoperte e sviluppi nella promozione della salute mentale e fisica, rivoluzionando il fitness con tecnologie emergenti come dispositivi indossabili e realtà virtuale. Allo stesso modo, gli incontri si concentreranno sul futuro del settore, offrendo una piattaforma per sondare le direzioni emergenti del wellness e del fitness. Dalle discussioni sull'impatto ambientale sulla performance fisica alla riflessione sull'inclusione nel settore, questi eventi promettono di ispirare e informare, plasmando il futuro del benessere globale attraverso il dialogo aperto e la condivisione di conoscenze.
QUI https://www.riminiwellness.com/eventi/eventi-rw/e27335838/convegni-formazione.html il calendario completo dei Convegni e dei Corsi
ABOUT RIMINIWELLNESS 2024
Data: 30 maggio - 2 giugno 2024; qualifica: fiera internazionale; organizzazione: Italian Exhibition Group S.p.A.; periodicità: annuale; edizione: 18a; ingresso: pubblico e operatori; info: www.riminiwellness.com
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Eurovision 2024 –Croazia da battere ma Israele è in grande...
Roma, 10 maggio 2024 –Dopo aver confermato i pronostici dei classificati per la finale di Eurovision 2024, gli esperti Sisal si concentrano sul vincente dove, attualmente, i favoriti sono Croazia (2,00) Israele (2,75) e Svizzera (7,50).
Rispetto alle previsioni della vigilia, Angelina Mango perde terreno: dopo aver tallonato la Svizzera, la vittoria per la Regina di Sanremo è al momento offerta a 16. È dunque proprio lontana dal successo dei Maneskin, che hanno portato il trionfo all’Italia nel 2021.
Sale prepotentemente Israele, al momento secondo nella griglia dei favoriti: le polemiche legate alla partecipazione di Eden Golan con la sua Hurricane non incidono sul gradimento per il pubblico, che l’ha stravotata.
Dall’inizio della competizione c’è una sola certezza: la Croazia. Baby Lasagna con la sua Rim Tim Tagi Dim potrebbe portare alla sua nazione il primo Eurovision.
Per l’ultimo posto sul palco è sfida accesa tra Spagna, Germania e Regno Unito.Occhio poi a Lussemburgo ed Estonia che potrebbero “strappare” alle tre questo primato tutt’altro che memorabile.
Domani sembra proprio che non ci annoieremo!
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La Società opera a livello internazionale nel canale retail attraverso una rete di oltre 49.000 punti vendita, e su quello online con 1 milione di consumatori.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare per nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello mondiale e quotato alla Borsa di Londra nell’indice FTSE.