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Davigo, rivelazione choc da Fedez: “Dispiace imputati...
Davigo, rivelazione choc da Fedez: “Dispiace imputati si suicidino, perdi una fonte”
E' polemica sulle parole dell'ex pm di Mani Pulite nella puntata di Muschio Selvaggio dedicata alla stagione di Tangentopoli
Ha sollevato una vera e propria ondata di polemiche sui social lo scambio tra Piercamillo Davigo e Fedez trasmesso ieri a Muschio Selvaggio dedicata alla stagione di Tangentopoli. A lasciare di stucco gli ascoltatori le parole dell'ex pm del pool di Mani Pulite che, alla domanda di Fedez su come "umanamente ha vissuto i suicidi degli indagati, risponde cinicamente: "Purtroppo, per quanto sia crudo quel che sto dicendo, in questo mestiere capita che gli imputati si suicidino".
"La mortalità nelle carceri per suicidio è più alta che fuori. La percentuale di suicidati rispetto al numero di indagati era più bassa, rispetto al numero di suicidi nelle carceri e rispetto al numero di detenuti", spiega Davigo, che poi puntualizza: "Lo so che è una cosa spiacevole quella che sto per dire, ma è la verità. Bisogna aver chiare le cose: le conseguenze dei delitti ricadono su quelli che li commettono, non su coloro che li scoprono e li reprimono. Perché altrimenti il ragionamento porterebbe a dire: allora non fate le indagini".
Ricordando il caso di Raul Gardini, Fedez chiede quindi a Davigo se almeno gli è dispiaciuto se qualcuna delle persone indagate da lui si è tolta la vita, la risposta è inscalfibile: "Ma certo che dispiace. Prima di tutto, se uno decide di suicidarsi lo perdi come fonte di informazione".
Tiziana Parenti: "Davigo dovrebbe imparare a tacere"
"Davigo è figlio della sua epoca e non trova mai il modo di tacere: dovrebbe imparare a farlo perché è un gran mestiere". Tiziana Parenti, ex pm di Mani Pulite e avvocato, non usa vie di mezzo per replicare alle dichiarazioni dell'ex collega Davigo.
Le parole di Davigo, spiega all'Adnkronos, "sono fuori dal tempo, ma non si discostano da quelle già pronunciate in altre occasioni. Bisognerebbe ricordarsi che Davigo non è la giustizia ma è solo uno degli interpreti e quelli bravi solitamente non fare rumore e non fanno carriera. Non c'è bisogno della separazione delle carriere…basta guardare chi non fa rumore" conclude l'ex magistrata Tiziana Parenti.
"Sono affermazioni e posizioni che lasciano davvero stupefatti. Non basta certo contrastare i fenomeni criminosi più gravi. La dignità, l'integrità, la vita delle persone sono un bene che deve evidentemente prevalere su qualsiasi altra necessità di accertamento, altrimenti si ha un'idea barbara del processo e del ruolo della magistratura", il commento del presidente dell'Unione delle Camere penali, Francesco Petrelli.
"Quelle affermazioni lasciano sbalorditi anche perché accreditano un ruolo civico della magistratura, come se non ci fossero modalità alternative di accertamento della verità - spiega il leader dei penalisti - e il processo debba necessariamente seguire un percorso in cui la posta in gioco è la verità e che questa verità debba essere, contro ogni principio del processo liberale, perseguita ad ogni costo, immaginando che possa essere una possibilità quella della perdita della vita di un imputato detenuto, che come tale è consegnato alle cure e alla protezione dello Stato".
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I nuovi casting per Mister Talent of Italy a Milano e poi a...
È nato un nuovissimo concorso maschile: “Mister Talent of Italy“. Il concorso unisce bellezza e talento con l’obiettivo di scoprire personalità artistiche in grado di affermarsi nel mondo dello spettacolo, sia in Italia che a livello internazionale.
Questo progetto è un’iniziativa di GRSHOW, azienda specializzata nella produzione e organizzazione di grandi spettacoli ed eventi. Al cuore del concorso c’è l’idea di valorizzare e premiare la bellezza, non intesa come mero involucro, ma combinata con autentiche capacità attoriali. “Mister Talent of Italy” si caratterizza come un concorso itinerante, con casting organizzati in tutta Italia.
“Consapevoli di quanto il talento sia importante, ‘Mister Talent of Italy’ offrirà ai ragazzi che superano i casting e quindi, arrivano alla selezione finale, delle masterclass di specializzazione e formazione per esaltare il talento di ognuno”, sottolineano gli organizzatori .
Un particolare ringraziamento va a Matteo Leggieri, principale partner del concorso, che sostiene questa nuova e ambiziosa iniziativa. Il Sig. Leggieri ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, motivato da una grande passione per l’arte e dalla convinzione di avere il dovere di promuovere e sostenere i giovani talenti, pilastri per la costruzione del futuro.
Con la preziosa consulenza nelle fasi finali del Dott. Rosario Porzio e il coinvolgimento di attori, modelli e sponsor nazionali, “Mister Talent of Italy” si preannuncia come un evento rivoluzionario, destinato a cambiare la vita dei partecipanti e a influenzare il futuro dell’arte in Italia.
Il Dott. Rosario Porzio, noto farmacista e manager nel campo dell’arte, sarà consulente alle finali nazionali e guiderà i candidati attraverso provini di recitazione, consigliando alla produzione i talenti più promettenti.
Per la prima edizione del concorso, il testimonial d’eccezione sarà Gennaro Lillio, top model internazionale e attore di successo, già impegnato in nuovi progetti cinematografici e televisivi. La sua figura rappresenta l’ideale di bellezza e talento per i partecipanti del concorso.
I prossimi casting si terranno a Milano il 4 e 5 maggio, e successivamente a Bologna l’11 e il 12 maggio. Le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale www.mistertalentofitaly.it, dove è possibile trovare anche ulteriori dettagli sui luoghi e orari delle selezioni.
Spettacolo
I tanti progetti di Giuseppe Pisacane
Sono tanti i progetti che attendono nei prossimi mesi Giuseppe Pisacane, attore italiano con alle spalle un lungo curriculum fatto di esperienze teatrali, televisive e cinematografiche. Volto della soap Un posto al sole, in onda su Rai3, dove ha prestato, dal 2018 al 2021, il suo volto al personaggio di Nicola Iodice, Pisacane ha partecipato di recente al film Sinapsi, diretto da Mario Parruccini, che gli ha dato modo ancora una volta di mostrare la sua crescita e il grosso impegno che mette per affinare la sua arte.
Apparso in prodotti di successo come Il piccolo Mago, la serie Tutti pazzi per amore e I Musei dei papi della NHK Japan Broadcasting Corp, Pisacane ha studiato all’Actor’s Planet nel 201 sotto la guida di Rossella Izzo, ha partecipato ad alcuni workshop con Alexis Sweet e ha lavorato sul palcoscenico con Enrico Montesano. Inoltre, è competente pure nel doppiaggio, visto che ha studiato con Rossella Izzo presso Italia International Film. Si è inoltre diplomato presso il Conservatorio Teatrale, guidato dal Maestro G.B. Diotajuti, dove ha studiato con diversi insegnanti stimati, tra cui Mirella Bordoni e Luca Negroni.
Nelle ultime settimane, Giuseppe Pisacane ha preso parte a uno spettacolo sulla Passione di Cristo, dove ha interpretato Giuda dopo il ruolo di Gesù svolto nelle rappresentazioni precedenti. Perché, come lui stesso dice, ciò fa parte della “mia vita professionale, ho faccio il buono o il peggiore sulla faccia della terra”. Personaggi che gli danno possibilità di “cambiare, evolversi, diversificare”. Inoltre, ha potuto toccare con mano il lavoro del cinema di Hollywood, visto che ha stato scelto per un piccolo ruolo in The Equalizer. In attesa di altri personaggi, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.