Spettacolo
Luigi Di Fiore ripoterà in scena il dottor Luca De Santis...
Luigi Di Fiore ripoterà in scena il dottor Luca De Santis ad “Un posto al sole” dopo 20 anni
L’annuncio del ritorno di alcuni personaggi storici della celebre soap opera “Un posto al sole” ha fatto rapidamente il giro dei social network e delle testate specializzate del settore. Dopo mesi di congetture, finalmente è stato svelato il nome del primo personaggio che tornerà sulle scene: il dottor Luca De Santis.
Interpretato in passato dall’acclamato attore Luigi Di Fiore, il personaggio del medico è stato uno dei protagonisti principali della serie fin dalle prime puntate. Sebbene il personaggio sia uscito di scena nell’aprile del 2001, il suo ritorno è stato atteso con grande entusiasmo dai fan di “Un posto al sole”.
In una recente intervista al settimanale Telepiù, Di Fiore ha rivelato alcuni dettagli sul suo ritorno a “Un posto al sole”. Il personaggio di De Santis farà una breve apparizione, prima di allontanarsi nuovamente – temporaneamente – per permettere all’attore di girare una fiction in Grecia. Tuttavia, l’attore è lieto di riprendere il ruolo che lo ha reso celebre nella serie.
Ma non è finita qui. La notizia del ritorno di De Santis ha alimentato le speranze dei fan che un altro personaggio storico della soap opera possa fare il suo grande ritorno nel corso del 2023. Nonostante i dettagli siano ancora scarsi, l’idea di un altro ritorno ha già suscitato molta curiosità tra i fan: sembrerebbe che si tratti di un personaggio femminile.
Il 2023 si prospetta quindi come l’anno dei ritorni in “Un posto al sole”. I fan della serie sono entusiasti all’idea di scoprire cosa accadrà e di seguire le vicende dei protagonisti. La soap opera è ormai diventata un punto di riferimento per il panorama televisivo italiano e il ritorno dei personaggi storici è destinato a suscitare molta attenzione tra il pubblico.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, non resta che seguire con interesse gli sviluppi futuri di Upas. L’universo di “Un posto al sole” continuerà ad essere protagonista della scena televisiva italiana, sempre pronto a stupire e conquistare il cuore degli spettatori.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.