Il 16 ottobre più di 150 nazioni celebrano la Giornata mondiale dell’alimentazione, un evento istituito nel 1979 dai Paesi membri della FAO.
L’obiettivo di questa giornata è quello di sensibilizzare ad una maggiore attenzione verso i temi della sicurezza alimentare, della povertà e della malnutrizione. Il miglioramento delle condizioni di vita dell’individuo è alla base dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile che le Nazioni Unite hanno stabilito di realizzare entro il 2030.
I temi annuali della FAO
Ogni anno la FAO incentra la Giornata mondiale dell’alimentazione su una tematica specifica, avvalendosi di uno slogan. La prima celebrazione di questo giorno – avvenuta nel 1981 – ha visto come motto L’alimentazione prima di tutto, ponendo l’argomento al centro dell’attenzione mediatica.
L’importanza di questa data è stata celebrata da una moneta commemorativa di 200 lire, raffigurante Villa Lubin, edificio scelto perché sede dell’Istituto Internazionale dell’Agricoltura. Infatti, uno dei temi su cui verte il 16 ottobre è l’importanza del settore primario che, insieme all’istruzione e alla sanità, è l’unica strada percorribile per il miglioramento delle condizioni relative all’alimentazione sostenibile e alla povertà di molti Paesi.
Nonostante questo sia il settore trainante di molte economie mondiali, il problema maggiormente riscontrato per l’agricoltura è la scarsità di investimenti.
Quest’anno, lo slogan scelto dalla FAO per celebrare la Giornata mondiale dell’alimentazione è Non lasciare nessuno indietro. Con questa frase, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura ha messo in risalto alcuni temi fondamentali, primo fra tutti quello di permettere ad ogni essere umano una dieta equilibrata.
Il benessere è un concatenarsi di eventi: da un ambiente migliore, scaturisce una nutrizione più sana e – di conseguenza – condizioni di vita più dignitose. Nel video realizzato dalla FAO alcuni bambini mettono in evidenza – attraverso una canzone intonata in più lingue – l’importanza di riciclare, riutilizzare e ridurre la plastica.
Un altro argomento trattato è quello del cambiamento climatico, che va contrastato attraverso un attivismo consapevole che riduca l’inquinamento e prevenga situazioni ambientali irrimediabili.
“A chi fa più fatica, a chi è più fragile, a chi resta indietro”: l’appello della FAO
Con questa affermazione, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura pone particolare accento su tutti coloro che, trovandosi in un contesto di disagio economico e sociale, abbiano bisogno di aiuto.
La pandemia di COVID-19 e l’avanzare della guerra in Ucraina hanno causato effetti devastanti, portando ad un’elevata inflazione e al collasso di tante realtà già provate dal loro stato di indigenza.
Inoltre, sono molte le parti del mondo soggette a continui conflitti nazionali: basti pensare alla Siria, all’Etiopia e allo Yemen, in cui – oltre alla guerra – è presente un’alta soglia di povertà.
Per questa ragione, l’obiettivo della Giornata mondiale dell’alimentazione è ricordarsi del valore della solidarietà, unico strumento per fronteggiare realmente i momenti di crisi. Infatti, parlare di sostenibilità è possibile solo se tutti hanno pari opportunità.
Cosa fare come società?
Innanzitutto, i governi possono incoraggiare una produzione non inquinante, che permetta ai terreni e alle acque di non subire danni e migliorare i diritti dei lavoratori. Gli istituti accademici – invece – possono orientare la loro attività di ricerca verso una produzione più sostenibile e una distribuzione più intelligente, mentre il settore privato può finanziare servizi ed infrastrutture e creare posti di lavoro.
Infine, i cittadini possono informarsi sugli eventi, ricordando che non si è mai troppo lontani dal resto del mondo. È possibile donare alle organizzazioni di soccorso, garantendo così i beni di prima necessità nelle zone di emergenza umanitaria.
Un altro strumento per contrastare la fame e la povertà nel mondo è partecipare a programmi di raccolta: effettivamente, capita che i rifugiati di guerra portino con sé lo stretto necessario, lasciando la maggior parte degli effetti personali nel loro Paese.
Anche favorire l’apertura di scuole per agricoltori è un modo per condurre la società verso un’agricoltura sostenibile. Infatti, confrontarsi sulle tecniche di coltivazione permette di sprecare meno risorse, riducendo il consumo del carburante per il trasporto, evitando l’utilizzo di pesticidi e rendendo possibile un maggiore consumo di frutta e verdura a chilometro zero.
Giornata mondiale dell’Alimentazione per i Giovani
Oltre alle industrie, come cittadini è possibile impegnarsi per ottenere una società più equa e attenta al prossimo e, per fare questo, molte sono le iniziative create ad hoc. In particolare, in onore del 16 ottobre, il Ministero dell’Istruzione e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno deciso di istituire delle giornate celebrative all’interno degli istituti scolastici.
Sensibilizzare i giovani all’interno delle scuole, permettendo loro di sviluppare un maggiore senso critico, è un processo fondamentale per assicurare l’evoluzione della società. In uno degli eventi a cui possono aderire gli studenti sarà possibile creare un poster – entro il 4 novembre 2022 – che mostri cosa si possa fare per non lasciare nessuno indietro e per permettere un’alimentazione sana e accessibile a tutti.