Spettacolo
Da oggi in radio e in digitale “Venti”, il...
Da oggi in radio e in digitale “Venti”, il nuovo singolo di AMELIA
“VENTI” (Rumore di Zona /The Orchard) è il nuovo singolo di AMELIA, in uscita giovedì 8 aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali.
“VENTI” è una canzone di speranza, di rinascita. In un momento storico dove l’amore è spesso descritto con distacco e disincanto, questa canzone vuole ridare spicco ai sentimenti veri, puri, forti, travolgenti. L’amore è un’ancora di salvezza da una vita che a volte può farsi difficile: l’amore rimane sempre l’unico appiglio che può salvarti dai drammi dell’esistenza, quelli veri. Quelli che “strappano il petto”, che possono avvenire a qualsiasi età, con qualsiasi intensità. E anche quando la felicità sembrerebbe essere scomparsa dalla tua vita, è lì che qualcuno che ti ama può donarsi totalmente a te sussurrandoti “esisto io” per rassicurarti su tutte le tue paure.
A proposito del nuovo singolo il giovane cantautore abruzzese ha dichiarato: «Credo che “Venti” sia una delle canzoni più belle che ho scritto. Tratta la tematica dell’amore puro, quello che può sollevarti dai drammi, che può salvarti la vita. Ne parla forse un po’ all’antica, ma talmente all’antica che lo trovo moderno. È per questo che l’ho scelta come canzone apripista del nuovo disco a cui sto lavorando. L’approccio, il sound… volevo che tutto rimandasse a un qualcosa di moderno, contemporaneo, nel quale incastonare un concetto di amore scavato nel tempo, in maniera quasi neoclassica. Spero che piaccia: è un mio pezzo di vita vissuta, che voglio condividere con tutti perché magari qualcuno possa rivedercisi e trovare conforto».
AMELIA è Lorenzo Di Pasquale, cantautore teramano classe 1990. Nel 2017 pubblica il suo Ep d’esordio “Usa e getta”. L’anno successivo rilascia due singoli, nati dalla collaborazione con lo studio di produzione ALTI Records: “Chili” e “Ci vediamo là” feat. Vittorini. Quest’ultimo brano dedicato alla città de L’Aquila diventa subito virale nel territorio abruzzese, attirando l’attenzione dei media locali e nazionali. Nello stesso anno è impegnato in un’intensa attività live che lo vede condividere il palco con artisti importanti come Mirkoeilcane, Lorenzo Kruger, Marco Morandi, Filippo Graziani, Giorgio Ciccarelli e Sergio Caputo. Nel 2019 escono i singoli “Atomica” e “Lungomare”, brani che anticipano il suo primo disco intitolato “Gli ultimi” uscito il 22 novembre 2019 per l’etichetta discografica LaPop Music. Nel 2020 nasce la collaborazione con Marta Venturini (Calcutta, Boreale, Carrese) e l’etichetta romana Rumore di Zona con cui il 18 novembre 2020 pubblica il singolo “Mare Rosso”, seguito da “Venti” in radio e sulle piattaforme digitali dall’8 aprile 2021.
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Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".
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Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...
I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo simbolo della loro città
A 12 anni da quando le loro strade si sono separate, i Co’Sang hanno deciso di mettere fine all’attesa. Il 17 settembre, Luchè e Ntò, considerati i padri dello street rap italiano, saliranno sul palco di piazza del Plebiscito, a Napoli, per un live nel luogo simbolo della loro città. L’annuncio è arrivato con un corto che porta la firma del duo di Marianella, raccontando la storia di quello che succedeva 'Int’o Rione' e che accade oggi, con il modo di rappresentare la realtà.
I Co’Sang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare in tutta Italia. Lo speciale evento è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili online da domani alle 14 e nei circuiti di vendita autorizzati dall'8 maggio alle 14.
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Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: “Messaggi...
L'associazione: "La Rai la rimuova dalla conduzione dell'Eurovision con effetto immediato"
"La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest". A chiederlo il Codacons, dopo "le dichiarazioni odierne della stessa Maionchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, e le notizie apparse nelle ultime ore sui mass media circa le pressioni che sarebbero state fatte dalla produttrice discografica su Tiziano Ferro ai tempi della loro collaborazione artistica".
"Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l'aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose – spiega il Codacons – La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che 'lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d'obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare', frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più".
"Un messaggio sbagliato, che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita", conclude il Codacons.