Nuove zone di rischio dal 6 Dicembre: l’Abruzzo resta in zona rossa
A partire da Domenica 6 Dicembre, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria torneranno ad entrare a far parte delle zone gialle, ovvero quella zona con il minor livello di rischio. “Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni, se scenderanno ulteriormente i contagi e il sovraccarico delle strutture sanitarie, che finora non è stato drammatico, presto la Basilicata tornerà a essere gialla”, queste sono state le parole del viceministro della salute Pierpaolo Sileri.
Lombardia, Alto Adige, Piemonte e Basilicata continueranno a restare in fascia arancione ancora qualche giorno, anche se il presidente lombardo Attilio Fontana ha detto che la sua regione diventerà gialla dall’11 dicembre.
Toscana, Campania, Provincia Autonoma di Bolzano e Valle D’Aosta, passeranno da Domenica 6 Dicembre in zona arancione. Per quanto riguarda la Toscana, il Presidente Eugenio Giani, come altri suoi colleghi, lamenta il criterio secondo cui una regione non possa fare il passaggio di colore prima di 14 giorni.
Quanto alla Valle D’Aosta, il Governatore Erik Lavevaz afferma che “dal 9 novembre la regione è in scenario arancione e nell’ultima settimana abbiamo un rischio moderato e un Rt inferiore a 1. Dovremmo essere in zona gialla o anche meno. Oggi la nostra situazione è migliore rispetto a regioni che sono gialle, come il Veneto”.
L’unica Regione a rimanere in zona rossa è l’Abruzzo: il Presidente Marco Marsilio ha detto: “La mia ordinanza scade il 3 dicembre e non la rinnoverò. Fosse per me dal 4 saremmo in zona arancione ma questa è una decisione che spetta al ministro che deciderà dopo aver valutato i nuovi numeri sui casi di positività che invieremo tra oggi e domani”.
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