Non c’è da sorprendersi, se sbirciando fra i magnifici Presepi, scorgiamo quest’anno, l’angelo Maradona accanto a Gesù Bambino. A Napoli, città che ha visto brillare il nume del calcio, gli abili Maestri Artisti dei Presepi artigianali, hanno reso omaggio all’idolo di tutti i partenopei e non solo, forgiando una statuetta nella sua perfetta effige in aggiunta di ali.
Per i Maestri Artigiani, Maradona annoverava le ali già in vita, volava con il pallone sui verdi campi da calcio, ora vola sui loro splendidi Presepi.
Conosciamo più da vicino questa pittoresca Via San Gregorio Armeno tanto popolare in ogni parte del “Pianeta”. Ad ogni nuovo inizio del periodo natalizio, la corsa allo shopping decolla vertiginosamente e le strade del nostro Paese, si riempiono di mille colori, luci e profumi, infondendo un aria squisitamente festosa. Le vetrine dei negozi sono addobbate per attirare magicamente l’attenzione dei passanti, mentre la maggior parte delle città ospitano anche i propri caratteristici mercatini di Natale, dove è possibile acquistare prodotti tipici e, soprattutto, regali tipici e quasi tutto ciò che ha a che fare con il Natale.
Tra tutti i mercatini, da non perdere assolutamente è quello di Via San Gregorio Armeno a Napoli, con le sue infinite sfavillanti botteghe artigianali, dedicate alla tradizione del “Presepe” famoso in tutto il mondo.
Questa strada ed i suoi negozi, Covid-19 e DPCM permettendo, possono essere visitati in qualsiasi periodo dell’anno, i turisti possono così godersi una magica atmosfera natalizia sempre e quando vogliono. La maggior parte delle botteghe artigiane sono sempre aperte con i prodotti dell’artigianato in esposizione, anche se in quantità minore rispetto a quanto si può vedere durante il periodo natalizio. La parte stupefacente da visitare di questo esclusivo mercatino, al di fuori del periodo natalizio, è che gli acquirenti possono osservare i bravissimi Maestri Artigiani, lavorare e forgiare minuziosamente le loro opere d’arte, in relativa tranquillità, mentre l’atmosfera è molto più affollata e frenetica durante il periodo Natalizio.
Via San Gregorio Armeno rappresenta un’importante tradizione, per le famiglie napoletane, le attività durante le settimane che precedono il Natale, prevedono anche una doverosa visita a questa suggestiva via, tappa obbligata prima di costruire il proprio “signor Presepe” in casa. Qui i visitatori vedranno sicuramente i migliori Maestri Artigiani che creano, espongono e vendono i propri pastori, le splendide miniature che compongono l’emblematico Presepe. Veri capolavori realizzati attraverso le abilità tramandate di generazione in generazione da anni, una preziosa eredità dei talenti. In particolare, in questa via è possibile trovare anche qualsiasi tipo di oggetto adatto ad un Presepe che si rispetti: dalle case grandi o piccole, in sughero o cartone, a oggetti meccanici attivati dall’energia elettrica come mulini a vento, cascate, forni e pastori, ma anche terracotte, statue meccaniche e non, con altezze variabili in abiti classici preziosi o moderni, tutti cuciti rigorosamente a mano.
Nessun personaggio della Natività è escluso, dalla Sacra Famiglia, compresi il bue e l’asinello, ai Magi. Così come anche i numerosi personaggi minori che completano il suggestivo scenario: pastori, fruttivendoli, pescivendoli, macellai, pizzaioli accanto ai forni, gli immancabili Benino, i due compari Zi’ Vicienzo e Zi’ Pascale, il Monaco, il Cacciatore, la Lavandaia, la Zingara e gli Zampognari. L’aspetto predominante del tipico Presepe napoletano è la sua perfetta fusione tra sacro e profano, dopotutto, non riguarda solo le statuette della Sacra Famiglia, dei Magi e dei pastori in ogni dimensione, forma e fascia di prezzo, molto comuni sono anche le parodie di personaggi famosi del passato e del presente, politici, star internazionali, campioni dello Sport e perfino il Papa. Guadagnare un posto nel Presepe napoletano di San Gregorio Armeno, infatti, è diventato una sorta di ambito traguardo per i politici, per gli atleti italiani ed altri personaggi noti. Queste figure caricaturali aggiuntive nella Natività incarnano la magnanimità, l’umorismo e la creatività caratteristica innata nei napoletani.
Alcuni estrosi Maestri Artigiani sono extra-specializzati nella realizzazione di queste statuine “originali” e del momento. Non appena una celebrità diventa oggetto di gossip, il suo volto sarà senza indugio, utilizzato per una nuovo pastore e, nella maggior parte dei casi, alcune delle caratteristiche che gli hanno portato fama, notorietà o pettegolezzo, sono volutamente rappresentate in maniera esasperata o esilarante. Evidentemente, il Presepe napoletano non è solo una seria tradizione, ma un evento culturale che segue il flusso e le tendenze dei tempi attuali. A tal proposito, in tempo di Covid-19, i personaggi sul Presepe indossano la mascherina sanitaria, rispettando anch’essi la distanza di sicurezza.
Il Presepe di San Gregorio Armeno è uno spettacolare mondo a sé, costantemente plasmato e trasformato da ingegnosi Maestri Artigiani sia meno giovani che giovani, dalle straordinarie idee innovative che continuano a modernizzare questa magnifica arte secolare conosciuta in tutto il mondo.
Informazioni utili
Via San Gregorio Armeno collega le due arterie stradali est-ovest di Napoli, le cosiddette strade “decumanus”: la Maximus (Via dei Tribunali) e la Minimus (Via San Biagio dei Librai). Partendo da Via Duomo, possiamo raggiungere Via San Gregorio percorrendo l’una o l’altra di queste due strade. Oppure, se si va in metro, il modo più semplice è scendere alla stazione di Piazza Dante (Linea 1) e proseguire a piedi verso Porta Alba. Alla fine della strada, Via San Sebastiano ci condurrà a Via Benedetto Croce. Dalla Chiesa di Santa Chiara, prendere la direzione opposta al suo campanile verso Piazza Gesù Nuovo.
“Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all’interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta.” (Harlan Miller)