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Anticipazioni UPAS della puntata del 27 Novembre 2020
Episodio numero 5.575
- Fabrizio (Giorgio Borghetti) proverà a trasmettere il suo ottimismo a Marina (Nina Soldano), alla vigilia del pagamento della seconda rata di Men’kov.
- Angela (Claudia Ruffo), insieme alla sua famiglia, sarà sempre più preoccupata per il fratello e per Jimmy (Gennaro De Simone).
- Niko (Luca Turco), reduce dall’ennesima serata con Leonardo (Erik Tonelli), si recherà al lavoro, cosa lo attenderà?
- Rossella (Giorgia Gianetiempo) sembrerà orientata a rinunciare alla tesi con Volpicelli (Massimiliano Buzzanca).
Vi ricordiamo che nella nostra rubrica “Tv & Gossip” potete trovare tutte le altre anticipazioni relative ad Un posto al sole.
*Foto di Giuseppe D’Anna

Tv & Gossip
Mare Fuori 5: la serie cult torna il 12 marzo su RaiPlay...

La quinta stagione di Mare Fuori debutta il 12 marzo 2025 in esclusiva su RaiPlay, pronta a raccogliere il testimone di uno dei maggiori fenomeni televisivi recenti. Il prison drama ambientato nell’Istituto di Pena Minorile di Napoli riporta in scena le storie di ragazzi in cerca di redenzione, tra colpi di scena, addii eccellenti e volti nuovi che promettono di rinnovare la serie senza tradirne l’identità.
Trama e anticipazioni
Il finale della quarta stagione ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso. Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo) è uscito dall’IPM ed è entrato in programma protezione testimoni insieme alla figlioletta, mentre la promessa di matrimonio con Rosa Ricci (Maria Esposito) è saltata quando lei lo ha abbandonato all’altare. Rosa, sconvolta dall’omicidio di suo padre Don Salvatore, ha scelto la strada della vendetta contro Edoardo Conte (Matteo Paolillo), ritenendolo responsabile. Edoardo, però, è rimasto gravemente ferito in un agguato fuori dal carcere: la sua sorte è incerta e non è ancora chiaro chi lo abbia colpito. Questi eventi drammatici hanno spianato la strada a un nuovo capitolo narrativo ricco di tensione.
Nella quinta stagione, infatti, Rosa Ricci sarà il fulcro del racconto. In fuga e animata da una sete di vendetta, Rosa sembra determinata a riprendere il controllo del clan Ricci lasciato vacante. Sulla sua strada si parano però nuovi ostacoli: i fratelli Cucciolo e Micciarella Di Meo, fedeli al clan ma decisi ora a comandare loro. Anche Carmela (Giovanna Sannino), finora figura defilata, è destinata ad assumere un ruolo centrale nelle nuove puntate – e non va dimenticato che proprio Carmela è la mandante nascosta dell’omicidio di Don Salvatore Ricci, un segreto che Rosa potrebbe scoprire e difficilmente perdonare. Si prospetta dunque una lotta intestina per il potere, mentre sullo sfondo resta da capire il destino di Edoardo: se non sopravviverà alle ferite, la sua morte avrà ripercussioni su molti personaggi; se invece dovesse incredibilmente farcela, nuove conflittualità potrebbero esplodere.
Cast e nuovi personaggi
La nuova stagione vedrà significativi cambi nel cast, con alcune uscite di scena di rilievo e diversi innesti. Non rivedremo alcuni volti storici che hanno accompagnato la serie sin dall’inizio: Massimiliano Caiazzo (Carmine Di Salvo), Matteo Paolillo (Edoardo Conte), Clara Soccini (Crazy J) e Kyshan Wilson (Kubra) non compariranno nelle nuove puntate. Paolillo, interprete di Edoardo, ha dichiarato in una recente intervista di essere grato al personaggio che lo ha reso noto al grande pubblico e di sentirsi pronto ora per nuove esperienze – un messaggio che suona come un addio definitivo alla serie.
Torneranno invece alcuni membri chiave del cast, a cominciare da Maria Esposito (Rosa Ricci), sempre più protagonista, affiancata da Giovanna Sannino (Carmela), il cui personaggio avrà maggiore spazio narrativo. Confermati anche Carmine Recano (Massimo Valenti, il comandante dell’IPM), Lucrezia Guidone (Sofia Durante, educatrice) e Vincenzo Ferrera (Beppe, l’educatore di musica). Inoltre farà ritorno Marina Gambardella nei panni di Luna, la giovane detenuta transgender già vista in passato, potenzialmente coinvolta di nuovo nelle vicende del carcere.
La quinta stagione introduce ben sei nuovi personaggi nel microcosmo dell’IPM, ampliando l’universo narrativo:
- Samuele e Federico – interpretati rispettivamente da Francesco Luciani e Francesco Di Tullio – sono due nuovi detenuti trasferiti da un carcere minorile del Nord Italia, portando conflitti e mentalità differenti all’interno dell’IPM.
- Marta e Sonia – affidate a Rebecca Mogavero ed Elisa Tonelli – sono due ragazze inseparabili, legate da un passato difficile e da crimini commessi insieme che le hanno condotte dietro le sbarre.
- Simone – interpretato da Alfonso Capuozzo – è un ragazzo dal carattere misterioso e spietato, espressione della Napoli criminale di strada. Il suo profilo viene descritto come l’erede morale dei vacanti ruoli di leader lasciati da Edoardo e Carmine, ed è pronto a contendersi la supremazia tra i detenuti.
- Tommaso – interpretato da Manuele Velo – è invece il “chiattillo” del gruppo, un giovane di famiglia bene proveniente dai quartieri alti (probabilmente il Vomero). La sua estrazione privilegiata lo porrà in netto contrasto con i ragazzi cresciuti in contesti difficili, incarnando lo scontro tra l’anima di strada e quella dei quartieri agiati di Napoli.
Regia e sceneggiatura
Dietro la macchina da presa e alla scrittura ci sono importanti novità. Ivan Silvestrini, regista delle ultime stagioni, ha lasciato la serie dopo il quarto capitolo – “ho trattato ogni stagione come fosse l’ultima, ma stavolta è davvero l’ultima, lo è per me” ha scritto in un messaggio di commiato, dicendosi pronto a guardare i nuovi episodi “con curiosità”. Al suo posto subentra il giovane regista Ludovico Di Martino, già apprezzato per Skam Italia 3 e La belva, chiamato a imprimere la sua visione alla serie. Anche sul fronte scrittura si volta pagina: la creatrice Cristiana Farina ha passato il testimone e la sceneggiatura ora è affidata a un team di cinque autori – tra cui alcuni ventenni – guidati dallo head writer Maurizio Careddu. Careddu, già collaboratore storico della serie, rappresenta l’elemento di continuità che traghetterà Mare Fuori in questa nuova fase dopo gli addii illustri, puntando a mantenere salda l’anima del racconto nonostante i cambi di volti e di regia.
I produttori descrivono questa quinta stagione come un vero e proprio “reboot” interno della saga. “La storia ci dà la possibilità di introdurre diversi nuovi personaggi che diventeranno, insieme ai protagonisti già affermati, le icone delle prossime stagioni” ha spiegato Roberto Sessa di Picomedia, sottolineando come il ricambio generazionale sia nel DNA della serie. Del resto, aggiunge Sessa, Mare Fuori rimane fedele all’idea del carcere minorile come luogo di speranza dove i ragazzi possono avere una seconda chance: è naturale che alcuni personaggi escano e altri entrino, in linea con l’evolversi delle loro storie.
Impatto culturale e aspettative del pubblico
Mare Fuori si è imposto come un fenomeno di costume e un successo di pubblico senza precedenti per una fiction Rai degli ultimi anni. In quattro stagioni è riuscito a tenere incollati allo schermo milioni di spettatori, conquistando in particolare le giovani generazioni grazie a personaggi divenuti iconici e a trame emotivamente coinvolgenti. La strategia di distribuzione in streaming ha moltiplicato la platea: il debutto della quarta stagione su RaiPlay ha registrato oltre 2,5 milioni di visualizzazioni nelle primissime ore, polverizzando ogni record precedente con un balzo di +82% rispetto all’anno prima. L’eco del successo si è propagata anche fuori dall’Italia: Mare Fuori risulta la serie italiana più vista sulle piattaforme streaming nell’ultimo anno, complici anche le prime stagioni distribuite su Netflix che hanno ampliato il pubblico internazionale.
Il forte impatto culturale della serie si misura anche nelle iniziative collaterali e nell’attesa febbrile per le nuove storie. Il mondo di Mare Fuori ha ispirato un musical teatrale, colonne sonore di successo e un seguito enorme sui social network, dove fan e community discutono ogni svolta narrativa. Nel 2025 il franchise sbarcherà persino al cinema: è in lavorazione un film prequel intitolato Io sono Rosa Ricci, dedicato proprio al passato della giovane Rosa prima del carcere. “Sono due anni che ci stiamo lavorando”, ha rivelato il produttore Sessa, definendo Rosa “la vera regina di Mare Fuori” – a testimonianza di quanto questo personaggio sia diventato centrale nell’immaginario collettivo della serie. Forte di tali premesse, le aspettative per la quinta stagione sono altissime: il pubblico si aspetta emozioni intense e nuove storyline all’altezza di quelle che hanno reso la serie un cult. Rai e i produttori, dal canto loro, hanno investito nel progetto garantendo un rapido ritorno sul set per una sesta stagione già confermata, segno della fiducia nel continuo successo di Mare Fuori.
Interviste e dichiarazioni ufficiali
In vista del nuovo debutto non sono mancate le parole dei protagonisti dietro le quinte. Lo sceneggiatore capo Maurizio Careddu ha assicurato che la serie continuerà a far leva sulla forza della scrittura: “Mare Fuori è una serie che punta molto sulla forza della sceneggiatura, su cui continuerà a reggersi per la quinta e per la sesta stagione, visto che la Rai ci ha confermati per un altro biennio”. Careddu si è detto fiducioso anche sul cambio in regia: “Il nuovo regista, Ludovico Di Martino, ha esperienza ed è giovane, ci sono tutte le premesse per fare un buon lavoro”. Parole che confermano la volontà degli autori di non deludere un pubblico tanto appassionato.
Dal lato dei produttori, Roberto Sessa ha commentato con entusiasmo le prospettive della saga. Oltre a ribadire l’intenzione di dare priorità assoluta alla serie TV rispetto ai progetti paralleli (come film o spin-off), Sessa ha spiegato che Mare Fuori continuerà a rinnovarsi restando fedele al proprio spirito: “la serie ha dei ricambi: personaggi che entrano e personaggi che escono all’interno di un attentissimo lavoro narrativo […] la natura del racconto è questa e non va tradita”. Parole che confermano come l’evoluzione del cast sia frutto di scelte meditate, orientate a mantenere vivo l’interesse senza snaturare il messaggio di fondo – ovvero la possibilità di riscatto per i giovani detenuti.
Modalità di distribuzione
Ci siamo. Il 12 marzo 2025 arriva Mare Fuori 5, e stavolta i fan potranno buttarsi a capofitto nei nuovi episodi direttamente su RaiPlay. Sei puntate subito, pronte per essere divorate in un colpo solo, come se il tempo non esistesse. E poi? Poi bisogna aspettare. Per chi ha la pazienza (e il coraggio) di seguire il ritmo della TV, dal 26 marzo comincia la messa in onda su Rai 2, una puntata a settimana, come si faceva una volta, quando si aspettava con l’ansia di sapere cosa sarebbe successo dopo.
Ma c’è di più: quello stesso giorno su RaiPlay arriveranno gli altri sei episodi finali. Una corsa contro il tempo, tra chi vorrà gustarsi tutto subito e chi sceglierà di aspettare. Dodici episodi. Un viaggio che può durare settimane o poche ore, a seconda di quanto forte sia la voglia di scoprire ogni pezzo di questa storia. Mare Fuori ha trovato il suo modo perfetto di arrivare a tutti, a chi vive di streaming e a chi ancora si gode la TV come un rito. E l’attesa, quella dolce maledetta attesa, sta per finire.
Dopo la diffusione su RaiPlay e Rai 2, è probabile che, seguendo la scia delle stagioni precedenti, gli episodi arrivino anche su altre piattaforme in futuro (ad esempio Netflix), ampliando ulteriormente la platea. Nell’immediato, però, l’appuntamento per scoprire le sorti di Rosa e degli altri ragazzi dell’IPM è fissato sul digitale Rai: un evento attesissimo, che promette di catalizzare nuovamente l’attenzione nazionale a partire dalla notte del 12 marzo, quando milioni di fan si preparano a fare binge-watching dei nuovi episodi.
Tv & Gossip
Mina Settembre 3, ultima puntata del 16 febbraio 2025: un...

La terza stagione di Mina Settembre giunge al gran finale: domenica 16 febbraio 2025 andrà in onda in prima serata su Rai1 la sesta e ultima puntata, composta dagli episodi La scemità degli uomini (episodio 11) e La profezia del ciuccio (episodio 12). Si conclude così la stagione finale della fortunata fiction con Serena Rossi nei panni dell’assistente sociale napoletana Gelsomina “Mina” Settembre, ispirata ai racconti di Maurizio de Giovanni editi da Sellerio.
Alla regia della serie ritroviamo Tiziana Aristarco, già dietro la macchina da presa delle precedenti stagioni, per una conclusione ricca di emozioni e colpi di scena. In vista dell’epilogo, la produzione e il cast hanno svelato nelle interviste e nei comunicati stampa ufficiali alcune anticipazioni significative, che delineano un finale di stagione avvincente ed emozionante. Ecco un quadro completo del contesto, del percorso narrativo di questa terza stagione e di ciò che possiamo aspettarci dagli ultimi due episodi.
Un successo tra commedia e dramma sociale
Mina Settembre si è confermata una delle punte di diamante della fiction Rai, mescolando commedia sentimentale e impegno sociale sullo sfondo di una Napoli vibrante e autentica. La storia, ambientata nel Rione Sanità, segue le vicende di Mina, assistente sociale dal grande cuore, alle prese con casi umani complessi e ricchi di umanità nei quartieri difficili della città. La serie ha ottenuto ottimi ascolti anche in questa stagione: diversi episodi sono stati seguiti da oltre 5 milioni di spettatori, con punte di share intorno al 25-29%, segno di un pubblico affezionato e trasversale – compresi molti giovani, coinvolti dalle tematiche attuali affrontate.
Accanto a Serena Rossi, un cast affiatato ha dato vita ai personaggi amati dal pubblico: Giuseppe Zeno è Domenico Gambardella, il compagno di Mina; Marisa Laurito interpreta l’esuberante zia Rosa; Christiane Filangieri è l’amica avvocata Irene; la giovane Ludovica Nasti veste i panni di Viola, new entry introdotta in questa stagione, mentre Chiara Russo dà il volto alla collega assistente sociale Fiore (altra novità del cast). Proprio l’arrivo della “piccola” Viola ha spinto la serie a esplorare maggiormente la vita privata di Mina, aggiungendo sfide familiari alla consueta risoluzione di casi sociali. La regista Tiziana Aristarco e il team di sceneggiatori (Fabrizio Cestaro, Fabrizia Midulla e altri) hanno costruito un equilibrio tra leggerezza, sentimento e tematiche sociali, facendo di Mina Settembre una “comfort tv” di qualità apprezzata dalla critica e dal pubblico.
Va ricordato che questa terza stagione è stata annunciata come l’ultima della serie. I cinque romanzi/racconti di Maurizio de Giovanni dedicati a Mina sono stati infatti tutti adattati nel corso delle tre stagioni e Serena Rossi stessa ha lasciato intendere di volersi congedare dal personaggio per dedicarsi ad altri impegni. Dunque, l’appuntamento del 16 febbraio non rappresenta solo il finale di stagione ma il capitolo conclusivo di Mina Settembre – salvo ripensamenti futuri – e porta con sé grandi aspettative per un epilogo soddisfacente. «Non è un amore senza difficoltà» aveva avvertito Giuseppe Zeno parlando della coppia Mina-Domenico in questa stagione, spiegando che i due protagonisti, pur molto legati, si confronteranno con “la dura realtà” di tutti i giorni, soprattutto dopo l’arrivo di Viola in famiglia. Vediamo dunque come si è sviluppata finora la trama e quali nodi attendono di sciogliersi negli ultimi episodi.
Dove eravamo rimasti: matrimonio, segreti e conflitti familiari
La terza stagione si apre circa un anno dopo gli eventi precedenti. Mina ha affrontato la dolorosa perdita della madre Olga e si è trasferita nella casa di famiglia. Ha ormai scelto l’uomo della sua vita, Domenico, con cui sta per convolare a nozze. In casa con loro c’è anche l’instancabile zia Rosa – “un personaggio tanto ingombrante quanto irresistibile” come lo definisce scherzosamente Rossi – e soprattutto Viola, un’adolescente straordinaria ma problematica che Mina ha deciso di accogliere e di prendere in affido come una figlia. Mina, Domenico e Viola formano così una nuova famiglia, tutt’altro che perfetta: “non sono tutte rose e fiori e succederanno un sacco di cose”, aveva anticipato Serena Rossi sul debutto della stagione. La maternità “acquisita” con Viola rappresenta per Mina una sfida inedita, che si intreccia al desiderio dei due protagonisti di creare finalmente la famiglia che avevano sognato.
Sin dalle prime puntate, la convivenza genera tensioni e incomprensioni. Domenico, pur innamoratissimo, scopre presto che la vita con Mina e una figlia adolescente a carico richiede compromessi e pazienza: «Il rapporto con Mina non è come nelle favole» ha spiegato Zeno, evidenziando come i due protagonisti si scontrino con problemi molto concreti nella gestione quotidiana. Viola, dal canto suo, è una ragazza dal carattere forte e sensibile al tempo stesso, segnata da un’infanzia difficile. Il suo passato nasconde un segreto doloroso: abbandonata alla nascita, Viola non ha mai conosciuto la madre biologica, e questo vuoto influisce sul suo comportamento. La serie suggerisce da subito che la misteriosa identità della madre di Viola potrebbe essere legata al mondo di Mina – un sospetto che pian piano diventa certezza e mina gli equilibri familiari.
Nel corso degli episodi, mentre Mina continua a occuparsi di casi sociali complessi (dalla chiusura di una casa-famiglia che rischia di separare due bambini, alla piaga del doping giovanile in una palestra, fino a ragazze madri in difficoltà), la vicenda personale di Viola passa in primo piano. Domenico finisce per scoprire la verità che Viola nascondeva: sa chi è la sua madre naturale. Lo shock è notevole e provoca un duro scontro tra Domenico e la ragazza. Il “segreto di Viola” (così viene definito nei comunicati) pesa come un macigno: Domenico vorrebbe informare immediatamente Mina, ma Viola lo implora di tacere. Ne nasce una situazione esplosiva. Proprio nel momento peggiore – mentre tra Domenico e Viola infuria un litigio – i tre devono presentarsi all’incontro con l’assistente sociale incaricata di valutare la pratica di adozione definitiva di Viola. La tensione è alle stelle e Mina percepisce che qualcosa non va, pur ignorandone il motivo.
Le bugie hanno le gambe corte, e infatti Mina arriva alla verità “nel modo più doloroso” possibile. Domenico, divorato dai sensi di colpa, decide di confessare tutto alla compagna, ma non fa in tempo: durante una cena di famiglia organizzata da zia Rosa con un’ospite speciale, la verità viene a galla bruscamente. Mina scopre così il segreto tenutole nascosto dal compagno e dalla sua amica Irene, restando profondamente ferita. Si tratta di una rivelazione sconvolgente che coinvolge direttamente il passato di Mina e spiega il legame con Viola: la madre di Viola non è altri che una persona molto vicina a Mina (i fan di lunga data della serie conoscono bene questa figura, che in passato aveva tradito la fiducia della protagonista). Sapere che tutti le hanno taciuto questo fatto getta Mina nello sconforto e nella rabbia: il rapporto con Domenico entra in crisi e anche l’amicizia con Irene subisce un durissimo contraccolpo.
Gli episodi andati in onda il 9 febbraio (Sliding Doors e Ritorni e partenze, quinta puntata) hanno mostrato Mina e Domenico ai ferri corti. In casa il clima è tesissimo e nemmeno la bontà d’animo di zia Rosa riesce a riportare serenità. Come se non bastasse, un evento al consultorio tocca un nervo scoperto: si presenta una giovane donna incinta che, subito dopo aver partorito, annuncia di voler dare il neonato in adozione. La notizia colpisce Viola come un fulmine, riaprendo in lei tutte le ferite legate al proprio abbandono alla nascita. La ragazza, già emotivamente provata, si identifica in quel neonato e precipita in una crisi: il desiderio di conoscere sua madre e al contempo la paura del rifiuto riaffiorano con forza. Mina, pur nel caos emotivo personale, si accorge del turbamento di Viola e cerca di starle accanto ma la situazione precipita ulteriormente.
Nel frattempo, anche la vita sentimentale di Fiore attraversa un momento turbolento. La nuova assistente sociale, presenza frizzante introdotta in questa stagione, si è ritrovata al centro di un triangolo amoroso inaspettato. Da una parte c’è Andrea, l’ex fidanzato storico che ha cercato di riconquistarla; dall’altra Jonathan, giovane trainer conosciuto durante un caso di lavoro, che ha perso la testa per lei. Fiore inizialmente ha ceduto al cuore, concedendo una seconda chance ad Andrea, ma ha ben presto capito di non essere più felice come un tempo al suo fianco. Complice un bizzarro intervento in cui lei e Domenico hanno aiutato una signora smarrita, Fiore si è riavvicinata pericolosamente a Jonathan, mettendo in discussione le sue scelte. Questa indecisione la getta in una profonda crisi sentimentale: Fiore sente il bisogno di allontanarsi da Napoli per schiarirsi le idee.
Sul finire della penultima puntata, tutti i nodi vengono al pettine: Viola scopre finalmente ciò che cercava – l’identità di sua madre – e la scoperta la commuove profondamente. La reazione della ragazza però non è quella sperata: travolta dall’emozione e dalla confusione, Viola fugge di casa improvvisamente, lasciando Mina disperata. La nostra protagonista, nonostante la rabbia verso Domenico, si rende conto che Viola potrebbe mettersi in pericolo e che va protetta a ogni costo. Nel tentativo di fermarla e spiegarle la complessità della situazione, Mina assiste impotente alla fuga della ragazza e crolla: sopraffatta dal dolore e dal senso di impotenza, si riavvicina a Domenico e scoppia in lacrime tra le sue braccia. Questa scena toccante chiude il penultimo appuntamento, lasciando il pubblico con il fiato sospeso sul destino di Viola e sulla sorte della famiglia che Mina stava cercando di costruire.
Anticipazioni: colpi di scena e svolte negli episodi finali
Dopo tanti conflitti e rivelazioni amare, gli ultimi due episodi promettono di risolvere le questioni rimaste in sospeso e regalare anche momenti di luce. Secondo le anticipazioni ufficiali diffuse dalla Rai e dai media accreditati, la sesta puntata di Mina Settembre 3 sarà densa di eventi: dal dramma umano di un amico in difficoltà a nuovi sviluppi nel percorso di Viola, fino all’attesissimo matrimonio di Mina e Domenico e a una decisione sorprendente che cambierà la vita di Fiore. Il tutto senza dimenticare l’umorismo e la tenerezza che da sempre caratterizzano la serie. Di seguito, cosa vedremo negli episodi 11 e 12?
Episodio 11 – “La scemità degli uomini”
La puntata si apre con Mina e Irene fianco a fianco in una serata che ricorderà loro il valore dell’amicizia ritrovata. Le due, reduci da un’uscita insieme, si imbattono infatti in una scena inaspettata e allarmante: Eddy, caro amico ed ex fidanzato di Viola, è fermo alla fermata dell’autobus in evidente stato di ebbrezza. Il ragazzo, schiacciato dalle responsabilità familiari, ha cercato rifugio nell’alcol, diventando un triste esempio del problema dell’alcolismo tra i giovani. Di fronte a questo spettacolo, Mina – da sempre incapace di restare indifferente di fronte a chi soffre – decide di intervenire immediatamente. Con l’aiuto di Irene, prende sotto la propria ala Eddy, offrendo sostegno e coinvolgendo le strutture adatte per aiutarlo a rimettersi in carreggiata. Sarà un momento importante anche per Viola, che assiste alla caduta del suo amico: il dramma di Eddy fa risuonare in lei nuovi campanelli di allarme, proprio mentre sta cercando di rimettere ordine nella propria vita. Mina, come sempre, farà da guida e cercherà di far capire a entrambi i ragazzi – Eddy e Viola – che non sono soli e che chiedere aiuto è il primo passo per superare i momenti bui.
Parallelamente, il versante più leggero e familiare della storia vede zia Rosa in grande agitazione. La travolgente zia di Mina è impegnata nei preparativi del matrimonio (o meglio, del rinnovo dei voti nuziali) tra Mina e Domenico. Purtroppo la location scelta per la cerimonia salta all’ultimo momento, gettando Rosa nel panico. Per lei, che considera il primo matrimonio civile di Mina e Domenico quasi “rubato” (fu celebrato senza la festa che avrebbe desiderato), questa è l’occasione di organizzare il matrimonio dei sogni della nipote. Decisa a rimediare a ogni errore passato, Rosa coinvolge tutti in una ricerca frenetica di una villa ideale dove celebrare le nozze. Ne nasceranno situazioni simpatiche e concitate: tra sopralluoghi improbabili e soluzioni last-minute, il personaggio di Rosa regalerà al pubblico attimi di comicità napoletana verace, alleggerendo la tensione accumulata. Alla fine, la determinazione di zia Rosa avrà la meglio su ogni intoppo ma non prima di averla fatta disperare un po’: non mancheranno imprevisti rocamboleschi che renderanno i preparativi tutt’altro che lineari.
In questo episodio ritroveremo anche Fiore in un momento cruciale del suo percorso personale. Come anticipato, la giovane assistente sociale ha preso una pausa da Napoli per riflettere su sé stessa. La vedremo intraprendere un viaggio a Palermo, sua terra d’origine, dove trascorre qualche giorno in famiglia. Questa breve distanza le sarà provvidenziale: Fiore, lontana dal caos dei suoi sentimenti contrastanti, ritrova chiarezza sui suoi desideri e sulle sue priorità. Capisce finalmente cosa (e chi) conta davvero per lei e quale direzione vuole dare alla propria vita. È una svolta interiore importante, preparatoria al passo successivo. Tornata a Napoli con le idee più lucide, Fiore appare pronta a prendere in mano il suo destino. Anche sul fronte professionale, la pausa le ha giovato: dopo un errore commesso in passato che l’aveva fatta vacillare, ora è determinata a confermare il suo valore nel lavoro al consultorio. E infatti Mina, che in lei vede quasi una versione più giovane di sé stessa, potrà finalmente riabbracciare non solo una collega ma un’amica fidata ritrovata.
Episodio 12 – “La profezia del ciuccio”
Nell’episodio conclusivo, tutti i fili narrativi convergono verso un finale ricco di emozioni. I preparativi per il matrimonio di Mina e Domenico entrano nel vivo e la cerimonia è ormai imminente. In casa Settembre si respira un’aria febbrile: abiti da provare, invitati da accogliere, dettagli da definire. Eppure, proprio mentre dovrebbe essere il momento più gioioso, Viola attraversa l’ennesima crisi personale, che rischia di offuscare la festa. La situazione della ragazza si fa ancora più complicata e ingarbugliata, mettendo alla prova i rapporti di amicizia più stretti. Zia Rosa, di solito anima della festa, questa volta appare visibilmente preoccupata e insolitamente silenziosa. Anche lei percepisce che Viola sta lottando con qualcosa di importante. Irene, rimessasi al fianco di Mina nonostante tutto, cerca di sostenere Viola in questo periodo turbolento, offrendole quel conforto che solo una presenza materna (benché “segreta”) può dare.
Nel frattempo, Viola si imbatte per caso in un volto dal suo passato: una ragazza che riconosce come la sua più cara amica dei tempi della casa-famiglia in cui era cresciuta. Quest’amica si trova in grossi guai: è intrappolata in una relazione sentimentale tossica e subisce maltrattamenti dal partner. In un primo momento Viola stenta a credere alle parole dell’amica – forse perché troppo assorbita dai propri problemi – ma presto decide di verificare di persona ciò che sta accadendo. La realtà che scopre è purtroppo quella temuta: la sua amica è vittima di violenza domestica e ha bisogno di aiuto immediato.
A questo punto, tutti i turbamenti di Viola passano in secondo piano: scatta in lei l’istinto di proteggere l’amica così come Mina ha fatto tante volte con lei. Con determinazione e coraggio, Viola aiuta l’amica a fuggire da quella situazione pericolosa. Le due ragazze cercano rifugio proprio da Mina, sapendo di poter contare su di lei. E infatti Mina, senza esitare un attimo, si mobilita per supportarle: offre accoglienza all’amica di Viola e coinvolge le autorità competenti, trasformando un momento drammatico in un’occasione di riscatto. Questa vicenda parallela, oltre a riportare al centro il tema sociale della violenza sulle donne, ha un effetto catartico su Viola: aiutare qualcun altro la aiuta a sua volta a ritrovare sé stessa e a vedere con maggiore lucidità la propria situazione.
Finalmente arriva il giorno tanto atteso del matrimonio. La chiesa addobbata a festa è gremita di persone care: ci sono le migliori amiche di Mina (come Titti, sempre pronta a sdrammatizzare), i colleghi del consultorio – la “famiglia professionale” – e naturalmente i parenti, tutti riuniti per celebrare Gelsomina e Domenico. L’atmosfera è elettrica, carica di emozione e aspettative. Mina, raggiante nel suo abito nuziale, si prepara a percorrere la navata. Accanto a lei c’è Viola, che nonostante i dissapori dell’ultimo periodo ha scelto di essere presente al fianco di quella che, a tutti gli effetti, considera la sua famiglia. La tensione tra Mina e la ragazza sembra essersi risolta, o quantomeno sospesa, per lasciare spazio a questo momento di festa. Ed è proprio qui, in Chiesa, che si consuma il colpo di scena finale: prima che la cerimonia inizi, Viola decide di prendere la parola e fare un annuncio sorprendente davanti a tutti.
Di cosa si tratta? Le anticipazioni mantengono il riserbo sul contenuto preciso di questa rivelazione, definendolo però un annuncio “importante e inaspettato” che lascerà Mina senza parole. La giovane, insomma, compirà un gesto pubblico eclatante. Possiamo immaginare che sia strettamente legato al suo percorso personale: probabilmente Viola ha preso una decisione riguardo la sua famiglia d’origine oppure sul suo futuro con Mina e Domenico. Sarà un momento carico di commozione, descritto come un autentico colpo al cuore per la nostra protagonista. La piccola Viola, da potenziale elemento di rottura, diventerà così il simbolo di una ritrovata unione. Resta da vedere se il suo sarà un annuncio di pura gioia (come lasciano sperare le fonti ufficiali parlando di “annuncio gioioso”) – ad esempio l’accettazione definitiva di Mina come madre adottiva – oppure una scelta personale che nessuno si aspetta. In ogni caso, questo gesto sarà determinante per l’epilogo emotivo della storia.
Contemporaneamente, anche Fiore avrà il suo momento di svolta proprio durante il matrimonio. Dopo aver riflettuto a lungo sul da farsi, la giovane assistente sociale – forte del pieno supporto di Mina, quasi fosse una sorella maggiore – prenderà una decisione clamorosa che riguarda sia la sua vita sentimentale sia quella professionale. Le anticipazioni parlano di una scelta “inaspettata e al tempo stesso eclatante”, destinata ad avere conseguenze importanti per il suo futuro. Fiore dunque scioglierà il dilemma che l’ha tormentata: scopriremo se nel suo cuore avrà la meglio l’affascinante Jonathan o l’affidabile Andrea, oppure se opterà per una strada completamente diversa, magari privilegiando sé stessa e la propria crescita.
Quel che è certo è che Fiore userà ciò che ha imparato da Mina – in termini di coraggio e onestà verso i propri sentimenti – per dare una direzione nuova alla sua vita, sorprendendo tutti coloro che la conoscono. Non avendo dettagli ulteriori, possiamo solo anticipare che questa svolta potrebbe comportare anche un cambiamento geografico (Fiore ha mostrato un forte legame con la sua Sicilia, chissà che non decida di tornarvi) o lavorativo. Ma qualunque sia la sua scelta finale, ad accompagnarla simbolicamente ci sarà Mina, pronta a sostenerla affinché segua il proprio cuore senza paura.
E Domenico e Mina? Dopo tante prove superate, tornerà il sereno tra i due. Il momento della verità, per loro, è arrivato: guardarsi negli occhi sull’altare significherà anche perdonarsi e lasciarsi alle spalle i segreti. Per la coppia protagonista arriverà finalmente il fatidico “sì” in Chiesa, coronamento di un lungo cammino insieme. Zia Rosa avrà finalmente la sua festa da sogno, anche se – come detto – non senza qualche incidente esilarante lungo la via. Possiamo aspettarci una cerimonia a tratti movimentata, forse con qualche spunto di ironia tipicamente partenopea ma che alla fine celebrerà l’amore sincero tra Mina e Domenico. I due innamorati, dopo aver tanto faticato, si ritroveranno marito e moglie di fronte ai loro cari, pronti ad iniziare un nuovo capitolo di vita.
Un epilogo emozionante e il futuro dei protagonisti
Il finale di Mina Settembre 3 promette dunque di mettere un punto a diverse questioni intricate, regalando al pubblico un epilogo ricco di sentimento. La famiglia ritrovata – Mina, Domenico e Viola – rappresenterà il cuore di questo finale: attraverso lacrime, abbracci e parole non dette, i tre riusciranno a chiarirsi e a confermare il legame che li unisce. Il matrimonio di Mina e Domenico sarà non solo la celebrazione del loro amore ma anche il suggello di tutto ciò che hanno costruito insieme, Viola compresa. Proprio Viola, con il suo gesto a sorpresa, potrebbe sancire definitivamente di sentirsi parte di questa famiglia, chiudendo simbolicamente il cerchio aperto all’inizio della stagione quando Mina e Domenico avevano chiesto l’affido. Sarà un momento di grande commozione, che probabilmente lascerà spazio a qualche lacrima di gioia anche tra gli spettatori.
Allo stesso modo, Fiore avrà trovato la propria strada: la vedremo avviarsi verso il futuro con una nuova consapevolezza di sé. Che decida di seguire l’amore o magari di intraprendere un percorso indipendente, la sua evoluzione mostrerà l’importanza di scegliere ciò che ci rende davvero felici. Mina, dal canto suo, si scoprirà pronta a lasciar “volare” la sua giovane protetta, fiera di averla aiutata a crescere. L’amicizia tra le due donne, nata quasi per caso, si rafforzerà al punto che Fiore potrà considerare Mina una mentore e una famigliare acquisita.
Sul fronte tematiche sociali, anche nell’ultima puntata la fiction non dimenticherà il proprio DNA: la vicenda di Eddy e quella dell’amica di Viola avranno dei risvolti positivi grazie all’intervento di Mina e dei suoi collaboratori. Si lancerà così un messaggio di speranza: nessun problema è insuperabile se affrontato con solidarietà, che si tratti di dipendenze giovanili o di violenza di genere. Mina Settembre, ancora una volta, saprà ascoltare e trovare soluzioni, confermandosi quell’eroina del quotidiano che il pubblico ha imparato ad amare.
Con la messa in onda di La scemità degli uomini e La profezia del ciuccio, Mina Settembre saluterà dunque il suo pubblico. Questa terza stagione – definita “terza e ultima” nei palinsesti Rai – concluderà l’adattamento televisivo delle storie di De Giovanni, risolvendo i punti rimasti in sospeso ma lasciando anche il sapore agrodolce dell’addio. Nonostante il successo, infatti, la Rai avrebbe deciso di fermarsi qui con le vicende di Mina. «Sembra ormai certo che la terza stagione sarà l’ultima» riportano alcune fonti, citando ragioni artistiche e la volontà dell’attrice protagonista di dedicarsi ad altro. D’altra parte, gli sceneggiatori avrebbero dovuto inventare nuove trame da zero per proseguire oltre, essendo esaurito il materiale originale letterario.
Il gran finale del 16 febbraio avrà quindi il compito di dare un degno commiato a Mina Settembre. Ci si aspetta una puntata emozionante, in grado di strappare sorrisi e lacrime, perfettamente in linea con lo spirito “dramedy” della serie. I fan potranno finalmente vedere Mina realizzare i suoi desideri più profondi – dall’amore ritrovato alla famiglia riunita – e al tempo stesso assistere all’inizio di nuovi capitoli per i personaggi più giovani, segno che la vita continua oltre la parola “fine”.
Mina Settembre 3 si prepara a congedarsi con un episodio finale che promette di essere commovente, risolutivo e carico di speranza. Serena Rossi aveva anticipato che Mina in questa stagione avrebbe riscoperto anche la propria vulnerabilità come fonte di forza e mai come nell’epilogo vedremo la protagonista mettere a nudo le proprie emozioni per poi rinascere più forte e consapevole. Sullo schermo vedremo Napoli fare da cornice a un finale pieno di calore umano: un matrimonio vissuto come una festa di tutto il quartiere e una nuova famiglia che si allarga, abbracciando chiunque abbia bisogno di amore e accoglienza. Mina Settembre saluterà così il suo pubblico, lasciando un messaggio chiaro: la felicità è fatta di comprensione, perdono e altruismo, anche di fronte alla “scemità” (stupidità) degli esseri umani e alle profezie più bizzarre – perché a volte il destino si compie nei modi più inaspettati, ma con un po’ di empatia e coraggio si può trovare il lieto fine.
Tv & Gossip
Un posto al sole: Mariella si lascia andare, Mimmo la...

Ci sono momenti in cui la vita – o forse la stanchezza, o magari un bicchiere di troppo – ci spinge a mostrare il lato più fragile di noi stessi. E a volte, è proprio in quegli istanti che capiamo chi abbiamo davvero di fronte. Questa settimana, nella trama di UPAS, l’attenzione si concentra sulla nostra Mariella, alle prese con una serata che si prospetta leggera e divertente ma che poi devia in un inatteso turbine di emozioni.
Un invito inaspettato
Noi, seguendo con passione le vicende del celebre condominio televisivo, non potevamo che essere incuriositi dalla scelta di Mariella di invitare Mimmo a trattenersi a casa, dopo qualche bicchiere di troppo. Un segnale di spontaneità? Forse. Oppure un modo un po’ impacciato per riscoprire uno sprazzo di intimità, di quelli che si pensava fossero perduti tra le pieghe delle giornate frenetiche? Quello che è certo è che lei non regge l’alcol e questo l’ha resa più estroversa del solito.
A dire il vero, la situazione poteva assumere i contorni di una classica “scivolata sentimentale”: vuoi per il vino, vuoi per un istante di voglia di evasione, Mariella avrebbe potuto cercare un contatto più profondo con Mimmo. E invece ecco che lui, con uno slancio di tatto, sceglie di frenare e di non approfittare della situazione. Vi sareste aspettati il contrario? Noi sì, un po’ lo ammettiamo. Ma è proprio nel rifiuto che risiede la sorpresa: chi si comporterebbe in modo tanto rispettoso, in un momento così delicato?
Il pensiero di Guido: nostalgia e imbarazzo
E come spesso accade quando si è un po’ brilli, l’emozione sale in superficie. Così, in un lampo di malinconia, Mariella rivolge il pensiero alla storia con Guido, ricorda tutto ciò che di bello hanno costruito insieme, persino la nascita del loro figlio. In un flusso di parole dal sapore nostalgico, la sua voce trema appena, rivelando la vulnerabilità di chi forse non ha ancora metabolizzato la fine di quell’unione.
A quel punto, ci chiediamo: Mimmo come reagirà? Si tirerà indietro, confuso, o saprà stendere un velo di comprensione? La risposta, lo sappiamo bene, è nel suo sguardo gentile. Non la giudica, non la rimprovera. Piuttosto, la rassicura che sfogarsi è una liberazione necessaria. Un gesto che ci ricorda come, a volte, aprire il proprio cuore sia il primo passo per ricominciare.
Mariella, dopo aver realizzato di aver esagerato, ritrova il sorriso e forse una spinta in più per frequentare Mimmo con rinnovata fiducia. E così noi, osservando questa piccola vicenda, impariamo che la delicatezza inattesa può diventare il vero collante di un nuovo inizio. Perché, in fondo, tutti meritiamo un po’ di leggerezza e un pizzico di felicità. E chissà che Mariella non abbia appena trovato la sua strada per ricominciare.