Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Miss Europe Continental 2023: Una sfida globale che incanta la Campania
Tornano le Olimpiadi della bellezza di Miss Europe Continental, lo storico concorso di bellezza ideato dal patron Alberto Cerqua e condotto da Veronica Maya, in scena nella cornice della regione Campania.
Dopo il successo della decima edizione, il Contest ripropone per l’edizione 2023 un format globale, accogliendo reginette di bellezza provenienti da ogni parte d’Europa e del mondo. Imperdibile l’appuntamento alla Mostra d’Oltremare per la Finalissima Europea, che si terrà il 5 Novembre presso il Teatro Mediterraneo.
A seguire le tappe globali del Contest in scena al Teatro Sant’Aniello, ecco le date da segnare in agenda: 17 Novembre World Edition; 20 Novembre Global Edition; 23 Novembre International Edition; 26 Novembre Planet Edition; 29 Novembre Multinational Edition.
Anche quest’anno quindi il Contest riprende il concept della kermesse internazionale: sei corone per sei differenti edizioni. Le concorrenti in gara sfileranno sull’ambito palco rappresentando ognuna la propria nazione e soltanto sei di loro torneranno nel proprio paese con la corona e la fascia di Miss Europe Continental 2023, una per ogni edizione. Una grande soddisfazione personale e soprattutto una impareggiabile opportunità per ragazze così giovani ma con un grande sogno nel cassetto. Difatti è ormai una certezza che il Concorso, disponibile su Prime Video e già citato da note conduzioni di Barbara d’Urso, sia il trampolino di lancio perfetto per emergere nel mondo della moda e dello spettacolo: ogni anno le candidate ottengono una visibilità tale da essere ospiti delle più note trasmissioni televisive e fashion week, all’estero e in Italia.
Attesissimo il Red Carpet dove non mancheranno tanti VIP e volti noti dello spettacolo: per il momento il Contest si limita ad annunciare importanti presenze e grandi novità nel cast dell’edizione 2023, con la promessa di svelare presto di più.

Spettacolo
Che tempo che fa, Luciana Littizzetto in ospedale per...

"Martedì mi sono sentita male, sono corsa al pronto soccorso: è una pancreatite acuta"

Luciana Littizzetto in ospedale per una pancreatite acuta. Le condizioni dell'attrice comica, presenza fissa a Che tempo che fa, sono state rese note durante la puntata di oggi condotta da Fabio Fazio.
"Non sono caduta questa volta, ma mi mancava una permanenza in ospedale. Niente, martedì mi sono sentita male, sono corsa al pronto soccorso pensando di avere l'influenza: è una pancreatite acuta. Pensavo che il dolore sarebbe passato, invece no... E io ho una soglia del dolore molto alta. La pancreatite è associata all'abuso di alcol? Io mangio come un monaco del monte Athos... Quando c'è qualcosa che non va e si avverte qualcosa di anomalo, meglio farsi controllare", il messaggio di Littizzetto in collegamento telefonico. "E' una cosa seria ma stai molto meglio, lo diciamo per non allarmare nessuno", interviene Fazio.
"I valori stanno scendendo. Sono qua, sono viva e voglio ringraziare i medici, quelli che lavorano tutto il giorno nel reparto, coloro che lavorano di notte. Abbiamo una ricchezza, la sanità pubblica, non buttiamola via. Proteggiamola", aggiunge Littizzetto. "Ci manchi molto, guarda cosa arrivo a dirti...", chiosa Fazio, auspicando la presenza della partner in studio la prossima settimana.
Spettacolo
Luciana Littizzetto ricoverata per pancreatite, cos’è...

"Pensavo di avere l'influenza", dice l'attrice comica

Luciana Littizzetto ricoverata in ospedale a Torino per pancreatite acuta. E' la stessa attrice comica, in collegamento con Che tempo che fa, a fornire news e aggiornamenti sulle sue condizioni di salute dopo il ricovero avvenuto martedì. I dolori, la corsa al pronto soccorso e la diagnosi: "Pensavo di avere l'influenza", dice. Ora, spiega, il quadro clinico si avvia verso la normalità: "I valori stanno scendendo". Il dolore è uno dei sintomi della pancreatite acuta. Come spiega il San Raffaele, la patologia si presenta in forma lieve nel 90% dei casi e in forma severa nel 10%.
I sintomi
Il sintomo più comune e il dolore addominale violento ed improvviso, che compare prevalentemente nella parte alta dell’addome (dolore ‘a sbarra’) ma che si può anche diffondere verso la schiena (‘a cintura’), si legge sul sito del San Raffaele. Al dolore si possono accompagnare nausea, vomito e febbre: come spiega Littizzetto, sintomi che somigliano a quelli dell'influenza. In Pronto Soccorso con esami del sangue ed esami radiologici si effettua la diagnosi di pancreatite acuta, caratterizzata da valori di amilasi o lipasi almeno 3 volte più alti del normale.
Nelle forme severe invece, nel corso del ricovero, la pancreatite acuta può evolvere in insufficienza renale e respiratoria, setticemia, shock.
Le cause della malattia
Nel 90% dei casi le cause della pancreatite acuta sono la calcolosi biliare, ancora più frequente nel sesso femminile, e l'abuso di alcool. Possono incidere i livelli molto elevati di trigliceridi nel sangue, mutazioni genetiche ereditarie, anomalie anatomiche, assunzione di alcuni farmaci o altre sostanze “tossiche, tumori benigni o maligni, danno autoimmune del pancreas.
La diagnosi di pancreatite acuta, richiede per definizione la presenza di almeno 2 tra questi elementi: dolore tipico, come da sintomi descritti; esami del sangue alterati, con valori di amilasi o lipasi almeno 3 volte più alti del normale; segni di infiammazione del pancreas ad una ecografia o TAC all’addome.
Come si cura
Nella maggior parte dei casi, la pancreatite acuta si risolve da sola in 7-15 giorni. Al paziente possono essere somministrate infusioni di fluidi endovena, specie nelle prime ore e antidolorifici, oltre ad un supporto nutrizionale, quando non è possibile alimentarsi per bocca entro pochi giorni.
Per le forme più severe di pancreatite acuta, invece, è spesso necessario supportare la funzione degli organi con ossigeno o altri provvedimenti o procedere alla la somministrazione di altri farmaci, come antibiotici, per la completa risoluzione delle complicanze della patologia.
I casi in cui è necessario l’intervento chirurgico sono rari, e oggigiorno anche le eventuali complicanze (come la comparsa di raccolte liquide infette o meno che richiedono drenaggio) sono trattate per via endoscopica o radiologica, evidenzia il San Raffaele. In ogni caso, per evitare le recidive, è fondamentale identificare la causa e rimuoverla. Nel caso della pancreatite acuta causata da calcoli della colecisti, rimuovendo la stessa chirurgicamente.
Tv & Gossip
Mina Settembre 3, ultima puntata del 16 febbraio 2025: un...

La terza stagione di Mina Settembre giunge al gran finale: domenica 16 febbraio 2025 andrà in onda in prima serata su Rai1 la sesta e ultima puntata, composta dagli episodi La scemità degli uomini (episodio 11) e La profezia del ciuccio (episodio 12). Si conclude così la stagione finale della fortunata fiction con Serena Rossi nei panni dell’assistente sociale napoletana Gelsomina “Mina” Settembre, ispirata ai racconti di Maurizio de Giovanni editi da Sellerio.
Alla regia della serie ritroviamo Tiziana Aristarco, già dietro la macchina da presa delle precedenti stagioni, per una conclusione ricca di emozioni e colpi di scena. In vista dell’epilogo, la produzione e il cast hanno svelato nelle interviste e nei comunicati stampa ufficiali alcune anticipazioni significative, che delineano un finale di stagione avvincente ed emozionante. Ecco un quadro completo del contesto, del percorso narrativo di questa terza stagione e di ciò che possiamo aspettarci dagli ultimi due episodi.
Un successo tra commedia e dramma sociale
Mina Settembre si è confermata una delle punte di diamante della fiction Rai, mescolando commedia sentimentale e impegno sociale sullo sfondo di una Napoli vibrante e autentica. La storia, ambientata nel Rione Sanità, segue le vicende di Mina, assistente sociale dal grande cuore, alle prese con casi umani complessi e ricchi di umanità nei quartieri difficili della città. La serie ha ottenuto ottimi ascolti anche in questa stagione: diversi episodi sono stati seguiti da oltre 5 milioni di spettatori, con punte di share intorno al 25-29%, segno di un pubblico affezionato e trasversale – compresi molti giovani, coinvolti dalle tematiche attuali affrontate.
Accanto a Serena Rossi, un cast affiatato ha dato vita ai personaggi amati dal pubblico: Giuseppe Zeno è Domenico Gambardella, il compagno di Mina; Marisa Laurito interpreta l’esuberante zia Rosa; Christiane Filangieri è l’amica avvocata Irene; la giovane Ludovica Nasti veste i panni di Viola, new entry introdotta in questa stagione, mentre Chiara Russo dà il volto alla collega assistente sociale Fiore (altra novità del cast). Proprio l’arrivo della “piccola” Viola ha spinto la serie a esplorare maggiormente la vita privata di Mina, aggiungendo sfide familiari alla consueta risoluzione di casi sociali. La regista Tiziana Aristarco e il team di sceneggiatori (Fabrizio Cestaro, Fabrizia Midulla e altri) hanno costruito un equilibrio tra leggerezza, sentimento e tematiche sociali, facendo di Mina Settembre una “comfort tv” di qualità apprezzata dalla critica e dal pubblico.
Va ricordato che questa terza stagione è stata annunciata come l’ultima della serie. I cinque romanzi/racconti di Maurizio de Giovanni dedicati a Mina sono stati infatti tutti adattati nel corso delle tre stagioni e Serena Rossi stessa ha lasciato intendere di volersi congedare dal personaggio per dedicarsi ad altri impegni. Dunque, l’appuntamento del 16 febbraio non rappresenta solo il finale di stagione ma il capitolo conclusivo di Mina Settembre – salvo ripensamenti futuri – e porta con sé grandi aspettative per un epilogo soddisfacente. «Non è un amore senza difficoltà» aveva avvertito Giuseppe Zeno parlando della coppia Mina-Domenico in questa stagione, spiegando che i due protagonisti, pur molto legati, si confronteranno con “la dura realtà” di tutti i giorni, soprattutto dopo l’arrivo di Viola in famiglia. Vediamo dunque come si è sviluppata finora la trama e quali nodi attendono di sciogliersi negli ultimi episodi.
Dove eravamo rimasti: matrimonio, segreti e conflitti familiari
La terza stagione si apre circa un anno dopo gli eventi precedenti. Mina ha affrontato la dolorosa perdita della madre Olga e si è trasferita nella casa di famiglia. Ha ormai scelto l’uomo della sua vita, Domenico, con cui sta per convolare a nozze. In casa con loro c’è anche l’instancabile zia Rosa – “un personaggio tanto ingombrante quanto irresistibile” come lo definisce scherzosamente Rossi – e soprattutto Viola, un’adolescente straordinaria ma problematica che Mina ha deciso di accogliere e di prendere in affido come una figlia. Mina, Domenico e Viola formano così una nuova famiglia, tutt’altro che perfetta: “non sono tutte rose e fiori e succederanno un sacco di cose”, aveva anticipato Serena Rossi sul debutto della stagione. La maternità “acquisita” con Viola rappresenta per Mina una sfida inedita, che si intreccia al desiderio dei due protagonisti di creare finalmente la famiglia che avevano sognato.
Sin dalle prime puntate, la convivenza genera tensioni e incomprensioni. Domenico, pur innamoratissimo, scopre presto che la vita con Mina e una figlia adolescente a carico richiede compromessi e pazienza: «Il rapporto con Mina non è come nelle favole» ha spiegato Zeno, evidenziando come i due protagonisti si scontrino con problemi molto concreti nella gestione quotidiana. Viola, dal canto suo, è una ragazza dal carattere forte e sensibile al tempo stesso, segnata da un’infanzia difficile. Il suo passato nasconde un segreto doloroso: abbandonata alla nascita, Viola non ha mai conosciuto la madre biologica, e questo vuoto influisce sul suo comportamento. La serie suggerisce da subito che la misteriosa identità della madre di Viola potrebbe essere legata al mondo di Mina – un sospetto che pian piano diventa certezza e mina gli equilibri familiari.
Nel corso degli episodi, mentre Mina continua a occuparsi di casi sociali complessi (dalla chiusura di una casa-famiglia che rischia di separare due bambini, alla piaga del doping giovanile in una palestra, fino a ragazze madri in difficoltà), la vicenda personale di Viola passa in primo piano. Domenico finisce per scoprire la verità che Viola nascondeva: sa chi è la sua madre naturale. Lo shock è notevole e provoca un duro scontro tra Domenico e la ragazza. Il “segreto di Viola” (così viene definito nei comunicati) pesa come un macigno: Domenico vorrebbe informare immediatamente Mina, ma Viola lo implora di tacere. Ne nasce una situazione esplosiva. Proprio nel momento peggiore – mentre tra Domenico e Viola infuria un litigio – i tre devono presentarsi all’incontro con l’assistente sociale incaricata di valutare la pratica di adozione definitiva di Viola. La tensione è alle stelle e Mina percepisce che qualcosa non va, pur ignorandone il motivo.
Le bugie hanno le gambe corte, e infatti Mina arriva alla verità “nel modo più doloroso” possibile. Domenico, divorato dai sensi di colpa, decide di confessare tutto alla compagna, ma non fa in tempo: durante una cena di famiglia organizzata da zia Rosa con un’ospite speciale, la verità viene a galla bruscamente. Mina scopre così il segreto tenutole nascosto dal compagno e dalla sua amica Irene, restando profondamente ferita. Si tratta di una rivelazione sconvolgente che coinvolge direttamente il passato di Mina e spiega il legame con Viola: la madre di Viola non è altri che una persona molto vicina a Mina (i fan di lunga data della serie conoscono bene questa figura, che in passato aveva tradito la fiducia della protagonista). Sapere che tutti le hanno taciuto questo fatto getta Mina nello sconforto e nella rabbia: il rapporto con Domenico entra in crisi e anche l’amicizia con Irene subisce un durissimo contraccolpo.
Gli episodi andati in onda il 9 febbraio (Sliding Doors e Ritorni e partenze, quinta puntata) hanno mostrato Mina e Domenico ai ferri corti. In casa il clima è tesissimo e nemmeno la bontà d’animo di zia Rosa riesce a riportare serenità. Come se non bastasse, un evento al consultorio tocca un nervo scoperto: si presenta una giovane donna incinta che, subito dopo aver partorito, annuncia di voler dare il neonato in adozione. La notizia colpisce Viola come un fulmine, riaprendo in lei tutte le ferite legate al proprio abbandono alla nascita. La ragazza, già emotivamente provata, si identifica in quel neonato e precipita in una crisi: il desiderio di conoscere sua madre e al contempo la paura del rifiuto riaffiorano con forza. Mina, pur nel caos emotivo personale, si accorge del turbamento di Viola e cerca di starle accanto ma la situazione precipita ulteriormente.
Nel frattempo, anche la vita sentimentale di Fiore attraversa un momento turbolento. La nuova assistente sociale, presenza frizzante introdotta in questa stagione, si è ritrovata al centro di un triangolo amoroso inaspettato. Da una parte c’è Andrea, l’ex fidanzato storico che ha cercato di riconquistarla; dall’altra Jonathan, giovane trainer conosciuto durante un caso di lavoro, che ha perso la testa per lei. Fiore inizialmente ha ceduto al cuore, concedendo una seconda chance ad Andrea, ma ha ben presto capito di non essere più felice come un tempo al suo fianco. Complice un bizzarro intervento in cui lei e Domenico hanno aiutato una signora smarrita, Fiore si è riavvicinata pericolosamente a Jonathan, mettendo in discussione le sue scelte. Questa indecisione la getta in una profonda crisi sentimentale: Fiore sente il bisogno di allontanarsi da Napoli per schiarirsi le idee.
Sul finire della penultima puntata, tutti i nodi vengono al pettine: Viola scopre finalmente ciò che cercava – l’identità di sua madre – e la scoperta la commuove profondamente. La reazione della ragazza però non è quella sperata: travolta dall’emozione e dalla confusione, Viola fugge di casa improvvisamente, lasciando Mina disperata. La nostra protagonista, nonostante la rabbia verso Domenico, si rende conto che Viola potrebbe mettersi in pericolo e che va protetta a ogni costo. Nel tentativo di fermarla e spiegarle la complessità della situazione, Mina assiste impotente alla fuga della ragazza e crolla: sopraffatta dal dolore e dal senso di impotenza, si riavvicina a Domenico e scoppia in lacrime tra le sue braccia. Questa scena toccante chiude il penultimo appuntamento, lasciando il pubblico con il fiato sospeso sul destino di Viola e sulla sorte della famiglia che Mina stava cercando di costruire.
Anticipazioni: colpi di scena e svolte negli episodi finali
Dopo tanti conflitti e rivelazioni amare, gli ultimi due episodi promettono di risolvere le questioni rimaste in sospeso e regalare anche momenti di luce. Secondo le anticipazioni ufficiali diffuse dalla Rai e dai media accreditati, la sesta puntata di Mina Settembre 3 sarà densa di eventi: dal dramma umano di un amico in difficoltà a nuovi sviluppi nel percorso di Viola, fino all’attesissimo matrimonio di Mina e Domenico e a una decisione sorprendente che cambierà la vita di Fiore. Il tutto senza dimenticare l’umorismo e la tenerezza che da sempre caratterizzano la serie. Di seguito, cosa vedremo negli episodi 11 e 12?
Episodio 11 – “La scemità degli uomini”
La puntata si apre con Mina e Irene fianco a fianco in una serata che ricorderà loro il valore dell’amicizia ritrovata. Le due, reduci da un’uscita insieme, si imbattono infatti in una scena inaspettata e allarmante: Eddy, caro amico ed ex fidanzato di Viola, è fermo alla fermata dell’autobus in evidente stato di ebbrezza. Il ragazzo, schiacciato dalle responsabilità familiari, ha cercato rifugio nell’alcol, diventando un triste esempio del problema dell’alcolismo tra i giovani. Di fronte a questo spettacolo, Mina – da sempre incapace di restare indifferente di fronte a chi soffre – decide di intervenire immediatamente. Con l’aiuto di Irene, prende sotto la propria ala Eddy, offrendo sostegno e coinvolgendo le strutture adatte per aiutarlo a rimettersi in carreggiata. Sarà un momento importante anche per Viola, che assiste alla caduta del suo amico: il dramma di Eddy fa risuonare in lei nuovi campanelli di allarme, proprio mentre sta cercando di rimettere ordine nella propria vita. Mina, come sempre, farà da guida e cercherà di far capire a entrambi i ragazzi – Eddy e Viola – che non sono soli e che chiedere aiuto è il primo passo per superare i momenti bui.
Parallelamente, il versante più leggero e familiare della storia vede zia Rosa in grande agitazione. La travolgente zia di Mina è impegnata nei preparativi del matrimonio (o meglio, del rinnovo dei voti nuziali) tra Mina e Domenico. Purtroppo la location scelta per la cerimonia salta all’ultimo momento, gettando Rosa nel panico. Per lei, che considera il primo matrimonio civile di Mina e Domenico quasi “rubato” (fu celebrato senza la festa che avrebbe desiderato), questa è l’occasione di organizzare il matrimonio dei sogni della nipote. Decisa a rimediare a ogni errore passato, Rosa coinvolge tutti in una ricerca frenetica di una villa ideale dove celebrare le nozze. Ne nasceranno situazioni simpatiche e concitate: tra sopralluoghi improbabili e soluzioni last-minute, il personaggio di Rosa regalerà al pubblico attimi di comicità napoletana verace, alleggerendo la tensione accumulata. Alla fine, la determinazione di zia Rosa avrà la meglio su ogni intoppo ma non prima di averla fatta disperare un po’: non mancheranno imprevisti rocamboleschi che renderanno i preparativi tutt’altro che lineari.
In questo episodio ritroveremo anche Fiore in un momento cruciale del suo percorso personale. Come anticipato, la giovane assistente sociale ha preso una pausa da Napoli per riflettere su sé stessa. La vedremo intraprendere un viaggio a Palermo, sua terra d’origine, dove trascorre qualche giorno in famiglia. Questa breve distanza le sarà provvidenziale: Fiore, lontana dal caos dei suoi sentimenti contrastanti, ritrova chiarezza sui suoi desideri e sulle sue priorità. Capisce finalmente cosa (e chi) conta davvero per lei e quale direzione vuole dare alla propria vita. È una svolta interiore importante, preparatoria al passo successivo. Tornata a Napoli con le idee più lucide, Fiore appare pronta a prendere in mano il suo destino. Anche sul fronte professionale, la pausa le ha giovato: dopo un errore commesso in passato che l’aveva fatta vacillare, ora è determinata a confermare il suo valore nel lavoro al consultorio. E infatti Mina, che in lei vede quasi una versione più giovane di sé stessa, potrà finalmente riabbracciare non solo una collega ma un’amica fidata ritrovata.
Episodio 12 – “La profezia del ciuccio”
Nell’episodio conclusivo, tutti i fili narrativi convergono verso un finale ricco di emozioni. I preparativi per il matrimonio di Mina e Domenico entrano nel vivo e la cerimonia è ormai imminente. In casa Settembre si respira un’aria febbrile: abiti da provare, invitati da accogliere, dettagli da definire. Eppure, proprio mentre dovrebbe essere il momento più gioioso, Viola attraversa l’ennesima crisi personale, che rischia di offuscare la festa. La situazione della ragazza si fa ancora più complicata e ingarbugliata, mettendo alla prova i rapporti di amicizia più stretti. Zia Rosa, di solito anima della festa, questa volta appare visibilmente preoccupata e insolitamente silenziosa. Anche lei percepisce che Viola sta lottando con qualcosa di importante. Irene, rimessasi al fianco di Mina nonostante tutto, cerca di sostenere Viola in questo periodo turbolento, offrendole quel conforto che solo una presenza materna (benché “segreta”) può dare.
Nel frattempo, Viola si imbatte per caso in un volto dal suo passato: una ragazza che riconosce come la sua più cara amica dei tempi della casa-famiglia in cui era cresciuta. Quest’amica si trova in grossi guai: è intrappolata in una relazione sentimentale tossica e subisce maltrattamenti dal partner. In un primo momento Viola stenta a credere alle parole dell’amica – forse perché troppo assorbita dai propri problemi – ma presto decide di verificare di persona ciò che sta accadendo. La realtà che scopre è purtroppo quella temuta: la sua amica è vittima di violenza domestica e ha bisogno di aiuto immediato.
A questo punto, tutti i turbamenti di Viola passano in secondo piano: scatta in lei l’istinto di proteggere l’amica così come Mina ha fatto tante volte con lei. Con determinazione e coraggio, Viola aiuta l’amica a fuggire da quella situazione pericolosa. Le due ragazze cercano rifugio proprio da Mina, sapendo di poter contare su di lei. E infatti Mina, senza esitare un attimo, si mobilita per supportarle: offre accoglienza all’amica di Viola e coinvolge le autorità competenti, trasformando un momento drammatico in un’occasione di riscatto. Questa vicenda parallela, oltre a riportare al centro il tema sociale della violenza sulle donne, ha un effetto catartico su Viola: aiutare qualcun altro la aiuta a sua volta a ritrovare sé stessa e a vedere con maggiore lucidità la propria situazione.
Finalmente arriva il giorno tanto atteso del matrimonio. La chiesa addobbata a festa è gremita di persone care: ci sono le migliori amiche di Mina (come Titti, sempre pronta a sdrammatizzare), i colleghi del consultorio – la “famiglia professionale” – e naturalmente i parenti, tutti riuniti per celebrare Gelsomina e Domenico. L’atmosfera è elettrica, carica di emozione e aspettative. Mina, raggiante nel suo abito nuziale, si prepara a percorrere la navata. Accanto a lei c’è Viola, che nonostante i dissapori dell’ultimo periodo ha scelto di essere presente al fianco di quella che, a tutti gli effetti, considera la sua famiglia. La tensione tra Mina e la ragazza sembra essersi risolta, o quantomeno sospesa, per lasciare spazio a questo momento di festa. Ed è proprio qui, in Chiesa, che si consuma il colpo di scena finale: prima che la cerimonia inizi, Viola decide di prendere la parola e fare un annuncio sorprendente davanti a tutti.
Di cosa si tratta? Le anticipazioni mantengono il riserbo sul contenuto preciso di questa rivelazione, definendolo però un annuncio “importante e inaspettato” che lascerà Mina senza parole. La giovane, insomma, compirà un gesto pubblico eclatante. Possiamo immaginare che sia strettamente legato al suo percorso personale: probabilmente Viola ha preso una decisione riguardo la sua famiglia d’origine oppure sul suo futuro con Mina e Domenico. Sarà un momento carico di commozione, descritto come un autentico colpo al cuore per la nostra protagonista. La piccola Viola, da potenziale elemento di rottura, diventerà così il simbolo di una ritrovata unione. Resta da vedere se il suo sarà un annuncio di pura gioia (come lasciano sperare le fonti ufficiali parlando di “annuncio gioioso”) – ad esempio l’accettazione definitiva di Mina come madre adottiva – oppure una scelta personale che nessuno si aspetta. In ogni caso, questo gesto sarà determinante per l’epilogo emotivo della storia.
Contemporaneamente, anche Fiore avrà il suo momento di svolta proprio durante il matrimonio. Dopo aver riflettuto a lungo sul da farsi, la giovane assistente sociale – forte del pieno supporto di Mina, quasi fosse una sorella maggiore – prenderà una decisione clamorosa che riguarda sia la sua vita sentimentale sia quella professionale. Le anticipazioni parlano di una scelta “inaspettata e al tempo stesso eclatante”, destinata ad avere conseguenze importanti per il suo futuro. Fiore dunque scioglierà il dilemma che l’ha tormentata: scopriremo se nel suo cuore avrà la meglio l’affascinante Jonathan o l’affidabile Andrea, oppure se opterà per una strada completamente diversa, magari privilegiando sé stessa e la propria crescita.
Quel che è certo è che Fiore userà ciò che ha imparato da Mina – in termini di coraggio e onestà verso i propri sentimenti – per dare una direzione nuova alla sua vita, sorprendendo tutti coloro che la conoscono. Non avendo dettagli ulteriori, possiamo solo anticipare che questa svolta potrebbe comportare anche un cambiamento geografico (Fiore ha mostrato un forte legame con la sua Sicilia, chissà che non decida di tornarvi) o lavorativo. Ma qualunque sia la sua scelta finale, ad accompagnarla simbolicamente ci sarà Mina, pronta a sostenerla affinché segua il proprio cuore senza paura.
E Domenico e Mina? Dopo tante prove superate, tornerà il sereno tra i due. Il momento della verità, per loro, è arrivato: guardarsi negli occhi sull’altare significherà anche perdonarsi e lasciarsi alle spalle i segreti. Per la coppia protagonista arriverà finalmente il fatidico “sì” in Chiesa, coronamento di un lungo cammino insieme. Zia Rosa avrà finalmente la sua festa da sogno, anche se – come detto – non senza qualche incidente esilarante lungo la via. Possiamo aspettarci una cerimonia a tratti movimentata, forse con qualche spunto di ironia tipicamente partenopea ma che alla fine celebrerà l’amore sincero tra Mina e Domenico. I due innamorati, dopo aver tanto faticato, si ritroveranno marito e moglie di fronte ai loro cari, pronti ad iniziare un nuovo capitolo di vita.
Un epilogo emozionante e il futuro dei protagonisti
Il finale di Mina Settembre 3 promette dunque di mettere un punto a diverse questioni intricate, regalando al pubblico un epilogo ricco di sentimento. La famiglia ritrovata – Mina, Domenico e Viola – rappresenterà il cuore di questo finale: attraverso lacrime, abbracci e parole non dette, i tre riusciranno a chiarirsi e a confermare il legame che li unisce. Il matrimonio di Mina e Domenico sarà non solo la celebrazione del loro amore ma anche il suggello di tutto ciò che hanno costruito insieme, Viola compresa. Proprio Viola, con il suo gesto a sorpresa, potrebbe sancire definitivamente di sentirsi parte di questa famiglia, chiudendo simbolicamente il cerchio aperto all’inizio della stagione quando Mina e Domenico avevano chiesto l’affido. Sarà un momento di grande commozione, che probabilmente lascerà spazio a qualche lacrima di gioia anche tra gli spettatori.
Allo stesso modo, Fiore avrà trovato la propria strada: la vedremo avviarsi verso il futuro con una nuova consapevolezza di sé. Che decida di seguire l’amore o magari di intraprendere un percorso indipendente, la sua evoluzione mostrerà l’importanza di scegliere ciò che ci rende davvero felici. Mina, dal canto suo, si scoprirà pronta a lasciar “volare” la sua giovane protetta, fiera di averla aiutata a crescere. L’amicizia tra le due donne, nata quasi per caso, si rafforzerà al punto che Fiore potrà considerare Mina una mentore e una famigliare acquisita.
Sul fronte tematiche sociali, anche nell’ultima puntata la fiction non dimenticherà il proprio DNA: la vicenda di Eddy e quella dell’amica di Viola avranno dei risvolti positivi grazie all’intervento di Mina e dei suoi collaboratori. Si lancerà così un messaggio di speranza: nessun problema è insuperabile se affrontato con solidarietà, che si tratti di dipendenze giovanili o di violenza di genere. Mina Settembre, ancora una volta, saprà ascoltare e trovare soluzioni, confermandosi quell’eroina del quotidiano che il pubblico ha imparato ad amare.
Con la messa in onda di La scemità degli uomini e La profezia del ciuccio, Mina Settembre saluterà dunque il suo pubblico. Questa terza stagione – definita “terza e ultima” nei palinsesti Rai – concluderà l’adattamento televisivo delle storie di De Giovanni, risolvendo i punti rimasti in sospeso ma lasciando anche il sapore agrodolce dell’addio. Nonostante il successo, infatti, la Rai avrebbe deciso di fermarsi qui con le vicende di Mina. «Sembra ormai certo che la terza stagione sarà l’ultima» riportano alcune fonti, citando ragioni artistiche e la volontà dell’attrice protagonista di dedicarsi ad altro. D’altra parte, gli sceneggiatori avrebbero dovuto inventare nuove trame da zero per proseguire oltre, essendo esaurito il materiale originale letterario.
Il gran finale del 16 febbraio avrà quindi il compito di dare un degno commiato a Mina Settembre. Ci si aspetta una puntata emozionante, in grado di strappare sorrisi e lacrime, perfettamente in linea con lo spirito “dramedy” della serie. I fan potranno finalmente vedere Mina realizzare i suoi desideri più profondi – dall’amore ritrovato alla famiglia riunita – e al tempo stesso assistere all’inizio di nuovi capitoli per i personaggi più giovani, segno che la vita continua oltre la parola “fine”.
Mina Settembre 3 si prepara a congedarsi con un episodio finale che promette di essere commovente, risolutivo e carico di speranza. Serena Rossi aveva anticipato che Mina in questa stagione avrebbe riscoperto anche la propria vulnerabilità come fonte di forza e mai come nell’epilogo vedremo la protagonista mettere a nudo le proprie emozioni per poi rinascere più forte e consapevole. Sullo schermo vedremo Napoli fare da cornice a un finale pieno di calore umano: un matrimonio vissuto come una festa di tutto il quartiere e una nuova famiglia che si allarga, abbracciando chiunque abbia bisogno di amore e accoglienza. Mina Settembre saluterà così il suo pubblico, lasciando un messaggio chiaro: la felicità è fatta di comprensione, perdono e altruismo, anche di fronte alla “scemità” (stupidità) degli esseri umani e alle profezie più bizzarre – perché a volte il destino si compie nei modi più inaspettati, ma con un po’ di empatia e coraggio si può trovare il lieto fine.