Tutto noi conosciamo alla perfezione il gioco della Tombola. Famoso per essere uno dei più giocati nel periodo di Natale in quasi tutte le famiglie dal nord al sud d’Italia, fa parte della tradizione del nostro paese già dal XVIII secolo. Introdotto a partire dalla città di Napoli come alternativa casalinga al gioco del lotto, si è poi diffuso rapidamente in tutto lo stivale ed ora si gioca principalmente sotto le feste. Giocare a Tombola a Ferragosto farebbe strano a chiunque, in effetti. Cosa che non succede, però, nelle sale bingo.
Questa, in effetti, è già la prima differenza tra i due giochi. Mentre il primo è relegato a gioco natalizio facente parte della tradizione popolare, il secondo è ritenuto un passatempo all-time, da praticare in ogni occasione e in ogni momento dell’anno. Le sale da gioco, infatti, sono aperte quasi tutti i giorni, e ogni occasione è buona per passare qualche momento di svago cercando magari di portare a casa un’interessante vincita.
Con l’arrivo del digitale, poi, è possibile anche giocare a bingo online con soldi veri. La versione per dispositivi mobile e computer ha le stesse identiche funzionalità di quella analogica con le cartelle di carta, con il vantaggio di poter essere giocata ovunque e davvero in qualsiasi momento. Non solo questo, ovviamente. I vantaggi legati al gioco digitale sono molteplici, ma per non dilungarci troppo rimandiamo al sito di riferimento.
Dicevamo, invece, delle differenze tra i due giochi. In termini di gameplay, cioè di regole di gioco basilari, parliamo di due giochi a estrazione numerica molto simili in effetti, a tal punto da essere spesso confusi. In entrambi i giochi bisogna sperare di avere la maggiore corrispondenza possibile tra i numeri segnati nella cartella di gioco, quindici numeri posti in una tabella 3×5, e quelli estratti, da 1 a 90. In entrambe le versioni si gioca contro altri giocatori in una sorta di corsa contro il tempo al raggiungimento dei premi messi in palio. Chi prima arriva, meglio alloggia come si dice. Non basta, infatti, avere la corrispondenza numerica tra i numeri estratti e quelli segnati sulla cartella (come avviene nel Lotto, ad esempio), ma bisogna creare la giusta combinazione di numeri prima degli altri concorrenti.
Le combinazioni, e i premi assegnati, sono diversi nei due giochi seppur (anche in questo caso) con delle similitudini. Nella Tombola esistono cinque combinazioni che, in ordine crescente, consentono di ricevere premi sempre più alti, e cioè: ambo, due numeri, anche non vicini, posti nella stessa riga; terno, tre numeri sulla stessa riga; quaterna, quattro numeri sulla stessa riga; cinquina, l’intera riga di numeri; Tombola, tutti e quindici i numeri estratti (esistono poi delle varianti che aggiungono il tombolino, ovvero la seconda cartella, e la decina o rampazzo, cioè due file complete, ma non rientrano nelle regole ufficiali).
Per quanto riguarda il Bingo, invece, si parte direttamente dalla cinquina, che mantiene lo stesso nome, e si finisce con il Bingo, l’equivalente della Tombola. Sono previsti, però, premi più succulenti nel caso in cui si realizzi una cinquina o un Bingo entro una certa estrazione (come il Bingo One, il Super Bingo, il Bingo Oro, il Bingo Argento, ecc.). Questa opzione non è presente nella Tombola ed è un’esclusiva del Bingo che mette in palio un jackpot cumulativo da distribuire in determinati casi.
Un’altra differenza sostanziale tra i due giochi è la presenza, poiché si tratta di un vero e proprio gioco d’azzardo regolamentato, di una percentuale variabile trattenuta dal gestore della sala da gioco. Questa, essendo un gioco casalingo, non esiste nella Tombola. Chi si occupa dell’estrazione dei numeri non trattiene nulla rispetto alla quota di partecipazione, ma può partecipare al gioco tanto quanto gli altri partecipanti. Opzione, invece, che non esiste nel Bingo.
Infine, un’ultima differenza, che è scontata ma non immediata, è che la Tombola esiste solo in Italia. Il gioco della nostra tradizione non ha mai sconfinato oltre il territorio italico, mentre il Bingo, che ha le sue origini in America, si è diffuso presto in tutto il globo.