Miss Europe Continental 2023: Una sfida globale che incanta la Campania
Tornano le Olimpiadi della bellezza di Miss Europe Continental, lo storico concorso di bellezza ideato dal patron Alberto Cerqua e condotto da Veronica Maya, in scena nella cornice della regione Campania.
Dopo il successo della decima edizione, il Contest ripropone per l’edizione 2023 un format globale, accogliendo reginette di bellezza provenienti da ogni parte d’Europa e del mondo. Imperdibile l’appuntamento alla Mostra d’Oltremare per la Finalissima Europea, che si terrà il 5 Novembre presso il Teatro Mediterraneo.
A seguire le tappe globali del Contest in scena al Teatro Sant’Aniello, ecco le date da segnare in agenda: 17 Novembre World Edition; 20 Novembre Global Edition; 23 Novembre International Edition; 26 Novembre Planet Edition; 29 Novembre Multinational Edition.
Anche quest’anno quindi il Contest riprende il concept della kermesse internazionale: sei corone per sei differenti edizioni. Le concorrenti in gara sfileranno sull’ambito palco rappresentando ognuna la propria nazione e soltanto sei di loro torneranno nel proprio paese con la corona e la fascia di Miss Europe Continental 2023, una per ogni edizione. Una grande soddisfazione personale e soprattutto una impareggiabile opportunità per ragazze così giovani ma con un grande sogno nel cassetto. Difatti è ormai una certezza che il Concorso, disponibile su Prime Video e già citato da note conduzioni di Barbara d’Urso, sia il trampolino di lancio perfetto per emergere nel mondo della moda e dello spettacolo: ogni anno le candidate ottengono una visibilità tale da essere ospiti delle più note trasmissioni televisive e fashion week, all’estero e in Italia.
Attesissimo il Red Carpet dove non mancheranno tanti VIP e volti noti dello spettacolo: per il momento il Contest si limita ad annunciare importanti presenze e grandi novità nel cast dell’edizione 2023, con la promessa di svelare presto di più.
Spettacolo
Pretty princess, arriva il terzo capitolo: la regista sarà...
La Disney ha scelto la regista a cui affidare il progetto
Sia Julie Andrews sia Anne Hathaway avevano aperto nei mesi scorsi alla possibilità di un terzo capitolo di "Pretty princess", ma ora arriva l'ufficialità: a vent'anni da "Pretty princess 2" il pubblico tornerà a Genovia.
La Disney ha scelto la regista a cui affidare il progetto: si tratta di Adele Lim, che tornerà a collaborare con la casa di produzione dopo aver scritto 'Raya e l'ultimo drago', film d'animazione del 2021.
Spettacolo
Bruce Springsteen voterà Kamala Harris: “Donald Trump...
Il messaggio del cantante in vista delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti
"Donald Trump è il più pericoloso candidato alla presidenza degli Stati Uniti che ho visto nella mia vita". Bruce Springsteen si espone sul suo voto per il prossimo 5 novembre con un video su Instagram. Il cantante ha condiviso un endorsement per Kamala Harris in merito alle prossime elezioni presidenziali che Springsteen considera "tra le più significative della storia della nazione". "Forse - ha detto - era dalla Guerra civile che questo grande Paese non è stato così diviso politicamente, spiritualmente ed emotivamente come lo è in questo momento".
Visualizza questo post su Instagram
Bruce Springsteen dice che Trump "non capisce il significato di questo Paese, la sua storia e ciò che essere Americano vuol dire nel profondo". "La sua mancanza di rispetto - aggiunge - per la sacralità della nostra Costituzione, della democrazia, dello stato di diritto e del pacifico trasferimento del potere dovrebbe escluderlo per sempre dall'incarico di presidente".
Gli altri endorsement
Bruce Springsteen si aggiunge al lunghissimo elenco di artisti statunitensi che hanno dichiarato il proprio voto per Kamala Harris. A cominciare da Taylor Swift che in un post Instagram, firmato "gattara senza figli" e pubblicato subito dopo il confronto tv tra i due candidati alla presidenza, aveva scritto: "Voterò per Kamala Harris perché si batte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li difenda. Ritengo che sia una leader ferma e dotata e credo che possiamo ottenere molto di più in questo Paese se siamo guidati dalla calma e non dal caos".
Anche tante altre star hanno scelto i social per esporsi sul proprio voto: dall'attrice Jessica Alba, che ha condiviso un video in cui è insieme alla stessa Harris, alla cantante Billie Eilish, che ha pubblicato un videoselfie in cui spiega la sua scelta. C'è chi è stato fotografato a convention o eventi dei democratici come gli attori Sean Astin e Marisa Tomei e i registi Spike Lee e Ava DuVernay; e chi invece ha espresso il proprio pensiero sui media, come l'attrice Lily Collins che ha rivelato sulla Abc che voterà Kamala Harris, o l'interprete vincitrice del premio Oscar Jennifer Lawrence che ha dichiarato a People: "Voterò per Kamala Harris perché penso sia una candidata fantastica che farà tutto il possibile per proteggere i diritti riproduttivi. La cosa più importante è non far entrare nessuno alla Casa Bianca che possa vietare l'aborto". L'elenco però non finisce qui: da Uma Thurman a Meryl Streep, da Ben Stiller a Sharon Stone, e poi Kristen Stewart, Kate Walsh, Anne Hathaway, Mark Hamill, Jennifer Garner, Josh Gad, Robert De Niro, Jamie Lee Curtis, George Clooney.
Spettacolo
Sanremo 2025, meno artisti in gara e canzoni più brevi:...
Tutte le novità del nuovo festival della canzone italiana condotto da Conti, dopo quattro anni di Amadeus
Meno canzoni al Festival ma anche meno minuti. Carlo Conti mantiene le promesse: Sanremo 2025 sarà più snello. Il nuovo regolamento, oltre a ridurre il numero di artisti in gara da 30 a 24, introduce limiti più stringenti alla durata delle canzoni. I brani dei Big in gara non potranno superare i 3 minuti e 30 secondi, 30 secondi in meno rispetto all'edizione precedente. Anche le cover, protagoniste della serata dei duetti, avranno un limite massimo di 4 minuti, contro i 4 minuti e 30 secondi del 2024.
Conti riporta inoltre in auge la categoria Giovani Proposte, offrendo a quattro nuovi talenti la possibilità di esibirsi sul palco dell'Ariston. Anche per loro, la regola è chiara: canzoni più brevi, con un limite massimo di 3 minuti, un minuto in meno rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda i testi, il regolamento ricalca quello standard: le canzoni dovranno essere in lingua italiana. Sono ammesse parole, locuzioni o brevi frasi in dialetto o in lingua straniera, purché non snaturino il carattere italiano del testo, a discrezione del direttore artistico. Il caso Geolier con un brano interamente in napoletano, ammesso da Amadeus nel 2024 grazie a una deroga al regolamento, crea un precedente. Resta da vedere quale sarà la decisione di Conti, attualmente impegnato nell'ascolto dei brani in gara.